28-04-20 09.04
Però non si può continuare a discutere senza sapere le cose.
I confronti vanno fatti fra COVID19 e influenza.
Parlare di polmoniti in generale non ha senso perché quelle mortali molto frequentemente sono polmoniti ospedaliere non su base infettiva comunitaria (polmoniti ab ingestis, polmoniti da ventilazioni protratta etc etc) o su soggetti immunocompromessi, trapiantati, malati di AIDS, etc etc.
Ora l'influenza provoca mediamente 8000 decessi all'anno, ma ci sono state puntate fini a 12000.
Indovinate chi muore di influenza? Gli stessi che muoiono di COVID19. Anziani, defedati, malati cronici.
In più, non sempre, può lasciare in eredità una simpatica sindrome neurologica su base immunitaria che si chiama sindrome di Guillain Barré, che oltre rendere difficile la vita per qualche settimana (è una paralisi) può anche ammazzare, cosa che al momento sembrerebbe non verificarsi con la COVID19.
Altro dato: quanto dura un'epidemia influenzale stagionale? Quasi 6 mesi a cavallo fra autunno e primavera, con il picco a febbraio.
Oggi siamo a 27 mila morti in 2 mesi.
Se invece di farneticare su 5G, GEOINGEGNERIA clandestina e NEW WORLD ORDER la gente si informasse veramente, capirebbe che quello che sta succedendo non è nulla di strano, ma è il quadro di una virosi delle vie respiratorie nuova.
Altra analogia con l'influenza: il vaccino ti protegge, gli antivirali poco e nulla, il goal è prevenire le complicanze.
Andiamo ancora avanti.
Perché la cuginetta SARS è sparita?
Perché quel virus aveva un grosso svantaggio: la contagiosità era preceduta dall'esordio dei sintomi.
La nuova SARS invece è furba come l'influenza: la contagiosità precede l'esordio dei sintomi.
Solo che questo dato, unito agli ultimi studi sull'estensione dell'aerosol, e sul ruolo del PM10 come vettore fisico, dovrebbero veramente farvi capire che il pericolo può esserci anche in 50 al parco.
A Bergamo l'epidemia è nata in piazza, durante i festeggiamenti per la vittoria contro il Valencia, e poi ognuno l'ha portata a fratelli, figli, genitori e nonni.
Meditate.
L'unica costituzione importante oggi, è quella sana e robusta.
E non temete: l'avvocato foggiano, Rocco del Grande Fratello Giggino o bibitaro non saranno mai un'oligarchia.
Ci saranno cambiamenti politici a breve, entro l'estate.
Ne sono abbastanza convinto.