Behringer: tutto e il contrario di tutto...

  • filigroove
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27-01-21 09.54

@ berlex65
Che volevi il prophet 5 ?emoemo
Ciao
Paolo
Io non voglio nulla, però se proprio vuoi clonare un Prophet... Il 600 non è male, ma l'ho sempre visto come alternativa economica. Sinceramente mi pare una mossa strana.
  • berlex65
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28-01-21 18.37

@ mima85
berlex65 ha scritto:
A parere mio non credo...gli costa troppo produrlo!


Producono in Cina, dove sappiamo tutti quali sono i costi della manodopera (tipo, una ciotola di riso al giorno). A livello di costi di produzione dell'UB-Xa non siamo tanto lontani da quel che costa produrre un Korg Prologue, ed in quanto a disponibilità monetaria Behringer non credo abbia grossi problemi, sono diventati una grossa multinazionale e i soldi non gli mancano.
Ero scettico ma a quanto pare avevi ragione !
Ciao
Paoloemo
  • tsuki
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28-01-21 19.15

Di tutta la produzione di questa ditta,che sta commercializzando "copie" di mostri dell'epoca,che a quei tempi erano improponibili per le tasche di noi studentelli squattrinati e musicisti agli inizi,questo UBX è secondo mè l'apparecchio piu' interessante...Ribadisco,per mè. Speriamo che mantenga le promesse,e ci faro' un pensiero.
  • giosanta
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28-01-21 19.24

Al di la quest'ultimo specifico, che viceversa m'interessa poco ad oggi, in questa tipologia di prodotti, non hanno mai fallito.
A ciascuno il suo.
  • berlex65
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28-01-21 19.24

RD-9 Clone della TR909 in arrivo
Ciao
Paolo
  • anonimo
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28-01-21 20.34

@ berlex65
RD-9 Clone della TR909 in arrivo
Ciao
Paolo
Interessante, anche se immagino si attestera' attorno ai 300 euro di prezzo.
Per carita', un prezzo che ha anche i suoi motivi, ma tra un Deepmind6 a 500 euro e una RD9 (seppur con i suoi riferimenti storici) a 300 euro, io vedo piu' valore aggiunto nel Synth (tastiera, software interno, complessita' della macchina, display, software esterno tra l'altro ricchissimo di processori di effetti incorporati nel synth).

In ogni caso una drum machine mi piacerebbe averla... chissa'..

Per ora mi sto esplorando il Deepmind6 che non finisce mai di stupirmi sia per qualita' sonora che per contenuti... Forse avrei dovuto prendere il 12, ma per le mie esigenze anche il 6 calza bene.

E pensare che questo thread era cominciato con "Behringer : tutto e il contrario di tutto", che faceva percepire del comprensibile scetticismo di fronte all'idea di cosi' tanti prodotti succulenti, e spesso a prezzi relativamente allettanti.

Meglio cosi'.. Fortuna che sono gia' piu' lontani i tempi del continuo rimescolamento di rompler triti ritriti e stra bolliti. Secondo me l'era piu' buia per noi tastieristi (almeno per me che amo i sintetizzatori).

Credo esista ancora il vecchio post dove commentavo con rabbia la scelta di Yamaha di togliere la multisintesi dal motif, sostenendo che i suoi campioni oramai erano cosi' perfetti che non ci sarebbe stato bisogno di altro.
Alla fine si e' smentita da sola ripescando la FM sul Montage (ma a quale prezzo !), ed il successo di altri costruttori con altri prodotti, e' un'ulteriore conferma del fatto che tanti consumatori volevano altro..
Finche' Roland, Yamaha e Korg erano confinati sulle workstations, questo discorso lo potevano anche imporre (o quella minestra ribollita, o nulla).. adesso finalmente le cose son cambiate, sia in ambito VA, che in ambito TA (Thrue Analog).

Adesso finalmente il mercato dei synth e' completo e puo' soddisfare tutti...
Chi ha bisogno di strumenti pratici per il live, ha Clavia, Roland, Yamaha ecc..
Workstations ce ne sono di tutte le misure e di ogni genere (anche in multisintesi)
Chi vuole i VA li trova in tutte le salse, e' tornata la FM, e se si desidera un sintetizzatore analogico non ci si deve svenare su un vintage con i problemi del tempo.

Il tempo dei soli rompler dove cambiando la sigla e innovando un 20% di strumento si spacciavano le cose per novita', (e qualche VA spesso costoso) fortunatamente e' finito : ne ero davvero nauseato..


  • mima85
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28-01-21 22.12

@ berlex65
Ero scettico ma a quanto pare avevi ragione !
Ciao
Paoloemo
Eccolo la, sempre più vicino emo
  • mima85
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28-01-21 22.14

valenciano ha scritto:
Adesso finalmente il mercato dei synth e' completo e puo' soddisfare tutti...
Chi ha bisogno di strumenti pratici per il live, ha Clavia, Roland, Yamaha ecc..
Workstations ce ne sono di tutte le misure e di ogni genere (anche in multisintesi)
Chi vuole i VA li trova in tutte le salse, e' tornata la FM, e se si desidera un sintetizzatore analogico non ci si deve svenare su un vintage con i problemi del tempo.


Per il mondo di synth e tastiere, questo è il periodo più prolifico di tutti. Credo che così tanta scelta, con un ventaglio di prodotti e produttori in grado di coprire le esigenze di praticamente tutte le tasche non ci sia mai stata nella storia di questi strumenti.
  • emidio
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29-01-21 13.37

@ mima85
valenciano ha scritto:
Adesso finalmente il mercato dei synth e' completo e puo' soddisfare tutti...
Chi ha bisogno di strumenti pratici per il live, ha Clavia, Roland, Yamaha ecc..
Workstations ce ne sono di tutte le misure e di ogni genere (anche in multisintesi)
Chi vuole i VA li trova in tutte le salse, e' tornata la FM, e se si desidera un sintetizzatore analogico non ci si deve svenare su un vintage con i problemi del tempo.


Per il mondo di synth e tastiere, questo è il periodo più prolifico di tutti. Credo che così tanta scelta, con un ventaglio di prodotti e produttori in grado di coprire le esigenze di praticamente tutte le tasche non ci sia mai stata nella storia di questi strumenti.
Sono d'accordo. Se ci pensiamo oggi sono comunemente disponibili a prezzi popolari praticamente tutti i grandi analogici del passato e anche i grandi digitali degli anni 80/90.
  • tsuki
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29-01-21 14.47

Emidio,non ci sono paragoni con i prezzi di allora.Ricordo che ai tempi,giovanottello di primo pelo,quando iniziai a suonare con un "complesso" che faceva un po' sul serio,il manager compro' un L100P ed un leslie 760,e spese quanto per l'acquisto di una FIAT di media cilindrata,un libretto di cambiali grosso 3 dita...E poi a seguire Davolisinth,o Sinthorchestra Farfisa,perchè comprare i vari Prophet,Oberheim,Arp o Moog era assolutamente improponibile,visto i prezzi.Ora Beringher si mette a produrre questi cloni che sin'ora secondo mè sono bensuonanti ( ho provato Model D,Poli D,poi il clone dell'ARP) per il prezzo cosa si puo' pretendere di piu'?
Ora se questo UBX mantiene cio' che promette nelle pubblicita',credo che vendera' eccome.
E ricordando i vecchi tempi,a testimonianza che da giovanissimi a volte si fanno delle caXXate pazzesche,ed anche perchè ci fu' un momento che l'Hammond perse popolarita',io a progetto finito col complesso,scambiai l'L100P+Leslie con una Suzuki 750 di seconda mano!!! Beata gioventu'...emo
  • giosanta
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29-01-21 16.11

tsuki ha scritto:
....scambiai l'L100P+Leslie con una Suzuki 750 di seconda mano!!! Beata gioventu'..

fosse stata almeno una Harley o una BMW...emo
  • tsuki
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29-01-21 16.17

@ giosanta
tsuki ha scritto:
....scambiai l'L100P+Leslie con una Suzuki 750 di seconda mano!!! Beata gioventu'..

fosse stata almeno una Harley o una BMW...emo
Macchè,invece era un Suzukone del piffero!!!emo
  • anonimo
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29-01-21 16.54

@ mima85
valenciano ha scritto:
Adesso finalmente il mercato dei synth e' completo e puo' soddisfare tutti...
Chi ha bisogno di strumenti pratici per il live, ha Clavia, Roland, Yamaha ecc..
Workstations ce ne sono di tutte le misure e di ogni genere (anche in multisintesi)
Chi vuole i VA li trova in tutte le salse, e' tornata la FM, e se si desidera un sintetizzatore analogico non ci si deve svenare su un vintage con i problemi del tempo.


Per il mondo di synth e tastiere, questo è il periodo più prolifico di tutti. Credo che così tanta scelta, con un ventaglio di prodotti e produttori in grado di coprire le esigenze di praticamente tutte le tasche non ci sia mai stata nella storia di questi strumenti.
Esatto (rispondo in contemporanea anche al post di Emidio).

In passato c'erano limiti economici e tecnici : i sintetizzatori analogici costavano tanto, i digitali e i campionatori non esistevano.

Poi e' arrivato il digitale e digitale ibrido : nuove sonorita', prezzi piu' abbordabili anche se alti, ma mancavano i suoni campionati.

Poi sono arrivati i campionatori (costosi ma sempre piu' abbordabili) e le workstation digitali, ma sono scomparsi i sintetizzatori analogici.
Le workstation avevano comunque dei limiti (campioni ridotti, suoni di pianoforte scadenti o al limite) e ci si vedeva costretti a prendere anche pianoforti digitali o moduli complementari.

Poi ci siamo accorti che il digitale anche se innovativo peccava di freddezza del suono, e inoltre era vincolato ai pochi parametri modificabili (filtri inviluppi ecc).

Poi sono arrivati i VA : sonorita' nuove, ma spesso anch'esse troppo digitali.. mentre nel frattempo i principali costruttori continuavano a riproporre gli stessi sintetizzatori (Motif, Fantom ecc) rimescolati in tutte le salse e spesso con eccessivo sapore di deja vu.

Insomma : mancava sempre qualcosa.

Oggi come non mai la scelta copre tutte le esigenze : tastiere stage, workstation anche multisintesi e che campionano, sintetizzatori Virtual analog con diverse tecniche di sintesi, sintetizzatori Thrue Analog a prezzi contenuti, ibridi degli anni 80 (FM, LA, DW in arrivo con Modwave)...

Chi comincia oggi non deve cambiare mille strumenti come han fatto tanti di noi : se organizza bene gli step del suo set, potra' partire da uno strumento iniziale che copre gran parte delle sue esigenze (es. workstation) e poi riempire il suo set a seconda del genere che suona, scegliendo finalmente attraverso un'offerta di prodotti completa come non mai.

Non a caso avevo perso da un po' lo stimolo verso nuovi acquisti, perche' stanco dei prodotti ridondanti e spesso poco innovativi.

Ora, complice anche il lockdown che non solo mi ha chiuso in casa impedendomi di andare a trovare amici ecc (abito fuori citta' e non posso andare a Torino dove sono i miei amici), nell'essere costretto a non muovermi, sono crollate di conseguenza le spese (niente pizze, gite, carburante ecc)..
Vedendo che il budget lo consentiva, e dovendo far fronte ad una situazione di solitudine innaturale e rischiosa, mi sono buttato sulla musica come non mai grazie ai tanti prodotti nuovi presenti sul mercato.

Ora se guardo cosa c'e' in giro (e nonostante i synth gia' acquistati) ci sono diversi sintetizzatori che mi fanno gola, ed altri devono ancora arrivare.

Bello avere l'imbarazzo della scelta... e' stato meno bello il periodo in cui i "tre tenori" (Roland,Yamaha, Korg) riproponevano prodotti ridondanti imponendo non di poco il mercato.

Fortunatamente, korg e' uscita da questa linea commerciale (e ne sta cogliendo i frutti) e nel frattempo nuovi costruttori sono entrati in scena (non solo Behringer, ma anche Modal, ASM ecc).

Quest'ultima tendenza ha portato sul mercato anche bei VA a prezzi piu' accessibili di strumenti come il Virus (valido ma oramai costoso ed anche un po' datato).

Temo che quest' ultimo (il virus) ammesso sia ancora in commercio, sia soggetto a crollo di vendite gia' da tempo.
  • giosanta
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29-01-21 17.11

valenciano ha scritto:
...In passato c'erano limiti economici e tecnici : i sintetizzatori analogici costavano tanto, i digitali e i campionatori non esistevano...

Resta tuttavia il fatto che quando il terreno era fertile non avevamo l'innaffiatoio, adesso abbiamo l'innaffiatoio ma il terreno è sterile...
  • cecchino
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29-01-21 17.25

tsuki ha scritto:
io a progetto finito col complesso,scambiai l'L100P+Leslie con una Suzuki

Vedi come eri avanti? Già sapevi che Suzuki avrebbe acquisito il marchio Hammond emo
  • Steruny
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29-01-21 17.26

@ giosanta
valenciano ha scritto:
...In passato c'erano limiti economici e tecnici : i sintetizzatori analogici costavano tanto, i digitali e i campionatori non esistevano...

Resta tuttavia il fatto che quando il terreno era fertile non avevamo l'innaffiatoio, adesso abbiamo l'innaffiatoio ma il terreno è sterile...
Si che poi non hanno mai riproposto niente di nuovo. Solo roba del passato. Korg Roland and company. Tutti uguali.
  • tsuki
  • Membro: Expert
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29-01-21 19.54

@ cecchino
tsuki ha scritto:
io a progetto finito col complesso,scambiai l'L100P+Leslie con una Suzuki

Vedi come eri avanti? Già sapevi che Suzuki avrebbe acquisito il marchio Hammond emo
emo Tu vedi il talento delle persone! emo
  • MarioSynth
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30-01-21 07.50

@ tsuki
emo Tu vedi il talento delle persone! emo
Ci siamo quasi....

OB-Xa

Notate il nome cambiato, come l’originale. 100 unità pronte per i tester.

(Scusate il quote errato)
  • filigroove
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30-01-21 09.36

@ MarioSynth
Ci siamo quasi....

OB-Xa

Notate il nome cambiato, come l’originale. 100 unità pronte per i tester.

(Scusate il quote errato)
... E la stupidissima polemica sul nome.
  • elton66
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30-01-21 10.33

Una domanda: il Poly D della Behringer ingloba tutte le funzioni e le caratteristiche del model D oppure è tutta un'altra cosa? Grazie