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Salve ragazzi, più che una domanda vorrei porgervi una mia curiosità per discuterne insieme a voi e sentire se nel resto d'Italia funziona come qui da me. Io vivo in provincia di Roma, ho inziato a studiare pianoforte da bambino ed ho fatto della musica una passione ed un mestiere. Negli anni 90 ho iniziato a suonare nei pianobar di Roma e dintorni portandomi a casa molte soddisfazioni. Nella mia città eravamo un numero limitato di musicisti, c'era lavoro per tutti ... poi pian piano la tecnologia ha iniziato a prendere il sopravvento. Nel tempo sono diventate diffusissime le tastiere con i primi floppy disk che diffondevano musica tramite basi musicali fino alle ancora oggi usatissime basi midi ed mp3. Improvvisamente sono nati un gran numero di "musicisti", chiunque sapesse intonare qualche nota (..e non sempre) si è improvvisato cantante e con un buon impianto di amplificazione tutti hanno iniziato a suonare nei pianobar. Adesso si lavora veramente poco, io cerco di far capire ai gestori la differenza da chi suona e chi invece usa il karaoke e spesso mii sento rispondere che chi ascolta non nota la differenza e ancora peggio spesso un karaokista ha un badget di 50 euro a serata quando chi suona ne chiede almeno 150. Adesso qualche locale di sani principi dove si suona un pianoforte e o dove comunque viene apprezzata la vera musica dal vivo ci restituisce un pò di dignità ( e secondo me si valorizza anche di più il locale), ma mi chiedo: questa cosa succede solo dalle mie parti o "tutto il mondo è paese"?04-01-18 10.05
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Tutto il mondo è paese, purtroppo (sto nel nord Sardegna).04-01-18 10.47
Purtroppo si, stendiamo un plaid pietoso04-01-18 10.53
Qui da noi in Romagna è un concetto che esiste ma non è così rigido. Ci sono locali che fanno musica dal vivo e prendono in considerazione solo chi suona con "i ditini", ci sono altri che fanno surrogati musicali ed invece prediligono la poca spesa. Direi che il peggio è passato.04-01-18 11.08
Comunque anche qui a Roma ci sono i locali dove richiedono espressamente solo band e musica dal vivo, il discorso è che siamo in migliaia di persone che suonano e non c'è lo spazio per tutti.. c'è anche da dire che a capodanno Sono stato ad un veglione dove c'era un tizio che aveva un Charlie Lab ed un televisore.. stava seduto davanti al monitor e cantava e nessuno si è lamentato.04-01-18 11.18
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@FoxCT, forse chi ti ha consigliato Trastevere è da un po' che non lo frequenta e ricorda i fasti di qualche anno fa quando addirittura il NYT ammise che c'era lì c'era più attività che a NY! Io lo ricordo, ogni 50mt. c' era un'offerta musicale di alto livello. Certamente i problemi del traffico, le restrizioni sulle bevande hanno fatto dirottare i flussi musicali in periferia dove, dalle mie parti (sud/est), ci sono locali anche importanti come il KillJoy, Stazione Birra che non di rado ospitano anche personaggi a livello mondiale. Ma ora soffrono anche questi. Va ancora alla grande invece le sale da ballo, quelle di Cavicchi in testa, che ha un complesso di edifici dedicati al latino, balli di gruppo, night etc. Il resto è improvvisazione. Prima non c'era la musica "automatica" e per avere musica dovevi suonare e lo facevo anch'io e quindi avevo un gruppo anni '60 con ritmica e tre fiati con grandi performance all'Hilton, Villa Miani, musica internazionale con Harold Bradley, José Marchesa, Liliana Gimenez... tutte star, costose, ma si ingaggiavano e i locali diventavano punti di riferimento. Forse oggi non c'è il pubblico perché anche la musica che gira è scadente e non stimola la richiesta di qualità. Chi "suona" spesso lo fa per soddisfare la mezza età, quella che ancora ha un po' di disponibilità economica e si accontenta dei successi di Celentano o Zarrillo e, tra un vino e una fettuccina, non gli importa se ciò che ascolta è registrato o meno. Invece devo dire di essere rimasto molto sorpreso da Instanbul, ci sono stato due mesi fa, musica ad ogni angolo, in ogni buco, sembrava Trastevere di trent'anni fa.04-01-18 13.01
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Vincenzo, fino a una decina di anni fa Roma era un'isola felice per i pianisti d'albergo...c'è ancora qualcosa?04-01-18 13.39
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mah a me pare che la situazione sia sempre peggio, è la solita guerra tra poveri...04-01-18 14.35
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A Roma ho anche visto di peggio,gente con pc collegato ad internet cantando e facendo cantare con le basi prese da youtube.04-01-18 15.28
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