...Nel resto d'italia

  • anonimo

06-01-18 10.16

@ Tama72
emo scommetto che l'hai voluta toccare piano emo
emoemo

06-01-18 10.16

@ anonimo
No carissimo non è questione di serie A e serie B

Sono due cose diverse: il musicista compone o esegue la musica, il dj (se così vogliamo chiamarlo) la riproduce e la presenta al pubblico

Solo una cosa: il musicista potrebbe esistere senza dj (e di fatto per millenni è andato avanti senza averne bisogno), il dj senza musicisti che compongono ed eseguono non avrebbe nulla da riprodurre

Detto questo, il dj "programmista" che propone serate basate su buona musica fa il suo degno lavoro
Non puoi chiamarlo semplicemente DEEJAY ?
Pensa che io distinguo tra PIANO BAR, LIVE ECC
  • Arci66
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06-01-18 10.18

@ anonimo
Chi ha messo il filmato di guetta voleva mosrare migliaia di scimmie subumane che si agitavano ascoltando i rumori più cacofonici, ripetitivi e volgari che si possano immaginare

Queste scimmie subumane, una volta tornate a casa, saranno meno esseri umani di prima, e più bestie insipienti: questa esperienza li avrà abbassati, involgariti, allontanati dal Bello, dalla Ragione, dalla Verità e dal Bene...

Ed il mattino dopo questi scimmioni dovranno prendere decisioni importanti sul lavoro, coi figli, nella gestione della loro etica...e purtroppo, non potranno che prendere queste decisioni in base a ciò che sono: scimmioni subumani, sempre più subumani dopo ogni "esperienza" tipo un "concerto" di guetta...

Ma è possibile che non vediamo il danno che porcherie simili, ad altissimo volume, in contesto d'isteria di massa, fanno sul cervello dell'uomo?
Io penso che in quella massa umana ci sia gente di tutti i tipi: reminiscenza delle danze e ritmi tribali?
Magari ci trovi anche qualche amministratore delegato o qualche scienziato di indiscutibili capacità e fama.
Insomma se uno vuole sfogarsi e trova per lui ideale andare ad agitarsi ad una manifestazione del genere, senti io sono per la libertà e non mi metto a dare giudizi su quello che fanno gli altri se non vanno ad arrecare danno ad altri.
Sarà che mi è capitato di vedere manager di alto livello ubriachi marci ballare in piedi sul tavolo di un pub a torso nudo agitando la camicia in aria (britannico ovviamenteemo) poi però sul lavoro il tizio era impeccabile e la mattina dopo durante il meeting non era più malconcio di me che avevo bevuto un paio di birrette gustandomi lo spettacolo di questo signore che quella sera aveva deciso di aprire la valvola di sfogo.
  • Arci66
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06-01-18 10.22

mauroverdoliva ha scritto:
RUMORI CACOFONICI
Ergo: la disco '70 '80 rientra in questa categoria?

Spero di no e non mi toccate Nile Rodgers per favore....emo
  • anonimo

06-01-18 10.23

@ mauroverdoliva
SCIMMIE SUBUMANE?
Ergo: tutte le persone che ballano (esempio) ad una mia festa, trattasi di SCIMMIE? emo

RUMORI CACOFONICI
Ergo: la disco '70 '80 rientra in questa categoria?

Offendere in questo modo chi balla e si vuole divertire lo trovo DITTATORIALE e BESTIALE
1) ammesso che si sappia cos'è la danza, ovvero una simbolizzazione dei riti di accoppiamento e dei movimenti coitali, ed ammesso che si comprenda come una volta che si sia dimenticata questa realtà cominciano i problemi come tutte le volte in cui si vuole chiamare una cosa con un nome che non è il suo, ammesso tutto questo nel filmato di guetta nessuno danza

Si vede una folla di scalmanati, che hanno perso buona parte delle inibizioni corticali sia per l'uso di specifiche sostanze psicotrope, sia per l'effetto ipnotico dei rumori proposti da guetta, sia per l'effetto disinibente e spersonalizzante che le grandi folle ingenerano, che si dimenano con volgari e scomposti movimenti atetoidi, i volti deformati da rictus orribili che li rendono appunto orrendi e scimmieschi, la gola spalancata ad emettere fonemi inarticolati mentre il guru gli ammanisce perle di saggezza tipo: "le mani al cielo!"..."voglio sentirvi!"

2) molta roba che passa in discoteca (direi quasi tutto con poche eccezioni) non è musica, sono rumori ripetitivi creati per indurre lo stato di pre-trance

3) io "chi balla e si vuole divertire" non voglio offenderlo, vorrei salvarlo dall'imbestiamento...

Anche perchè alla fine queste persone imbestiate finiranno per danneggiarmi, se non mettendomi sotto mentre tornano la mattina a casa col cervello devastato (e ho visto coi miei occhi come cambia l'EEG di una persona dopo una notte in disco), il mattino dopo perchè me li ritrovo vigili urbani, poliziotti, impiegati, colleghi, la mente sempre più vuota e piena solo di bruttezza, "sballo" e volgarità

Ovvio che non è la discoteca la sola colpevole: c'è la televisione, lo strisciante veleno delle fake news, la pubblicità, la scuola ormai divenuta una porcheria...ma la disco fa la sua parte

E, se mi permetti, ho tutto il diritto di odiare e combattere ciò che ritengo sia un danno per l'essere umano e per l'umanità tutta

06-01-18 10.30

@ Arci66
mauroverdoliva ha scritto:
RUMORI CACOFONICI
Ergo: la disco '70 '80 rientra in questa categoria?

Spero di no e non mi toccate Nile Rodgers per favore....emo
emo
  • markelly2
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06-01-18 10.32

@ markelly2
Io fatico a accettare l'esistenza di un Will.i.am, figuriamoci un David Guetta.
Entrambi per me sono il marcio prodotto di subculture presuntuose e mercenarie. Rappresentano l'imbarbarimento dell'essere umano, che si vanta della propria ignoranza e deride chi invece insegue modelli artistici e culturali di valore.
So che compone musica, ma l'attitudine è quella del dj, tant'è vero che così viene definito. È l'ultima frontiera dei dj, quelli che fanno anche musica, ma il concetto non cambia.
E io non sto sottolineando alcuna etichetta o differenza, ho detto la mia riguardo il tema originale del post.
  • Arci66
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06-01-18 10.35

@ markelly2
So che compone musica, ma l'attitudine è quella del dj, tant'è vero che così viene definito. È l'ultima frontiera dei dj, quelli che fanno anche musica, ma il concetto non cambia.
E io non sto sottolineando alcuna etichetta o differenza, ho detto la mia riguardo il tema originale del post.
Ma parli di Guetta o di Pharrell Williams?

06-01-18 10.38

@ anonimo
1) ammesso che si sappia cos'è la danza, ovvero una simbolizzazione dei riti di accoppiamento e dei movimenti coitali, ed ammesso che si comprenda come una volta che si sia dimenticata questa realtà cominciano i problemi come tutte le volte in cui si vuole chiamare una cosa con un nome che non è il suo, ammesso tutto questo nel filmato di guetta nessuno danza

Si vede una folla di scalmanati, che hanno perso buona parte delle inibizioni corticali sia per l'uso di specifiche sostanze psicotrope, sia per l'effetto ipnotico dei rumori proposti da guetta, sia per l'effetto disinibente e spersonalizzante che le grandi folle ingenerano, che si dimenano con volgari e scomposti movimenti atetoidi, i volti deformati da rictus orribili che li rendono appunto orrendi e scimmieschi, la gola spalancata ad emettere fonemi inarticolati mentre il guru gli ammanisce perle di saggezza tipo: "le mani al cielo!"..."voglio sentirvi!"

2) molta roba che passa in discoteca (direi quasi tutto con poche eccezioni) non è musica, sono rumori ripetitivi creati per indurre lo stato di pre-trance

3) io "chi balla e si vuole divertire" non voglio offenderlo, vorrei salvarlo dall'imbestiamento...

Anche perchè alla fine queste persone imbestiate finiranno per danneggiarmi, se non mettendomi sotto mentre tornano la mattina a casa col cervello devastato (e ho visto coi miei occhi come cambia l'EEG di una persona dopo una notte in disco), il mattino dopo perchè me li ritrovo vigili urbani, poliziotti, impiegati, colleghi, la mente sempre più vuota e piena solo di bruttezza, "sballo" e volgarità

Ovvio che non è la discoteca la sola colpevole: c'è la televisione, lo strisciante veleno delle fake news, la pubblicità, la scuola ormai divenuta una porcheria...ma la disco fa la sua parte

E, se mi permetti, ho tutto il diritto di odiare e combattere ciò che ritengo sia un danno per l'essere umano e per l'umanità tutta
Io credo che invece IN DEMOCRAZIA ogni uno di noi possa ballare come cacchio gli pare, senza ovviamente INVADERE il vicino di turno e dentro dei canoni minimi di civiltà ED ESTETICA.
Poi se vogliamo fare discorsi ANTROPOLOGICI su come si muovano le persone, credo che siamo abbondantemente fuori pista nonché fuori luogo.
Qui si scambia un party per un raduno di DROGATI ED ALCOLIZZATI, e credo che nessuno possa darvi ragione, fino a prova contraria ovviamente.
Ma tanto non ne usciremo mai da questi pregiudizi sul DEEJAY, GENTE CHE BALLA ecc...quindi mi arrrendo emo
  • anonimo

06-01-18 10.53

@ mauroverdoliva
Io credo che invece IN DEMOCRAZIA ogni uno di noi possa ballare come cacchio gli pare, senza ovviamente INVADERE il vicino di turno e dentro dei canoni minimi di civiltà ED ESTETICA.
Poi se vogliamo fare discorsi ANTROPOLOGICI su come si muovano le persone, credo che siamo abbondantemente fuori pista nonché fuori luogo.
Qui si scambia un party per un raduno di DROGATI ED ALCOLIZZATI, e credo che nessuno possa darvi ragione, fino a prova contraria ovviamente.
Ma tanto non ne usciremo mai da questi pregiudizi sul DEEJAY, GENTE CHE BALLA ecc...quindi mi arrrendo emo
In democrazia non si può "fare quello che si vuole", si può "fare quello che si vuole finchè non si danneggia il prossimo"...e questo già basterebbe a chiudere il discorso discoteche e parties...la ragione me la danno, oltre alle statistiche ISTAT, l'esperienza diretta degli anni in cui ho fatto la security in qualche discoteca (e neanche delle peggiori)

Ma il discorso è un altro: senza voler "proibire per legge" un bel nulla, mi sembra di avere tutti i diritti di combattere culturalmente ciò che ritengo concorra all'imbestiamento del genere umano

Ricordiamci che più il genere umano si imbestia, peggiori sono le conseguenze sul piano politico, sociale, ambientale e relazionale

Ora, mi sembra di aver dato alcune chiare argomentazioni sul perchè certe cose sono a mio avviso detrimentali, e qui le riassumo:

1) psicologia della folla

2) perdita dell'identità

3) rumori ipnogeni ad altissimo volume

4) uso ipnogeno delle luci, insieme ad alternanza accecamento/semioscurità

5) banalizzazione dell'incontro tra esseri umani

6) ipersessualizzazione delle movenze

7) culto del brutto ove per brutto intendasi:

- ritmo sempre eguale e martellante
- schemi armonico ritmico banale e iper ripetitivo
- sonorità penetranti, fastidiose, dissonanti
- dinamiche ridottissime

8) volgarità e banalità degli schemi semantici (uno su tutti: "le mani al cielo!")

9) disprezzo della cultura e della complessità

E in qualche minuto l'essere umano, colui che ha saputo creare cose come la musica di bach, i quadri del caravaggio, il calcolo infinitesimale di leibniz e la filosofia di plotino, si trova trasformato in una scimmia urlante, spersonalizzata, dimenantesi con mosse lascive in mezzo ad una massa senza nome, il cervello ridotto a tre/quattro funzioni primarie, senza possibilità di comunicazione, finezza, profondità

06-01-18 10.54

@ anonimo
In democrazia non si può "fare quello che si vuole", si può "fare quello che si vuole finchè non si danneggia il prossimo"...e questo già basterebbe a chiudere il discorso discoteche e parties...la ragione me la danno, oltre alle statistiche ISTAT, l'esperienza diretta degli anni in cui ho fatto la security in qualche discoteca (e neanche delle peggiori)

Ma il discorso è un altro: senza voler "proibire per legge" un bel nulla, mi sembra di avere tutti i diritti di combattere culturalmente ciò che ritengo concorra all'imbestiamento del genere umano

Ricordiamci che più il genere umano si imbestia, peggiori sono le conseguenze sul piano politico, sociale, ambientale e relazionale

Ora, mi sembra di aver dato alcune chiare argomentazioni sul perchè certe cose sono a mio avviso detrimentali, e qui le riassumo:

1) psicologia della folla

2) perdita dell'identità

3) rumori ipnogeni ad altissimo volume

4) uso ipnogeno delle luci, insieme ad alternanza accecamento/semioscurità

5) banalizzazione dell'incontro tra esseri umani

6) ipersessualizzazione delle movenze

7) culto del brutto ove per brutto intendasi:

- ritmo sempre eguale e martellante
- schemi armonico ritmico banale e iper ripetitivo
- sonorità penetranti, fastidiose, dissonanti
- dinamiche ridottissime

8) volgarità e banalità degli schemi semantici (uno su tutti: "le mani al cielo!")

9) disprezzo della cultura e della complessità

E in qualche minuto l'essere umano, colui che ha saputo creare cose come la musica di bach, i quadri del caravaggio, il calcolo infinitesimale di leibniz e la filosofia di plotino, si trova trasformato in una scimmia urlante, spersonalizzata, dimenantesi con mosse lascive in mezzo ad una massa senza nome, il cervello ridotto a tre/quattro funzioni primarie, senza possibilità di comunicazione, finezza, profondità
Ho alzato bandiera bianca da alcuni minuti... emo
  • anonimo

06-01-18 10.55

mauroverdoliva ha scritto:
Ho alzato bandiera rosa da alcuni minuti...


Perchè rosa? emo

06-01-18 10.57

@ anonimo
mauroverdoliva ha scritto:
Ho alzato bandiera rosa da alcuni minuti...


Perchè rosa? emo
Mi è uscito così infatti ho corretto... emo
  • anonimo

06-01-18 10.59

@ mauroverdoliva
Mi è uscito così infatti ho corretto... emo
Vabbè era simpatica l'idea emo

PS dimenticavo però di dire che, al cospetto del calcio, la discoteca diventa cosa santa ed ottima emo
  • Arci66
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06-01-18 11.01

@ anonimo
mauroverdoliva ha scritto:
Ho alzato bandiera rosa da alcuni minuti...


Perchè rosa? emo
Non si é ancora arreso del tuttoemo
  • paolo_b3
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06-01-18 11.03

mauroverdoliva ha scritto:
Qui si scambia un party per un raduno di DROGATI ED ALCOLIZZATI,


Sempre trovato più divertente il secondo emo
  • anonimo

06-01-18 11.14

Contesto 1

Signori in tight o uniforme e dame in lungo, le spalle scoperte, che volteggiano con leggiadria al suono di strauss ed offenbach suonati da una piccola orchestra d'archi, in saloni dai lampadari di cristallo e dal pavimento in legno lucidato...mazzi di fiori sui tavolini, tintinnio di cristalli conversazione soffusa

Contesto 2

Gentlemen in tuxedo e signorine pettinate alla maschietta, rutilanti in lunghi fili di perle, che roteano come meteore siderali al suono di uno swingante foxtrot, in ampi saloni pieni di luce e risate

Contesto 3

Contadinelle rubizze e gioiose nei loro abiti colorati che intrecciano con baldi giovanottoni agghindati a festa polche e quadriglie apprese dalla mamma, che a sua volta le apprese da sua mamma...l'aia è rischiarata da lanterne e torce, dappertutto odore di cappelletti e sangiovese

Contesto 4

Martello a 100 decibel nell'oscurità, sprazzi stroboscopici che illuminano le facce spiritate di giovinastri tatuatissimi che si dimenano strusciandosi lascivamente contro sgallettate piene di piercing ed abbigliate da peripatetiche...sudore, puzza, il martello che non da requie, ore ed ore di "sballo"

Trovate l'intruso
  • paolo_b3
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06-01-18 11.17

@ Arci66
Fotografo, anche se solo amatorialmente, da quando sono un bambino.
Dalla camera oscura in cantina fino a photoshoppe. Dalle pellicole ai sensori digitali.
E quello che tu porti come proporzione matematica la ritengo non appropriata.
Mentre credo che questa equazione sia giusta oggigiorno Fotografo=pittore=Oggi fanno entrambi la fame
Il fotografo non proietta una selezione di quadri, il fotografo crea immagini usando altri strumenti.
Quando uscirono fuori i primi fotografi francesi furono ovviamente demonizzati dai pittori...il resto è storia.
Nel mondo dei fotografi invece c’e un paragone commerciale che si può fare, anzi la tento io una proporzione.
(Fotografo digitale improvvisato punta e scatta)/(fotografo professionista vero)= (Pseudo dj da 50€)/(musicista professionista vero)

I pittori fanno altro, quadri non foto, non sono paragonabili ai fotografi. E credo che mettere nello stesso insieme un DJ con un producer di musica elettronica sia un errore. Fanno cose diverse
Caro amico, non voglio ergermi a "maestrino", ma fai associazioni logiche e proponi aspetti che ci allontanano dal fare un punto della situazione.
Se partiamo dal concetto di "arte" come esprimere le proprie intenzioni, le proprie emozioni (ed io la penso esattamente così) allora dobbiamo fare una "scala" dei contenuti artistici delle varie forme espressive.
Spiego meglio, eseguire un brano di Chopin al pianoforte attenendosi scrupolosamente allo spartito poco lascia alla creatività dell'esecutore, eppure definiamo ormai correntemente i pianisti "artisti" ma sono molto meno creativi di Collarog che posta un brano in stile Techno.
Io invece ho accomunato DJ a fotografi perchè entrambi utilizzano materiale esistente (il primo brani musicali, il secondo immagini) per creare qualcosa di nuovo, di inedito con il quale possono esprimere i propri sentimenti.
Che poi ci siano persone che fanno un uso commerciale del fenomeno è un altro fatto, diciamo che il DJ che va ad un evento con la "scaletta" già pronta e solo da far partire lo paragonerei alla macchinetta che fa le fototessera per i documenti.
emo
  • paolo_b3
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06-01-18 11.21

@ anonimo
Contesto 1

Signori in tight o uniforme e dame in lungo, le spalle scoperte, che volteggiano con leggiadria al suono di strauss ed offenbach suonati da una piccola orchestra d'archi, in saloni dai lampadari di cristallo e dal pavimento in legno lucidato...mazzi di fiori sui tavolini, tintinnio di cristalli conversazione soffusa

Contesto 2

Gentlemen in tuxedo e signorine pettinate alla maschietta, rutilanti in lunghi fili di perle, che roteano come meteore siderali al suono di uno swingante foxtrot, in ampi saloni pieni di luce e risate

Contesto 3

Contadinelle rubizze e gioiose nei loro abiti colorati che intrecciano con baldi giovanottoni agghindati a festa polche e quadriglie apprese dalla mamma, che a sua volta le apprese da sua mamma...l'aia è rischiarata da lanterne e torce, dappertutto odore di cappelletti e sangiovese

Contesto 4

Martello a 100 decibel nell'oscurità, sprazzi stroboscopici che illuminano le facce spiritate di giovinastri tatuatissimi che si dimenano strusciandosi lascivamente contro sgallettate piene di piercing ed abbigliate da peripatetiche...sudore, puzza, il martello che non da requie, ore ed ore di "sballo"

Trovate l'intruso
Attento nasone,
l'arte non può prescindere dal confrontarsi con la società e con le culture dominanti del momento (nel bene e nel male), altrimenti diventa uno sterile esercizio di stile destinato alla polvere delle raccolte di collezionisti reazionari.

Scusa Cyrano!!!!!

06-01-18 11.28

@ paolo_b3
Caro amico, non voglio ergermi a "maestrino", ma fai associazioni logiche e proponi aspetti che ci allontanano dal fare un punto della situazione.
Se partiamo dal concetto di "arte" come esprimere le proprie intenzioni, le proprie emozioni (ed io la penso esattamente così) allora dobbiamo fare una "scala" dei contenuti artistici delle varie forme espressive.
Spiego meglio, eseguire un brano di Chopin al pianoforte attenendosi scrupolosamente allo spartito poco lascia alla creatività dell'esecutore, eppure definiamo ormai correntemente i pianisti "artisti" ma sono molto meno creativi di Collarog che posta un brano in stile Techno.
Io invece ho accomunato DJ a fotografi perchè entrambi utilizzano materiale esistente (il primo brani musicali, il secondo immagini) per creare qualcosa di nuovo, di inedito con il quale possono esprimere i propri sentimenti.
Che poi ci siano persone che fanno un uso commerciale del fenomeno è un altro fatto, diciamo che il DJ che va ad un evento con la "scaletta" già pronta e solo da far partire lo paragonerei alla macchinetta che fa le fototessera per i documenti.
emo
Siete sicuri che tutti i dj vadano a fare serate con la "scaletta" pronta?
Vedo che tutte le mie dettagliate spiegazioni sono state lette in momenti di forte distrazione o abnorme livello etilico post cenone emo