Korg MODWAVE

  • Deckard
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29-12-21 01.03

Perfetto, grazie per l’implementazione di informazioni. Io non amo acquistare banchi suoni di terze parti, mi piace programmare le mie patch da me (con buoni risultati a detta di chi ha la bontà di venire ai miei live) e solo in rare occasioni ho “ceduto” alla tentazione di acquistarne (ad esempio per il TG77 e lo stesso Blofeld), considero la programmazione parte del divertimento, anche se, purtroppo, il tempo necessario da dedicargli sta diventando sempre più scarso…ad ogni modo già sono andato a visitare i siti da te menzionati e devo dire che c’è veramente molta roba interessante che terrò presente. Riguardo al wavestation rack, mi dai conferma che ho fatto più che bene a esitare.
  • michelet
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29-12-21 21.11

@ Deckard
Perfetto, grazie per l’implementazione di informazioni. Io non amo acquistare banchi suoni di terze parti, mi piace programmare le mie patch da me (con buoni risultati a detta di chi ha la bontà di venire ai miei live) e solo in rare occasioni ho “ceduto” alla tentazione di acquistarne (ad esempio per il TG77 e lo stesso Blofeld), considero la programmazione parte del divertimento, anche se, purtroppo, il tempo necessario da dedicargli sta diventando sempre più scarso…ad ogni modo già sono andato a visitare i siti da te menzionati e devo dire che c’è veramente molta roba interessante che terrò presente. Riguardo al wavestation rack, mi dai conferma che ho fatto più che bene a esitare.
Come forse spiegavo altrove, il mio concetto base è che essendo il tempo denaro, se non riesco/voglio/non sono capace di programmare un sintetizzatore (in modo approfondito, s'intende) pago qualcuno che lo sappia fare. Poi, analogamente a quanto diceva Wittgenstein, ogni spiegazione è un'ipotesi, o meglio, per quanto riguarda le patches, ogni una è un punto di partenza per lo sviluppo di altre possibili.
Per cui, ad esempio con WaveState, dove ormai ho superato il migliaio di Performance ed almeno il doppio di Program, ho così tanto materiale che potrei andare avanti mesi interi a combinare Program ottenendo Performance a volontà.
Ho dovuto impiegare qualche soldino, certamente, però non devo mai iniziare la programmazione da zero. Spesso la Init Performance è abbastanza defatigante.
  • pianola
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30-12-21 15.33

Buonasera,
premetto che ho Wavestate, Modwave e Opsix.
Sul Modwave, però sono un pò perplesso circa il cambio da un suono al successivo, cioè quando passo ad un nuovo suono,
quello precedente permane e non sento quello nuovo, se non suonando qualche nota, o addirittura tornando indietro e poi in avanti nuovamente; non succede sempre ma spesso.
Credo che sia un bug, comunque è fastidioso. Ho fatto l'aggiornamento all'ultima versione, ma nulla, il problema persiste; non capisco che combinano alla Korg? Mah... Mi chiedo se anche il vostro Modwave ha lo stesso comportamento.
Che voi sappiate, dove posso scrivere per segnale eventuali bug da correggere, eventualmente con un aggiornamento software?
Grazie.
  • michelet
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30-12-21 16.52

@ pianola
Buonasera,
premetto che ho Wavestate, Modwave e Opsix.
Sul Modwave, però sono un pò perplesso circa il cambio da un suono al successivo, cioè quando passo ad un nuovo suono,
quello precedente permane e non sento quello nuovo, se non suonando qualche nota, o addirittura tornando indietro e poi in avanti nuovamente; non succede sempre ma spesso.
Credo che sia un bug, comunque è fastidioso. Ho fatto l'aggiornamento all'ultima versione, ma nulla, il problema persiste; non capisco che combinano alla Korg? Mah... Mi chiedo se anche il vostro Modwave ha lo stesso comportamento.
Che voi sappiate, dove posso scrivere per segnale eventuali bug da correggere, eventualmente con un aggiornamento software?
Grazie.
In genere i gruppi di discussione più attivi sono quelli su Facebook. Ad esempio ce ne sono un paio internazionali per WaveState e ModWave, dove si comunica esclusivamente in inglese, visto che vengono letti anche da Dan Phillips che fa parte di Korg USA. Costui è attento, più o meno, a tutte le osservazioni, critiche e segnalazioni di bug che vengono descritte dagli utilizzatori. Non è escluso che risponda lui stesso, dando eventuali spiegazioni oppure segnalando che il problema è noto e ci si sta lavorando.
  • pianola
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30-12-21 21.01

michelet ha scritto:
In genere i gruppi di discussione più attivi sono quelli su Facebook

Grazie Michele, proverò a seguire il tuo prezioso consiglio.
Nel frattempo spero che qualcuno che possieda il Modwave, mi fornisca la sua impressione sul caso, posto in esame.
  • michelet
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30-12-21 21.03

@ pianola
michelet ha scritto:
In genere i gruppi di discussione più attivi sono quelli su Facebook

Grazie Michele, proverò a seguire il tuo prezioso consiglio.
Nel frattempo spero che qualcuno che possieda il Modwave, mi fornisca la sua impressione sul caso, posto in esame.
Visto che ci sei e che anch’io ho ModWave, fammi sapere quali sono le Performance incriminate che faccio qualche prova
  • pianola
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31-12-21 18.54

michelet ha scritto:
Visto che ci sei e che anch’io ho ModWave, fammi sapere quali sono le Performance incriminate che faccio qualche prova

Ciao Michele,
ti farò avere notizie al più presto, così avrò un confronto; per il momento ti auguro Buon Anno Nuovo!
  • pianola
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02-01-22 07.58

michelet ha scritto:
fammi sapere quali sono le Performance incriminate che faccio qualche prova

Buongiorno,
ho fatto delle prove con il Modwave, e ti cito alcuni suoni provati, anche se ho notato che la questione riguarda un po' tutte le patch, perché credo che sia stato concepito in questo modo.
- Hard dive lead, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Hanted
- Hawkins massacre, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Haus code
- House stab, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Inner city chords
Ma questo succede con un po' tutte le patch più complesse, che passano alla successive; alcune continuano a sentirsi (anche se per pochissimo)anche dopo esser passato due patch in avanti.
Sembra ci sia una sorta di latenza, tra un suono e l'altro; ora capisco che sia stata una cosa voluta dai sviluppatori, però a me non piace, perché è molto fastidiosa, e mi "impasta" un po' troppo i suoni, nel passaggio tra una patch e l'altra.
Tu che ne pensi?
  • cecchino
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02-01-22 08.24

Fammi capire una cosa: il suono precedente permane se mantieni premuti i tasti attraverso il cambio patch (oppure il pedale sustain)?
Oppure è una coda del release magari impostato con un tempo di decadimento un po’ lunghetto?
Perché nel primo caso mi fa pensare alla cosiddetta seamless transition, quella cosa che una volta non c’era e la gente chiedeva a gran voce (adesso implementata su parecchie tastiere recenti) emo
Nel secondo mi pare una svista e si può correggere accorciando il decay time (ho lo stesso problema su molti suoni del soft synth Synthmaster).
  • PandaR1
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02-01-22 09.53

@ pianola
michelet ha scritto:
fammi sapere quali sono le Performance incriminate che faccio qualche prova

Buongiorno,
ho fatto delle prove con il Modwave, e ti cito alcuni suoni provati, anche se ho notato che la questione riguarda un po' tutte le patch, perché credo che sia stato concepito in questo modo.
- Hard dive lead, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Hanted
- Hawkins massacre, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Haus code
- House stab, tenendo un accordo e poi passando alla successiva - Inner city chords
Ma questo succede con un po' tutte le patch più complesse, che passano alla successive; alcune continuano a sentirsi (anche se per pochissimo)anche dopo esser passato due patch in avanti.
Sembra ci sia una sorta di latenza, tra un suono e l'altro; ora capisco che sia stata una cosa voluta dai sviluppatori, però a me non piace, perché è molto fastidiosa, e mi "impasta" un po' troppo i suoni, nel passaggio tra una patch e l'altra.
Tu che ne pensi?
"Grazie allo Smooth Sound Transition, tutte le voci suonate in precedenza avranno un decadimento naturale, incluso l’eventuale effetto, anche quando carichi un altro suono."

Dal sito korg, pagina del modwave

Dal manuale:

Preferences

SST Hold Time
[0 ms…60 sec]
This controls the duration of Smooth Sound Transitions. It sets how long reverbs, delays, and note releases continue to
ring out after a new sound has been selected. The timer starts after all notes from the previous sound are no longer
being held down, and the sustain pedal is released.
  • pianola
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02-01-22 10.03

PandaR1 ha scritto:
"Grazie allo Smooth Sound Transition, tutte le voci suonate in precedenza avranno un decadimento naturale, incluso l’eventuale effetto, anche quando carichi un altro suono."

Dal sito korg, pagina del modwave

Ecco, perfetto è quello che immaginavo e di cui avevo già sentito parlare, ma non ne conoscevo la definizione: Smooth Sound Transition.
Mi pare già presente su Korg Kronos, comunque secondo il mio modesto parere andrebbe migliorata, perché sentire una patch, anche solo per una frazione di secondo, quando sei andato avanti per altre due è, come dicevo prima, per me un po' fastidioso. Per chi non è al corrente della Smooth Sound Transition, potrebbe pensare ad un bug software.
Comunque l'importate è che sia stato svelato l'arcano, così da mettersi l'animo in pace, e pensare che il mio Modwave non sia fallato.
  • PandaR1
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02-01-22 10.07

@ pianola
PandaR1 ha scritto:
"Grazie allo Smooth Sound Transition, tutte le voci suonate in precedenza avranno un decadimento naturale, incluso l’eventuale effetto, anche quando carichi un altro suono."

Dal sito korg, pagina del modwave

Ecco, perfetto è quello che immaginavo e di cui avevo già sentito parlare, ma non ne conoscevo la definizione: Smooth Sound Transition.
Mi pare già presente su Korg Kronos, comunque secondo il mio modesto parere andrebbe migliorata, perché sentire una patch, anche solo per una frazione di secondo, quando sei andato avanti per altre due è, come dicevo prima, per me un po' fastidioso. Per chi non è al corrente della Smooth Sound Transition, potrebbe pensare ad un bug software.
Comunque l'importate è che sia stato svelato l'arcano, così da mettersi l'animo in pace, e pensare che il mio Modwave non sia fallato.
Guarda che non c'è niente da migliorare, è settabile nelle preferenze, metti a zero e sparisce...
  • cecchino
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02-01-22 10.29

@ PandaR1
"Grazie allo Smooth Sound Transition, tutte le voci suonate in precedenza avranno un decadimento naturale, incluso l’eventuale effetto, anche quando carichi un altro suono."

Dal sito korg, pagina del modwave

Dal manuale:

Preferences

SST Hold Time
[0 ms…60 sec]
This controls the duration of Smooth Sound Transitions. It sets how long reverbs, delays, and note releases continue to
ring out after a new sound has been selected. The timer starts after all notes from the previous sound are no longer
being held down, and the sustain pedal is released.
Ecco, appunto, io avevo utilizzato la terminologia coniata da altre case, ma la sostanza è quella emo
  • pianola
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02-01-22 10.39

PandaR1 ha scritto:
Guarda che non c'è niente da migliorare

Comprendo il tuo modo di vedere le cose, ma io ritengo che non esista solo il bianco e il nero(Smooth Sound Transition attivo o spento), ma anche le sfumature di grigio. "In medio stat virtus", la Korg, magari con un aggiornamento futuro, potrebbe migliorarne l'algoritmo, così da mantenere la funzione attiva, ma con una gestione più smooth e gradevole.
Io personalmente ripongo grande fiducia alla Korg; che al momento rimane la mia azienda preferita, in fatto di synth.
  • maxpiano69
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02-01-22 11.04

pianola ha scritto:
, la Korg, magari con un aggiornamento futuro, potrebbe migliorarne l'algoritmo, così da mantenere la funzione attiva, ma con una gestione più smooth e gradevole.


Ed in cosa dovrebbe consistere esattamente "più smooth e gradevole"? Senza una definizione precisa come potrebbe mai Korg implementare alcunché che soddisfi le tue aspettative?

Le sfumature poi ci sono già, grazie alla possibilità di impostare il tempo max della SST anche più che in altre tastiere dotate di SST dove questo non è possibile, il resto lo fa la capacità di controllare la tenuta delle note, la programmazione corretta delle patch oggetto delle transizioni (evitando riverberi o release fuori misura) e l'uso corretto del pedale sustain. Non esiste algoritmo che possa indovinare le intenzioni di chi suona o ovviare ad errori di esecuzione, in una SST il suono precedente può solo essere mantenuto attivo seguendo i comandi/impostazioni dell'utente oppure no.
  • pianola
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02-01-22 11.36

maxpiano69 ha scritto:
Ed in cosa dovrebbe consistere esattamente "più smooth e gradevole"? Senza una definizione precisa come potrebbe mai Korg implementare alcunché che soddisfi le tue aspettative?

Ti rispondo, dicendoti che se osserviamo la definizione sul manuale di SST:

This controls the duration of Smooth Sound Transitions. It sets how long reverbs, delays, and note releases continue to ring out after a new sound has been selected. The timer starts after all notes from the previous sound are no longer being held down, and the sustain pedal is released.

Tradotto in italiano:

Questo controlla la durata delle transizioni sonore uniformi. Imposta per quanto tempo i riverberi, i ritardi e i rilasci delle note continuano a risuonare dopo che è stato selezionato un nuovo suono. Il timer si avvia dopo che tutte le note del suono precedente non vengono più premute e il pedale sustain viene rilasciato.

Ebbene questa funzione si trova nel menù UTILITY, quindi è una funzione globale, e non specifica nella catena di sintesi della patch.
Questo vorrebbe dover dire che DEVE avere lo stesso comportamento per tutte le patch, invece ha un comportamento diverso a seconda della complessità di quest'ultima...è questo per me sarebbe da migliorare, se è possibile, quantomeno da risultare più omogeneo, e non diversificato.
  • PandaR1
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02-01-22 11.40

@ pianola
maxpiano69 ha scritto:
Ed in cosa dovrebbe consistere esattamente "più smooth e gradevole"? Senza una definizione precisa come potrebbe mai Korg implementare alcunché che soddisfi le tue aspettative?

Ti rispondo, dicendoti che se osserviamo la definizione sul manuale di SST:

This controls the duration of Smooth Sound Transitions. It sets how long reverbs, delays, and note releases continue to ring out after a new sound has been selected. The timer starts after all notes from the previous sound are no longer being held down, and the sustain pedal is released.

Tradotto in italiano:

Questo controlla la durata delle transizioni sonore uniformi. Imposta per quanto tempo i riverberi, i ritardi e i rilasci delle note continuano a risuonare dopo che è stato selezionato un nuovo suono. Il timer si avvia dopo che tutte le note del suono precedente non vengono più premute e il pedale sustain viene rilasciato.

Ebbene questa funzione si trova nel menù UTILITY, quindi è una funzione globale, e non specifica nella catena di sintesi della patch.
Questo vorrebbe dover dire che DEVE avere lo stesso comportamento per tutte le patch, invece ha un comportamento diverso a seconda della complessità di quest'ultima...è questo per me sarebbe da migliorare, se è possibile, quantomeno da risultare più omogeneo, e non diversificato.
Non è che ha un comportamento diverso. È che se una patch non ha praticamente code la sentirai poco o niente, se è fortemente effettata con delay e riverbero la sentirai molto di più. La soluzione poteva essere di mettere il parametro a livello patch invece che a livello globale. Comunque prova a ridurla progressivamente fino a trovare un compromesso soddisfacente, e nel caso eliminala se non ti soddisfa.
  • pianola
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02-01-22 11.50

PandaR1 ha scritto:
Non è che ha un comportamento diverso. È che se una patch non ha praticamente code la sentirai poco o niente, se è fortemente effettata con delay e riverbero la sentirai molto di più.

Si, hai ragione tu proverò a variare il parametro di SST globale, per trovare un assetto, più adatto alle mie esigenze.

PandaR1 ha scritto:
La soluzione poteva essere di mettere il parametro a livello patch invece che a livello globale.

Sono ancora d'accordo con te, forse sarebbe stata a soluzione migliore, chissà...
  • wildcat80
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27-06-23 09.57

Qualche giorno fa mi sono ritrovato alle prese con il problema spazio.
Per la milionesima volta ho messo in conto di ridurre ancora il mio setup a Fantom + un synth con sonorità digitali di mio gradimento, idealmente multitimbrico.
Così ho scaricato la versione trial di Modwave Native, che lì per lì mi ha lasciato abbastanza perplesso.
Premessa fondamentale: le sonorità digitali che mi interessano sono quelle che il Fantom non è in grado di fare o di imitare. fondamentalmente tutto ciò che è wavetable.
Dicevo primo approccio un po' così, scorro i presets, tutti molto attuali, ma molto educati, puliti e mi verrebbe da dire trasparenti, roba che mi dà idea di venir sopraffatta nel mix.
Io cercavo un suono un po' più grezzo e aggressivo, tipo DW8000, e non lo trovavo.
Poi ho sentito cose e ho scoperto i modifier a 8 e 12 bit per le wavetables, le possibilità di personalizzazione dei filtri MS20 e SSSM2044 (PolySix), lo slot preFX... Insomma non suona solo preciso pulito attuale, lo vogliono fare suonare così, può suonare anche sporco, grezzo e aggressivo.
Tenuto conto che le alternative wavetable sul mercato sono veramente poche...
  • Deckard
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27-06-23 10.16

Prendi il Fantom ammiraglia ed hai anche una potentissima wavetable (anche se con un leggero plus di denaro)…voilá…praticamente stesso spazio, soluzione all in one emo