Arriva il Dexibell New Combo J7

  • anonimo
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08-04-17 18.58

@ anonimo
valnciano se fossi dexibell ti assumerei nelle pubbliche relazioni emo

No : faccio gia' il gluckista, e mi va bene quello.

08-04-17 19.10

Con il ragionamento di Valenciano, si potrebbe salvare anche il suono del casio PX5s emo

Scherzi a parte, per quel prezzo prendo un electro... mi spiace per la dexibell, ma,stando alle poche demo, hanno toppato.
Capisco il voler innovare con i drawbar motorizzati, ma il suono prima di tutto emo
  • anonimo
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08-04-17 19.44

CoccigeSupremo ha scritto:
Con il ragionamento di Valenciano, si potrebbe salvare anche il suono del casio PX5s


Ed allora non e' stato capito il ragionamento.

Se uno strumento suona male, suona male e basta (e viceversa).

Per anni ho visto mettere in croce sintetizzatori validi, solo perche' non erano uguali al Jupiter, al Juno eccetera.

Il Virus TI per me e' il Virus TI con tutto il suo potenziale di creazione del suono, basato su una struttura ben fatta e decisamente potente.
Eppure l'ho sempre sentito giudicare in base a come emula quel synth del passato, piuttosto che quell'altro (ed ho ribadito piu' volte la mia contrarieta' a questo criterio di paragone).

Sembra che gran parte dei tastieristi viva solo degli strumenti del passato e non voglia guardare al potenziale di quelli attuali (in generale, e non riferito al J7), e me li immagino tra trent'anni col bastone, a cercare disperatamente di emulare con nostalgia il Virus TI (oramai vintage storico) su un sintetizzatore futuro, quando invece lo ha trascurato in tempi attuali.

Se devo fare una cover, la faccio con il mio stile e con il mio suono, e non sto li ad impazzire per sapere quali parametri ha usato Johnny Baffone nel concertone dello stock di legno del 1900, quante levette aveva sul suo strumento e come le usava : non siamo i "Gigi Sabani" delle tastiere, e per quanto un'emulazione sia ben fatta, non e' mai pari all'originale. (vale per pianoforti, organi, fischietti, flauti di pan dei montanari ubbriachi delle Ande e cosi' via).

A me non piacciono le emulazioni, mi piace il concetto di uno strumento (combo) ed il suono che emette : personalmente il mio VR09 comprato usato, mi soddisfa in pieno e me ne avanza.
Il Dexibell J7 non l'ho mai provato e non so dire se mi piace o no (le demo non sono sufficienti a giudicare).
Il VR 09 mi ha liberato dai paletti del preset dei rompler di organo, e mi consente di gestirlo come un organo, mi soddisfa come suono e non sto a guardare se il click ha un decay uguale a quello di "child in time" e cosi' via dicendo.

Poi nella storia della musica, non e' esistito solo l'hammond, ma ci sono stati fior fiore di organi che hanno comunque fatto storia.
Possibile che ogni volta che vado nel negozio e vedo qualcuno provare una rossa, si mette subito a fare l'intro di child in time"?.
Ho la nausea, come quando il chitarrista rimbambito attacca la chitarra e fa gli accordi di Smoke on the water per far vedere quant'e' bravo : di solito gli faccio fare la fine del cavallo quando si azzoppa... (pongo fine alle sofferenze degli altri musicisti del gruppo)...

Diciamoci la verita' : a molti piace fare il pappagallo, e far vedere quanto sono bravi a fare il verso.

Fare i quadri con la carta copiativa, o con l'immagine ricalcata e' facile : fare un dipinto con i propri colori ed il proprio stile e' tutta un'altra cosa.

Se ragionassero tutti come i tastieristi, i musei sarebbero pieni di copie della Gioconda, fatte piu' o meno bene, ed i critici sarebbero li a dire se il colore e' identico a quello usato da Leonardo, se e' caldo come quelli tipici del 1500 e cosi' via.
Poi ci sarebbe anche scatterebbe una foto digitale, dicendo "ho fatto un capolavoro" : e' identica !!..emoemo


  • zerinovic
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08-04-17 20.28

@ anonimo
CoccigeSupremo ha scritto:
Con il ragionamento di Valenciano, si potrebbe salvare anche il suono del casio PX5s


Ed allora non e' stato capito il ragionamento.

Se uno strumento suona male, suona male e basta (e viceversa).

Per anni ho visto mettere in croce sintetizzatori validi, solo perche' non erano uguali al Jupiter, al Juno eccetera.

Il Virus TI per me e' il Virus TI con tutto il suo potenziale di creazione del suono, basato su una struttura ben fatta e decisamente potente.
Eppure l'ho sempre sentito giudicare in base a come emula quel synth del passato, piuttosto che quell'altro (ed ho ribadito piu' volte la mia contrarieta' a questo criterio di paragone).

Sembra che gran parte dei tastieristi viva solo degli strumenti del passato e non voglia guardare al potenziale di quelli attuali (in generale, e non riferito al J7), e me li immagino tra trent'anni col bastone, a cercare disperatamente di emulare con nostalgia il Virus TI (oramai vintage storico) su un sintetizzatore futuro, quando invece lo ha trascurato in tempi attuali.

Se devo fare una cover, la faccio con il mio stile e con il mio suono, e non sto li ad impazzire per sapere quali parametri ha usato Johnny Baffone nel concertone dello stock di legno del 1900, quante levette aveva sul suo strumento e come le usava : non siamo i "Gigi Sabani" delle tastiere, e per quanto un'emulazione sia ben fatta, non e' mai pari all'originale. (vale per pianoforti, organi, fischietti, flauti di pan dei montanari ubbriachi delle Ande e cosi' via).

A me non piacciono le emulazioni, mi piace il concetto di uno strumento (combo) ed il suono che emette : personalmente il mio VR09 comprato usato, mi soddisfa in pieno e me ne avanza.
Il Dexibell J7 non l'ho mai provato e non so dire se mi piace o no (le demo non sono sufficienti a giudicare).
Il VR 09 mi ha liberato dai paletti del preset dei rompler di organo, e mi consente di gestirlo come un organo, mi soddisfa come suono e non sto a guardare se il click ha un decay uguale a quello di "child in time" e cosi' via dicendo.

Poi nella storia della musica, non e' esistito solo l'hammond, ma ci sono stati fior fiore di organi che hanno comunque fatto storia.
Possibile che ogni volta che vado nel negozio e vedo qualcuno provare una rossa, si mette subito a fare l'intro di child in time"?.
Ho la nausea, come quando il chitarrista rimbambito attacca la chitarra e fa gli accordi di Smoke on the water per far vedere quant'e' bravo : di solito gli faccio fare la fine del cavallo quando si azzoppa... (pongo fine alle sofferenze degli altri musicisti del gruppo)...

Diciamoci la verita' : a molti piace fare il pappagallo, e far vedere quanto sono bravi a fare il verso.

Fare i quadri con la carta copiativa, o con l'immagine ricalcata e' facile : fare un dipinto con i propri colori ed il proprio stile e' tutta un'altra cosa.

Se ragionassero tutti come i tastieristi, i musei sarebbero pieni di copie della Gioconda, fatte piu' o meno bene, ed i critici sarebbero li a dire se il colore e' identico a quello usato da Leonardo, se e' caldo come quelli tipici del 1500 e cosi' via.
Poi ci sarebbe anche scatterebbe una foto digitale, dicendo "ho fatto un capolavoro" : e' identica !!..emoemo


Condividoemo specialmente sul virusemo
  • marcoballa
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08-04-17 20.31

valenciano ha scritto:
Sembra che gran parte dei tastieristi viva solo degli strumenti del passato e non voglia guardare al potenziale di quelli attuali (in generale, e non riferito al J7), e me li immagino tra trent'anni col bastone, a cercare disperatamente di emulare con nostalgia il Virus TI (oramai vintage storico) su un sintetizzatore futuro, quando invece lo ha trascurato in tempi attuali.

ecco, no, qusto 3D è specifico per uno strumento che dichiara di essere clone hammond e pianoforte (e altri suoni vintage) e stiamo per l'appunto parlando di quello strumento.
quindi in questo caso specifico DEVE assomigliare a un hammond emoemoemo
qui non è richiesto nulla di sperimentale o innovativo, il suono DEVE essere quello.

nulla toglie che in futuro dexibell o altri propongano strumenti innovativi (che poi, se guardi il panorama attuale, cosa c'è di innovativo? Roland ripropone i suoi suoni storici - belli, ma sempre quelli - , Yamaha con montage la butta sulle mille possibilità applicative ai limiti del NERD, ma i suoni sempre quelli sono, KORG pure, KURZ idem..).
starà giustamente al singolo musicista più o meno creativo saper trarre miglior vantaggio da una macchina piuttosto che da un'altra.

chi cerca suoni classici (vedi hammond, pianoforti elettrici, clavinet, ecc.) deve poter trovare, sulla macchina che dichiara di avere QUEI suoni, proprio QUEI suoni.

10 anni fa ci si poteva accontentare di qualcosa che "si-avvicinava-ma-neanche-tanto" (vedi B4 e cloni vecchia generazione, decisamente ben suonanti all'epoca, più che altro perchè non c'erano altri termini di confronto di qualità superiore - qualcuno di quelli suona molto bene ancora oggi, se attaccato a un leslie - )...

nel 2017, con i risultati raggiunti dallo sviluppo di diversi cloni hammond, chi cerca QUEL suono non si accontenta più di qualcosa che suona come un clone di 10 anni fa, visto che a prezzo inferiore trova concorrenza spietatissima emo emoemo



valenciano ha scritto:
Il Dexibell J7 non l'ho mai provato e non so dire se mi piace o no (le demo non sono sufficienti a giudicare).

purtroppo invece sono più che sufficienti a valutarne la caratteristica timbrica attuale (poi ci sta che in futuro possa migliorare, ma oggi suona come si sente dalle demo, non c'è bisogno di andare a provarlo ulteriormente)
  • ziokiller
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08-04-17 21.51

Non voglio entrare nel merito della questione qualitativa di questo strumento, però vedo che spesso viene tirato in ballo il discorso sulla validità o meno delle demo messe su YouTube... e pare che qualcuno viva ancora nel 2006... emo

C'è demo e demo, e alcune sono validissime e hanno la stessa validità di avere lo strumento nella propria stanza collegato al proprio impianto.

Alcune "demo" sono registrate con microfoni ambientali, spesso coi telefonini o con videocamerine economiche, e ovviamente il suono che viene ripreso è il suono dell'ambiente, con tutti i riverberi, i rimbombi e i rumori di fondo. Ecco, quelle demo lì non sono valide, si possono pure scartare. Io infatti oramai mi rifiuto di ascoltare qualsiasi cosa sia stata registrata con un microfono ambientale.

Altre demo, invece, sono fatte prelevando il suono dello strumento direttamente dal suo line-out stereo e la registrazione è fatta in digitale senza l'uso di microfoni. In questo caso c'è poco da obiettare, il suono che viene proposto nel video è a tutti gli effetti quello dello strumento, salvo errori di registrazione (livelli in clip, canali in controfase, ecc.).

E se il videomaker è stato bravo e il formato audio/video è quello giusto, YouTube non applica alcuna ultereiore ricompressione, quindi la perdita di qualità della registrazione audio si riduce al minimo.

Infine vogliamo parlare di una questione puramente soggettiva? Perché allora, se uno strumento ci piace già dalla prima demo che ascoltiamo, non abbiamo nulla da obiettare sulle demo proposte su YouTube? E invece mettiamo in dubbio la qualità di YouTube qualora una demo non ci piacesse?... Eh... bisogna decidersi, demo sì, demo no.

Per me, i video proposti da Dexibell sono tutt'altro che demo affrettate e superficiali, anzi si vede che chi le ha riprese / registrate / montate ha fatto un buon lavoro, quindi presumo che il suono che si sente nel video non abbia subìto alcuna strana alterazione.
  • anonimo
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09-04-17 01.24

ziokiller ha scritto:
però vedo che spesso viene tirato in ballo il discorso sulla validità o meno delle demo messe su YouTube... e pare che qualcuno viva ancora nel 2006...


E ne sono ben felice, visto il numero di persone che compra strumenti basandosi sulle demo, per poi rivenderli un mese dopo (e ne conosco piu' di una).emo

ziokiller ha scritto:
C'è demo e demo, e alcune sono validissime e hanno la stessa validità di avere lo strumento nella propria stanza collegato al proprio impianto.


No, c'e' anche il feeling con lo strumento, la risposta al tocco, le sensazioni e quant'altro.

Per me una demo e' un assaggio. Lo strumento suona quando e' sotto le mie mani, non quando lo sento sul tubo o sul disco, o su un mp3.

ziokiller ha scritto:
Infine vogliamo parlare di una questione puramente soggettiva? Perché allora, se uno strumento ci piace già dalla prima demo che ascoltiamo, non abbiamo nulla da obiettare sulle demo proposte su YouTube?


Non e' vero. Sul Deepmind12 le demo danno idea di un buon suono per il tipo di strumento, ma il mio commento (e quello di tanti) e' stato "se suona davvero cosi' e' bello", che tradotto in italiano per tutti significa "lo provo e se sotto le dita fa le cose che ho sentito in demo va bene, pero' lo provo perche' non ne sono sicuro".

Certo che se sul dimostrativo le impressioni sono buone, ci si aspetta (ma almeno io non sono sicuro fino alla prova diretta) che anche al vero le cose rispecchino cio' che si e' sentito.

L'ho gia scritto (ma a volte sembra che parlo un'altra lingua) : troppe volte dalle demo ho sentito delle cose, e nella realta' erano diverse : registrazione perfetta o no.
Fortunatamente io vivo nel 2006, ma alcuni di quelli che vivono nel 2017, comprano gli strumenti ascoltandoli sul tubo e poi li rivendono due mesi dopo.
Il mercatino e' pieno di strumenti nuovi con scritto "causa errato acquisto" "causa doppio regalo" , ma nessuno ha il coraggio di scrivere "siccome vivo nel 2017 e non nel 2006, mi sono lasciato infinocchiare da una demo".

Le demo possono andare bene per un VSTi da 50 euro, che non puoi provare in negozio e che non costa una cifra, ma non per uno strumento da 2000-3000 euro : danno un 'indicazione ma per chi vive nell'anno delle olimpiadi di Torino, non sono una certezza.

Lo strumento da 2000-3000 euro (ma anche da 500 o 1000), lo voglio provare in negozio : che si chiami Dexibel, Crumar, Yamaha o Roland, devo provarlo con le mie dita, e solo li decido se va bene o male (qualsiasi marchio ci sia scritto sopra) e se non posso vederlo/provarlo, non lo compro neppure se la demo sul tubo suona da Dio, registrata nel miglior studio di registrazione del mondo. emo
  • anonimo
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09-04-17 01.46

marcoballa ha scritto:
nel 2017, con i risultati raggiunti dallo sviluppo di diversi cloni hammond


Sono sempre cloni, e saranno sempre distanti dall'Hammond.
Quindici anni fa, il B4 di Native instruments era considerato non plus ultra, ed oggi non se lo considera piu' nessuno.
Vuol dire che il suono non era quello.

Oggi si fa il mobile bello, la sfumatura un po' piu' precisa e si dice "questo e' un Hammond", peccato che nessuno strumento potra' mai essere un Hammond, se non l'Hammond stesso, a patto che sia ben curato.

Io l'ho scritto piu' volte (ma forse sono su supportihammamet e devo tradurre) : a me come ad altri interessa il feeling dello strumento.
Il VR 09 basta ed avanza, e non pretendo che sia un'hammond perche' neppure il clone marchiato hammond era un hammond, e neppure il miglior clone esistente oggi lo e'. Inoltre non ho l'ossessione di comprare il Gigi Sabani degli organi, che faccia l'imitazione esatta di Adriano Celentano, perche' sempre di imitazione si tratta.

Uno strumento mi piace per come suona, non per come imita : che si chiami clone, o pianoforte digitale (anche lui e' un clone, ma nessuno va a vedere se suona come un fazioli, o simili : si prende per buono che somigli ad un pianoforte generico in modo piu' realistico possibile) o chicchessia.
I vari nomi "fazioli, bosendorfer, cp80, wurlitzer" (cloni anche quelli) sono stati usati fino alla nausea (su synth, pianoforti digitali ecc), ma non ce n'e' uno che possa degnarsi del nome clone (forse un po' abusato sugli organi) : io non guardo il nome del timbro, ma il timbro di per se.
Se mi piace un timbro digitale mi piace e basta, e non sto a guardare se e' il vero fazioli, il vero bosendorfer, il vero rhodes o cose simili.
Se voglio un rhodes mi compro quello vero, non " l'Alighiero Noschese" che lo imita, e sotto la dicitura "Rhodes" mi puo' piacere anche il timbro di un DX7, anche se distante anni luce dal suono del noto piano elettrico.
  • emidio
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09-04-17 03.21

In linea di massima credo anch'io che oggi le demo sul tubo siano abbastanza veritiere

MA

è anche vero che se il PX5s avesse suonato dal vivo così come l'avevo sentito in anteprima (ordinandolo quindi sulla fiducia) dai video di Mike Martin di sicuro non l'avrei comprato.
Di sicuro qualche mancanza a livello di "potenza" e "pienezza" di suono può essere mascherata.
  • anonimo

09-04-17 06.54

@ anonimo
CoccigeSupremo ha scritto:
Con il ragionamento di Valenciano, si potrebbe salvare anche il suono del casio PX5s


Ed allora non e' stato capito il ragionamento.

Se uno strumento suona male, suona male e basta (e viceversa).

Per anni ho visto mettere in croce sintetizzatori validi, solo perche' non erano uguali al Jupiter, al Juno eccetera.

Il Virus TI per me e' il Virus TI con tutto il suo potenziale di creazione del suono, basato su una struttura ben fatta e decisamente potente.
Eppure l'ho sempre sentito giudicare in base a come emula quel synth del passato, piuttosto che quell'altro (ed ho ribadito piu' volte la mia contrarieta' a questo criterio di paragone).

Sembra che gran parte dei tastieristi viva solo degli strumenti del passato e non voglia guardare al potenziale di quelli attuali (in generale, e non riferito al J7), e me li immagino tra trent'anni col bastone, a cercare disperatamente di emulare con nostalgia il Virus TI (oramai vintage storico) su un sintetizzatore futuro, quando invece lo ha trascurato in tempi attuali.

Se devo fare una cover, la faccio con il mio stile e con il mio suono, e non sto li ad impazzire per sapere quali parametri ha usato Johnny Baffone nel concertone dello stock di legno del 1900, quante levette aveva sul suo strumento e come le usava : non siamo i "Gigi Sabani" delle tastiere, e per quanto un'emulazione sia ben fatta, non e' mai pari all'originale. (vale per pianoforti, organi, fischietti, flauti di pan dei montanari ubbriachi delle Ande e cosi' via).

A me non piacciono le emulazioni, mi piace il concetto di uno strumento (combo) ed il suono che emette : personalmente il mio VR09 comprato usato, mi soddisfa in pieno e me ne avanza.
Il Dexibell J7 non l'ho mai provato e non so dire se mi piace o no (le demo non sono sufficienti a giudicare).
Il VR 09 mi ha liberato dai paletti del preset dei rompler di organo, e mi consente di gestirlo come un organo, mi soddisfa come suono e non sto a guardare se il click ha un decay uguale a quello di "child in time" e cosi' via dicendo.

Poi nella storia della musica, non e' esistito solo l'hammond, ma ci sono stati fior fiore di organi che hanno comunque fatto storia.
Possibile che ogni volta che vado nel negozio e vedo qualcuno provare una rossa, si mette subito a fare l'intro di child in time"?.
Ho la nausea, come quando il chitarrista rimbambito attacca la chitarra e fa gli accordi di Smoke on the water per far vedere quant'e' bravo : di solito gli faccio fare la fine del cavallo quando si azzoppa... (pongo fine alle sofferenze degli altri musicisti del gruppo)...

Diciamoci la verita' : a molti piace fare il pappagallo, e far vedere quanto sono bravi a fare il verso.

Fare i quadri con la carta copiativa, o con l'immagine ricalcata e' facile : fare un dipinto con i propri colori ed il proprio stile e' tutta un'altra cosa.

Se ragionassero tutti come i tastieristi, i musei sarebbero pieni di copie della Gioconda, fatte piu' o meno bene, ed i critici sarebbero li a dire se il colore e' identico a quello usato da Leonardo, se e' caldo come quelli tipici del 1500 e cosi' via.
Poi ci sarebbe anche scatterebbe una foto digitale, dicendo "ho fatto un capolavoro" : e' identica !!..emoemo


Valenciano. Detto anche papiro. 😂
  • Tama72
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09-04-17 08.02

Poco sopra hanno scritto persone esperte, che sanno esattamente cos'è un Hammond, ma qui dentro, in questo forum quante sono le persone veramente esperte che sanno veramente come deve essere il suono di un Hammond ?
Quante sono le persone che dicono che non è bello solo perché sono state "certe" persone a dirlo?
E dicendolo alla Valenciano, quanti sanno riconoscere Gigi Sabani da Celentano ascoltando la voce solo in cuffia senza vederne il video?
MarcoBalla e Zio Killer sono sicuro al 100% che riconoscono il suono di un Hammond vero dappertutto perché sono realmente esperti ma quanti potrebbero fare altrettanto?
Quanti in questo forum direbbero che un organo del Vr09 con un po' di leslie e un pizzico di distorsione ( magari aiutato dal Burn ) è il vero Hammond e invece non riconoscono l'originale solo perché ascoltano un suono puro senza effetti ?
Un po' come dire quanti riconoscono un Barolo da un Barbera assaggiandolo solo da un bicchiere ???
Ho dato l'idea di un bel giochino che si potrebbe realizzare, esempio: 15 brevi pezzi suonati con l'organo, alcuni con effetti di vario tipo altri senza, ma solo uno è l'Hammond vero oppure due ma perché no anche tre, chi lo sa !!!
Questo giochino potrebbe funzionare anche con il wurlitzer e con il rhodes, forse il pianoforte si salva....o no emo???
  • anonimo
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09-04-17 09.56

emidio ha scritto:
In linea di massima credo anch'io che oggi le demo sul tubo siano abbastanza veritiere

MA

è anche vero che se il PX5s avesse suonato dal vivo così come l'avevo sentito in anteprima (ordinandolo quindi sulla fiducia) su YouTube, di sicuro non l'avrei comprato.
Di sicuro qualche mancanza a livello di "potenza" e "pienezza" di suono può essere mascherata.


Credimi : anche se vengo accusato di vivere nel 2006, di demo ne ho ascoltate e di prove ne ho fatte tante.
  • emidio
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09-04-17 10.00

@ anonimo
emidio ha scritto:
In linea di massima credo anch'io che oggi le demo sul tubo siano abbastanza veritiere

MA

è anche vero che se il PX5s avesse suonato dal vivo così come l'avevo sentito in anteprima (ordinandolo quindi sulla fiducia) su YouTube, di sicuro non l'avrei comprato.
Di sicuro qualche mancanza a livello di "potenza" e "pienezza" di suono può essere mascherata.


Credimi : anche se vengo accusato di vivere nel 2006, di demo ne ho ascoltate e di prove ne ho fatte tante.
Appunto: ti sto dando ragione sul fatto che uno strumento andrebbe provato esclusivamente per le sensazioni che ti restituisce suonandolo.emo
  • anonimo
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09-04-17 10.14



Tama72 ha scritto:
Quanti in questo forum direbbero che un organo del Vr09 con un po' di leslie e un pizzico di distorsione ( magari aiutato dal Burn ) è il vero Hammond e invece non riconoscono l'originale solo perché ascoltano un suono puro senza effetti ?


Ci sono diverse persone che hanno sia il VR09 che il B3 vero, e sostengono che collegando il VR09 ad un leslie vero (non simulato) suona magnificamente. Magnificamente non significa "come un Hammond", ma significa che ha delle dinamiche buone per un suono di organo e che (relativamente ai suoi limiti) e' piacevole da suonare.

Ed e' un po' cio' che cerca lo strimpellatore medio : se voglio fare un blues, del rock, un po' di jazz eccetera, voglio che lo strumento risponda con certe dinamiche.
Poi non a tutti interessa che il click sia identico a quello del B52 del 1945 e spari bombe esattamente uguali a quelle di Hiroshima.

Se cosi' fosse, anche i pianoforti digitali sarebbero finiti tutti nel dimenticatoio perche' nessuno riproduce Acustici ed elettrici come dovrebbe. tant'e' vero che tali strumenti non vengono chiamati "cloni" e nessuno li accomuna agli strumenti originali.
Forse sta li l'errore. Il VR09, il J7 e tanti altri che li hanno preceduti, sono stati impropriamente chiamati "cloni", nonostante il fatto che i costruttori li chiamino "COMBO".

L'utente medio di questi strumenti non cerca il dettaglio, ma cerca il tipo di strumento : che abbia i drawbars e gli effetti per creare dinamiche di organo (anche simil Hammond), suoni di pianoforte e tutto cio' che serve per avere in uno strumento solo, le timbriche principali usate in certi generi musicali, e che suoni tali timbriche bene.

Poi si puo' discutere se il J7 suoni bene o no, e qui ovviamente ognuno ha liberta' di esprimersi a modo suo.

Chi vuole il clone esatto Hammond, ha tutto il diritto di dire "non fa per me, non mi piace eccetera..", cosi' come chi vuole un combo trasportabile direbbe "io non sono disposto a portarmi un mobile stile anni 40, con due tastiere e con peso e volumi da feretro, per sentire un click piu' fedele ecc..".


Tama72 ha scritto:
Ho dato l'idea di un bel giochino che si potrebbe realizzare, esempio: 15 brevi pezzi suonati con l'organo, alcuni con effetti di vario tipo altri senza, ma solo uno è l'Hammond vero oppure due ma perché no anche tre, chi lo sa !!!
Questo giochino potrebbe funzionare anche con il wurlitzer e con il rhodes, forse il pianoforte si salva....o no ???


Tama72 ha scritto:
Ho dato l'idea di un bel giochino che si potrebbe realizzare, esempio: 15 brevi pezzi suonati con l'organo, alcuni con effetti di vario tipo altri senza, ma solo uno è l'Hammond vero oppure due ma perché no anche tre, chi lo sa !!!
Questo giochino potrebbe funzionare anche con il wurlitzer e con il rhodes, forse il pianoforte si salva....o no ???


emoemoemoemoemo

Io sono tra quelli che non riconoscerebbe (e ne sono ben felice) : mi limiterei solo a dire "questo suono mi piace, e quest'altro no", e a me basta scegliere lo strumento che ha il suono (ed il feeling) che piace a me.

Molti di questi strumenti, vengono spesso usati in gruppi musicali, e su palchi con impianti dove gran parte delle sfumature si perdono, e resta solo il cuore del timbro che si deve diffondere.

Forse al concerto della piazza grande, tra chitarre distorte e rimbombi, qualcuno viene a sentire se il nostro pianoforte ha la risonanza simpatetica delle corde libere?
  • anonimo

09-04-17 10.15

emidio ha scritto:
è anche vero che se il PX5s avesse suonato dal vivo così come l'avevo sentito in anteprima (ordinandolo quindi sulla fiducia) dai video di Mike Martin di sicuro non l'avrei comprato.
Di sicuro qualche mancanza a livello di "potenza" e "pienezza" di suono può essere mascherata.


il px suona male anche dal vivo ne più ne meno di quello che si sente nelle demo
  • anonimo

09-04-17 10.23

Se conosci bene lo strumento emulato che sia piano hammond o altro le demo suo tubo oggi ti danno una fondamentale impressione, se il suono non è buono l'interazione con lo strumento perde interesse, i vst si scelgono solo dalle demo e tramite quelle ho scelto prima il vintage d e poi il rav, perché ci vuole orecchio come diceva Jannacci emo
  • emidio
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09-04-17 10.30

@ anonimo
emidio ha scritto:
è anche vero che se il PX5s avesse suonato dal vivo così come l'avevo sentito in anteprima (ordinandolo quindi sulla fiducia) dai video di Mike Martin di sicuro non l'avrei comprato.
Di sicuro qualche mancanza a livello di "potenza" e "pienezza" di suono può essere mascherata.


il px suona male anche dal vivo ne più ne meno di quello che si sente nelle demo
Io invece sostengo proprio il contrario: dalle prime devo di Mike Martin il PX5S suonava BENE. Io mi sono accorto dell'errore solo dopo averlo avuto tra le mani.
  • benjomy
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09-04-17 10.40

Devo concordare con valenciano. Perche' non chiamiamo anche i pianoforti cloni steinway?
Piu che l'assoluta fedelta' all'originale, Sia che si tratti di organo, rhodes o piano, credo che alla maggior parte delle persone interessi la qualita' e la bellezza del suono.
Discorso a parte per i veri appassionati per i quali l' hammond e' una specie di religione, per cui, se il click non e' quello giusto , e' legittimo formulare tutte le critiche .
Lo stesso dicasi per il rhodes.
Io sono fra quelli che nkn saprebbe riconoscere jn vero hammond da un clone. E che , se un suono di rhodes mi piace, non mi interessa se e' uguale, simile o diverso da un mark II.. lo uso. Punto
Quanto alle demo.. beh.. si puo' essere abili nel mascherare i difetti dellonstrumento. Prendiamo il px 5. Nelle demo e' sempre suonato con note brevi ( che mascherano il campione cortissimo) o molto leyerato...
Io sono fra quelli che l' ha comprato ( e rivenduto) subito sulla fiducia ma l'Vevo pagato 600 euro. Non lo farei mai con uno strumento dal valore molto piu alto ( e comunque non lo farei piu)emo
  • anonimo

09-04-17 10.53

benjomy ha scritto:
Perche' non chiamiamo anche i pianoforti cloni steinway?


Dipende dal pianoforte campionato o simulato, certo che sono cloni anche quelli
  • anonimo

09-04-17 11.10

Forse sarò un vecchio jazzista scoppiato ma:

1) se posso uso uno steinway a coda o un vero hammond con un vero leslie

2) se per un caso qualsiasi non posso, uso ciò che più gli si avvicina

3) in caso il mio budget sia limitato, compro il prodotto che, per i soldi che posso spendere, più si avvicina ad uno steinway a coda o a un hammond vero con leslie vero

Tutto il resto non è pertinente al mondo dei cloni ma a quello della sperimentazione timbricaemo

Ovvio che se invece ho bisogno di fare pianoforti, organi, orchestrali, synth etcetera ed ho una cifra limitata da spendere dovrò fare dei compromessi