28-04-20 14.52
paolo_b3 ha scritto:
E quindi il mercato di riferimento chi sarà? Cioè smartphone, automobili, abiti, vacanze chi li acquisterà?
Li acquisteranno sempre piu' i paesi in crescita economica e sempre meno quelli in decadenza (come noi). Fin quando non saremo tutti piu' o meno equivalenti.
I vasi comunicanti insomma (cos'e' la globalizzazione in fondo, se non una applicazione del principio dei vasi comunicanti?).
Non cambiera' granche', a livello globale. La quantita' di "liquido" rimarra' invariata.
Chi guadagnava e cresceva continuera' a guadagnare e crescere come prima.
paolo_b3 ha scritto:
Un'oligarchia dei consumi?
No, solo una redistribuzione (peraltro gia' in atto, da un po')
paolo_b3 ha scritto:
Se redistribuiamo ad Alphabet, Apple, Microsoft ed altre 4 o 5 multinazionali di beni materiali, siamo daccapo, cos'abbiamo redistribuito?
La poverta', la cosa piu' democratica, e necessaria e funzionale, ad un mondo globalizzato
paolo_b3 ha scritto:
Se hai seguito gli sviluppi non sembrerebbe sia come dici tu. Aspettiamo di giungere ad un accordo, vuoi mai che in cascata si prendano delle decisioni più concrete anche in merito alle riaperture?
Il fatto e' abbastanza semplice: in Italia, a differenza del resto d'Europa, abbiamo un alto debito pubblico e un basso debito privato (ovvero tanti risparmi).
Il seguito, che per logica non e' difficile da immaginare, lo lascio a te...
paolo_b3 ha scritto:
Se stiamo sempre zitti probabilmente si.
Ci stanno tanti modi per mettere a tacere, persino in paesi "democratici" come il nostro.