11-09-17 13.36
@ SanMicheleArcangelo
A quanto pare sei solo tu a non capire quanto Kalergi ha scritto!
Non è che Kalergi ha scritto... andate a prelevare sotto la costa africana gli immigrati e arricchitevi con le Ong!
Mi sembra di aver postato bastante materiale con i riferimenti al pensiero di Kalergi!
Se poi tu pensi che abbia detto altro... se me lo spieghi brevemente così poi ti potrò rispondere!
Kalergi voleva unire il meticciato urbano intellettuale, forte nella sua disinibizione, apertura di vedute e potenza spirituale ma debole di carattere e di solidità (che egli individuava nell'ebraismo) con la casta endogamica rurale, forte di carattere e stabile ma dalle vedute ristrette e dall'intelligenza asfittica (che egli individuava negli junkers tedeschi) al fine di formare un'aristocrazia nuova, non più di casta o finanziaria, ma basata sia sulla potenza intellettiva e sulla spregiudicatezza del meticciato, sia sulla stabilità e sul carattere delle caste endogamiche nordiche. Tale nuova aristocrazia avrebbe guidato le masse verso un benessere materiale diffuso, una situazione senza guerre e conflitti ed una progressiva caduta delle frontiere nazionali, sulla scorta del riconoscimento che la purezza razziale ormai non esiste più, e quella poca che esiste va appassendo e debosciandosi.
Questo c'è scritto nel Praktischer Idealismus, che non mi stupisco affatto tu non abbia mai letto (esiste solo in PDF ed in Tedesco...) ed è parecchio diverso da quello che tu e certi revisionisti-negazionisti neonazisti affermate