09-04-17 12.20
compatibilmente col fatto che stiamo deragliando OT rispetto al tema della discussione originaria...
valenciano ha scritto:
Sono sempre cloni, e saranno sempre distanti dall'Hammond.
su questo non ci piove
valenciano ha scritto:
Io l'ho scritto piu' volte (ma forse sono su supportihammamet e devo tradurre) : a me come ad altri interessa il feeling dello strumento.
certo, lo avevamo capito, ma se lo strumento suona male puoi avere tutto il feeling che vuoi, ma sempre suono brutto uscirà
valenciano ha scritto:
Uno strumento mi piace per come suona, non per come imita :
di nuovo: il tema della discussione è il nuovo prodotto dexibell, che IMITA
nel caso specifico (hammond) imita male, o perlomeno (per restare nel "politically corret") meno bene di altri prodotti attualmente esistenti che costano molto meno. questo era il punto.
(poi se a qualcuno piace quel suono, questi sono certamente gusti personali)
valenciano ha scritto:
Se voglio un rhodes mi compro quello vero, non " l'Alighiero Noschese" che lo imita
anche su questo non si discute, infatti i veri strumenti vintage li ho in studio, ma per andare in giro questi sono leggermente problematici da gestire.
e se per andare in giro ci sono prodotti leggeri che offrono una buona o ottima "somiglianza" a quei timbri col giusto prezzo ben vengano i cloni (Alighiero Noschese).
qui stiamo parlando di prodotti che si propongono come "imitatori" (come il dexibell oggetto del post) quindi si discute del fatto che imitino più o meno bene.
non c'entra nulla parlare di "mi piace il suono anche se è distante anni luce dall'originale", perchè in quel caso basterebbe una workstation o un synth.
come detto e ripetuto (e siamo alla terza volta) qui si parla di strumento che dichiare di essere l'imitatore (o clone o chiamiamolo come si vuole) di strumenti vintage e quindi il suono che ci aspettiamo DEVE essere quello, non qualsiasi altra cosa (bella finchè vuoi) ma distante dall'originale. per suoni belli ma fantasiosi ci sono altri strumenti.
da questo tipo di strumento ci dobbiamo aspettare QUEI suoni. punto.
valenciano ha scritto:
Il mercatino e' pieno di strumenti nuovi con scritto "causa errato acquisto" "causa doppio regalo" , ma nessuno ha il coraggio di scrivere "siccome vivo nel 2017 e non nel 2006, mi sono lasciato infinocchiare da una demo".
probabilmente sono stato molto fortunato, oppure il mio orecchio ha avuto sempre ragione, non saprei dire.
dal 2000, anno in cui internet "veloce" è entrato a casa mia, tutte le tastiere nuove da me acquistate sono state prenotate in negozio, senza averle provate fisicamente, ma solo dopo ascolto delle demo pubblicate online dai siti ufficiali. negli ultimi anni in più anche su youtube trovo conforto (ovviamente selezionando le registrazioni audio "serie").
anche le tastiere usate acquistate sul mercatino (o similari) sono state scelte con questo criterio.
mai avuta una delusione, mai rivenduto uno strumento il giorno dopo perchè quello che ho ritrovato a casa suonava in maniera diversa da quanto sentito su internet.
certo, quando ne ho avuto la possibilità ho provato lo strumento di persona, ma in linea di massima la decisione era già stata presa (e infatti mai ho avuto sorprese).
che vi devo dire, avrò un "dono" particolare?
ovviamente l'acquisto di strumenti vintage (inclusi bassi elettrici) necessita di prova di persona, quello non si discute. la verifica di tutte le sfumature (ma più semplicemente del corretto funzionamento) può essere fatta solo di persona, su quel tipo di strumenti. a meno che non si stia trattando con un venditore amico, di cui si ha completa fiducia, per cui arriva con tutta tranquillità un basso fender del '58 dall'estero senza averlo provato e ti ritrovi esattamente in mano quello che ti era stato descritto...
---> continua