Niente più sintetizzatori hardware..

  • mikevsmike
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17-04-11 01.54

@ anonimo
mikevsmike ha scritto:
chitarre, un pianoforte ecc.!

Uffa! emo Hai mai sentito dal vivo una chitarra acustica o un pianoforte?
Suonarli trasmette sensazioni che nessuno strumento digitale può dare!
"Chi si accontenta gode"......
parlavo appunto di strumenti acustici...

io infatti penso che gli acustici vanno registrati con microfono e preamp e non simulati con i software!
l'ho gia scritto in precedenza
Edited 16 Apr. 2011 23:54
  • anonimo

17-04-11 02.45

@ anonimo
mikevsmike ha scritto:
chitarre, un pianoforte ecc.!

Uffa! emo Hai mai sentito dal vivo una chitarra acustica o un pianoforte?
Suonarli trasmette sensazioni che nessuno strumento digitale può dare!
"Chi si accontenta gode"......
vero ma visto che non posso permettermi uno steinway uscire dal vivo con il galaxy vintage d ti posso assicurare che da soddisfazione anche a me che a casa ho un mezzacoda.
  • efis007
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17-04-11 04.46

NeverMind_User ha scritto:
Si, la colpa è sempre della tecnologia.

No, non è della tecnologia.
E' dell'abuso che alcuni (tanti) fanno di essa.

NeverMind_User ha scritto:
Maledetta quella volta che hanno messo un pick up dentro un pezzo di legno.

Se non sai suonare non te ne fai niente del pick up, continuerai a non saper suonare come prima.
C'è una bella differenza tra un pick up, un mixer, un amplificatore,... e un sequencer o un karma!
I primi ti obbligano a suonare, comunque.
I secondi (volendo) no.

NeverMind_User ha scritto:
E' vero: solo chi fa musica classica, jazz, funky, blues e cover band di Vasco è un vero arstista,

Nessuno dice che lo deve necessariamente essere.
Ma almeno che suoni e dimostri di suonare.

NeverMind_User ha scritto:
guai a presentarsi con una drum machine che faccia dei kick sintetici

Se i kick sintetici li suoni, dimostri di essere musicista.
Se invece premi "sequence On" e li fai andare per i cavoli loro, non sei niente.
Qualunque persona per strada saprebbe far partire una sequenza, anche mia nonna.
Diverso invece suonarla dal vivo dimostrando, appunto, di saper suonare.

NeverMind_User ha scritto:
o, peggio ancora, con un mixer e due giradischi.

Un mixer non suona da solo.
Un giradischi sì.

NeverMind_User ha scritto:
poco tempo fa pensavo che in ogni genere ci fosse grande musica come musica di basso livello, e che il genio musicale travalicasse queste stupide divisioni

Infatti è così.
Ma il problema non è il genio musicale.
Il problema sono le masse.
Sono le masse che hanno le "stupide visioni", tanto stupide da non accorgersi che chi sta "suonando" magari sta bellemente fingendo di suonare (ergo è un ciarlatano), eppure lo pagano come un musicista che suona sul serio.
La tecnologia dunque ha livellato la bilancia.
Per le masse non c'è più il concetto di musica di grande livello (renumerata quindi decentemente come si deve) o musica di basso livello (renumerata meno, come si conviene).
C'è la musica e basta, e poco importa che sia fatta fingendo o fatta a mano.
Il costo è il medesimo.
Ergo se il ciarlatano si esibisce a costo X, il musicista professionista è costretto ad esibirsi anch'esso al costo X, non gli viene riconosciuto il merito artistico.
30 anni fa ciò non esisteva.
Chi era bravo e valeva, valeva, e veniva pagato un tot.
Chi era un disastro o era meno bravo veniva pagato un tot: ossia meno o niente.
E questo portava costui a dedicarsi allo studio al fine di migliorarsi e diventare anch'esso bravo a suonare.
Oggi non è più così.
Il meno bravo vale uguale (o anche più) di uno veramente bravo.
Di chi è la colpa?
E' delle masse che si sono fatte rimbambire dalla tecnologia!
Masse che oramai non riconoscono più il vero valore di un musicista vero rispetto a un pistola qualunque che finge di suonare usando, appunto, i trucchetti tecnologici.
Alle masse interessa solo una cosa: "tu basta che mi costi poco e mi fai divertire il pubblico".
Se poi suoni davvero, oppure metti sù un cd, sai che mi frega, è sempre musica!
E questa è una terribile sconfitta dal punto di vista artistico che si riperquote sia sulla stupidità delle masse, sia sulla professione del musicista vero, considerato oramai come un inutile miserello che costa troppo e non serve a niente.


  • carmol
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17-04-11 05.06

Una sera una mia amica mi disse
"stasera andiamo al tal locale? c'è un mio amico che suona"
io "ah si ? e che strumento suona ?" e lei mi guardò un pò così
senza rispondermi. "Boh" pensai.
Cmq andammo. Beh l'amico metteva i dischi e smanettava col mixer.
Questo per molti ormai è "suonare".
Nemmeno mettere più una base e far finta su una tastiera.
Edited 17 Apr. 2011 3:08
  • efis007
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17-04-11 05.10

superbaffone ha scritto:
ho un paio di amici che hanno fatto la gavetta facendo pianobar (con le basi) poi hanno vinto delle audizioni e ora sono conosciuti a livello nazionale, sono dei veri professionisti, che gli devo dire che non sono artisti perchè all'inizio della loro carriera vivevano facendo pianobar con le basi?

Anch'io ho fatto anni e anni di pianobar all'inizio.
Ma mi esibivo col pianoforte (una volta nei locali di pianobar c'era quasi sempre un pianoforte), mica con le basi.
Si chiama pianobar, non "basibar".
E occasionalmente se il gestore voleva qualcosa di più ritmico facevo pianobar usando SOLO una tastiera con autoarranger, suonando ovviamente tutto a mano, sempre.
Mai usate basi in vita mia nell'epoca del pianobar.
Mai.

Ma a prescindere da questo, il problema lo ripeto non è usare o non usare le basi.
Uno se vuole può anche usarle, perchè no.
Ma se le masse fossero un tantino più sveglie dovrebbero capire che c'è differenza tra usare base ed usare autoarranger.
Le basi sono basi, ossia possono essere mp3 o midifile comprati, per cui qualunque persona può "esibirsi" (??) usando questo trucco.
Praticamente è come andare nel locale con un CD, fare "play", e farlo suonare.
Dopodichè uno ci canta sopra qualcosa o ci strimpella sopra qualcosa (se è capace, molti manco quello sanno fare).
Insomma è una roba più simile a fare il DJ o fare il karaoke, che non suonare.
E i gestori dei locali (le famose "masse") se fossero intelligenti saprebbero fare il debito distinguo tra chi suona sul serio, e chi usa accrocchi per fare "filodiffusione".
Ergo chi suona davvero merita più rispetto del "basista" di turno.
E rispetto significa anche paga diversa.
Ma le masse sono ignoranti nell'arte, quindi per loro oggi non esiste il concetto di "tu usi le basi? bene allora guarda ti pago MENO dell'altro che suona davvero".
No.
E' il contrario.
Tu suoni dal vero, tutto a mano?
Bene, guarda che ti pago la stessa cifra di quell'altro che fa "play On".
Non è quindi l'inetto a doversi abbassare rispetto al professionista.
E' il professionista a doversi abbassare al livello dell'inetto.
E questo a causa di cosa?
Dell'ignoranza artistica delle masse, che è dilagata oltre misura agevolando i basettari, e fottendo i professionisti.
Da quì i vari "scusi maestro... mi METTE il brano xyz?" che sovente si sente rivolgere il musicista dal pubblico generalista.
E quando il pubblico (ossia le masse) arrivano a dire cretinate del genere dinnanzi a un musicista (magari bravo, grande professionista) è segno inequivocabile che il loro cervello si è totalmente fottuto, ossia per le masse generaliste la musica di oggi è = a basi!".
Insomma siamo tutti dj.
Tutti basettari.
Tutti finzione.
E ovviamente...dobbiamo costare tutti uguali.
  • efis007
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17-04-11 05.16

carmol ha scritto:
Una sera una mia amica mi disse
"stasera andiamo al tal locale? c'è un mio amico che suona"
io "ah si ? e che strumento suona ?" e lei mi guardò un pò così
senza rispondermi. "Boh" pensai.
Cmq andammo. Beh l'amico metteva i dischi e smanettava col mixer.
Questo per molti ormai è "suonare".
Nemmeno mettere più una base e far finta su una tastiera.

emo
Quando parlavo di rimbambimento delle masse illudevo proprio a questo.
Robe da pazzi.
Per cui ecco che adesso chi mette dischi va a suonare! emo
Che belli che erano i tempi andati dove chi osava dire una simile bestialità riceveva un sonoro calcio nel culo dai musicisti!
emo
  • efis007
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17-04-11 05.48

Comunque tornando in argomento anch'io sono d'accordo che un VST o una vera tastiera non hanno praticamente più differenze sonore particolari.
Insomma suonano bene ambedue i sistemi.
Tuttavia concordo con supermariojazz sul discorso della relazionabilità.
Una tastiera è una cosa vera, che si tocca, si guarda, si manipola, su usa.
E' uno strumento vero.
Diverso invece è avere lo strumento dentro un pc a parte, col monitor a parte, e con la master a parte.
Quello non è più uno strumento.
E' un sistema di varie cose.
E come tale non c'è quel rapporto fisico con lo strumento "vero" davanti.
Insomma è difficile da spiegare.
L'avere il pannello vero lì davanti ti porta in totale simbiosi col tuo strumento.
Che è molto diverso dall'averlo sul monitor di un pc e azionarlo col mouse.
Le emozioni che noi abbiamo quando ci relazioniamo ad un particolare oggetto sono spesso illusive o contraddittorie.
Qualche esempio.
Se un giorno dovessero sfasciarvi la carrozzeria dell'automobile a martellate, vi sentireste sempre bene alla guida?
Io dico di no.
Sebbene la vostra automobile non fa una piega, nel senso che meccanicamente è tale e quale a prima, vi relazionereste ad essa in modo diverso.
Non accettereste il fatto di viaggiare su una macchina che meccanicamente è sempre uguale, ma esteticamente è mezza disastrata.
Il vostro approccio alla macchina, la vostra godibilità, il vostro amore, la vostra concentrazione di guida, il vostro star bene,....insomma tutto questo popò di cose sarebbe compromesso.
Risultato: più distrazione, più malumore, più "uff uff", più tutto.
Ricordo un'esperienza che mi era capitata con un Korg M1.
L'M1 lo conoscevo talmente bene da non aver bisogno del display per cercare i preset dei suoni, li sapevo tutti a memoria.
Un giorno sfortunatamente il display si è rotto, non funzionava più.
Ebbene vi posso assicurare che quel piccolo accorgimento ha avuto effetti pesanti sul mio relazionarmi allo strumento.
Sebbene non avevo bisogno del display perchè sapevo ogni posizione numerica dei preset a memoria, il solo fatto comunque di vedere il display morto, mi ha infastidito, mi ha distratto, mi ha deconcentrato, mi ha fatto suonare l'M1 in modo diverso (peggio).
Ecco perchè sono d'accordo con supermario.
Il come ci si relaziona al proprio strumento è un fattore importante che spesso, più di quanto si crede, si riperquote nel positivamente o negativamente nel modo di suonare.
Se io dovessi usare dei VST nel live sò già che mi impedirebbero di suonare bene perchè non sarei interamente relazionato allo strumento, e avrei anche paranoie (leggittime) del tipo "metti che mi crasha il windows? metti che si inchioda? metti che mi si sovraccarica il plugin durante la mia foga esecutiva? etc etc".
Tutto questo non è un bene, costituisce una distrazione di cui preferisco volentieri farne a meno.
E' vero che anche una tastiera si può inchiodare o guastare.
Certo.
Ma nessuno ci pensa mai, l'approccio è diverso, sa di solido, di affidabile, di "vero strumento", robusto, toccabile, palpabile, suonabile per davvero.
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17-04-11 08.49

am0 ha scritto:
Sarò anche obsoleto, ma per ora resto con il mio ardueremo


A me piace quello a sinistraemoemo
  • Supermario_jazz

17-04-11 11.06

@ efis007
superbaffone ha scritto:
ho un paio di amici che hanno fatto la gavetta facendo pianobar (con le basi) poi hanno vinto delle audizioni e ora sono conosciuti a livello nazionale, sono dei veri professionisti, che gli devo dire che non sono artisti perchè all'inizio della loro carriera vivevano facendo pianobar con le basi?

Anch'io ho fatto anni e anni di pianobar all'inizio.
Ma mi esibivo col pianoforte (una volta nei locali di pianobar c'era quasi sempre un pianoforte), mica con le basi.
Si chiama pianobar, non "basibar".
E occasionalmente se il gestore voleva qualcosa di più ritmico facevo pianobar usando SOLO una tastiera con autoarranger, suonando ovviamente tutto a mano, sempre.
Mai usate basi in vita mia nell'epoca del pianobar.
Mai.

Ma a prescindere da questo, il problema lo ripeto non è usare o non usare le basi.
Uno se vuole può anche usarle, perchè no.
Ma se le masse fossero un tantino più sveglie dovrebbero capire che c'è differenza tra usare base ed usare autoarranger.
Le basi sono basi, ossia possono essere mp3 o midifile comprati, per cui qualunque persona può "esibirsi" (??) usando questo trucco.
Praticamente è come andare nel locale con un CD, fare "play", e farlo suonare.
Dopodichè uno ci canta sopra qualcosa o ci strimpella sopra qualcosa (se è capace, molti manco quello sanno fare).
Insomma è una roba più simile a fare il DJ o fare il karaoke, che non suonare.
E i gestori dei locali (le famose "masse") se fossero intelligenti saprebbero fare il debito distinguo tra chi suona sul serio, e chi usa accrocchi per fare "filodiffusione".
Ergo chi suona davvero merita più rispetto del "basista" di turno.
E rispetto significa anche paga diversa.
Ma le masse sono ignoranti nell'arte, quindi per loro oggi non esiste il concetto di "tu usi le basi? bene allora guarda ti pago MENO dell'altro che suona davvero".
No.
E' il contrario.
Tu suoni dal vero, tutto a mano?
Bene, guarda che ti pago la stessa cifra di quell'altro che fa "play On".
Non è quindi l'inetto a doversi abbassare rispetto al professionista.
E' il professionista a doversi abbassare al livello dell'inetto.
E questo a causa di cosa?
Dell'ignoranza artistica delle masse, che è dilagata oltre misura agevolando i basettari, e fottendo i professionisti.
Da quì i vari "scusi maestro... mi METTE il brano xyz?" che sovente si sente rivolgere il musicista dal pubblico generalista.
E quando il pubblico (ossia le masse) arrivano a dire cretinate del genere dinnanzi a un musicista (magari bravo, grande professionista) è segno inequivocabile che il loro cervello si è totalmente fottuto, ossia per le masse generaliste la musica di oggi è = a basi!".
Insomma siamo tutti dj.
Tutti basettari.
Tutti finzione.
E ovviamente...dobbiamo costare tutti uguali.
Bravissimo!!
Cmq tieni presente che queste cose succedono solo in italia o in paesi sgifati e fessi come l'italia.
Se vieni a New York e ti fai un giro al Greenwich o vai a Brooklyn o in qualsiasi locale di NY dove si fa musica dal vivo tipo jazz,R&B,Funky, ma anche semplici pianobar, col cavolo che trovi quelli che usano basi, mp3,arranger e fidati che non senti manco parti fatte con il sequencer: tutto suonato dal vivo.E a NY con la musica ci vivi tranquillamente ma .... ci vivi solo se suoni veramente.E come in tutti i campi se vuoi lavorare tanto devi essere veramente bravo a suonare!!!E questo vale anche per parigi, città scandinave ecc...
Altro che basi, midifile e arranger come in italia ......
Edited 17 Apr. 2011 9:10
  • anonimo

17-04-11 13.05

@ mikevsmike
semplicemente io ho fatto il passo lungo, ossia ho venduto tutto l'hardware e lavoro solo col software senza rimpianti ne mancanze e con risultati altrettanto validi.
quindi nessun confronto sui suoni o cose del genere, ma solo su un modo di fare le cose diverso o almeno non "tradizionale".

la provocazione ovviamente c'è perchè altrimenti non vi sarebbe dibattito, ma io penso davvero che 3 o 4 software di qualità sono sufficienti a farci tutto cio che si vuole e in modo più veloce, chiaro e diretto.

tutto qui emo
scusa,

una curiosità :

usi mac o pc ?

che genere di musica suoni ?

come è impostato il tuo setup ?

Qante tastiere usi ?

secondo me per parlare di questo argomento per primo devi spegare queste cose. Se l'hai fatto indietro chiedo venia. Parlare costruttivamente di questo aregomento significa non tralasciare nulla e non "chiudere" la discussione solo prendendo parte ad una delle 2 fazioni .

  • anonimo

17-04-11 13.09

@ efis007
superbaffone ha scritto:
ho un paio di amici che hanno fatto la gavetta facendo pianobar (con le basi) poi hanno vinto delle audizioni e ora sono conosciuti a livello nazionale, sono dei veri professionisti, che gli devo dire che non sono artisti perchè all'inizio della loro carriera vivevano facendo pianobar con le basi?

Anch'io ho fatto anni e anni di pianobar all'inizio.
Ma mi esibivo col pianoforte (una volta nei locali di pianobar c'era quasi sempre un pianoforte), mica con le basi.
Si chiama pianobar, non "basibar".
E occasionalmente se il gestore voleva qualcosa di più ritmico facevo pianobar usando SOLO una tastiera con autoarranger, suonando ovviamente tutto a mano, sempre.
Mai usate basi in vita mia nell'epoca del pianobar.
Mai.

Ma a prescindere da questo, il problema lo ripeto non è usare o non usare le basi.
Uno se vuole può anche usarle, perchè no.
Ma se le masse fossero un tantino più sveglie dovrebbero capire che c'è differenza tra usare base ed usare autoarranger.
Le basi sono basi, ossia possono essere mp3 o midifile comprati, per cui qualunque persona può "esibirsi" (??) usando questo trucco.
Praticamente è come andare nel locale con un CD, fare "play", e farlo suonare.
Dopodichè uno ci canta sopra qualcosa o ci strimpella sopra qualcosa (se è capace, molti manco quello sanno fare).
Insomma è una roba più simile a fare il DJ o fare il karaoke, che non suonare.
E i gestori dei locali (le famose "masse") se fossero intelligenti saprebbero fare il debito distinguo tra chi suona sul serio, e chi usa accrocchi per fare "filodiffusione".
Ergo chi suona davvero merita più rispetto del "basista" di turno.
E rispetto significa anche paga diversa.
Ma le masse sono ignoranti nell'arte, quindi per loro oggi non esiste il concetto di "tu usi le basi? bene allora guarda ti pago MENO dell'altro che suona davvero".
No.
E' il contrario.
Tu suoni dal vero, tutto a mano?
Bene, guarda che ti pago la stessa cifra di quell'altro che fa "play On".
Non è quindi l'inetto a doversi abbassare rispetto al professionista.
E' il professionista a doversi abbassare al livello dell'inetto.
E questo a causa di cosa?
Dell'ignoranza artistica delle masse, che è dilagata oltre misura agevolando i basettari, e fottendo i professionisti.
Da quì i vari "scusi maestro... mi METTE il brano xyz?" che sovente si sente rivolgere il musicista dal pubblico generalista.
E quando il pubblico (ossia le masse) arrivano a dire cretinate del genere dinnanzi a un musicista (magari bravo, grande professionista) è segno inequivocabile che il loro cervello si è totalmente fottuto, ossia per le masse generaliste la musica di oggi è = a basi!".
Insomma siamo tutti dj.
Tutti basettari.
Tutti finzione.
E ovviamente...dobbiamo costare tutti uguali.
serebbe bello se si venisse pagati in base alla bravura ma dovresti sapere che nella musica non è così conta il nome oltre alla bravura, come ho scritto prima finche non ho un nome e la gente è disposta a pagare un biglietto per venire a sentirmi non sono nessuno dal punto di vista contrattuale anche se musicalmente sono il + grande pianista del mondo (mi fa ridere solo a scriverlo emo), allora se non sono nessuno e devo competere con i basettari come faccio per distinguermi da loro? qui secondo me sta la questione perchè in un messaggio precedente hai scritto che negli anni 60 questo problema non c'era ma ti ricordo che una volta c'erano le orchestre da ballo cosa pensi che sia successo con l'avvento dei dischi e dei DJ? hai idea di quanto lavoro hanno tolto?

sono convinto che se si porta fuori uno spettacolo di qualità, se si è flessibili alle varie situazioni che ci si trova davanti e si è buoni imprenditori di se stessi si riesce a suonare.

per chi poi pensa che l'erba del vicino è sempre + verde un amico che frequenta un'esclusiva scuola di jazz a Berlino (per farvi capire lui è l'unico che è riuscito ad entrare nel suo strumento nelle selezioni che sono state fatte questo anno) mi raccontava che li c'è talmente tanta concorrenza che nonostante ci siano molti locali la gente va fuori a suonare per cifre ridicole 20/30€.........
Edited 17 Apr. 2011 11:33
  • mikevsmike
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17-04-11 14.11

@ anonimo
scusa,

una curiosità :

usi mac o pc ?

che genere di musica suoni ?

come è impostato il tuo setup ?

Qante tastiere usi ?

secondo me per parlare di questo argomento per primo devi spegare queste cose. Se l'hai fatto indietro chiedo venia. Parlare costruttivamente di questo aregomento significa non tralasciare nulla e non "chiudere" la discussione solo prendendo parte ad una delle 2 fazioni .

uso mac con cubase,
ho una formazione classica ma faccio un po di tutto (che non vuol dir niente)..emo
se vuoi avere un idea ascolta un mio lavoro pubblicato qualche tempo fa, un brano pop house
fatto in pratica nel mio salotto:

http://www.youtube.com/watch?v=EcaGZ4e0nkM

anzi, fammi sapere cosa te ne pare

poi,
il mio setup attuale è formato dalle genelec con sub,
un convertitore rosetta200
una rme fireface uc
un pre summit audio
un distressor
un api2500..

ho appena venduto un eventide h3000d/se

poi ho un rd700gx che uso per scrivere e come master

i miei synth:
trilian
stylus rmx, battery
omnisphere
ivory
ql symphonic orchestra

sonomike
Edited 17 Apr. 2011 12:14
  • maxtub
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17-04-11 14.17

mikevsmike ha scritto:
ho una formazione classica ma faccio un po di tutto (che non vuol dir niente)..emo
se vuoi avere un idea ascolta un mio lavoro pubblicato qualche tempo fa, un brano pop house
fatto in pratica nel mio salotto:

http://www.youtube.com/watch?v=EcaGZ4e0nkM


Ottimo lavoro, molto professionale.
Mi piace molto

complimenti emo
  • mikevsmike
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17-04-11 14.27

@ maxtub
mikevsmike ha scritto:
ho una formazione classica ma faccio un po di tutto (che non vuol dir niente)..emo
se vuoi avere un idea ascolta un mio lavoro pubblicato qualche tempo fa, un brano pop house
fatto in pratica nel mio salotto:

http://www.youtube.com/watch?v=EcaGZ4e0nkM


Ottimo lavoro, molto professionale.
Mi piace molto

complimenti emo
grazie emo

sei gentile

su youtube ci trovi anche questo:

http://www.youtube.com/watch?v=7xi1QG1W7uw&feature=related

magistralmente remixato da Francesco Farfa

sonomike
  • anonimo

17-04-11 17.09

@ mikevsmike
uso mac con cubase,
ho una formazione classica ma faccio un po di tutto (che non vuol dir niente)..emo
se vuoi avere un idea ascolta un mio lavoro pubblicato qualche tempo fa, un brano pop house
fatto in pratica nel mio salotto:

http://www.youtube.com/watch?v=EcaGZ4e0nkM

anzi, fammi sapere cosa te ne pare

poi,
il mio setup attuale è formato dalle genelec con sub,
un convertitore rosetta200
una rme fireface uc
un pre summit audio
un distressor
un api2500..

ho appena venduto un eventide h3000d/se

poi ho un rd700gx che uso per scrivere e come master

i miei synth:
trilian
stylus rmx, battery
omnisphere
ivory
ql symphonic orchestra

sonomike
Edited 17 Apr. 2011 12:14
vedi,

io credo che il tuo discorso ruoti intorno a pochi concetti di base. Secondo il mio punto di vista, SMJ non ha tutti i torti quando parla di "relazione".

Per prima cosa, se sei una persona incline verso il settore computer music sicuramente non troverai troppi ostacoli in un setup formato da Master + Strumenti Virtuali. Viceversa se sei una persona meno incline all'utilizzo di un computer (vedi i vari Mac users accanitiemo) troverai sicuramente più performante per te utilizzare uno strumento all in one hardware. Quindi secondo me, il discorso del patteggiare fra le due fazioni è inutile oggi come oggi. E' ovvio che ognuno poi usa quello che vuole perchè a mio avviso, le cose più importanti in questo campo sono altre, tipo : la soddisfazione personale, la cutura musicale, la preparazione musicale, la didattica che hai seguito, ecc ecc......


Un esempio, io uso sia Mac che PC e ho dei setup sia hardware che software based (anche se ora stò dando molto piu spazio al software). Però, diciamo che venendo da anni di computer music ecc ecc.... mi trovo a mio agio in entrambe le situazioni. E' anche vero che molto dipende da che generi musicali suoni principalmente e di quanti strumenti hai bisogno. In sunto credo che questa discussione lasci il tempo che trovi per quanto riguarda gli aspetti tecnici, mentre sia utile ad un confronto fra musicisti.
Edited 17 Apr. 2011 16:46
  • carmol
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17-04-11 18.33

Erresound ha scritto:
Per prima cosa, se sei una persona incline verso il settore computer music sicuramente non troverai troppi ostacoli in un setup formato da Master + Strumenti Virtuali. Viceversa se sei una persona meno incline all'utilizzo di un computers (vedi i vari Mac users accanitiemo) troverai sicuramente più performante per te utilizzare uno strumento all in one hardware. Quindi secondo me, il discorso del patteggiare fra le due fazioni è inutile oggi come oggi.

Questo è indubbio, ma dovrebbe essere altrettanto
scontato che, dal punto di vista sonoro, non si dovrebbero
fare distinzioni tra "software" e "hardware", mentre
molti ancora sono convinti che l'"hardware" suoni meglio o comunque diversamente.
  • anonimo

17-04-11 18.45

assolutamente d'accordo....emo
  • anonimo

17-04-11 18.45

@ carmol
Erresound ha scritto:
Per prima cosa, se sei una persona incline verso il settore computer music sicuramente non troverai troppi ostacoli in un setup formato da Master + Strumenti Virtuali. Viceversa se sei una persona meno incline all'utilizzo di un computers (vedi i vari Mac users accanitiemo) troverai sicuramente più performante per te utilizzare uno strumento all in one hardware. Quindi secondo me, il discorso del patteggiare fra le due fazioni è inutile oggi come oggi.

Questo è indubbio, ma dovrebbe essere altrettanto
scontato che, dal punto di vista sonoro, non si dovrebbero
fare distinzioni tra "software" e "hardware", mentre
molti ancora sono convinti che l'"hardware" suoni meglio o comunque diversamente.
come lo vendono altrimenti l'hardware? emo
  • anonimo

17-04-11 19.03

attenzione però è bene fare una netta distinzione :

1)vi sono musicisti della domenica che usano un pc e una master con SV craccati ... ecco , quelli per me sono allo stesso piano dei finti musicisti ecc ecc....

2)Molti secondo me parlano piu per sentito dire che per toccato con mano. E' ovvio che se vai ad impostare un lavoro e un setup col computer pieno si software craccato sei fritto già in partenza.

3)Io invece ovviamente parlo di gente che impiega macchine serie (computers) e software originale se uno ha un minimo di testa ottiene la stessa identica stabilità di quello che usa un all in one.

ma forse sono un pò OT.
  • Supermario_jazz

17-04-11 19.16

Erresound ha scritto:
vi sono musicisti della domenica che usano un pc e una master con SV craccati

Perchè, i software craccati durante la settimana non funzionano??emo