agli utilizzatori di workstations

  • greg
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02-02-17 11.58

@ anonimo
Mi sono spiegato maleemo

Quello che volevo dire é che le case produttrici calibrano i loro prodotti su ciò che il mercato richiede in linea di massima

Il fatto che la maggioranza faccia musica diversa in modo diverso non impedisce a ciascuno di noi di fare la sua musica nel modo in cui desidera, e di restarci male per certe scelte dei produttori di strumenti musicali

emo
Ok, no problem.......il guaio dei musicanti come me è che, dopo aver speso una vita di sacrificati guadagni a comprare strumenti musicali, immobili e automobili, il mercato in generale negli anni ha concesso di allargare a dismisura le possibilità di acquisti, tranne che per le workstations musicali....... Addirittura ultimamente c'è un quasi inutile surplus di produzione di analogici, mono e polifonici. Il signor Dave Smith sta proponendo un elevato numero di monofonici, polifonici, ibridi......Onestamente da solo ha prodotto più di quanto l'intera industria di strumenti elettronici non abbia prodotto per decenni. Capisco che abbia trovato terreno fertile. Ma sono altrettanto convinto che sul terreno workstation le ditte produttrici siano state eccessivamente frettolose a sgombrare il campo. Ti seguo sui tuoi post inerenti l'FA 08 Roland. Sono stato ad un passo a prenderlo anch'io. Mi ha frenato il mio principio per cui ho intenzione di creare il mio lavoro non usando il computer. Diciamo sempre che ormai tanti sono gli strumenti camuffati da computers. A maggior ragione, che cavolo costa alle aziende di completare l'operazione evitando l'uso di computers esterni? Yamaha aveva cominciato bene con la Tyros che si connetteva direttamente al sito internet di riferimento, ad esempio.......e questo nel lontano 2002. Ora credo che i costi di produzione di macchine complete sia di molto ribassato. Il solo discorso di produrre macchine che ammazzerebbero un eventuale mercato futuro non regge. La Apple continua a sfornare iphone con piccole aggiunte da una serie ad un'altra e non mi sembra che venda di meno.
  • greg
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02-02-17 12.09

@ zerinovic
La risposta di cyrano é dettata dall' esperienza a te non ti va bene ,ma.. non hai trovato quello che vorresti. In live Tutto non si può avere, i compromessi sono necessari. Pena, un incolmabile senso di insoddisfazione. Della serie chi si accontenta gode...
Lo so che è una risposta dettata dall'esperienza.......ma io ho 53 anni e suono................male dal 1975 e,credo, di avere la capacità di valutare. Io non mi accontento poichè sono sempre stato disposto a compromessi, ma nel 2017 essere schiavi di scelte industriali internazionali è davvero terribile. Parliamo di piccole aggiunte. Io dotai la mia Trinity di tutti gli optionals previsti, HDRtry, PBStry, SOLOtry.......HD esterni costosissimi all'epoca. E parliamo del 1997. Dopo 20 anni ho solo uno strumento da poter scegliere che mi dia le medesime possibilità, anche se più potente...... Io non credo di essere l'unico. Diciamo che molti nuovi musicisti ignorano la potenzialità di poter aggiungere tracce audio di strumenti da non portarsi dietro successivamente grazie a ciò..... Ma forse la sto facendo troppo lunga....... Va a finire che prenderò questo Kronos.........ma la paura mia è che il giorno dopo sentirò notizia di rientro in produzione di strumenti simili da me ricercati
  • anonimo

02-02-17 12.27

@ greg
Ok, no problem.......il guaio dei musicanti come me è che, dopo aver speso una vita di sacrificati guadagni a comprare strumenti musicali, immobili e automobili, il mercato in generale negli anni ha concesso di allargare a dismisura le possibilità di acquisti, tranne che per le workstations musicali....... Addirittura ultimamente c'è un quasi inutile surplus di produzione di analogici, mono e polifonici. Il signor Dave Smith sta proponendo un elevato numero di monofonici, polifonici, ibridi......Onestamente da solo ha prodotto più di quanto l'intera industria di strumenti elettronici non abbia prodotto per decenni. Capisco che abbia trovato terreno fertile. Ma sono altrettanto convinto che sul terreno workstation le ditte produttrici siano state eccessivamente frettolose a sgombrare il campo. Ti seguo sui tuoi post inerenti l'FA 08 Roland. Sono stato ad un passo a prenderlo anch'io. Mi ha frenato il mio principio per cui ho intenzione di creare il mio lavoro non usando il computer. Diciamo sempre che ormai tanti sono gli strumenti camuffati da computers. A maggior ragione, che cavolo costa alle aziende di completare l'operazione evitando l'uso di computers esterni? Yamaha aveva cominciato bene con la Tyros che si connetteva direttamente al sito internet di riferimento, ad esempio.......e questo nel lontano 2002. Ora credo che i costi di produzione di macchine complete sia di molto ribassato. Il solo discorso di produrre macchine che ammazzerebbero un eventuale mercato futuro non regge. La Apple continua a sfornare iphone con piccole aggiunte da una serie ad un'altra e non mi sembra che venda di meno.
Sapessi come sono frustrato io...vedere che su molte macchine basterebbe davvero poco per avere quello che mi serve...e invece sembra che lo facciano apposta a tralasciare delle funzioni che, alla fine, non sarebbero neanche costose da implementare
  • greg
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02-02-17 13.29

@ anonimo
Sapessi come sono frustrato io...vedere che su molte macchine basterebbe davvero poco per avere quello che mi serve...e invece sembra che lo facciano apposta a tralasciare delle funzioni che, alla fine, non sarebbero neanche costose da implementare
ci siamo capiti.............ma so di non scoprire l'acqua calda con questo post.
  • anonimo
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02-02-17 13.48

greg ha scritto:
Io non mi accontento poichè sono sempre stato disposto a compromessi, ma nel 2017 essere schiavi di scelte industriali internazionali è davvero terribile.


emoemoemo Standing ovation !

In passato abbiamo accettato compromessi, perche' la tecnologia aveva tanti limiti, e nel 2017 che la tecnologia potrebbe far tutto, e' assurdo accettare compromessi per motivi puramente di mercato.
Pero' sono loro a decidere : noi possiamo solo scegliere di comprare o no determinati prodotti, e personalmente negli ultimi tempi sono diventato molto ma molto selettivo nelle mie scelte (oltre ad aver ridotto cambi di strumenti eccetera).
Alla fine, ne risente anche chi produce, e non e' un caso che il settore si sia contratto non poco.
  • michelet
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02-02-17 15.02

@ greg
Sibillino.......che significa?
Voglio dire che non mancherà molto ad avere strumenti di classe media che avranno dotazioni molto simili a quelle di workstation di fascia più elevata.
Non è essere sibillini, ma coltivare una speranza.
  • zerinovic
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02-02-17 15.51

@ anonimo
greg ha scritto:
Io non mi accontento poichè sono sempre stato disposto a compromessi, ma nel 2017 essere schiavi di scelte industriali internazionali è davvero terribile.


emoemoemo Standing ovation !

In passato abbiamo accettato compromessi, perche' la tecnologia aveva tanti limiti, e nel 2017 che la tecnologia potrebbe far tutto, e' assurdo accettare compromessi per motivi puramente di mercato.
Pero' sono loro a decidere : noi possiamo solo scegliere di comprare o no determinati prodotti, e personalmente negli ultimi tempi sono diventato molto ma molto selettivo nelle mie scelte (oltre ad aver ridotto cambi di strumenti eccetera).
Alla fine, ne risente anche chi produce, e non e' un caso che il settore si sia contratto non poco.
dai le cose sono migliorate, un editor per impostare la tastiera sul computer me lo sognavo la notte...un 88 tasti che la porti come una chitarra? un triton in 60 cm per 20 con doppio aux?? (parlo di numa compact e microx)

se poi certe cose sono scomparse è colpa di chi si comprava strumenti come triton studio, triton extreme, oasys, ma poi usava sempre il computer.....allora le case hanno pensato: leviamo il sequencer,tanto non lo usano, oppure semplifichiamolo...saremo più concorrenziali e daremo al cliente ciò che veramente usa...con buona pace del tutto in uno...
e cmq, prendendo un Kronos ti levi la voglia...una bestia.emo
  • anonimo
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02-02-17 16.24

zerinovic ha scritto:
dai le cose sono migliorate,


Nessuno lo nega, ma con la tecnologia attuale una workstation potrebbe fare tanto di piu'.

Storicamente sono sempre stati pigri nell'applicare le innovazioni sui sintetizzatori.
QUando il floppy disk e' arrivato sulle tastiere con un deciso ritardo, e quando lo hanno messo, costava cosi' caro che avere una tastiera con floppy, era considerato un lusso.

Stessa cosa per hard disk, RAM ecc. C'e' gente che per trasferire i campioni ha dovuto sudare sette camicie tra RAM limitate, porte SCSI costose e non sempre semplici da usare (quando esisteva gia' l'USB) e cosi' via.
Tecnologia che arrivava sempre in ritardo e a costi elevati, quando oramai sui PC stava per essere dismessa.

Questo ritardo, assieme al fatto che i costruttori facevano pagare care le innovazioni obsolete, ha contribuito non poco al disaffezionamento dalle workstationi.
Se ci fosse stato un pari passo, oggi avremmo WK che non necessiterebbero di computers esterni, comode per editare i suoni, per caricare plugin esterni, per utilizzare un sequencer su un normale schermo pc, con tanto di mouse ecc.

Potevano proporre lo stesso modello in varie versioni : synth, workstation (+ lite per entrambe) ma non lo hanno fatto.

In questo modo hanno ceduto grosse fette di mercato al settore computer+software synth ecc, e ne perderanno ancora.





  • greg
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02-02-17 17.17

@ anonimo
zerinovic ha scritto:
dai le cose sono migliorate,


Nessuno lo nega, ma con la tecnologia attuale una workstation potrebbe fare tanto di piu'.

Storicamente sono sempre stati pigri nell'applicare le innovazioni sui sintetizzatori.
QUando il floppy disk e' arrivato sulle tastiere con un deciso ritardo, e quando lo hanno messo, costava cosi' caro che avere una tastiera con floppy, era considerato un lusso.

Stessa cosa per hard disk, RAM ecc. C'e' gente che per trasferire i campioni ha dovuto sudare sette camicie tra RAM limitate, porte SCSI costose e non sempre semplici da usare (quando esisteva gia' l'USB) e cosi' via.
Tecnologia che arrivava sempre in ritardo e a costi elevati, quando oramai sui PC stava per essere dismessa.

Questo ritardo, assieme al fatto che i costruttori facevano pagare care le innovazioni obsolete, ha contribuito non poco al disaffezionamento dalle workstationi.
Se ci fosse stato un pari passo, oggi avremmo WK che non necessiterebbero di computers esterni, comode per editare i suoni, per caricare plugin esterni, per utilizzare un sequencer su un normale schermo pc, con tanto di mouse ecc.

Potevano proporre lo stesso modello in varie versioni : synth, workstation (+ lite per entrambe) ma non lo hanno fatto.

In questo modo hanno ceduto grosse fette di mercato al settore computer+software synth ecc, e ne perderanno ancora.





Approvo pienamente.Riguardo al Kronos mi dispiace avere un simile potenziale senza sfruttarlo a pieno in quanto io preferisco sempre sinth hardware. Del Korg sfrutterei la sezione PCM, sampler, sequencer, Karma......tutti i virtuali non mi interesserebbero più di tanto.......
  • anonimo
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02-02-17 18.34

greg ha scritto:
Approvo pienamente.Riguardo al Kronos mi dispiace avere un simile potenziale senza sfruttarlo a pieno in quanto io preferisco sempre sinth hardware. Del Korg sfrutterei la sezione PCM, sampler, sequencer, Karma......tutti i virtuali non mi interesserebbero più di tanto.......


Questo e' il punto Greg (e siamo in piena sintonia di pensiero) La tecnologia attuale, consentirebbe perfino di poter personalizzare il proprio sintetizzatore, attraverso i moduli. Un sintetizzatore "componibile", dove ci posso aggiungere cio' che mi serve, lasciando fuori cio' che non serve. Sarebbe fattibile e se ben congegnato riporterebbe l'attenzione di tanti dal software verso l'hardware, riequilibrando un po' i numeri. Molti utenti software, sono appassionati di questi strumenti per la musica (ed e' piu' che lecito), ma altri si buttano sul software principalmente per la sua versatilita', anche se vorrebbero qualcosa di simile dentro una macchina flessibile sia come hardware che come software. Parliamoci chiaro : le tastiere di oggi sono a tutti gli effetti dei computers, solo che i costruttori evitano di renderle configurabili in questo modo. Quanto sarebbe stato comodo visualizzare su un monitor attuale il sequencer interno del motif (magari un po' migliorato a tale scopo), con la possibilita' di usare anche il mouse e la tastiera?. Quanto costerebbe una scheda grafica per gestire esternamente la grafica essenziale di un sintetizzatore?. Quale complessa programmazione ci vorrebbe per farlo comunicare con un mouse o una tastiera esterna?. Quanto costerebbe usare parte dei circuiti interni, per gestire schede opzionali di sintesi, o di emulazione (organo ecc) con periferiche opzionali dedicate (drawbars ecc)?.

02-02-17 19.51

@MicheleT: Pensavo avessi avuto una "soffiata", ed ero già pronto a vendere un po di cose emo

Io spero in una Motif XF7 , con tastiera pesata del peso di 15 chili, ne più, ne meno...
Potrebbero anche piazzarla a 2500 euro con migliorie minime, sarei il primo ad accaparrarmela vendendo il 50% di ciò che ho (Moxf8 e mox6 inclusi)
  • michelet
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03-02-17 11.19

@ CoccigeSupremo
@MicheleT: Pensavo avessi avuto una "soffiata", ed ero già pronto a vendere un po di cose emo

Io spero in una Motif XF7 , con tastiera pesata del peso di 15 chili, ne più, ne meno...
Potrebbero anche piazzarla a 2500 euro con migliorie minime, sarei il primo ad accaparrarmela vendendo il 50% di ciò che ho (Moxf8 e mox6 inclusi)
No, non sono così ben introdotto da ricevere le voci di corridoio.
  • Ulell
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03-02-17 11.35

@ CoccigeSupremo
@Ulell: Non proprio.
Per poter avere materiale completo per comporre con master e pc non ci vuole l'equivalente di una kronos 88 da 4000 euro,ma anche meno.

Se prendi un pc di fascia alta se ne vanno 900 euro. Ad arrivarci a 4000 mancano 3100 euro.

Da 3100 decidi che master vuoi prendere. Seppure prendi la miglior master 88 (pianistica) in commercio, togli 1000 euro di Kawai VPC1. Ti restano 2100 euro.

Una Daw valida e completa (tipo studio one) ti viene 300 euro. Ti restano 1800 euro.

Ora da quei 1800 puoi arrivare a 0 comprando librerie specifiche e iper professionali, ma puoi anche spendere 300/500/800 euro per pianoforti/rhodes/Hammond/Archi/batterie e avresti tutto il materiale che ti serve. Il risparmio dipende tutto da quali esigenze qualitative hai.

Ti faccio notare che ho inserito comunque negli acquisti un pc di fascia alta, in grado da poter sostenere agilmente VST professionali.
Stessa cosa per la master, ho ipotizzato l'acquisto della miglior master 88 in commercio, ma la spesa scende se ti basta una novation SL da 300 euro.
Per i vst puoi accontentarti di un kontakt bundle +omnisphere per aver tutto come puoi svenarti comprando librerie specifiche per archi/pianoforti/rhodes di diversi produttori.

Se mi rifaccio poi al tuo esempio,dovrei pormi (o porti) una domanda: Per "scrivere" un pezzo rock sinfonico, credi di aver bisogno di un kronos da 4000 euro? Secondo me per "scrivere" un pezzo rock sinfonico ti basta pure una MOXF a metà del prezzo, una mox alla metà della metà del prezzo. Cosi come ti può bastare una master 61 tasti + pc di fascia media colmo di vst free e campioni.

Se parliamo però di rendere le cose (in termini di editing/mastering ecc) professionali dopo una stesura compositiva, dal pc non si scappa.
Con la differenza che per far andare tutto come dovrei avrei bisogno di star li a guardare la compatibilità passo per passo di ogni strumento che cerco, poi cercare fra i mille vst di batteria quello che ha il suono migliore. E non mi dire che gli orchestrali di un vst di basso costo (sui 300 euro) sia uguale a quello di una qualsiasi workstation (kronos e altri).
Oltre al fatto che se ho una serata estemporanea, con il kronos lo smonto e lo porto in giro.
COn il pc come fo? Devo portare tutto in giro? Notebook, daw, master, 3 supporti per tutto ecc?
  • zerinovic
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03-02-17 13.32

@ Ulell
Con la differenza che per far andare tutto come dovrei avrei bisogno di star li a guardare la compatibilità passo per passo di ogni strumento che cerco, poi cercare fra i mille vst di batteria quello che ha il suono migliore. E non mi dire che gli orchestrali di un vst di basso costo (sui 300 euro) sia uguale a quello di una qualsiasi workstation (kronos e altri).
Oltre al fatto che se ho una serata estemporanea, con il kronos lo smonto e lo porto in giro.
COn il pc come fo? Devo portare tutto in giro? Notebook, daw, master, 3 supporti per tutto ecc?
Basta un stand con un piano in più, poi dipende se hai un krome 88 é cosi grande che sopra un pc con scheda audio ci sta. (scheda audio che useresti anche per automonitoraggio, ingresso midi e autoalimentata)
Kronos puoi usarla per automonitorare te e la band?
I vst come le tastiere ci sono anche usati e non necessariamente nuovi, per essere validi, East west colossus, goliath, komplete 10-9...li trovi a prezzi stracciati rispetto al prezzo originale. É una rottura bisogna impostare tutto. Sicuro! Ma una volta fatto, hai un potenziale elevatissimo.
Cmq sono uno di quelli che di base un buon piano digitale,workstation, con doti di master, ci vuole.
  • zerinovic
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  • anonimo
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03-02-17 13.42

@ zerinovic
Basta un stand con un piano in più, poi dipende se hai un krome 88 é cosi grande che sopra un pc con scheda audio ci sta. (scheda audio che useresti anche per automonitoraggio, ingresso midi e autoalimentata)
Kronos puoi usarla per automonitorare te e la band?
I vst come le tastiere ci sono anche usati e non necessariamente nuovi, per essere validi, East west colossus, goliath, komplete 10-9...li trovi a prezzi stracciati rispetto al prezzo originale. É una rottura bisogna impostare tutto. Sicuro! Ma una volta fatto, hai un potenziale elevatissimo.
Cmq sono uno di quelli che di base un buon piano digitale,workstation, con doti di master, ci vuole.
Attenzione che stiamo tornando all'eterna diatriba "meglio hardware o meglio software" che si sa gia' che e' un loop senza fine.

Il tema reale e' "perche' tanti utenti si sono disaffezionati dalle workstation".
  • michelet
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03-02-17 13.51

@ anonimo
Attenzione che stiamo tornando all'eterna diatriba "meglio hardware o meglio software" che si sa gia' che e' un loop senza fine.

Il tema reale e' "perche' tanti utenti si sono disaffezionati dalle workstation".
Posso essere brutale?
Perché le workstation costano un botto e non le puoi clonare. Gli strumenti virtuali, a parte pochissime realtà come quelli che richiedono obbligatoriamente chiavi hardware com iLok e similari, li trovi quasi dappertutto nei canali dedicati. Allora, voglio dlire, fa piacere a tutti trovarsi nel computer Omnisphere 2, Kontakt con tutte le sue infinite librerie... ma solo se l'etica ed il rispetto per il lavoro altrui non si sa nemmeno dove stia di casa.
Poi, ad onor del vero, ci sono tanti sofware e VI gratuiti, però stranamente chi sceglie i programmi pirata preferisce sempre quelli a pagamento...emo
  • zerinovic
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03-02-17 14.33

@ anonimo
Attenzione che stiamo tornando all'eterna diatriba "meglio hardware o meglio software" che si sa gia' che e' un loop senza fine.

Il tema reale e' "perche' tanti utenti si sono disaffezionati dalle workstation".
Oggi si può trasformare il meglio in massimo, facendo un accurato bilanciamento dei due mondi nel ns setup.
La mega workstation "faccio tutto io" oltre che costare un botto,pesa un botto, il discorso peso é un cane che si morde la coda, se faranno una xf7 di 15kg pesata, allora direte che ha una keybed del cavolo...che il case é di plasticaccia...che magari non ha l'alimentatore interno...potrebbere fare una workstation come dici tu, gran bello schermo, mouse,Intel i7, 4 in 4 out, ecc...quanto costerebbe?? O meglio...quanto ce lo farebbero pagare...Oppure un ibrido tra nord stage 88 per la generazione suono, e un Kronos per sampler sequencer gestione parti ecc..
  • sterky
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03-02-17 15.27

si, ok, allora facciamo una ws, con generatori della madonna, una parte a almeno 24 voci analogica, emulatore hammond, emulatore fiati, emulatore string, emulatore e.piano, emulatore clavinet, step sequencer, integrata una scheda audio della qualità di apollo, un multieffetto che carica i plug in della waves, con all'interno la possibilità di caricare vst e almeno 256 gb di spazio per i campioni su flash rom.
e i colli di bottiglia quali sono?
semplice:
-per fare una cosa del genere bisogna avere un sistema "pc" e non quindi un hw/sw dedicato (Kronos ne è l'esempio, e se l'è cavata bene)
-relativa compatibilità di vari vst (ci sarà sempre qualcuno che vuole metterci su qualcosa di particolare)
-interfaccia per gestire il tutto (almeno 2 schermi da 19")
-prezzo (solo la waves sono 13.000 euro)

e ci meto la mano sul fuoco che tanto qualcuno non sarà contento..........

ah, naturalmente con tripla keyb, una pianistica, una waterfall e una synth action e il tutto che pesi meno di 12 kg
  • zerinovic
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03-02-17 16.02

Ma certamente...emoemoemo