07-08-17 19.32
Jaam ha scritto:
avrei pagato oro per un conservatorio jazz ma era fantascienza, ora avete tutto e vi lamentate
Perdonami, ma dopo questa frase ho 2 domande da farti:
A)Insegni in un conservatorio?
B)Da quanto tempo non parli con una manciata di studenti del conservatorio? Mi sembri praticamente...beh, me, prima di entrare in conservatorio. Mi sembra tu non sappia praticamente nulla di come funziona oggi gran parte dei conservatori... Ti descrivo il mio:
2 ore settimanali di musica di insieme, e non esagero, anzi son buono. Se i pianisti son diciamo 4 a corso, ti alterni. Quindi tu in una settimana suoni 30 minuti in gruppo "Jazz". Non al giorno....ma a settimana.
La supervisione nel mio caso è data ad un prof che io adoro, ma che giustamente non essendo contemporaneamente bassista, batterista, pianista,hammondista e chitarrista (nella maniera "professionale del termine", lui è sassofonista) non può correggerti più di tanto.
Ti sembra che 30 minuti di "suonata jazz" a settimana sia sufficiente? Senza una supervisione perlomeno intensa delle "cacate" che si fanno per non farne più?
Lascio a te il conto di quanto suoni jazz in un anno di conservatorio.
Solfeggio classico. Il mitico Poltronieri deve tenerci compagnia per 40 ore annuali, più dello studio dello strumento stesso (25 ore) dove praticamente solfeggi ovviamente con figurazioni classiche, con accetti in battere, e non sia mai a "swingare"....
50 ore di storia della musica classica dove scopri quanto sono stati importanti i canti gregoriani, informazioni notoriamente importanti per chi suona 30 minuti a settimana e vuole approfondire il linguaggio jazz.
Storia del jazz: Spendi 40 ore l'anno a leggere libri ed a guardare film e filmati... Si poteva fare da casa, con youtube...ma no, occupiamo qualche altra ora del tempo degli studenti qui dentro... tutti insieme.
Improvvisazione: Materia davvero fantastica, se non fosse che comprende "contemporaneamente" tutti gli studenti del corso, di tutti gli anni. E se trovi il prof un po stanco di "insegnare ovvietà" è finita. Io me la cavo perchè Armonia la studio per conto mio, a casa...sui libri della berklee... Ma ti lascio solo immaginare i cantanti che passano dalla semplice lettura della chiave di violino di solfeggio (classico), in 2 settimane a cercare di capire per quale caxxo di motivo un prof stanco ti sta obbligando a scrivere su carta un'improvvisazione con scale tipo locria e misolidia b9 di cui tu non conosci minimamente l'esistenza. "Perchè l'anno prossimo dobbiamo finire il programma, quindi devo andare un po di fretta con questi argomenti facili".
Composizione: L'unica materia che davvero adoro, fatta da un prof che adoriamo tutti... peccato che se avesse seguito le regole (ovvero lanciarsi nel mondo di scrittura di partiture batteristiche, bassistiche, pianistiche, e armonizzazioni di melodie, cosi, senza un background)
oggi saremmo tutti con un esame in più da affrontare sul groppone...e invece, e qui la persona fa la differenza, con calma ci ha spiegato celermente come funziona l'armonia, le scale, le sostitutuzioni di tritono ecc.... perchè? è beh, perchè lui usa il metodo Berklee, ed è per questo che è un prof fantastico. Sa che usare il metodo italiano ci avrebbe semplicemente lanciato in un mare di roba, e nessuno avrebbe capito un H.
Consapevolezza corporea: Mi aspetta l'anno prossimo e da quanto mi dicono i colleghi, si tratta praticamente di "yoga".
Per far cosa, non lo sanno neanche i docenti, ma è obbligatoria per 25 ore annuali. Stai li, e tra uno stretching e l'altro pensi a quanto sia fantastico il conservatorio, e quante meraviglie ti aspettano...
Ma hai ragione, come dici tu "abbiamo tutto e ci lamentiamo! Che il reggaeton sia con noi"