Ma cos’è questo jazz?

  • anonimo

20-09-18 11.09

Cyrano apprezzo il tuo gesto ci hai provato aprendo questo topic ma la tua è una battaglia persa emo
  • anonimo

20-09-18 11.09

@ anonimo
Questa roba Andrea Pozza e Dado Moroni la chiamavano "la fuga dal jazz"...gente che, non essendo in grado, vuole comunque definirsi jazzista (chissà mai perchè) ed allora fanno una musica diversa e la chiamano jazz
Io, per esempio, non sono in grado di suonare jazz, però ho fatto sentire una mia composizione al pianoforte ad un mio amico, grande musicista, e mi ha detto che il mio brano "strizza l'occhio al jazz", nel senso che, nel pezzo, uso alcune dissonanze, tensioni, alterazioni, "slash chords", ecc... emo

Quindi, più che un brano jazz è un brano "jazzato", che usa, cioè, un certo tipo di arrangiamento, di armonie...
  • anonimo

20-09-18 11.23

@ anonimo
Io, per esempio, non sono in grado di suonare jazz, però ho fatto sentire una mia composizione al pianoforte ad un mio amico, grande musicista, e mi ha detto che il mio brano "strizza l'occhio al jazz", nel senso che, nel pezzo, uso alcune dissonanze, tensioni, alterazioni, "slash chords", ecc... emo

Quindi, più che un brano jazz è un brano "jazzato", che usa, cioè, un certo tipo di arrangiamento, di armonie...
ecco questo è un commento assai azzeccato

In effetti per esempio Sergio Caputo ha fatto dei brani "jazzati" ma non certo del jazz...ed era proprio il tchaca tum, insieme ad alcuni "luoghi comuni" armonici e melodici, a dare il "profumo" di jazz

Mancava però la sostanza, cioè l'intenzione, lo swing e l'articolazione compiuta del lessico, per poterlo definire "jazz" tout court...ma in compenso, erano bellissime canzonette profumate di jazz
  • anonimo

20-09-18 11.34

leggete qui

Dall'epoca del suo esordio, il 1968-69 (quando ancora non si chiamava così, ma era poco più di una traccia colta da Miles Davis col suo fiuto sensibilissimo per il nuovo), il jazz-rock ha vissuto sino agli anni Ottanta una parabola il cui vertice si concentra nella fase "nobile", situata fra il 1969 e il 1971 per poi assumere un andamento inequivocabilmente discendente, piegato nel modo anche più sfacciato agli interessi dell'industria e dello show business. Davis ne fu uno dei promotori: introdusse gli strumenti elettrici nel jazz (caratteristica del jazz-rock fu, infatti, l'adozione del piano elettrico e dell'organo elettronico) e fu capace di sbloccare verso il grande pubblico una musica che, criptata nel free, rischiava di esaurirsi in ristretti circoli di amatori e iniziati. Un'intera cerchia di musicisti fu pronta a cogliere il segnale davisiano, dando così effettivamente inizio agli anni più fulgidi del jazz-rock, quando questa etichetta designava non un prodotto del mercato, ma una ricerca di armonie, ritmi e strutture: da Wayne Shorter a Joe Zawinul, riuniti poi nei Weather Report, da Herbie Hanckock a Chick Corea, da John MacLaughlin a Keith Jarrett. Questi musicisti, cresciuti alla scuola di precedenti stili jazz e dei quali buona parte si era istruita anche nella pratica del jazz modale, riversarono sui nuovi strumenti elettrici la loro voglia di sperimentare un'apertura di cui intuirono subito l'enorme portata comunicativa. Già verso la metà degli anni Settanta, il jazz-rock sembrava tuttavia aver lasciato ormai ampio spazio alle richieste del mercato, che suggerirono infine di sostituire a qualsiasi inquietudine esplorativa (quella tensione che aveva inizialmente animato il jazz-rock) l'invadenza ripetitiva della fusion. Una musica, questa, che del jazz non conservava più alcuna traccia: significativa in tal senso appare la sostituzione delle improvvisazioni solistiche su un tema accennato con l'adozione e la moltiplicazione delle ritmiche più diverse, esclusivamente al fine di riprodurre in modo meccanico gli artifici di una perfetta orecchiabilità

Da cui si deduce:

1) il jazz rock non è la fusion, ma è veramente il momento di incontro tra jazz e rock, fatto da musicisti che avevano esperienza sia nel jazz che nel rock

2) il jazz rock non è jazz, ma è un mix tra jazz e rock, una vera e propria musica sperimentale

3) la fusion non ha più nulla del jazz, è un genere con le sue specifiche caratteristiche

4) l'aspetto ritmico della fusion è totalmente dissimile da quello del jazz, da cui ha però ereditato un certo modo di armonizzare ed alcuni principi improvvisativi
  • MiLord
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20-09-18 13.46

@ anonimo
leggete qui

Dall'epoca del suo esordio, il 1968-69 (quando ancora non si chiamava così, ma era poco più di una traccia colta da Miles Davis col suo fiuto sensibilissimo per il nuovo), il jazz-rock ha vissuto sino agli anni Ottanta una parabola il cui vertice si concentra nella fase "nobile", situata fra il 1969 e il 1971 per poi assumere un andamento inequivocabilmente discendente, piegato nel modo anche più sfacciato agli interessi dell'industria e dello show business. Davis ne fu uno dei promotori: introdusse gli strumenti elettrici nel jazz (caratteristica del jazz-rock fu, infatti, l'adozione del piano elettrico e dell'organo elettronico) e fu capace di sbloccare verso il grande pubblico una musica che, criptata nel free, rischiava di esaurirsi in ristretti circoli di amatori e iniziati. Un'intera cerchia di musicisti fu pronta a cogliere il segnale davisiano, dando così effettivamente inizio agli anni più fulgidi del jazz-rock, quando questa etichetta designava non un prodotto del mercato, ma una ricerca di armonie, ritmi e strutture: da Wayne Shorter a Joe Zawinul, riuniti poi nei Weather Report, da Herbie Hanckock a Chick Corea, da John MacLaughlin a Keith Jarrett. Questi musicisti, cresciuti alla scuola di precedenti stili jazz e dei quali buona parte si era istruita anche nella pratica del jazz modale, riversarono sui nuovi strumenti elettrici la loro voglia di sperimentare un'apertura di cui intuirono subito l'enorme portata comunicativa. Già verso la metà degli anni Settanta, il jazz-rock sembrava tuttavia aver lasciato ormai ampio spazio alle richieste del mercato, che suggerirono infine di sostituire a qualsiasi inquietudine esplorativa (quella tensione che aveva inizialmente animato il jazz-rock) l'invadenza ripetitiva della fusion. Una musica, questa, che del jazz non conservava più alcuna traccia: significativa in tal senso appare la sostituzione delle improvvisazioni solistiche su un tema accennato con l'adozione e la moltiplicazione delle ritmiche più diverse, esclusivamente al fine di riprodurre in modo meccanico gli artifici di una perfetta orecchiabilità

Da cui si deduce:

1) il jazz rock non è la fusion, ma è veramente il momento di incontro tra jazz e rock, fatto da musicisti che avevano esperienza sia nel jazz che nel rock

2) il jazz rock non è jazz, ma è un mix tra jazz e rock, una vera e propria musica sperimentale

3) la fusion non ha più nulla del jazz, è un genere con le sue specifiche caratteristiche

4) l'aspetto ritmico della fusion è totalmente dissimile da quello del jazz, da cui ha però ereditato un certo modo di armonizzare ed alcuni principi improvvisativi
Però ti ho messo vari di siti anche autorevoli in cui non si parla proprio in questi termini, e mi hai detto che possono dire quello che vogliono! Ma sbagliano emo
Posso pensare anche io che un sito che si chiama "studiafacile" dica quello che vuole emo
Soprattutto se contrapposto a siti specifici emo


  • MiLord
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20-09-18 13.52

Cyrano ha scritto:
se gli faccio sentire un brano degli spyro gyra mi dice che è "rock o pop"

Ecco, non li conosco moltissimo, ma dubito che gli spyro gyra possano essere classificati pop o addirittura rock. Fanno jazz fusion emo
  • SavateVoeanti
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20-09-18 14.48

Ho ascoltato due brani ora di spyro gyra e, si è il classico gruppo fusion, di solito le anime innocenti non sanno che esiste la fusion, e, per lo meno dalle mie parti, una roba così di solito non viene scmbiata per pop/rock, ma per funky, in realtà anche tra gente che suona e che sa che esiste la fusion, che quindi non sono neanche poi così innocenti vabe...
Cyrano ha scritto:
Ovvio che le note blues, le estensioni e le alterazioni sono componenti della "ricetta" del jazz...ma anche di altri generi

Si, però prima del jazz che di altri generi, infatti quando mi capita che sono in una situazione dove c'è un piano, se faccio un accordo di tredicesima, senza suonare nessun brano quindi non c'è nessun ciaccatum, chi ascolta dice "questo è jazz" e non dice "questo è fusion" o "questo è swing".
E' per questo che si raggruppa la fusion assieme al bebop e la swing ecc. dicendo che è tutto jazz, perchè hanno in comune la ricetta delle note jazz, non del ritmo. Sennò allora facciamo distinzione anche tra bebop e swing che non hanno lo stesso ritmo e uno dei due deve tagliarsi fuori la jazz, come è stato fatto per la fusion.

Ecco forse sta volta spero di essermi spiegato meglio emo
  • anonimo

20-09-18 15.01

SavateVoeanti ha scritto:
se faccio un accordo di tredicesima, senza suonare nessun brano quindi non c'è nessun ciaccatum, chi ascolta dice "questo è jazz" e non dice "questo è fusion" o "questo è swing".

Sono d'accordo, con te per ciò che ho scritto prima, cioè che, se in una mia composizione ci metto qualche accordo di nona #, di undicesima o di tredicesima, chi lo ascolta dice che "strizza l'occhio al jazz", quindi, certe sonorità, certi accordi, certe armonie, certe tensioni, "ricordano" il jazz, perché, comunque, derivano da lì, al di là del fatto che uno suoni jazz o no, che sia un jazzista oppure no..., quindi, la Fusion, secondo alcuni "puristi", non sarà jazz, ma sicuramente ha qualcosa del jazz...
  • anonimo

20-09-18 15.20

quindi se si suona un C13 è jazz, azz si imparano un sacco di cose qui emo
  • anonimo
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20-09-18 15.22

Checché se ne dica, sto jazz ha rotto le O O emo
  • SavateVoeanti
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20-09-18 15.42

@ anonimo
quindi se si suona un C13 è jazz, azz si imparano un sacco di cose qui emo
Jamm cerca di non fare comfusione che c'è n'è gia che basta in giro, sinò a savatada te riva in te a bocaemo
  • anonimo

20-09-18 16.09

@ SavateVoeanti
Jamm cerca di non fare comfusione che c'è n'è gia che basta in giro, sinò a savatada te riva in te a bocaemo
a beh sarei io che faccio confusione emo
  • SavateVoeanti
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20-09-18 16.19

@ anonimo
SavateVoeanti ha scritto:
se faccio un accordo di tredicesima, senza suonare nessun brano quindi non c'è nessun ciaccatum, chi ascolta dice "questo è jazz" e non dice "questo è fusion" o "questo è swing".

Sono d'accordo, con te per ciò che ho scritto prima, cioè che, se in una mia composizione ci metto qualche accordo di nona #, di undicesima o di tredicesima, chi lo ascolta dice che "strizza l'occhio al jazz", quindi, certe sonorità, certi accordi, certe armonie, certe tensioni, "ricordano" il jazz, perché, comunque, derivano da lì, al di là del fatto che uno suoni jazz o no, che sia un jazzista oppure no..., quindi, la Fusion, secondo alcuni "puristi", non sarà jazz, ma sicuramente ha qualcosa del jazz...
Si, come dice anche Cyrano in realtà, soltanto che lui fa notare che c'è da considerare giustamente anche il ritmo e anzi principalmente, daltronde il reggae lo riconosciamo dal ritmo, e anche la samba e tutti quei generi tradizionali. Soltanto che nel caso del jazz generalmente viene riconosciuto dalla gente piu dalle note che dal ritmo, e dobbiamo scoprire perchè, e finchè non lo scopriamo non si può dare torto a Cyrano. E anzi secondo me ha ragione comunque, perchè adesso che ci penso si riconosce il jazz dalle note e non dal ritmo perchè il jazz non ha un ritmo ballabile come gli altri generi, e questo comuqnue non toglie che sia giusta la teoria di Cyrano.
  • anonimo

20-09-18 16.20

SavateVoeanti ha scritto:
Jamm cerca di non fare comfusione che c'è n'è gia che basta in giro

emo emo emo
  • SavateVoeanti
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20-09-18 16.23

@ anonimo
a beh sarei io che faccio confusione emo
Si perchè niente niente uno non sa se l'accordo di 13ma esisteva anche prima del jazz non capisce se sei ironico, così si aggiungono domande fuorvianti e dilaga il discorso, così non è piu finita e vengono fuori un sacco di pagine di una discussione che uno non si mette neanche a leggerle, dove in realtà la risposta si trova solo in una di queste pagine.
  • anonimo

20-09-18 16.54

@ SavateVoeanti
Si perchè niente niente uno non sa se l'accordo di 13ma esisteva anche prima del jazz non capisce se sei ironico, così si aggiungono domande fuorvianti e dilaga il discorso, così non è piu finita e vengono fuori un sacco di pagine di una discussione che uno non si mette neanche a leggerle, dove in realtà la risposta si trova solo in una di queste pagine.
non sono io che faccio confusione, il primo post di Cyrano è chiarissimo e rispondendo alla tua domanda se fai un C13 con sotto un ritmo reggaetton non è jazz (ma serve che lo scriva?), sono perplesso perchè per me quello che dice Cyrano è chiarissimo sin dal primo post.
  • SavateVoeanti
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20-09-18 17.01

@ anonimo
non sono io che faccio confusione, il primo post di Cyrano è chiarissimo e rispondendo alla tua domanda se fai un C13 con sotto un ritmo reggaetton non è jazz (ma serve che lo scriva?), sono perplesso perchè per me quello che dice Cyrano è chiarissimo sin dal primo post.
Si è chiarissimo per tutti quello che ha scritto, ma il problema nasce quando qualcuno la pensa diversamente. e nello spiegarsi non sempre si percepisce bene il concetto di quello che si dice, e si crea confusione, si poi ti metti a farlo anche apposta perchè ti fa strano che serva che certe cose vadano dette sappi che non è strano.
  • anonimo

20-09-18 17.06

@ SavateVoeanti
Si è chiarissimo per tutti quello che ha scritto, ma il problema nasce quando qualcuno la pensa diversamente. e nello spiegarsi non sempre si percepisce bene il concetto di quello che si dice, e si crea confusione, si poi ti metti a farlo anche apposta perchè ti fa strano che serva che certe cose vadano dette sappi che non è strano.
non è così, lui parla del jazz spiegando che musica è e che caratteristiche deve avere e voi rispondete ma se metti un accordo di 13 allora è jazz, scusa il francesismo me è una minchiata colossale emo se rispondete così non avete capito il discorso di Cyrano
  • anonimo

20-09-18 17.11

@ MiLord
Cyrano ha scritto:
se gli faccio sentire un brano degli spyro gyra mi dice che è "rock o pop"

Ecco, non li conosco moltissimo, ma dubito che gli spyro gyra possano essere classificati pop o addirittura rock. Fanno jazz fusion emo
Jazz fusion non esiste

Jazz è jazz, fusion è fusion

Gli Spyro Gyra fanno fusion
  • SavateVoeanti
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20-09-18 17.18

@ anonimo
non è così, lui parla del jazz spiegando che musica è e che caratteristiche deve avere e voi rispondete ma se metti un accordo di 13 allora è jazz, scusa il francesismo me è una minchiata colossale emo se rispondete così non avete capito il discorso di Cyrano
Ecco vedi da come hai esposto la frase sembra che da quello che ha scritto Cyrano io capisca che l'accordo di 13ma sia una cosa jazz, ma non è così, ho scritto che chi ascolta quell'accordo da solo dice che è jazz, anche senza che ci sia il ciaccatum, e non dice fusion o swing.