30-04-20 01.32
@ anonimo
Nel frattempo la presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, rivolge un severo monito al governo: “Anche nell’emergenza la Costituzione non è sospesa. La Costituzione è una bussola nell’emergenza”.
Sarà anche lei una “costituzionalista fai da te”?
Le preoccupazioni che hai sollevato sono senza dubbio lecite e fondate, oltre al richiamo della presidente della corte costituzionale ho appena letto anche questo:
articolo
Personalmente non mi sento di essere stato privato della libertà personale in questo periodo di grave pericolo per la salute pubblica, ho condiviso nel merito il lockdown all'italiana tifando anche per limitazioni più incisive, ma probabilmente più di così non è stato possibile fare.
Ho capito benissimo il senso della drammatica emergenza sanitaria ed ho accettato di buon grado il confinamento casalingo, sono assolutamente convinto che sia stato necessario.
Non mi è piaciuta però l'esclusione totale del parlamento, a parte la primissima fase dell'emergenza, adesso non è più giustificabile.
Le nostre regole sono quelle, li abbiamo eletti, li paghiamo, devono fare il loro lavoro assumendosene le responsabilità (con i rischi del caso visto il livello generale deludente dei nostri rappresentanti, ma tant'è...). Hanno voluto rappresentarci, adesso devono darsi tutti da fare per contribuire ad uscire da questa situazione estremamente complicata.
Un saluto a tutti!