Niente più sintetizzatori hardware..

  • Rododentro

16-04-11 01.17

Markelly ha scritto:
Ma neanche tu però, ti sei spiegato bene: allora per i nuovi suoni dei VST rinunci a suonare tutti gli altri strumenti, o ad avere un buon suono di tali strumenti? Boh

Tu hai uno Steinway o un minimoog a casa a cui non rinunceresti?emo
Edited 15 Apr. 2011 23:22

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  • mikevsmike
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16-04-11 01.26

@ Markelly
mikevsmike ha scritto:
o bandirei dfa questa discussione tutti i software che imitano altri sintetizzatori, specie analogici...è ovvio che non c'è storia!

parliamo invece di quelli originali che non hanno (e mai avranno) una controparte hardware!


AAahhh, ok, chiedo scusa, non avevo capito... però mi pare che anche molti altri qui non avevano capito... emo

Ma neanche tu però, ti sei spiegato bene: allora per i nuovi suoni dei VST rinunci a suonare tutti gli altri strumenti, o ad avere un buon suono di tali strumenti? Boh emo
semplicemente io ho fatto il passo lungo, ossia ho venduto tutto l'hardware e lavoro solo col software senza rimpianti ne mancanze e con risultati altrettanto validi.
quindi nessun confronto sui suoni o cose del genere, ma solo su un modo di fare le cose diverso o almeno non "tradizionale".

la provocazione ovviamente c'è perchè altrimenti non vi sarebbe dibattito, ma io penso davvero che 3 o 4 software di qualità sono sufficienti a farci tutto cio che si vuole e in modo più veloce, chiaro e diretto.

tutto qui emo

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16-04-11 08.52

efis007 ha scritto:
Come mai ancora oggi, nell'anno 2011, c'è gente (soprattutto le future generazioni, i giovani) che chiama "pianole" emo le tastiere e non ha neppure la più pallida idea di cosa sia una workstation o un sintetizzatore?


EVVIVA!!! Un mio amico che ascolta house sà cosa sono i sintetizzatori perchè li si usa per fare alcune parti della musica che ascolta.
Certo che chiamare pianola una tastiera e terribile, mi fa venire rabbia.

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  • am0
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16-04-11 09.08

Io c'ho provato con l'armamentario immenso di un mio amico (circa una ventina di teraemo tra programmi e suoni): niente da fare, non è per me, non ci riescoemo

La cosa va oltre la mia capacità di gestione, e se una cosa non la domino non la so usare, quindi non mi è utile.

Alla lunga imparerei? può darsi, ma non mi trovo a mio agio. Mi manca la "fisicità" dello strumento, faccio fatica già con le tastiere galattiche attuali.
Sono all'antica, mi manca la manopolaemo

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  • mikevsmike
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16-04-11 10.27

@ am0
Io c'ho provato con l'armamentario immenso di un mio amico (circa una ventina di teraemo tra programmi e suoni): niente da fare, non è per me, non ci riescoemo

La cosa va oltre la mia capacità di gestione, e se una cosa non la domino non la so usare, quindi non mi è utile.

Alla lunga imparerei? può darsi, ma non mi trovo a mio agio. Mi manca la "fisicità" dello strumento, faccio fatica già con le tastiere galattiche attuali.
Sono all'antica, mi manca la manopolaemo
è solo un fatto ergonomico/tattile ma non di qualità del suono
in fondo è solo questione di abitudine!

del resto adesso le tastiere come kronos hanno un display su cui devi farci quasi tutto..dimmi tu se non è esattamente un pc

come vanno morendo le workstation...
le stanno uccidendo proprio quelli che le costruiscono emo

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  • Supermario_jazz

16-04-11 11.08

La differenza principale tra hardware e software non è nella comparazione dei suoni ma nelle relazioni che si hanno nell'usare l'uno o l'altro sistema.Se usi una tastiera già dal momento della sua accensione o addirittura nel trasposto, nella sua sistemazione ecc... relazioni tutte queste cose con il mondo della musica trattandosi appunto di una tastiera musicale e nel momento che andrai a suonarla sarai gia carico di sogni musicali derivati appunto da queste relazioni.
Quando si ha a che fare con un computer già dalla sua accensione, nel caricamento del sistema operativo ecc... indirettamente relaziniamo tutte queste cose con un mondo che non appartiene alla musica:internet, lavoro, google, facebook ecc... tutte cose che non hanno niente a che fare con la musica e quando apriamo il nostro software musicale ecco che ci sembra di fare qualcosa che non ha niente a che fare con la musica!!
E' tutto un problema di relazioni!!
Edited 16 Apr. 2011 9:10

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  • mikevsmike
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16-04-11 11.18

@ Supermario_jazz
La differenza principale tra hardware e software non è nella comparazione dei suoni ma nelle relazioni che si hanno nell'usare l'uno o l'altro sistema.Se usi una tastiera già dal momento della sua accensione o addirittura nel trasposto, nella sua sistemazione ecc... relazioni tutte queste cose con il mondo della musica trattandosi appunto di una tastiera musicale e nel momento che andrai a suonarla sarai gia carico di sogni musicali derivati appunto da queste relazioni.
Quando si ha a che fare con un computer già dalla sua accensione, nel caricamento del sistema operativo ecc... indirettamente relaziniamo tutte queste cose con un mondo che non appartiene alla musica:internet, lavoro, google, facebook ecc... tutte cose che non hanno niente a che fare con la musica e quando apriamo il nostro software musicale ecco che ci sembra di fare qualcosa che non ha niente a che fare con la musica!!
E' tutto un problema di relazioni!!
Edited 16 Apr. 2011 9:10
perdonami, ma sono solo congetture le tue.
a parte che i computer fanno parte del mondo musicale da almeno 50 anni e in diversi generi e forme espressive sempre musicali (negli anni 50 il calcolatore era usato anche negli ambienti più estremi della musica seria e concreta)
ma adesso il sistema si carica anche su una workstation e devi aspettare parecchio tempo prima di poter suonare!

poi il computer si integra in un ambiente idoneo a fare musica, è un elemento dell'insieme dove ci trovi una master, un impianto, microfoni, chitarre, un pianoforte ecc.!

essere prevenuti a prescindere non aiuta..emo

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  • Supermario_jazz

16-04-11 11.21

@ mikevsmike
perdonami, ma sono solo congetture le tue.
a parte che i computer fanno parte del mondo musicale da almeno 50 anni e in diversi generi e forme espressive sempre musicali (negli anni 50 il calcolatore era usato anche negli ambienti più estremi della musica seria e concreta)
ma adesso il sistema si carica anche su una workstation e devi aspettare parecchio tempo prima di poter suonare!

poi il computer si integra in un ambiente idoneo a fare musica, è un elemento dell'insieme dove ci trovi una master, un impianto, microfoni, chitarre, un pianoforte ecc.!

essere prevenuti a prescindere non aiuta..emo
leggi bene quello che ho scritto

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  • giosanta
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16-04-11 11.51

Ho l'impressione che siamo entrati in loop.
Lasciamo fuori analogici, elettrofonici ed acustici.
Una tastiera moderna è null'altro che un computer dedicato con un programma dedicato, sistema tecnologiamente assolutamente analogo a PC commerciale + software installato dall'utente.
Da cio ritengo, personalmente, privo di fondamento il concetto secondo il quale la prima soluzioni generi, di per se, risultati qualitativamente superiori (o viceversa): è un "nonsense".
Interfaccia: personalmente "manopole forever", ma questo nulla ha a che vedere con quanto sopra.
Hamicord, Arturia ecc. dimostrano che una perfetta (personalmente direi necessaria, indispensabile ed insostituibile) interfaccia puo benissimo frapporsi tra PC ed utente, viceversa sfido chiunque a ritenere più immediata, intuitiva ed attrente la criptica interfaccia di un Blofeld o di un Alesis Micron...
A mio parere, s'intende.

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  • skyscape
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16-04-11 12.02

Anche i controller hanno le manopole emo
Io preferisco l'hardware ma penso che è il risultato che conta, artistico ed, eventualmente, se lo si fa come lavoro, commerciale. Poi, se l'hai ottenuto con hardware, software o con la batteria di pentole della cucina poco conta. Alla fine, alla base dello strumento che si usa, tastiera o virtual instruments, è il manico che conta, l'apporto umano.
A me piace "mescolare" varie piattafarome di lavoro.

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  • miglio77
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16-04-11 16.09

un computer lo programmi, fai caricare automaticamente S.O. e software vari, non hai bisogno neanche di un monitor...

Lo inserisci dentro un CASSONE di un veccchio pianoforte e non saprai mai che li dentro c'è un computer, pigi ON e tutto si accende e parte emo

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  • carmol
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16-04-11 19.25

giosanta ha scritto:
Ho l'impressione che siamo entrati in loop.

Infatti, state ripetendo quello che ho detto
alla seconda pagina emo

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  • secret87
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16-04-11 20.08

marcoballa ha scritto:
chi non ha già sentito il confronto, riesce a dire chi è chi?
questo è uno.....

questo è l'altro....


Provo da ex possessore del minimax! emoemo
Bòh per me il 2 file audio è il vero Moog mentre il primo è il minimax!!
Poi potrò anche aver sbagliato! emo emo
Attendo l'esito dell'esame! emo emo

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  • Markelly
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16-04-11 21.50

Io, che non so nulla di VST, seguivo un po' ironicamente il discorso fatto dallo stesso mikevsmike...

Tralasciando gli strumenti acustici, che per ovvie ragioni ancora non si possono dire realmente emulati (quindi suonati con hardware o software non cambia molto) e concentrandosi su ciò che è nato in era elettronica, come i synth analogici, in definitiva cosa abbiamo concluso? emo

Mi pare di capire che i VST hanno delle sonorità elettroniche "nuove" che certi strumenti hardware non hanno, ma anche viceversa... dunque? emo

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  • Rododentro

16-04-11 22.22

Minimoog vs. Minimax ASB emo

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  • am0
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16-04-11 23.54

@ mikevsmike
è solo un fatto ergonomico/tattile ma non di qualità del suono
in fondo è solo questione di abitudine!

del resto adesso le tastiere come kronos hanno un display su cui devi farci quasi tutto..dimmi tu se non è esattamente un pc

come vanno morendo le workstation...
le stanno uccidendo proprio quelli che le costruiscono emo
No certo, non è un problema di suono, con tutto quell'ambaradan a disposizione tiri fuori ciò che vuoi...... se sai come fareemo

Sarò anche obsoleto, ma per ora resto con il mio ardueremo

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  • anonimo

17-04-11 00.43

mikevsmike ha scritto:
chitarre, un pianoforte ecc.!

Uffa! emo Hai mai sentito dal vivo una chitarra acustica o un pianoforte?
Suonarli trasmette sensazioni che nessuno strumento digitale può dare!
"Chi si accontenta gode"......

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  • anumj
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17-04-11 00.53

@ giosanta
Ma cosa volete aspettarvi da un epoca in cui:
un abominio come giovanni allevi va a dirigere il concerto dal Senato della Repubblica...
Si considera lo MP3 un punto d'arrivo (e venite a cianciare di pianoforti acusti vs digitali)...
la musica nelle scuole è materia di serie B (anche se bisogna riconoscere che, in omaggio alle pari opportunità, stanno portando tutte le altre materie allo stesso rango)...
Elites? La qualità è oramai ristretta ad un club.
Allevi era in ballottaggio con Apicella, hanno optato per il primo perchè almeno fa ridere.

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  • mikevsmike
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17-04-11 01.50

@ Markelly
Io, che non so nulla di VST, seguivo un po' ironicamente il discorso fatto dallo stesso mikevsmike...

Tralasciando gli strumenti acustici, che per ovvie ragioni ancora non si possono dire realmente emulati (quindi suonati con hardware o software non cambia molto) e concentrandosi su ciò che è nato in era elettronica, come i synth analogici, in definitiva cosa abbiamo concluso? emo

Mi pare di capire che i VST hanno delle sonorità elettroniche "nuove" che certi strumenti hardware non hanno, ma anche viceversa... dunque? emo
lo spirito della discussione è semplicemente riportare un cambiamento nel modo di lavorare con la musica in studio, nel mio piccolo studio..dove appunto non vi sono più i synth hardware di un tempo ma solo software e una serie di outboard per rifinire il suono, nient'altro

poi vedo che molti si ostinano a fare confronti dei quali io non ho responsabilità perche ritengo validi sia i software che gli hardware
semplicemente ho scelto di lavorare sono con i software convinto di non perdere nulla in qualità e creatività

tutto qui

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  • mikevsmike
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17-04-11 01.52

@ am0
No certo, non è un problema di suono, con tutto quell'ambaradan a disposizione tiri fuori ciò che vuoi...... se sai come fareemo

Sarò anche obsoleto, ma per ora resto con il mio ardueremo
ciascuno fa come meglio crede

io ci sono passato da stanze come la tua, adesso ho più spazio libero.....anche per le idee

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