08-04-17 17.44
@ anonimo
K/valenciano ti leggo in difficoltà
In difficolta' perche? : cosa ci guadagno, cosa ci perdo?.
Non ho rapporti con il costruttore. Sono un semplice appassionato che segue da decenni il mondo delle tastiere, e le relative novita'.
Mi entusiasmo se esce qualcosa di nuovo, e resto deluso se non rappresenta le mie aspettative.
Al limite mi scandalizzo se escono "salatini" da aperitivo come i reface e i boutique, perche' gia' sulla carta sono castrati ed incomprensibili. Li posso dare giudizio immediato ( e l'ho fatto), perche' al di la del suono, mancava gia' l'hardware a prescindere.
Per il resto sono libero di scegliere, e quando faccio una scelta provo bene : non compro le cose per poi rivenderle il mese dopo.
Provo, riprovo e valuto con le idee chiare.
Tante volte son rimasto deluso dalle aspettative, e non ho comprato, ed altre invece le cose sono andate al contrario.
Non sono un purista : non me ne frega un tubo di replicare il suono esatto dei deep purple, o di Jump o di Final Countdown...
Se cosi' fosse stato in passato, l'hammond, il rhodes e perfino i sintetizzatori sarebbero stati messi in croce subito, perche' non riuscivano ad emulare minimamente gli strumenti ai quali si ispiravano.
Oggi ci sono troppi pappagalli che si sforzano a suonare con la carta copiativa, e poca gente che si spreme per cercare il suo sound.
Alcuni si confinano nel preset gia' pronto e si accontentano.
Altri si fanno le pippe per vedere con l'oscilloscopio, se il segnale del loro strumento, e' preciso a quello usato 40 anni fa, da Jack il capellone, nel concerto di Jack ed i figli dei fiori.
Per me i VA ( e l'ho sempre detto) sono da prendere come sintetizzatori nuovi a se stanti, e vanno valorizzati per il suono nuovo che producono, e non per come cercano di fare il pappagallo del moog, del prophet o del jupiter, perche' neppure quegli strumenti dopo 40 anni (se non rifatti completamente) riescono a replicare loro stessi.
Mi sta bene avere alcuni suoni simili, ma non impazzisco con l'orecchio dentro le casse per far vedere che io sono bravo come Alan Parsons, perche' suono le stesse sue note, e con il medesimo timbro (la stessa differenza tra fare un tema ed un copiato a scuola).
Quindi di uno strumento nuovo io apprezzo il suono, che poi e' cio' che serve a chi fa musica.
Sui combo ecc il discorso e' un po' diverso, perche' viene naturale ispirarli ad Hammond, Vox eccetera, e le aspettative sono diverse, ma potenzialmente da un combo nuovo potrebbe anche nascere un sound nuovo : diverso dall'Hammond, come l'Hammond fu diverso dagli organi liturgici. Un suono puo' piacere o non piacere : non deve per forza essere l'Alighiero Noschese delle tastiere.
Se non mi piace ne traggo le conseguenze, se mi piace lo faccio mio al di la di cosa rappresenta (combo, synth ecc)
non capisco perche' dovrei essere in difficolta?..
Se lo strumento e' valido buon per tutti : un'opportunita' di scelta in piu'.
Se non e' valido, noi campiamo lo stesso, e chi lo produce dovra' porsi delle domande (non certo noi).
Forse qualcuno teme una dittatura dove viene la gendarmeria a casa ad obbligarci a comprare cio' che non vogliamo?.