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Li peró ce l'aveva coi musicisti che dirigeva, mica col pubblico21-07-17 17.05
Dare quest'aura di sacralità alla musica ...boh, sono atteggiamenti, incapacità di capirne il senso, il vero scopo, un modo per nascondersi. Fare bene una cosa, pretenderla, è lecito, umiliare ...no. Non ve lo posto perché ero giovane ed inesperto ma ho un video in cui dirigevo un'orchestra. Ad un certo punto doveva suonare il sax soprano, mi rivolsi a lui per accompagnarne il canto ed invece il tizio stava fermo e lo strumento sul treppiede. Mentre andavo con la destra in un 2/2 calmo con la sinistra instaurai un dialogo col sassofonista: dito ripetutamente puntato sullo strumento (il sax, il sax!), su e giù con la mano ad uovo: (che cxxxx stai a pensa'?!), lunga esposizione dell'avambraccio sinistro verso l'alto a mano tesa: (ma vafffff...!). Trattandosi di una esibizione alle porte di Roma, la mimica è stata largamente compresa dal pubblico e c'è scappata qualche risata... Non si fa e me ne vergogno, è stato un atteggiamento presuntuoso ed inopportuno che ha prevalicato lo scopo del nostro stare li. Niente è più importante dello scopo per cui si fanno le cose, la musica è un mezzo, l'obiettivo è l' uomo ...e in quell'occasione ho imparato cose nuove. Indignarsi è lecito, umiliare no.21-07-17 17.22
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