27-10-15 20.17
27-10-15 20.44
Il discorso "completezza", Efis, lascia il tempo che trova. E' molto relativo.27-10-15 21.59
27-10-15 22.26
Completezza, completezza... Che vuol dire?27-10-15 22.40
Sono totalmente d' accordo con Voi zaphod e vin_roma. anche io alla fine uso praticamente solo l' S6 e direi di aver preso CP1 per avere il miglior timbro di piano. Uno strumento da 4000 Euro, senza mobile, senza amplificazione, con una manciata di suoni che devono essere al top, fatto per il palco (massima affidabilità). Ecco perchè non ho preso un Clavinova. Ho provato il CLP585 (l'anno scorso in fiera) ma aveva una tastiera assurda. Non so cosa determini il prezzo di vendita di uno strumento elettronico; certo i materiali di qualità (e CP1 ne ha parecchi), la componentistica incide ma non in misura determinante, probabilmente si devono differenziare i prezzi in base al numero di modelli presentati e al numero di pesci, che come me, abboccano27-10-15 22.56
27-10-15 23.16
Non sono un flop ma nemmeno un must e sicuramente non saranno mai un cult27-10-15 23.19
michelet, ti do ragione. Avrebbero finito di vendere Stage Piano.28-10-15 00.44
28-10-15 01.08
28-10-15 04.01
28-10-15 09.08
28-10-15 10.46
28-10-15 12.40
28-10-15 13.38
28-10-15 14.15
28-10-15 15.57
digitali yamaha costosi, pesanti, brutti, vecchi... vedo pure le ciabatte.28-10-15 16.52
Finalmente qualcuno che osa criticare il binomio cp1 - cp5! Sai che rischi il rogo?28-10-15 17.04
Posto il fatto che avere una tastiera in legno, ben bilanciata con il doppio scappamento , è oramai conditio sine qua non, probabilmente per riuscire ad avvicinarsi in modo convincente ad un pianoforte acustico, la via del campionamento - se non altro quello utilizzato dagli stage piano - deve essere abbandonata rapidamente.28-10-15 17.34