Viscount Legend

  • berlex65
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25-06-17 15.33

@ maxpiano69
Nein, gruppi PitchBend/ModWheel con uscita MIDI non ne vedo piú in giro da molto (tempo fa avevo un vecchio Yamaha MCS2 che faceva quel mestiere e che poi ho venduto), quindi, a meno di ricorrere al fai da te (es construendolo comprande le wheel ed il kit Doepfer Wheel Electronics) , forse fai prima a prendere una masterina synth action, anche mini se alla fine ti serve solo per i controlli, purché dotata di MIDI OUT DIN e poggiarla sul Legend.

Oppure... una app che faccia da controller MIDI su un iPhone/iPad, ovviamente dotato di apposita interfaccia MIDI (credo ci sia qualcosa anche per Android ma non sono sicuro)
Grazie Max come sempre per il supporto...Purtroppo era ciò che temevo. questo cosa ne pensi?
Ciao
Paolo
  • Roberto_Forest
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25-06-17 19.28

Bellino! Il MIDI 5pin non si trova facilmente in questi controller economici
  • maxpiano69
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25-06-17 19.48

@ berlex65
Grazie Max come sempre per il supporto...Purtroppo era ciò che temevo. questo cosa ne pensi?
Ciao
Paolo
Niente male, non lo conoscevo, puó essere una soluzione, io pensavo a qualcosa di piú spartano tipo questa master da 25 tasti (e coi 25 tasti puoi anche comandare le funzioni arranger del BK7).

Rimane in entrambi i casi il problema di come fare il merge dei dati del Legend con quelli del controller, non avendo un Thru (ma forse il Roland A01 permette il soft thru/merge, bisognerebbe.. leggere il manuale emo)
  • zaphod
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25-06-17 20.03

A proposito di usare il Legend come master:
giorni fa ci ho collegato il telefono al volo, ho fatto una prova con Module e GarageBand e ho apprezzato il notevole passo in avanti per quanto riguarda la risposta dinamica. Quella del KeyBduo era anomala, difficile da controllare; con il Legend, invece, con le dovute accortezze (e si spera comunque solo per emergenza!) ci puoi pilotare anche un pianoforte, anche grazie all'ingresso per pedale sustain.
PERÒ: ieri sera volevo usare un clavinet in un brano, ho collegato il telefono, local off sul Legend con il do reverse e tutto ok, poi metto gli altri preset e.... mannaggia, suonava anche il clavinet!! Io ero abituato sul Duo che il DO nero (il primo dell'ottava preset) oltre a disattivare il local off, ATTIVAVA la trasmissione midi, che altrimenti restava disattiva. Ed era ottimo, perché sui preset da do# a si avevi l'organo, sul do avevi il suono external. Invece sono rimasto spiazzato!! Peraltro, forse GarageBand aveva il midi channel omni, non so, quindi avevo il suono pilotato su tutti e due i manuali! Poco male per me, certo, ma a voi Legendiani risulta? Come ovviare? Il manuale è avaro di info.
  • MiLord
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28-06-17 21.30

maxpiano69 ha scritto:
VISCOUNT LEGEND & LEGEND LIVE - Pat Bianchi and Alberto Marsico - "MERCY MERCY MERCY"

Interessante anche questo: Viscount KeyB Legend Live (In Comparison to 58 Hammond B3)

Bellissimo video!
  • berlex65
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29-06-17 21.23

Ho notato sul mio: all'accensione da una bella scarica in cuffia (il famoso tonfo) devo provare bene sull'impianto...la pro settimana.
poi il bordo tastiera sul manuale inferiore è veramente largo e vista la corsa del tasto corta molto simile all'hammond a volte con pollice batto anche sul bordo emoemo..
Magari sono seghe mie ...pero'!!
Ciao
Paolo
  • berlex65
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30-06-17 21.16

@ berlex65
Ho notato sul mio: all'accensione da una bella scarica in cuffia (il famoso tonfo) devo provare bene sull'impianto...la pro settimana.
poi il bordo tastiera sul manuale inferiore è veramente largo e vista la corsa del tasto corta molto simile all'hammond a volte con pollice batto anche sul bordo emoemo..
Magari sono seghe mie ...pero'!!
Ciao
Paolo
stasera ho notato che quando pigio un tasto totalmente sul manuale superiore rimane uno scalino tra il tasto pigiato e il bordo di circa 1 millimetro ....invece sul manuale inferiore quando pigio un tasto non c'è nessuno scalino e il tasto pigiato è allineato con il bordo della tastiera (peraltro spesso 1 cm circa): ma è corretta questa cosa?? Perché veramente il pollice a volte mi batte sul bordo!!
Boh! Qualcuno che possiede questo nuovo keyb può rispondermi?
Grazie e ciao . Paolo
  • zaphod
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01-07-17 10.40

@ berlex65
stasera ho notato che quando pigio un tasto totalmente sul manuale superiore rimane uno scalino tra il tasto pigiato e il bordo di circa 1 millimetro ....invece sul manuale inferiore quando pigio un tasto non c'è nessuno scalino e il tasto pigiato è allineato con il bordo della tastiera (peraltro spesso 1 cm circa): ma è corretta questa cosa?? Perché veramente il pollice a volte mi batte sul bordo!!
Boh! Qualcuno che possiede questo nuovo keyb può rispondermi?
Grazie e ciao . Paolo
succede anche a me: la corda dei tasti, rispetto al Duo, mi pare invariata; si direbbe che sia aumentato di un'inezia il bordo inferiore della scocca, di modo che il tasto, quando premuto a fondo, vada a livello del bordo. Nel Duo, a memoria, rimaneva forse un mm, forse due, in più. Cosa si è ridotto di molto, invece, è lo spessore del frontalino (del manuale inferiore).. il manettino del Burn, ora, rimane molto più raggiungibile: la lunetta resta praticamente a filo del bordo, come è giusto (e comodo) che sia.
  • berlex65
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01-07-17 11.49

@ zaphod
succede anche a me: la corda dei tasti, rispetto al Duo, mi pare invariata; si direbbe che sia aumentato di un'inezia il bordo inferiore della scocca, di modo che il tasto, quando premuto a fondo, vada a livello del bordo. Nel Duo, a memoria, rimaneva forse un mm, forse due, in più. Cosa si è ridotto di molto, invece, è lo spessore del frontalino (del manuale inferiore).. il manettino del Burn, ora, rimane molto più raggiungibile: la lunetta resta praticamente a filo del bordo, come è giusto (e comodo) che sia.
Ok grazie mille per la risposta Zaphod...mi solleva il fatto che ci sia anche nel tuo..però secondo me questa assenza di scalino non è normale visto che io batto il pollice nel bordo suonando...boh.. grazie ancora e good music. Paolo.
  • zaphod
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01-07-17 11.56

@ berlex65
Ok grazie mille per la risposta Zaphod...mi solleva il fatto che ci sia anche nel tuo..però secondo me questa assenza di scalino non è normale visto che io batto il pollice nel bordo suonando...boh.. grazie ancora e good music. Paolo.
Figurati, nulla... a me non succede, ma credo dipenda dalla tecnica individuale.

Ora ti chiedo una cosa io: hai provato a pilotarci qualcosa via midi? C'è un modo per interrompere la trasmissione midi quando è attivato il suono dell'organo, cioè quando si usano i preset dal C# al B e attivarla solo sul preset C, come avveniva nel KeyBduo?
  • berlex65
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02-07-17 16.35

@ zaphod
Figurati, nulla... a me non succede, ma credo dipenda dalla tecnica individuale.

Ora ti chiedo una cosa io: hai provato a pilotarci qualcosa via midi? C'è un modo per interrompere la trasmissione midi quando è attivato il suono dell'organo, cioè quando si usano i preset dal C# al B e attivarla solo sul preset C, come avveniva nel KeyBduo?
Ciao scusa io ho il legend live quello più piccolo senza i tasti neri del preset e mi sono limitato a controllare un espander ma solo sul manuale superiore...utilizzando perciò il suono hammond sul manuale inferiore. Ho 2 tastini del preset per ogni manuale...posso provare li, però mi pare strano che possa funzionare visto che si parla di canale midi.
Proverò.. nel keybduo il suono di un espander controllato si interrompeva perché tirando un drawbars lo metteva in midi off?
Ciao
Paolo
  • zaphod
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02-07-17 16.56

berlex65 ha scritto:
nel keybduo il suono di un espander controllato si interrompeva perché tirando un drawbars lo metteva in midi off?

no... ti riassumo qui:

KeyB duo, a prescindere dai tiranti:
- tasto preset C: local off, trasmissione midi attiva
- tasti preset C# --> B: local on, trasmissione midi disattiva

Legend (anche qui non importano i tiranti):
- tasto preset C: local off, trasmissione midi attiva
- tasti preset C# --> B: local on, midi attivo

la differenza, è che diventa un casino usare un modulo esterno perchè ti suona sempre, anche quando non lo vorresti...
  • marcoballa
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03-07-17 23.26

@ zaphod
berlex65 ha scritto:
nel keybduo il suono di un espander controllato si interrompeva perché tirando un drawbars lo metteva in midi off?

no... ti riassumo qui:

KeyB duo, a prescindere dai tiranti:
- tasto preset C: local off, trasmissione midi attiva
- tasti preset C# --> B: local on, trasmissione midi disattiva

Legend (anche qui non importano i tiranti):
- tasto preset C: local off, trasmissione midi attiva
- tasti preset C# --> B: local on, midi attivo

la differenza, è che diventa un casino usare un modulo esterno perchè ti suona sempre, anche quando non lo vorresti...
da quanto so nessuna potenzialità midi del KeyBDuo è stata sacrificata nel Legend, che anzi dovrebbe fare cose in più, ma forse non ho capito quale sia il problema...
ti consiglio a tal proposito di sentire direttamente Elvio Previati (che comunque ci legge sempre emo) che è sempre disponibile per chiarimenti emo
  • SimonKeyb
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04-07-17 10.44

niente, ogni volta che apro questo thread mi sale una nostalgia del Keybduo....

perchè sono povero? emo
  • zaphod
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04-07-17 11.04

marcoballa ha scritto:
forse non ho capito quale sia il problema...

il problema è la pigrizia. O il cachet. O il fatto di fare il basso con l'organo. Probabilmente una miscellanea dei tre.
Capita in una serata una ballad dove vorrei usare un piano elettrico, o un brano più funky da clavinet, ed ecco che mi viene in soccorso il midi: basta un iPhone collegato con iRig e lo comandi dal Legend; col KeyBduo facevo così, ora (sulla carta) pure meglio, visto che posso usare anche un pedale sustain.
Però, sul KeyB tenevo tutto collegato, usavo l'organo con i tasti preset Bb e B e dal KeyB non partivano segnali midi: mi andava bene, perchè il suono dell'iPhone si sarebbe andato a sommare all'organo, cosa non voluta. Poi, al bisogno, col tasto preset C dell'organo mi azzittivo l'hammond e si attivava la trasmissione midi: l'iPhone riceveva dati, e usavo i suoi suoni. Finito il brano, tornando sui preset dell'organo (quale che fosse, dal C# al B) il midi non trasmetteva più, quindi si "zittiva" l'iPhone e riprendeva vita il manuale dell'organo.
Questo, sul KeyB. Il Legend emette sempre segnali midi, quindi mi ritrovo costantemente l'iPhone che suona a prescindere dal preset che seleziono sulla tastiera invertita; se non posso selezionare il canale midi di ingresso sul telefono, poi (come mi pare non possa avvenire in Garageband) ho il telefono che viene fatto suonare da entrambi i manuali. E questo non va bene.
Ovviamente, potrei gestire tutto dal mixer; ma in un trio organistico, facendo il basso, non mi restano molte mani a disposizione per andare ad intervenire sul mixer... emo Sarebbe molto più comodo (e naturale) fare dai tasti preset.
E' più chiaro ora?

marcoballa ha scritto:
ti consiglio a tal proposito di sentire direttamente Elvio Previati

io non lo disturbavo perchè credevo di dover avere a che fare solo con Viscount. Ma se posso parlarne con Elvio, preferisco. Anche perchè Viscount deve ancora rispondere adesso ad una mail che ho inviato settimane fa...

15-07-17 15.57

salve a tutti, sono nuovo di questo forum. da più di 10 anni non suono più in pubblico (e nemmeno in privato), ma adesso ho deciso che è giunta l'ora di ritornare. in realtà sono in crisi di astinenza mostruosa.
ho visto il keyb legend, l'ho ascoltato in ogni video... forse sabato andrò a provarlo da un ragazzo che lo ha acquistato (credo che sia l'unico finora in sicilia).
mi convince moltissimo. io sono un amante del suono alla j. smith e alla joey defrancesco e suono jazz.
10 anni fa suonavo con un viscount db5 + leslie 770. per ragioni di stress fisico ho deciso di smettere.
ora penso di riprovarci, viste le dimensioni e il peso del nuovo viscount e visto che è possibile usarlo collegato direttamente ad un impianto, senza sacrificare troppo il sound ricercato.
vengo alla domanda:
nel video in cui lo si raffronta ad un b3, ho notato che il suono risulta ancora un po' più freddo e magro rispetto al suono ciccione del b3. non mi riferisco alla saturazione, che comunque mi sembra bene emulata. mi riferisco alla grassezza e alla robustezza del suono, soprattutto nei medi.
pensate che la cosa si riesca a risolvere collegandolo a un pre valvolare? posseggo un rotosphere. mi chiedevo se, collegandolo lì, in modalità leslie rotosphere stop (sfruttando l'emulazione leslie del keyb e dunque usando il rotosphere come semplice preamp valvolare stereo), oppure usando l'emulazione leslie del rotosphere stesso, il suono ne potesse risultare "ingrassato" oltre che "riscaldato". oppure mi dite che non c'è nulla da fare, e che certe sonorità "grasse" non si potranno mai ottenere?
inoltre, qualcuno che le conosce entrambe, potreste dirmi se ritenete che sia meglio utilizzare l'emulazione interna del leslie, oppure quella del rotosphere?
potreste inoltre dirmi se è possibile collegare il legend al 770 senza farlo passare dal preamp combo a pedale? ma solo utilizzando il cavo a 9 poli del leslie e utilizzando quindi lo switch manuale del legend per comandare le velocità? so che il legend ha una uscita a 11 poli. come si fa a collegarla direttamente a un leslie come il 770, che ha un connettore a 9 poli?
grazie mille, soprattutto congratulazioni per il bel forum.
  • dannorex
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15-07-17 16.19

@ massimomerighi
salve a tutti, sono nuovo di questo forum. da più di 10 anni non suono più in pubblico (e nemmeno in privato), ma adesso ho deciso che è giunta l'ora di ritornare. in realtà sono in crisi di astinenza mostruosa.
ho visto il keyb legend, l'ho ascoltato in ogni video... forse sabato andrò a provarlo da un ragazzo che lo ha acquistato (credo che sia l'unico finora in sicilia).
mi convince moltissimo. io sono un amante del suono alla j. smith e alla joey defrancesco e suono jazz.
10 anni fa suonavo con un viscount db5 + leslie 770. per ragioni di stress fisico ho deciso di smettere.
ora penso di riprovarci, viste le dimensioni e il peso del nuovo viscount e visto che è possibile usarlo collegato direttamente ad un impianto, senza sacrificare troppo il sound ricercato.
vengo alla domanda:
nel video in cui lo si raffronta ad un b3, ho notato che il suono risulta ancora un po' più freddo e magro rispetto al suono ciccione del b3. non mi riferisco alla saturazione, che comunque mi sembra bene emulata. mi riferisco alla grassezza e alla robustezza del suono, soprattutto nei medi.
pensate che la cosa si riesca a risolvere collegandolo a un pre valvolare? posseggo un rotosphere. mi chiedevo se, collegandolo lì, in modalità leslie rotosphere stop (sfruttando l'emulazione leslie del keyb e dunque usando il rotosphere come semplice preamp valvolare stereo), oppure usando l'emulazione leslie del rotosphere stesso, il suono ne potesse risultare "ingrassato" oltre che "riscaldato". oppure mi dite che non c'è nulla da fare, e che certe sonorità "grasse" non si potranno mai ottenere?
inoltre, qualcuno che le conosce entrambe, potreste dirmi se ritenete che sia meglio utilizzare l'emulazione interna del leslie, oppure quella del rotosphere?
potreste inoltre dirmi se è possibile collegare il legend al 770 senza farlo passare dal preamp combo a pedale? ma solo utilizzando il cavo a 9 poli del leslie e utilizzando quindi lo switch manuale del legend per comandare le velocità? so che il legend ha una uscita a 11 poli. come si fa a collegarla direttamente a un leslie come il 770, che ha un connettore a 9 poli?
grazie mille, soprattutto congratulazioni per il bel forum.
ciao, riguardo alla cicciosità e grossezza del suono , specialmente sui medi, credo non si sia nulla di significativo e risolutivo da fare (il King E' il King).
io ho migliorato il sound , già abbastanza buono del legend, collegandolo ad un 145 originale e le valvole fanno veramente la differenza.
per il manettino della velocità ho preferito unare un half moon della leslie con "chorale" e "tremolo" senza lo stop che non è supportato nei leslie vintage ( a meno di modifiche che non ritengo utili)
collegando direttamente il Legend al leslie e attaccando l'hm con del biadesivo nella posizione che ho ritenuto più comoda per me. mi trovo benissimo!!
D'altronde usare il connettore a 11 pin richiede un cavo particolarmente costoso ed il segnale presente sul connettore è moooolto basso .
per qualsiasi consiglio ti suggerisco di contattare Organ Studio Italia (Francesco) .... a me ha cambiato la vita!
ciao
  • tsuki
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16-07-17 13.45

Allora,agendo con l'equalizzazione puoi esaltare le frequenze che senti piu' carenti,ed attenuare quele che senti eccessive;un preamp valvolare chiaro che da' corpo al suono,ma nel caso dell'Hammond e simili va' messo PRIMA dell'entrata nel leslie e NON dopo,quindi leslie interno del Legend ->Preamp->Impianto non va' bene,andrebbe bene Legend leslie off->preamp-> Leslie esterno;è anche vero che il Legend ha una mandata effetto,puo' darsi che da li' si riesca ad inserire un preamp nella giusta sequenza,non so.Riguardo al Rotosphere,guarda la simulazione leslie interna del Legend è certamente superiore;il RS è bellino ma intanto è datato,ma poi la sua reale vocazione nativa è chitarristica.Io avendo un 760 uscirei Jack organo-> preamp del 760-> Leslie. E comunque,il Legend è fantastico...Ma the King Hammond resta il Re.
  • marcoballa
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16-07-17 20.20

massimomerighi ha scritto:
pensate che la cosa si riesca a risolvere collegandolo a un pre valvolare?

sì, si può provare (io l'ho fatto col legend e in effetti il risultato è interessante).
volendo utilizzare la simulazione leslie interna del legend (ottima) puoi collegare il pre in send-return (ottima soluzione non presente in tutti i cloni hammond)

massimomerighi ha scritto:
posseggo un rotosphere. mi chiedevo se, collegandolo lì, in modalità leslie rotosphere stop (sfruttando l'emulazione leslie del keyb e dunque usando il rotosphere come semplice preamp valvolare stereo),

NO!
il rotosphere è già una simulazione di un cabinet microfonato e non ha senso utilizzarlo prima di un'altra simulazione di cabinet microfonato (snatureresti il suono peggiorandolo e allontanandoti da quanto desiderato)

massimomerighi ha scritto:
oppure usando l'emulazione leslie del rotosphere stesso

no, il rotosphere è un pedale per chitarra e la simulazione leslie era già superata rispetto alla concorrenza quando uscì 15 anni fa emoemo
  • zaphod
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17-07-17 10.29

massimomerighi ha scritto:
nel video in cui lo si raffronta ad un b3, ho notato che il suono risulta ancora un po' più freddo e magro rispetto al suono ciccione del b3.

la prova viene fatta con la simulazione di organo '50, se non sbaglio... con l'organo '70 la situazione cambia un po', in meglio. E' il suono che prediligo, ha una costanza e uno spessore maggiore su tutta l'estensione.

Probabilmente con un pre si migliora ancora, non ho ancora avuto il piacere di provare perchè non riesco mai a far trovare il Legend e il mio pre a valvole contemporaneamente nello stesso posto.

...anche se, come detto da qualcun altro, the King is the King! Vero che un clone passato in un Leslie migliora, soprattutto in presenza fisica (in registrazione è un po' diverso), ma secondo me, non si raggiunge ancora il livello che si ottiene mettendo un vero Hammond in un Leslie finto, posto che la simulazione sia valida (diciamo dal Ventilator in su).