01-08-16 13.27
@ ringo
Ciao a tutti... sabato ho provato Montage.
Premetto che utilizzo Yamaha (Motif) dalla prima serie. Le ho avute tutte tranne la XS.
Attualmente ho XF7. Premetto ciò proprio per dire che "sono di parte" e se ho scelto Yamaha è perchè preferisco queste sonorità rispetto a Kurz, Roland, Korg, Clavia, etc (anche se le ho utilizzate negli anni) per ragioni ovviamente "acustico/soggettive".
Uso il synth in home studio ma anche nei live.
A mio modestissimo avviso, con questa nuova serie non hanno aggiunto solamente "il capezzolone", ma credo abbiano "esaudito" le richieste dei musicisti che hanno probabilmente chiesto di inserire e di implementare le poche ma fondamentali "cose" che mancavano nella già potente e completa serie XF.
1) Si possono utilizzare nel modo performance 8 part (cosa "fondamentale" nei live con performance splittate... grossa carenza della serie Motif).
2) Con la sezione LiveSet hanno dato la possibilità di "evitare l'interruzione del suono nel cambio patch).. si poteva fare anche su Motif ma era molto più laborioso e scomodissimo nei live. Sembra una cazzata ma invece non lo è per niente. Chi utilizza Motif nei live mi capirà di certo.
3) Il "capezzolone" è una figata immensa. Offre possibilità infinite, specie nell'utilizzo live. Programmandolo a dovere ci si può fare praticamente TUTTO.
4) Le funzionalità MotionControl sono molto interessanti (soprattutto in studio). Vale la stessa descrizione che ho fatto per il SuperKnob.
5) Aver messo "fisicamente" dentro ad un Motif XF (si ritrovano TUTTI i campionamenti della serie XF) un vero e proprio DX7 potenziatissimo ti COSTRINGE (per chi ama Yamaha) ad acquistarla. Che lavora poi per conto proprio. La performance del nuovo piano acustico "miscelata" con il piano DX lascia senza parole. PERFEZIONE.
Questa è la mia prima valutazione (ripeto di parte) di Montage.
E' PERFETTA e COMPLETA.
I punti a sfavore sono:
1) la complicata gestione classica di Yamaha (cmq per chi proviene da Motif è stata semplificata e forse si riuscirà a creare senza ricorrere a John Melas)
2) Il prezzo. Che sarebbe pure equo per tutto ciò che offre. Ma vivendo in Italia è davvero costosa.
ringo, partiamo dalla stessa posizione, perché anch'io ho Motif XF7. qualche giorno fa ho provato Montage 7, la ipotetica (molto) candidata ad affiancarsi a Motif XF7, visto che tutto il lavoro fatto per creare le Performance sul primo non sono recuperabili su Montage (bella cazzata Yamaha).
Rispetto al punto 1, non mi sembra che Motif XF sia limitato nelle Part. Utilizzando il modo Sequencer hai 16 Part splittabili e layerabili a volontà, con le assegnazioni dei Control Set più disparate.
Che sia complicato siamo tutti d'accordo, ma anche Montage non l'ho trovato così intuitivo...
L'impressione generale dello strumento è buona, ma non da farti sentire quella spinta irrefrenabile che dice "Comprala... non avrai altre tastiere al di fuori di Montage..." Tutti gli strumenti sono necessari, nessuno indispensabile.
La qualità dei suoni acustici è ineccepibile, come del resto su Motif XF. Non ho provato il Boesendorfer perché essendo uno strumento demo, necessita prima di un proprietario.
Ho scorso le varie Performance, attraverso il Category Search, però le ho trovate abbastanza poco fantasiose. La sezione prettamente elettronica, technoide e danzereccia è ben rappresentata, ma certe incursioni della FM programmata per stupire l'ascoltatore trovano in me poco seguito. Sono difficilmente utilizzabili.
Devo dire invece che mi sono piaciute molto alcune Performances di archi, come Romantic Strings e altre di violoncelli, cose però tranquillamente riproducibili, e meglio, con virtual instruments dedicati - anche se comunque fa piacere vederli implementati in strumenti di questa fascia.
I pianoforti acustici ed elettromeccanici sono sempre godibili, ma non è una novità. Interessante qualche timbro di chitarra con le corde in Nylon (Barcelona?) che sono riuscito a suonare in modo molto espressivo, anche se con Ample Sound...
Sugli organi non mi pronuncio, ce n'era una quantità sterminata, ma non sono in grado di giudicarli... A me piaceva l'organo della Yamaha DX7 mkI...
Riguardo poi alla parte FM, posso dire che per me non rappresenta una novità, visto che ho a che fare con questo tipo di sintesi dal lontano 1984. Avendo in homestudio Yamaha TG77 e FS1R di FM ne ho più che a sufficienza, senza contare poi le imitazioni campionate in S90ES, Motif XF7 e MU90R.
In definitiva questo Montage non mi ha entusiasmato, per nulla. Lo trovo una ulteriore ribollita di quello che abbiamo visto in passato.
Alcuni sostengono che abbia una potenza sonora mai vista fino ad ora... Ma allora mi chiedo perché Yamaha continua ad infarcire i suoi strumenti di suoni che abbiamo sentito e strasentito da anni.
Trovo agghiacciante ancora una Performance che fa il morphing tra pianoforte acustico e FM Rhodes o similare.
Siamo nel terzo millennio, Yamaha e relativi utenti sveglia!