09-05-17 18.31
Jaam ha scritto:
il problema dell'europa è che ha una moneta unica ma tutto il resto è diviso
Il problema dell'Europa e' che e' come quegli ecomostri costruiti con tanto entusiasmo, e poi lasciati abbandonati.
Si spingeva sull'Europa unita ai tempi dell'URSS, perche' serviva un cuscinetto forte per motivi geopolitici.
Poi c'era anche l'aspetto economico, ma caduto il blocco comunista si e' lasciato perdere il progetto di una unione completa, per far prevalere quella economico finanziaria.
La multinazionale che vuole andare a fabbricare in un paese di economia (e salari) debole ci puo' andare, e puo' far rientrare il suo prodotto senza pagar dazi.
Un cittadino italiano che vuole stipulare un'assicurazione in Bulgaria a 100 euro/anno, non puo' farlo perche' "e' concorrenza scorretta"...
Ma ai cittadini l'Europa a cosa serve? Solo per non presentare i documenti e non cambiare moneta quando viaggia?... : visto il costo dell'unione, il beneficio e' davvero irrilevante, e fosse stato per me sarei rimasto ai tempi in cui per andare in Francia ci voleva addirittura il passaporto.
A quei tempi producevamo tutto in casa, e si scambiavano solo le eccedenze. Le multinazionali trovavano duro ad entrare nei nostri confini, e l'aranciata S.Pellegrino era piu' buona e figa della CocaCola.
Non a caso all'epoca eravamo in costante crescita.
Non sono antieuropeista, perche' non posso essere contro qualcosa che non esiste.
Non ci sono vie di mezzo : o si fa un entita' unica, federale mettendo tutto sul piatto e livellando tutto, oppure meglio tornare al 1945 e rivedere un po' di cosucce.
Soprattutto in virtu' del fatto che si parla di unione, laddove i paesi si scontrano tra di loro e cercano di farsi le scarpe uno con l'altro...
per buona pace del regno unito, che ha capito tutto e con la Brexit imporra' le sue condizioni senza pagare dazio.