Yamaha cp5 vs. nordpiano

  • MarcoC
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20-08-12 18.08

Grazie anumj ti ho risposto nell'altro post!
  • maxpiano69
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20-08-12 19.44

@ Heathcliff
Ho provato il nord piano e devo dire che mi ha veramente deluso. Per la veritá il suono può anche essere accettabile, ma la meccanica é davvero mediocre. É pensare che il successo riscosso dalle rosse in tutti i luoghi di villeggiatura che ho frequentato negli ultimi anni, mi avevano fatto ritenere il nord piano il migliore degli stage piano possibili. Fino alla prova sul campo.
A dirla tutta ritengo il cp5 superiore persino al rd700nx che ho avuto modo di provare per un considerevole tempo. Non tanto sulle timbriche dei suoni in assoluto, dove l'Nx ha davvero parecchio da dire (gli archi sono da sempre insuperabili) quanto sulla meccanica e sui pianoforti (personalmente preferisco il CfIII!). Il doppio scappamento lo ho trovato davvero poco realistico ed il tocco non mi esalta, nonostante l'ivory feel.emo

Solo per curiosità, hai provano il Nord Piano o l'NP2?
Così come tra NS ed NS2 c'è una notevole differenza nel tocco della tastiera HA tra i due modelli, ovviamente a vantaggio dei nuovi.
A me quella delle prime serie non piaceva affatto (infatti comprai il Compact) mentre quella del 2, per quanto ancora ampiamente perfettibile, è un'altra cosa e si fa suonare molto meglio (sia con i suoni interni che per pilotare VSTi di piano, avendo l'accortezza di fare un minimo di calibrazione della velocity)
Edited 20 Ago. 2012 17:44
  • Heathcliff
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28-08-12 02.59

Anche se non è argomento prettamente legato a questo forum, cosa mi consigli per esaltare al massimo le caratteristiche del cp5? Intendo dire quali casse possono darmi un buon rendimento dal punto di vista della pulizia del piano acustico e quali invece, magari a scapito un pó della pulizia, possono darmi una buona resa in potenza...emo la mia esigenza è suonare in locali non troppo grandi facendo in modo che il piano arrivi ovunque mantenendo il più possibile la pulizia del suono...
Edited 7 Set. 2012 19:38
  • Heathcliff
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13-09-12 05.00

In realtà ho provato solo il nord piano, ma alla fine ho optato per il cp5, che, come dicevo in uno scambio di battute con los fogos, é sicuramente perfettibile dal punto di vista della meccanica del tasto. Sarebbe bastato applicare la meccanica del cp50 al tasto in legno del cp5 per ottenere veramente lo stage piano definitivo (e mi riferisco ai soli piani acustici perché le timbriche degli altri strumenti le considero superflue in uno stage piano, eccezion fatta per i rodhes). Ci voleva poi tanto a rendere un po' piú duretta la tastiera? Tanto é vero che ho affiancato al cp5 un Acuna88 ai soli fino di studio.
É pur vero che il cp5 ha una meccanica che potrebbe essere assimilabile a quella di pianoforti importanti. Tanto per dire, ogni settimana studio su un mezza coda stenway che, al tocco, é piuttosto leggero, forse poco piú pesante del cp5...la differenza é nella dinamica dei suoni...modulare una nota sullo stenway é paradisiaco, mentre la corsa del tasto cp5 é piú breve ed il suono meno modulabile, ha meno sfumature...in questo credo di non dire eresie quando sostengo che gli é superiore il fratellino minore cp50...Probabilmente, per le mie esigenze, avrei dovuto optare per quest'ultimo, ma certamente non mi posso lamentare. Dipende sempre a quale aspetto si dà importanza e per me la meccanica é troppo importante.emo
  • Michele76
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13-09-12 11.15

Quindi dei due (cp5 e cp50) hai preso quello che ti piace meno?
  • anonimo

13-09-12 12.08

@ Heathcliff
Ho provato il nord piano e devo dire che mi ha veramente deluso. Per la veritá il suono può anche essere accettabile, ma la meccanica é davvero mediocre. É pensare che il successo riscosso dalle rosse in tutti i luoghi di villeggiatura che ho frequentato negli ultimi anni, mi avevano fatto ritenere il nord piano il migliore degli stage piano possibili. Fino alla prova sul campo.
A dirla tutta ritengo il cp5 superiore persino al rd700nx che ho avuto modo di provare per un considerevole tempo. Non tanto sulle timbriche dei suoni in assoluto, dove l'Nx ha davvero parecchio da dire (gli archi sono da sempre insuperabili) quanto sulla meccanica e sui pianoforti (personalmente preferisco il CfIII!). Il doppio scappamento lo ho trovato davvero poco realistico ed il tocco non mi esalta, nonostante l'ivory feel.emo

l'rd700nx ha una meccanica stupenda a mio parere
  • Heathcliff
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14-09-12 22.13

Ci sono pro e contro.
Pro: tasto in legno, effetti che il cp50 non ha, timbriche
Contro: meccanica
Per quest'ultimo punto posso dire di essere rimasto deluso.
Per tutto il resto no.emo
  • MarcoC
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14-09-12 23.59

Heathcliff per esaltare le caratteristiche del CP5 non perdere tempo a provare 1000 casse . . . piuttosto perdi tempo con l'editor dei suoni . . . io ho iniziato a lavorarci dopo aver letto il post di losfogos e, con pochissima competenza in materia, ho tirato fuori dei suoni davvero niente male.
Posso ritenermi molto soddisfatto del risultato. Ora il pianoforte suona sempre bello presente, brillante il giusto e con una ottima dinamica mentre prima era sempre moscio ed un po' troppo chiuso o come dicevo io "appilato" emo
Tra l'altro mi sono creato una performance per Superstition di Stevie Wonder mettendo in split a sinistra il Clavi ed a destra i brass (3 in layer) . . . ho lavorato sui suoni e non ha niente da invidiare ad un NS.
Anche io ero dell'opinione che i suoni "di contorno" servissero a poco ed invece mi sono dovuto ricredere.
Per tornare al discorso casse . . . io ho sia due FBT Maxx2a che due Yamaha DSR112 . . . con le FBT il CP5 perde molto perchè le casse non hanno una buona risposta a tutte le frequenze ed a volumi un po' più alti impastano molto . . . con le Yamaha invece è una bomba emo
  • vin_roma
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15-09-12 01.50

Ancora se ne parla, certo, in musica è lo strumento principe...

Riporto una giustissima riflessione di Raffaello (losfogos): il tastierista è il più sfigato (mia interpretazione), deve suonare i brass ma in realtà sono un' altra cosa, deve suonare gli archi ma quelli sarebbero di legno..., vuoi l' organo? al 99,9% hai un clone se va bene altrimenti dei meri preset, piano Fender? pesa e costa troppo, piano? non ne parliamo...

Il pianoforte digitale, per me è molto importante, dal vivo (con i miei limiti) lo suono come si deve suonare un pianoforte.

Ho tentato molte volte di cambiare il mio Yamaha P120 ma non ho ancora trovato l' ideale.

Intanto odio i fisarmoniconi, non so come facciate voi, ma con 88 tasti passo pianoforte ci si può suonare solo il pianoforte o il piano elettrico, quindi i tanti plus che offrono per me potrebbero anche risparmiarseli.

Tutti gli strumenti in circolazione, tranne l' impossibile GranTouch Yamaha, sono lontani dall' imitare il feeling dell' acustico. Il suono di alcuni modelli è accettabile (specialmente sui campionati), ma solo per chi ascolta. Ho sempre trovato un muro tra il suono e la suonabilità e come dice il solito Raffaello (che stimo moltissimo musicalmente) da qualche parte perdi sempre: la meccanica, il peso, il feeling...

Tutti gli ultimi modelli li ho solo trovati tra il decente e l' insuonabile (parlo dal vivo), pieni di inutilità e buoni solo per pestare gli accordi di Venditti o della Pausini.

I "Rossi" per quanto siano belli nel suono hanno un rapporto fisico con l' esecutore a dir poco raccapricciante, i Kawai sparano sempre a 3000, impossibile farci il pianista, ho considerato anche il CP5, affascinante per la tastiera ma qualche dubbio l' ho avuto non tanto nella meccanica quanto nel risultato sonoro, ho avuto la netta impressione di ascoltare una registrazione, non uno strumento vivo, corposo e reattivo.

Non mi resta che continuare a sostituire i tasti al mio P120...
nel suo bilancio economico lo trovo ancora imbattibile:

A) non ha il più bel suono di pianoforte
B) non ha la più bella meccanica del mondo
però:
C) Ha la più bella sinergia tra tocco e risposta dinamica che da sola annulla e supera tutti i difetti che ha e ti fa suonare bene e soprattutto lo riscontra chi ti ascolta. Un suono rotondo, sempre presente, malleabilissimo, qualsiasi cosa ti passa per la mente lui è pronto a risponderti...

Il piano ideale? le caratteristiche del punto C, un suono come da migliore libreria campionata, tastiera in legno e pochi suoni: 2 Pf., 2 El.P, Clavinet, Clavicembalo e Vibes, basta!

  • Heathcliff
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15-09-12 01.54

Si, in effetti il 700nx ha una buona tastiera. Paradossalmente - e qui mi tireró dietro le ire di tanti - non sono rimasto soddisfatto dal suono. Ho provato sia in cuffie che sulle mie casse...niente! Quel suono di piano era confuso, impastato....considerando tutte le impressioni positive trovate sul web ho anche pensato che ci fosse un difetto nello strumento, tanto é vero che - ad un anno di distanza - nello stesso negozio hanno già venduto il Cp5 gemello del mio, il cp 50 sul quale avevo messo gli occhi ed il 700nx, da me pure provato per l'appunto, é ancora li a far la polvere...ne hanno abbassato addirittura il prezzo do 500 euro!emo
  • Heathcliff
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15-09-12 06.14

In particolare quale voce dell'editor cp5 rende il piano più brillante e meno "appilato"? Mi interessa non poco...emo
Edited 15 Set. 2012 4:15
  • zaphod
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15-09-12 11.33

Heathcliff ha scritto:
.la differenza é nella dinamica dei suoni...modulare una nota sullo stenway é paradisiaco, mentre la corsa del tasto cp5 é piú breve ed il suono meno modulabile, ha meno sfumature...

Non so se hai già fatto questa prova: imposta (sul cp5) la curva di risposta dinamica su "wide". La differenza si sentirà.
Poi magari tu ti riferivi al cambio di suono e non di semplice dinamica, nel qual caso mi scuso per non aver capito...
emo
  • MarcoC
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15-09-12 12.39

Inizia a lavorare su sezione pre-amp e amp. Io confesso di averlo fatto molto "ad orecchio" o "ad cazzum" se preferisci e sono stato fortunato.
Il suono è cambiato molto lavorando sui parametri delle due sezioni sia nel caso del pianoforte sia degli altri suoni che ho preparato.
La dinamica l'ho lasciata su normal, ho impostato la durezza dei martelli su soft 1 perchè a ma il piano non piace troppo "metallico" e queste sono le uniche due cose di cui sono sicuro.
Oggi do uno sguardo ai parametri e ti faccio sapere qualche altro numerino emo
Devo ammettere che il manuale non è molto di aiuto per chi, come me, non sa benissimo come impostare i parametri, ad esempio, di un compressore o di un reverbero.
Ti da delle indicazioni su cosa significano le varie sigle che compaiono sul dislpay (che all'inizio sembrano non significare nulla) e poco altro.
Il mio consiglio è comunque quello di provare come ho fatto io, in modo che inizi anche a conoscere bene potenzialità e funzioni dello strumento.
Posso assicurarti che prima di cimentarmi lo utilizzavo al 20% ovvero "accendi e suona" . . . adesso sto iniziando a prenderci confidenza ed è un'altra cosa emo
  • Antony
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15-09-12 13.00

@ Heathcliff
Si, in effetti il 700nx ha una buona tastiera. Paradossalmente - e qui mi tireró dietro le ire di tanti - non sono rimasto soddisfatto dal suono. Ho provato sia in cuffie che sulle mie casse...niente! Quel suono di piano era confuso, impastato....considerando tutte le impressioni positive trovate sul web ho anche pensato che ci fosse un difetto nello strumento, tanto é vero che - ad un anno di distanza - nello stesso negozio hanno già venduto il Cp5 gemello del mio, il cp 50 sul quale avevo messo gli occhi ed il 700nx, da me pure provato per l'appunto, é ancora li a far la polvere...ne hanno abbassato addirittura il prezzo do 500 euro!emo
Eh sì.....l'RD700NX è una schifezza totale...
Probabilmente se Roland lo avesse fatto testare a te....non lo avrebbe nemmeno messo in commercio.
Non è una questione di attirarsi le "ire" ma una questione di soggettività ( troppa) e oggettività ( troppo poca). Al punto da preferirgli uno Yamaha CP50. ( e questo fa capire quanto le proprie impressioni valgono quanto il 2 di coppe con briscola denari..).

Beh...quel negozio ha un RD700NX invenduto da più di un anno?
Il tuo negozio "fa testo?"
Lo dico proprio perchè il mio negoziante di fiducia ha un paio di CP50 ancora imballati da oltre 1 anno e non li vende manco morto. Tant'è che adesso ha abbassato il prezzo a 1300 euro, spedizione inclusa.
Vorrà dire qualcosa?

P.S.
A scanso di equivoci....il sottoscritto non possiede nè RD700NX nè CP50 ma solo uno Yamaha CP33...emo
  • Heathcliff
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15-09-12 21.45

Non sto dicendo che il 700nx sia una schifezza, sto dicendo che, personalmente, non ne ho tratto un'impressione favorevole. Lo scopo del presente forum credo sia quello di scambiare opinioni (che per forza di cose sono personali) alle quali poi, ciascuno di noi farà la tara. Se dai un'occhiata ai miei interventi, cerco sempre dare un giudizio che sia, peró, farcito da qualche considerazione di natura tecnica. L'NX da me provato (per un'intera serata) emetteva suoni sia in cuffia che in cassa davvero impastati (la mia ragazza ha condiviso la mia stessa opinione). Per questo dico che probabilmente il modello da me sperimentato era difettoso (e probabilmente é questo il motivo per cui é rimasto invenduto). Il cp50 forse non é il migliore stage piano, ma, come da me ribadito piú volte, dà un'ottima risposta dinamica alla pressione esercitata sui tasti; pertanto si riesce a modulare la nota in maniera, secondo me, eccezionale, considerato che stiamo parlando di suoni "finti" (parlo dei piani acustici, ilresto non mi interessa). Per rendere l'idea ti posso dire che nel suonare lo stesso brano di Chopin, col cp50 riesco a dare un'espressività alle note che invece non riesce sul cp5 che attualmente possiedo. Sul cp50 il tasto risponde molto bene (rimane attaccato al polpastrello) e dà una migliore resa e varietà emoacustica alla pressione che vi si esercita.

A proposito, secondo voi le Adam A7x sono dei buoni monitor per il mio cp5?
emo
Edited 24 Set. 2012 1:59
  • MarcoC
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16-09-12 23.18

Il CP50 si vende poco - secondo me - perchè costa troppo poco in meno rispetto al CP5 e troppo in più rispetto al CP33 e non ha nè le caratteristiche e le qualità del primo nè l'immediatezza e la praticità del secondo.
Io lo vedo come una strana via di mezzo.
  • Heathcliff
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08-03-13 02.34

Se dovessi associare una tastiera al cp5 ai fini di studio del pianoforte (tipo studiologic) cosa mi consigliereste? Ho già provato la acuna 88, ma la tastiera é solo leggermente piú pesata di quella del cp5 e non ha una buona risposta di suono su trilli e ribattuti....forse dovrei provare la numa black?emo
  • giulio12
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08-03-13 10.49

Secondo me uno stage piano è pensato per essere trasportato fuori casa. Non mi affannerei a ricercare la meccanica pari ad un acustico semplicemente perchè è impossibilie avere uno strumento anche di 30 kg con una meccanica pari ad un piano a coda che pesa alcune centinaia di kg...
Per studiare pianoforte a casa mi orienterei su qualcosa di fisso: un piano digitale con mobile, un ibrido od un acustico a seconda delle possibilità. Non spenderei soldi per acquistare una tastiera da studio. Anche una Numa, od un MP10 o qualsiasi altro strumento digitale portatile non potrà mai essere pari ad un acustico e quindi almeno personalmente ho deciso di accontentarmi della meccanica dei miei strumenti. Buona scelta emo
  • almavian
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04-04-13 00.51

scusate se mi intrometto ma anche io sto sbattendo la testa in questi ultimi mesi perchè voglio prendere un nuovo stage piano. Io ho un roland RD 600 che come meccanica non cambierei mai con un NS rosso, ma che al cospetto dei vari CP, RD700 è nettamente inferiore. Stamane ho provato per 2 ore il CP1 e il CP50, madonna mia che macchine, il CP1 è fantastico e intuitivo (e me ne ricredo perchè lo avevo provato solo 10 minuti la settimana scorsa) per tutte le possibilità di regolazione del suono che secondo me lo rende il top di gamma e guarda caso ha solo piani e qualche layer di pad analogici e string, meccanica molto stabile e silenziosa senza spostamenti strani e ticchettii vari (pensiamo che si tratta di un piano prova e ne avrà visto di dita...)Uno strumento stabile sia ne vero senso della parole che solido, ti da sicurezza. Il CP50 come ha detto qualcuno effettivamente dopo aver suonato il CP1 per certi versi sembra che abbia qualcosa di diverso nella meccanica, come se fosse più tosta da suonare, meno cedevole, forse si avvicina di più ai vecchi piani pesati della mia generazione, impressione personale. Dal punto di vista dell'ergonomia mi sembra un po troppo macchinoso perchè nonostante un pannellino di cartone che copre la parte destra della pulsantiera che ti spiega il flow diagram e le sequenze di pulsanti per selezionare i vari bank, user etc, non è molto intuitivo. Ha dalla sua un certo numero di suoni che non è il non plus ultra, suonano meglio i miei Tyros 4, ma che in determinati contesti possono far comodo. Sicuramente se dovessi comprarlo solo perche insieme all'unico suono di piano ha altri suoni mi orienterei su altro.
Peccato non aver provato il CP5(non c'era) avrei voluto vedere la differenza con il fratellone.
Sono indirizzato al CP5 ma aspetto il numa piano concert, dicono che sta meccanica è spaventosa, anzi se qualcuno gia ce l'ha si pronunci.
Poi è inutile che ci stiamo a rompere i coglioni se ci vogliamo rifare i timpani ascoltate questo: il vero suono di piano dal secondo 33 in poi quando esplode al 1.16

http://www.youtube.com/watch?v=9fAZIQ-vpdw mica male sti piano guys?

p.s. ma a proposito il NS che cosa ha di piano? sinceramente non capisco quando si parla di meccanica e suoni di questo piano, scusate l'ignoranza, l'ho provato non piu di dieci minuti dopo aver suonato i Yamaha e me ne sono andato.


Un caro saluto a voi tutti, rossi non mi odiate è solo un parere
Edited 3 Apr. 2013 22:58
  • zaphod
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04-04-13 02.12

almavian ha scritto:
il CP1 è fantastico e intuitivo (e me ne ricredo perchè lo avevo provato solo 10 minuti la settimana scorsa) per tutte le possibilità di regolazione del suono che secondo me lo rende il top di gamma e guarda caso ha solo piani e qualche layer di pad analogici e string

Magari... Niente pad o strings... Ma hai provato CP1, sicuro?