Come alimentare piano digitale in strada

  • Edmond

18-11-18 09.57

@ maxpiano69
Meno male che ci sei tu a dare i "consigli giusti"... peccato però che tu lo faccia dimostrando di non avere un'idea se non molto vaga e generica di ciò di cui stai parlando: hai mai aperto uno di quegli "alimentatori originali" e/o confrontato con un qualsiasi alimentatore equivalente commerciale? Evitiamo la confusione o i consigli "a sentimento", ove possibile, almeno nel forum Tecnico... nel caso in questione, se il P125 viene alimentato da qualcosa che eroga 12V stabili e regolati, garantendo la corrente richiesta, qualunque ne sia la fonte funzionerà senza problemi.
caro scannagrilli ,

direi di si …. aperti e confrontati per un problema che ebbi tempo fa…. diversamente da come pensi… le grandi case fanno costruire gli alimentatori su specifiche ben precise….

forse sei tu che non hai bene le idee chiare o non hai mai lavorato per una di codeste aziende.


ci sei tu a dare consigli sani…. ma si togli di mezzo l'alimentatore originale e alimenta il piano yamaha con una batteria da modellismo vai vai...
  • Edmond

18-11-18 09.59

@ maxpiano69
Il suo alimentatore vuole la 220V, ma il piano in questione (Yamaha P125) si alimenta a 12V CC.
grazie al c....
  • steeveJ
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18-11-18 10.16

@ Edmond
caro scannagrilli ,

direi di si …. aperti e confrontati per un problema che ebbi tempo fa…. diversamente da come pensi… le grandi case fanno costruire gli alimentatori su specifiche ben precise….

forse sei tu che non hai bene le idee chiare o non hai mai lavorato per una di codeste aziende.


ci sei tu a dare consigli sani…. ma si togli di mezzo l'alimentatore originale e alimenta il piano yamaha con una batteria da modellismo vai vai...
Guarda, sicuramente sarò stato sfortunato io, ma di alimentatori Yamaha me se ne sono bruciati due negli anni. Adesso giro con due alimentatori switching cinesi 12 volt con amperaggio generoso da 3/4 euro e non mi hanno lasciato mai a piedi. Oggi la costruzione dell’elettronica cinese e’ migliorata Tanto rispetto ad anni fa. Soprattutto dopo l’uscita dei sistemi tipo arduino il mondo degli alimentatori e’ cambiato. Comunque suggerisco uno stabilizzatore di tensione a monte dell’attrezzatura, anche se alimentato tutto in continua(come con una batteria piombo o litio che sia). Oggi ci sono convertitori dc-Dc economici da mettere in cascata anche a stabilizzatori, ottimi come protezione da sovralimentazione per le apparecchiature. Scusate offtopic
  • ahivela
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18-11-18 10.59

Edmond ha scritto:
ma si togli di mezzo l'alimentatore originale e alimenta il piano yamaha con una batteria da modellismo vai vai...


Beh, non e' che uno si mette ad alimentare il piano con una batteria cosi' per sport, solo perche' snobba l'alimentatore originale...
Se lo fa e' solo perche' ne ha effettiva necessita', come l'autore di questa discussione.
Inoltre una qualunque batteria, se del tipo corretto, danni non ne puo' fare piu' di tanto, al massimo non funziona o si scarica.
Un alimentatore a 220v difettoso invece e' potenzialmente piu' pericoloso per lo strumento.
  • steeveJ
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18-11-18 11.32

@ ahivela
Edmond ha scritto:
ma si togli di mezzo l'alimentatore originale e alimenta il piano yamaha con una batteria da modellismo vai vai...


Beh, non e' che uno si mette ad alimentare il piano con una batteria cosi' per sport, solo perche' snobba l'alimentatore originale...
Se lo fa e' solo perche' ne ha effettiva necessita', come l'autore di questa discussione.
Inoltre una qualunque batteria, se del tipo corretto, danni non ne puo' fare piu' di tanto, al massimo non funziona o si scarica.
Un alimentatore a 220v difettoso invece e' potenzialmente piu' pericoloso per lo strumento.
Proprio così. Serve solo stabilizzare la tensione in uscita da una batteria
  • mike71
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18-11-18 12.23

Le batterie al piombo sono di solito costruite per due modi di uso: da avviamento motori e quindi fatte per poter erogare grandi correnti ed essere subito ricaricate, oppure per essere caricate e scaricate. L batterie delle moto sono fatte per avviare la moto e non gradiscono quindi essere scaricate a fondo e ricaricate, per questo ci sono delle batterie al piombo pensate per questo scopo.
Una cosa importante da controllare è che il circuito da alimentare possa funzionare correttamente se la tensione di ingresso non è di 12 V esatti. Una batteria al piombo appena caricata ha 13,5 V ai morsetti per poi scendere ai 12 V mominali e continuare fino alla scarica, che mi sembra sia a 10,8 V.
Un circuito analogico potrebbe comportarsi in modo inaspettato con una tensione di alimentazione variabile. Oppure un circuito a microprocessore potrebbe non funzionare perchè il circuito di reset si aspetta di vedere 12V.

Ultima cosa, mettere SEMPRE dei fusibili sul negativo e il positivo della batteria. Un alimentatore con le uscie in cortocircuito va in protezione, una batteria cerca di fare passare tutta la corrente che può con il rischio di causare incendi.

Poi bisogna vedere se il P125 funziona bene ad 11 V ed a 13 V....
  • lipzve
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19-11-18 14.59

Un amico mio aveva (o ha tutt'ora) una yamaha 125 con problemi di batteria, se per caso ha risolto gli chiedo di intervenire qui
  • PandaR1
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19-11-18 15.07

mike71 ha scritto: Poi bisogna vedere se il P125 funziona bene ad 11 V ed a 13 V....


basta mettere uno stabilizzatore di tensione 12v tipo questo
Stabilizzatore
  • fulezone
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19-11-18 15.22

@ PandaR1
mike71 ha scritto: Poi bisogna vedere se il P125 funziona bene ad 11 V ed a 13 V....


basta mettere uno stabilizzatore di tensione 12v tipo questo
Stabilizzatore
ognuno è libero di fare ciò che vuole però dopo aver speso 1600 euro per comprare una FA08 io tutti questi esperimenti non li farei,
teoricamente il tutto è abbastanza semplice, se a batterie deve essere ho delle batterie eneloop che mantengono tensione e corrente costante da quando sono cariche a quando emettono l'ultimo alito di corrente prima di spegnersi, si usano in fotografia affinchè il tempo di ricarica del flash sia costante, 10 batteria da 1,2V eneloop risolverebbero il problema dell'amico sia in termini di spazio che di durata visto che sono da 2.5Ampere ciascuna, la cosa che mi lascia perplesso però è l'imbarcarsi in un qualcosa di cui non si sa niente!
  • PandaR1
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19-11-18 15.29

@ fulezone
ognuno è libero di fare ciò che vuole però dopo aver speso 1600 euro per comprare una FA08 io tutti questi esperimenti non li farei,
teoricamente il tutto è abbastanza semplice, se a batterie deve essere ho delle batterie eneloop che mantengono tensione e corrente costante da quando sono cariche a quando emettono l'ultimo alito di corrente prima di spegnersi, si usano in fotografia affinchè il tempo di ricarica del flash sia costante, 10 batteria da 1,2V eneloop risolverebbero il problema dell'amico sia in termini di spazio che di durata visto che sono da 2.5Ampere ciascuna, la cosa che mi lascia perplesso però è l'imbarcarsi in un qualcosa di cui non si sa niente!
Esperimenti? raga' so' 12 volt eh, non e' scienza missilistica... sembra che state a far partire il razzo per la luna
  • fulezone
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19-11-18 16.14

@ PandaR1
Esperimenti? raga' so' 12 volt eh, non e' scienza missilistica... sembra che state a far partire il razzo per la luna
io sto parlando di 1600 euro che se il tipo per sbaglio inverte la polarità se va bene non succede niente se va male si brucia la scheda di alimentazione con buone possibilità di danneggiare anche la main board,in ogni caso la mia prima tastiera Roland E-15 con il suo alimentatore originale da 500maA si accendeva, con uno di concorrenza da 1500mA spesso faceva accendi e spegni e spesso non si accendeva nemmeno, per cui bho sarà stato molto scadente, cmq per risparmiare ho suggerito l'eventualità delle batterie ENELOOP, costano un po di più ma effettivamente sono un altro pianeta, 10 batteria da 2500mA dovremmo parlare di 25A quindi anche una buona autonomia! Io le uso per il flash, nell'ultimo servizio fotografico anche le duracell alkaline dopo 1 centinaio di scatti sono morte mentre le ENELOOP dopo 300 scatti hanno cominciato a ritardare la ricarica del flash (da quasi istantaneo) di 2 o 3 secondi ma ancora non le ho ricaricate, hanno anche il pregio di scaricarsi massimo del 10% in un anno, cosa che le normali batterie invece fanno dopo un mese circa
  • ahivela
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19-11-18 16.35

fulezone ha scritto:
10 batteria da 2500mA dovremmo parlare di 25A


10 pile da 1,2 da 2500mA se le metti in serie danno 12v, ma la capacita' resta sempre di 2500 mA.
Se invece le metti in parallelo hai 25A, pero' con una tensione di solo 1,2 v.
In teoria, cioe' se le pile sono tutte perfettamente uguali tra loro e perfettamente funzionanti.
Altrimenti la capacita' scende ancora.
  • PandaR1
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19-11-18 16.42

ahivela ha scritto:
10 pile da 1,2 da 2500mA se le metti in serie danno 12v, ma la capacita' resta sempre di 2500 mA.
Se invece le metti in parallelo hai 25A, pero' con una tensione di solo 1,2 v.
In teoria, cioe' se le pile sono tutte perfettamente uguali tra loro e perfettamente funzionanti.
Altrimenti la capacita' scende ancora.


con 100 pile hai risolto, la comodite' emo
  • mike71
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19-11-18 16.58

Non confondiamo la capacità nominale, misurata in mAh (oppure in Joule o kCal, volendo fare gli sboroni) con la corrente di scarica di picco che si misura in A.
Una batteria NiCd da 800 mAH se carica e cortocircuitata fa danni. https://www.youtube.com/watch?v=pLmoA5GRSCg

Detto questo, anche se non fa danni, se il costruttore non mi dice che io posso alimentare un circuito a tensioni diverse da quella nominale e quale sia la tolleranza, io starei molto attento, perchè comunque il tutto potrebbe funzionare male, se poi non ho nemmeno lo schema elettrico si tratta di un rischio.
  • fulezone
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19-11-18 17.01

ahivela ha scritto:
10 pile da 1,2 da 2500mA se le metti in serie danno 12v, ma la capacita' resta sempre di 2500 mA.
Se invece le metti in parallelo hai 25A, pero' con una tensione di solo 1,2 v.


non avevo pensato a questo, hai ragione, cmq la cosa in ogni modo la vedo poco fattibile!
cmq con la soluzione che ho proposto dovrebbe avere circa 3.5 ore di autonomia,

ahivela ha scritto:
In teoria, cioe' se le pile sono tutte perfettamente uguali tra loro e perfettamente funzionanti.
Altrimenti la capacita' scende ancora.


non parliamo di roba dalla Cina col furgone, parliamo di roba PRO parlo di quelle di colore nero!

Eneloop Pro
  • fighterrx

19-11-18 18.32

mike71 ha scritto:
Non confondiamo la capacità nominale, misurata in mAh (oppure in Joule o kCal, volendo fare gli sboroni) .....


Non c'è niente di peggio di cercare di fare gli sboroni quando non si hanno le conoscenze che si vogliono millantare.

Innumerevoli posters prima di te parlavano di capacità misurandola in ampere (A) !!! emo. L'ignoranza è talmente marchiana che non vale nemmeno la pena intervenire per correggerli: tempo perso che può essere dedicato a miglior causa.

Ma quando ci si mette in cattedra e si confonde una carica elettrica (Ah), eventualmente esprimibile anche in Coulomb (C), con una energia (Joule, kCal, Wh, .....), ...... beh non si può più tacere.

La carica elettrica si misura in Coulomb, la corrente (= carica elettrica/tempo) si misura in C/s, detti anche Ampere (A). Ampere * tempo ti ridanno i Coulomb, che nel caso delle batterie rappresentano la capacità, che viene comunemente espressa in Ah (1 Ah = 3600 C).

Il Joule (J) misura l'energia necessaria a cambiare di 1 volt (V) il potenziale elettrico di una carica di 1 Coulomb. La potenza si misura in watt (W) e rappresenta il lavoro (od energia) per unità di tempo. L'energia può quindi anche essere espressa come potenza * tempo. 1W*1s = 1J. 1W*3600s = 3600J = 1Wh (1 watt*ora). E non l'inesistente W/h, comunemente usato da quelli che misurano la capacità delle batterie in A, o peggio, in A/h.
La potenza W è anche data dalla tensione * corrente = VA (voltampere). I VAh = Wh sono una energia.

Questo premesso, ritornate a suonare, sperando che almeno quello lo sappiate fare meglio delle vostre scarse conoscenze tecniche.
  • clouseau57
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19-11-18 19.24

Bla bla bla bla bla bla bla....
Un susamiello del genere e risolvi !
emo
  • mike71
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19-11-18 22.46

Va vene ho dettouna cazzata, mi sono dimenticato i volt. A questo punto sapete che faccio? Vi saluto cordialmente e ringrazio tutti per la vostra cortese attenzione.
  • PandaR1
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19-11-18 22.53

mike71 ha scritto:
Va vene ho dettouna cazzata, mi sono dimenticato i volt. A questo punto sapete che faccio? Vi saluto cordialmente e ringrazio tutti per la vostra cortese attenzione.


Ma lascia perdere. Te ne vai per uno spocchioso? battitene le balle... ha voluto fare il pazzesco, digli bravo cosi' e' contento...
  • ahivela
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20-11-18 02.56

fighterrx ha scritto:
Innumerevoli posters prima di te parlavano di capacità misurandola in ampere (A) !!! . L'ignoranza è talmente marchiana che non vale nemmeno la pena intervenire per correggerli: tempo perso che può essere dedicato a miglior causa.


Hai ragione, a rigore mancava una "h". Ma era per capirsi (e penso che il discorso fosse chiaro), mica siamo all'esame di Fisica...
Che poi, a dirla tutta, "posters" non si puo' leggere: in italiano le parole straniere di uso comune non vanno al plurale: sarebbe come dire sports, films, bars, quizs, records, trams. emo
A proposito di lettere in piu' o in meno, e "ignoranza marchiana". Ma tanto, mica siamo all'esame di Italiano...