14-08-16 12.01
20-08-16 10.50
sì vabbè, ma a qualcuno è giù arrivato? marcoballa, non l'aspettavi a luglio?21-08-16 03.22
21-08-16 12.38
21-08-16 14.16
Giosanta,noi siamo della vecchia guardia....oscillatori imprecisi,suono grasso,odore d'olio e di valvole che scaldano...Concetti come "suona piccolo" e "ha suoni freddi" che sono ostrogoto....Sono mondi diversi dal digitale.Sono emozioni.21-08-16 14.17
21-08-16 15.19
21-08-16 15.20
05-10-16 13.03
Io con quel suono e quell'immagine ci sono cresciuto . Dovevo avere 12 o13 anni quando ho visto per la prima volta un model D . Quando ho saputo che lo rimettevano in produzione ho chiamato Merula e l'ho prenotato senza nemmeno chiedergli il prezzo . So che il primo che riceveranno sarà il mio e mi hanno dato come previsione la settimana dal 10 al 15 ottobre . Ha senso tutto questo ? Forse da un punto di vista razionale non molto . Ma sono felice come un bambino . Sono macchine straordinarie , inutile tentare di giudicarle etichettarle , inutile perfino tentare di capirne le ragioni . Sono così , a meta strada fra il capolavoro , il colpo di fortuna di chi le ha azzeccate completamente , la straordinaria visionarietà di chi le ha pensate ed ha avuto il coraggio di produrle . Poi la storia ha fatto il resto . Io progetto e produco elettronica industriale quindi transistors , integrati e processori sono il mio pane quotidiano . Tecnicamente parlando il Model D è una macchina con un percorso di segnale cortissimo . Se si aprono gli schemi si nota che dall'uscita degli oscillatori in poi il segnale attraversa solo pochissime coppie di transistors discreti , ed è fuori . Io credo che questo sia il suo vero segreto . Un percorso di segnale così corto evita una serie di distorsioni , di riduzioni della banda originale del segnale ed artefatti che per quanto minimi alla fine cubano . Su tutto questo ci si metta l'intuizione di quel filtro ladder così semplice e così efficace. Mica per nulla Alan Robert Pearlman c'è finito in tribunale quando lo ha copiato per fare il suo ARP 2600 . Il Voyager che possiedo , ha pagato un tributo altissimo in questo senso . Per essere totalmente programmabile , ogni parte del percorso di segnale , per quanto analogico , è stata trattata con molti componenti attivi fra i quali parecchi VCA integrati . E comunque ha un suono e una praticità d'uso eccellenti . E' curioso , comunque , notare che macchine polifoniche come il Prophet , l'Oberheim , il Memorimoog di quegli anni , pur utilizzando gli stessi componenti integrati riuscissero , in definitiva , ad avere sfumature timbriche anche abbastanza diverse . Evidentemente come già qualcun altro ha fatto notare c'era qualcosa di più oltre la mera scelta dei componenti .05-10-16 15.05
05-10-16 19.25
Mi aggiungo agli applausi05-10-16 19.42
Korg Arp Odissey vs Model D05-10-16 20.17
05-10-16 20.36
Ciao a tutti... dato che si parla di Moog, qualcuno di vuoi può aiutarmi con l'editor? E quindi il salvataggio suoni? Sicuramente sbaglio qualcosa, ma succede che il suono salvato da me, nel richiamarlo (LOAD) non cambia niente!!! HELLLLLPPPPPP!!!!22-10-16 18.23
ci siamo, le consegne in europa stanno cominciando...23-10-16 14.21
distribuzione in Italia un pò sconfusionata23-10-16 20.19
beh, a quanto dice enrico cosimi il nuovo è meglio del vecchio (e non solo per la questione dell'accordatura), prevedo un calo del costo del mini vintage, era pure ora.23-10-16 22.05
23-10-16 22.18
24-10-16 01.50