Si ritorna indietro nel tempo?

  • anonimo

08-03-17 12.10

la musica non la si cerca in radio è da quando sono nate che hanno scalette "imposte" a parte qualche raro caso, personalmente visto che ascolto jazz scopro molti nuovi musicisti attraverso le programmazioni dei vari festival.

a me Frank Zappa non è mai piaciuto emo
  • jacus78
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08-03-17 12.13

@ anonimo
la musica non la si cerca in radio è da quando sono nate che hanno scalette "imposte" a parte qualche raro caso, personalmente visto che ascolto jazz scopro molti nuovi musicisti attraverso le programmazioni dei vari festival.

a me Frank Zappa non è mai piaciuto emo
beh... se vuoi tenerti in allenamento e al passo coi tempi, vuoi o non vuoi la radio la devi ascoltare, anche solo per capire come viene arrangiato un brano e le timbriche utilizzate...
  • sterky
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08-03-17 12.20

@ jacus78
stavo riflettendo su una cosa...
ascoltando qualche brano dell'ultimo sanremo ma non solo, anche in radio gira questa "musica", ho appunto fatto caso a come si sta in qualche modo tornando indietro negli anni con i suoni e timbri utilizzati, e a come si fa spropositato uso di arpeggiatori e suoni digitali tipici dei vari plugin (digitali appunto) al contempo. batterie digitali, synth-bass, synth strings anni 90, addirittura arpeggiatori di simil-chitarre acustiche che di chitarre acustiche hanno davvero poco, danno solo l'idea, mi ricordano gli anni 80 talvolta, ecc ecc.....
e mi viene la tristezza.... eh si, perchè io sarei d'accordo a tornare indietro, ma non agli anni 90.... magari a quelli 70 se proprio dobbiamo, dove i synth facevano i synth, le chitarre facevano soli da voce grossa e le batterie e i bassi facevano GROOVE. groove cazzo....
adesso niente più groove, niente "pesantezza" nel modo proprio di suonare, niente "mascolinità" di timbriche (non mi vengono in mente modi migliori per esprimermi....), in compenso molto sound digitale, insomma uno studio di registrazione potrebbe impacchettare un brano loop dopo loop, arpeggiatori piazzati, seppur magistralmente perchè no, uno sopra l'altro ma senza che nessuno di chi impacchetta il brano sappia suonare (forse) uno strumento decentemente (ipotesi comunque tutt'altro che da scartare).... oggi ci sono i Maestri del LogicPro e quant'altro.
adesso un brano è talmente strapieno tastieristicamente parlando di suoni uno sopra l'altro, che si intrecciano e si strecciano, che a volerlo coverare non ce la si fa, perchè risulterebbe svuotato, e si sente, a meno che i tastieristi non siano almeno 2 per ogni band.

allora progrediamo o regrediamo? non lo sto capendo. so solo che definisco l'ultima musica... "affemminata", molto più esile insomma.
io penso che la tecnologia si sia evoluta ogni volta con dei limiti.
nel senso, il piano del dx7 è una merda di emulazione, ma se non si poteva portare un piano vero allora era una tra le migliori emulazioni sul mercato ai tempi.
al giorno d'oggi invece si hanno praticamente possibilità illimitate (con i software poi si hanno dei campioni di qualità eccelsa!!! io ho visto un gruppo metal che al posto dell'orchestra aveva Vienna. impressionanti!!!)

quindi ora si ha la possibilità di scegliere. e a volte si ricade nel vecchio. hammond, clavinet, synth string, suoni che io uso per fare musica moderna. ci stanno bene! non li faccio suonare propriamente come gli originali, sono riadattati.
naturalmente la scelta dei suoni va a gusto del compositore-arrangiatore.

io vedo ciò come passo avanti, andare a prendere certi giri, certe sonorità, certi arrangiamenti vecchi e mischiarli a qualcosa di nuovo!
tutto ciò naturalmente è slegato dalla diatriba buona musica, brutta musica, musica commercializzata etc etc
  • anonimo

08-03-17 12.21

@ jacus78
beh... se vuoi tenerti in allenamento e al passo coi tempi, vuoi o non vuoi la radio la devi ascoltare, anche solo per capire come viene arrangiato un brano e le timbriche utilizzate...
non ti seguo più, prima mi dici che le radio trasmettono brutta musica poi mi dici che se vuoi tenerti al passo con i tempi devi ascoltare la radio, quindi mi par di capire che vuoi tenerti allenato con la brutta musica emo
  • giannirsc
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08-03-17 12.28

Questione di vecchiaia...anche bruno mars ha suoni anni 80...batterie elettroniche senza l utilizzo del charleston..synth bass..synth brass etc etc..eppure è una figata ascoltarlo.
  • tsuki
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08-03-17 12.46

Io personalmente aborro il "si è rotta la macchinetta",ossia:quello che si faceva prima era bello,poi da una data in su solo cose brutte,si è rotta la macchinetta,come noi non ne nasce piu'.Non è vero affatto,e sicuramente anche oggi a saper cercare ci sono cose interessanti.Ma è anche vero che la produzione degli anni 70 ed 80 in gran parte dei casi era migliore di quella attuale,perchè c'erano dei grandissimi Artisti taluni geniali in giro;ed a proposito di Frank Zappa per il quale non è che neanche io straveda,bisogna sentire le cose che faceva,si resta un attimo perplessi,ma se uno ha un po' di orecchio si accorge che c'era qualcosa di diverso,la sua commistione di stili incorporava tutto,dal blues al funk alla musica classica contemporanea,al jazz ed al metal,una cosa stranissima;e si deve considerare che si dice che quelli che allora erano considerati geniali,dai Beatles a Bryan May etc etc consideravano Zappa il vero Genio.E' storia scritta.
  • jacus78
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08-03-17 12.52

@ anonimo
non ti seguo più, prima mi dici che le radio trasmettono brutta musica poi mi dici che se vuoi tenerti al passo con i tempi devi ascoltare la radio, quindi mi par di capire che vuoi tenerti allenato con la brutta musica emo
da un certo punto di vista è proprio così.... io alla fine con la musica ci lavoro, la suono in live, la coverizzo, e talvolta faccio da co-arrangiatore precario.. e per queste ovvie ragioni, brutta o bella che sia la musica in radio la devo ascoltare. ripeto, anche solo per capire che tipo di arrangiamento "va di moda".
  • jacus78
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08-03-17 12.53

@ giannirsc
Questione di vecchiaia...anche bruno mars ha suoni anni 80...batterie elettroniche senza l utilizzo del charleston..synth bass..synth brass etc etc..eppure è una figata ascoltarlo.
per chi ama il genere....
a me personalmente non fa impazzire, conosco solo un paio di brani di bruno mars.
  • markelly2
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08-03-17 12.59

@ jacus78
da un certo punto di vista è proprio così.... io alla fine con la musica ci lavoro, la suono in live, la coverizzo, e talvolta faccio da co-arrangiatore precario.. e per queste ovvie ragioni, brutta o bella che sia la musica in radio la devo ascoltare. ripeto, anche solo per capire che tipo di arrangiamento "va di moda".
Se la musica di oggi non ti piace, non copiarla ma crea musica diversa e migliore secondo il tuo gusto emo
  • jacus78
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08-03-17 13.03

@ markelly2
Se la musica di oggi non ti piace, non copiarla ma crea musica diversa e migliore secondo il tuo gusto emo
il problema è poi CHI l'ascolterà la MIA musica?
quindi se voglio raggiungere un certo target devo per forza di cose uniformarmi un pò alla massa.
  • paolo_b3
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08-03-17 13.16

@ jacus78
anche questo credo sia una grossa minchiata.... chi ascolterà i pink floyd o i coldplay? i nostri figli? i nostri nipoti?? e noi???
sinceramente mi son rotto le palle pure io ad ascoltare pink floyd led zeppelin eagles e compagnia... di questi gruppi conosco quasi tutti i i brani nota per nota e sono anche stufo. non posso sempre ascoltare loro, mi serve anche qualcos'altro voglio dire....

per superbaffone

non sto a criticare la pochezza dell'ultima musica, e non mi sto lamentando di quello che passa in radio, fatto sta che ho anche elogiato chi conosce a memoria il LogicPro con cui impacchettare brani su brani e riconosco che non è facile, insomma anche se è tutto digitale il LogicPro talvolta è usato con molta maestria devo dire...
ma è proprio l'assenza del piacere di ascoltare in macchina a volume a palla quei colpi di cassa che insieme al basso davano pugni nello stomaco, quel rullante spiattellato lì a spaccarti un timpano senza nessun altro strumento a coprirlo, quel synt "maschio" che quando entrava ti faceva tremare i peli delle braccia.
ecco... il piacere di montare un sub nel portabagagli non c'è più. il piacere di ascoltare tipo Madre Dolcissima (per fare un esempio di brano dei più conosciuti da noi italiani amanti di musica), il piacere di ascoltare Tutta Nata Storia, o A Me Me Piace O Blues, per rendere l'idea....dove li si vanno a cercare questi brani "nuovi" se
radiodeejay
radiokisskiss
radioitalia
radiocapital
radiodimensionesuono
radiomontecarlo

trastullano il cazzo con: E' Venerdi Non Mi Rompete I Coglioni e Occidentali's Karma ogni 3 minuti?
edit... e ho elencato solo 6 radio delle piu famose, poi ci sono quelle minori e quelle regionali.... insomma fai un viaggio in macchina e ti passi il tempo a cambiare stazione e alla fine ti stanchi ne lasci una tanto è lo stesso e arrivi a destinazione sentendoti una scimmia nuda che balla.
Radio Montecarlo mi sembra un po' meglio del livello generale, chi è d'accordo?
  • paolo_b3
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08-03-17 13.19

@ jacus78
il problema è poi CHI l'ascolterà la MIA musica?
quindi se voglio raggiungere un certo target devo per forza di cose uniformarmi un pò alla massa.
Ti sei fatto una domanda e ti sei dato una risposta. Se questa logica l'adotti tu perchè speri che gli altri facciano diverso?
  • jacus78
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08-03-17 13.24

@ paolo_b3
Ti sei fatto una domanda e ti sei dato una risposta. Se questa logica l'adotti tu perchè speri che gli altri facciano diverso?
io lo faccio per "campare", non per fare soldi.... io non detto moda, nè avrei le conoscenze o i grandi meriti per farlo.
  • paolo_b3
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08-03-17 13.28

@ jacus78
io lo faccio per "campare", non per fare soldi.... io non detto moda, nè avrei le conoscenze o i grandi meriti per farlo.
Stiamo per finire nel solito argomento, le case discografiche.
Bisogna che siamo noi "consumatori" (perdonami Cyrano!) che mostriamo di avere gusti diversi.
Ad esempio Virgin Radio fa un genere probabilmente più vicino a quello che piace a te, chi l'ascolta?
  • jacus78
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08-03-17 13.36

nono, anche se c'entrano non poco le case discografiche non era questo il topic...
è il "modo" di riproporre cose già sentite mischiate ad un nonsocchè di digitale che ha impatto 0 su alcuni di noi.
e non capisco se è un bene o un male per noi "musicisti" trastullarci con le solite tastiere o trasformare la nostra arte davanti un pc piuttosto che sui tasti bianchi e neri, assimilando così questo tipo di conoscenza "nuova" (del digitale appunto).
  • paolo_b3
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08-03-17 13.46

@ jacus78
nono, anche se c'entrano non poco le case discografiche non era questo il topic...
è il "modo" di riproporre cose già sentite mischiate ad un nonsocchè di digitale che ha impatto 0 su alcuni di noi.
e non capisco se è un bene o un male per noi "musicisti" trastullarci con le solite tastiere o trasformare la nostra arte davanti un pc piuttosto che sui tasti bianchi e neri, assimilando così questo tipo di conoscenza "nuova" (del digitale appunto).
Si stavamo andando fuori tema.

Mi associo a chi ha detto che il prodotto dipende almeno per il 90% dalla qualità del musicista e non dallo strumento utilizzato
  • mima85
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08-03-17 13.49

jacus78 ha scritto:
il piacere di ascoltare tipo Madre Dolcissima (per fare un esempio di brano dei più conosciuti da noi italiani amanti di musica), il piacere di ascoltare Tutta Nata Storia, o A Me Me Piace O Blues, per rendere l'idea....dove li si vanno a cercare questi brani "nuovi" se
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trastullano il cazzo con: E' Venerdi Non Mi Rompete I Coglioni e Occidentali's Karma ogni 3 minuti?
edit... e ho elencato solo 6 radio delle piu famose, poi ci sono quelle minori e quelle regionali.... insomma fai un viaggio in macchina e ti passi il tempo a cambiare stazione e alla fine ti stanchi ne lasci una tanto è lo stesso e arrivi a destinazione sentendoti una scimmia nuda che balla.


Quoto anche spazi e punteggiatura. Da me in Ticino la situazione è la stessa, con una radio in particolare che si chiama Radio 3iii che musicalmente parlando è situata proprio sul fondo del barile.
  • mima85
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08-03-17 13.51

giannirsc ha scritto:
anche bruno mars ha suoni anni 80...batterie elettroniche senza l utilizzo del charleston..synth bass..synth brass etc etc..eppure è una figata ascoltarlo.


In effetti tra tutti è uno dei pochi che ancora un minimo si salva. Poi vabbeh di fronte a Michael Jackson, che è chiaramente colui a cui si ispira, scompare, ma qualcosa di un po' decente riesce a tirarlo fuori.
  • benjomy
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08-03-17 14.08

@ jacus78
nono, anche se c'entrano non poco le case discografiche non era questo il topic...
è il "modo" di riproporre cose già sentite mischiate ad un nonsocchè di digitale che ha impatto 0 su alcuni di noi.
e non capisco se è un bene o un male per noi "musicisti" trastullarci con le solite tastiere o trasformare la nostra arte davanti un pc piuttosto che sui tasti bianchi e neri, assimilando così questo tipo di conoscenza "nuova" (del digitale appunto).
La tecnologia e sempre un bene a patto che non se ne abusi.
Mi spiego
Prediamo logic. Rispetto a un teac a bobine pagato 1.000.000 di lire ti offre infinite possibilita. Ma se l'utilizzatore si limita a usare loop reregistrati...e le note le inserisce con un click e non suonandole per me stiamonfacendo un passo indietro, musicalmente parlando.
Io in logic non ho mai usato un loop.. suono tutte le parti batterie comprese... e non posso che apprezzare le possibilita' che fino anon tantissimi anni fa erano solo appannaggio degli studi di registrazione. E questo per me e' un passo avanti
  • fulezone
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08-03-17 14.12

@ jacus78
nono, anche se c'entrano non poco le case discografiche non era questo il topic...
è il "modo" di riproporre cose già sentite mischiate ad un nonsocchè di digitale che ha impatto 0 su alcuni di noi.
e non capisco se è un bene o un male per noi "musicisti" trastullarci con le solite tastiere o trasformare la nostra arte davanti un pc piuttosto che sui tasti bianchi e neri, assimilando così questo tipo di conoscenza "nuova" (del digitale appunto).
Io ascolto Radio Capital per cui, poche novità o musica recente e molti vecchi successi classici, l'album più bello in assoluto secondo me rimane Dire Streit Sultain Of Swing pubblicato nel 1978, un classico che ascolto da decenni, ascolto Zucchero con Lele Melotti alla batteria e Andrea Braido alle chiatarre, Vasco con Maurizio Solieri, Jovanotti e Saturnino... di Sanremo Ricordo: 1982 Vasco vado al massimo, 1984 Zucchero Donne, poi ricordo Ruggeri con Mistero, Giorgia Come Saprei, Elisa Tramonti a nord est, Pooh con Uomini soli, dico ricordo vagamente un Marco Carta sparito il giorno dopo che ha cantato a Sanremo, non so nemmeno che canzoni canta, eppure riflettendo non credo che ascoltando Madre dolcissima di Zucchero, Albachiara di Vasco, Europa o Samba pa ti di Santana, ascoltando i Queen, gli Scorpion, i Toto, i Beatles, si può dire che da un punto strumentale il suono risulti vuoto, io li trovo pieni di energia di vitalità, storici indimenticabili, adesso i brani moderni sono, forse, troppo pieni e perfetti, vuoti di personalità, di errori che colorano la performance musicale, costruiti in laboratorio in maniera perfetta ed omogenea, e come diceva Pierangelo Bertoli, ho sempre scritto i versi con la penna, non ordini precisi di lavoro, adesso dovrei fare le canzoni con i dosaggi esatti degli esperti, magari poi vestirmi come un fesso per fare il deficiente nei concerti... Oggi pensavo al Blues come protesta pacifica, al Rock come protesta meno pacifica e più aggressiva, poi c'è il pop che insomma si può ascoltare basta che non ballino sul palco, ma il resto della musica moderna cosa è? Fare le canzoni con i dosaggi esatti degli esperti, ad esempio: Perchè essere una donna non è soltanto una minigonna... sono una muchacha troppo sexi che ignora tutti i maschi.... Ecco qui i dosaggi perfetti tette e culi che si muovono e nessunissima predisposizione alla forma d'arte chiamata musica... Oggi 8 Marzo festa della donna io che sono uomo, da donna mi vergognerei a cantare una canzone di Anna Tatangelo o di Gigi D'Alessio, preferirei il vecchio Modugno, oppure cavolo ma vi rendete conto che cantiamo ancora le canzoni di Battisti?
Di Lucio Dalla, alla scampagnata non può mancare 10 ragazze per te, albachiara, questa bella o brutta che sia è Musica