Yamaha P-115, tenerlo o no?

  • anonimo
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12-12-18 14.49

Suono da circa un anno su un piano Yamaha P-115. Sebbene sia un ottimo strumento, non sono mai riuscito a entrarci in "feeling". Mi trovavo quasi meglio col P-95 e la sua tavolozza AWM. Per cui pensavo di approfittarne per fare un upgrade a un piano con keybed GH come il P-255 anche se mi piacerebbe che i tasti fossero in legno. Quali piani montano la NW-GH? Piani di altre marche con tasti in legno entro un budget di 1200-1300 euro? Mi interessa soprattutto che la meccanica sia pianistica, la portabilità non mi interessa, lo suonerei solo per esercitarmi a casa. Ben accetti anche consigli su usato "sicuro". emo

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  • zaphod
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12-12-18 15.02

@ anonimo
Suono da circa un anno su un piano Yamaha P-115. Sebbene sia un ottimo strumento, non sono mai riuscito a entrarci in "feeling". Mi trovavo quasi meglio col P-95 e la sua tavolozza AWM. Per cui pensavo di approfittarne per fare un upgrade a un piano con keybed GH come il P-255 anche se mi piacerebbe che i tasti fossero in legno. Quali piani montano la NW-GH? Piani di altre marche con tasti in legno entro un budget di 1200-1300 euro? Mi interessa soprattutto che la meccanica sia pianistica, la portabilità non mi interessa, lo suonerei solo per esercitarmi a casa. Ben accetti anche consigli su usato "sicuro". emo
Se vuoi una meccanica pianistica (o meglio, la più simile al piano) non da trasportare la risposta è una sola: Kawai, Mp11 oppure VPC (che è una master)

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  • anonimo
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12-12-18 15.05

@ zaphod
Se vuoi una meccanica pianistica (o meglio, la più simile al piano) non da trasportare la risposta è una sola: Kawai, Mp11 oppure VPC (che è una master)
Niente Yamaha? Tempo fa ho messo le mani su una NW-GH e mi piaceva molto, ma non ricordo di che modello si trattava....

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  • zaphod
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12-12-18 15.09

@ anonimo
Niente Yamaha? Tempo fa ho messo le mani su una NW-GH e mi piaceva molto, ma non ricordo di che modello si trattava....
Vuoi una meccanica pianistica? E allora niente Yamaha! emo
...e te lo dico da possessore di CP1, ha una tastiera meravigliosa, ma il pianoforte è altra cosa, specialmente dal do centrale in giù. L’importante è esserne consapevoli.
Come al solito, dipende da cosa intendi per “pianistica”: se cerchi una “buona pesata”, ce ne sono varie; se cerchi un “clone della meccanica del pianoforte”, ci sono solo le due Kawai che ti ho detto.

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  • anonimo
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12-12-18 15.13

@ zaphod
Vuoi una meccanica pianistica? E allora niente Yamaha! emo
...e te lo dico da possessore di CP1, ha una tastiera meravigliosa, ma il pianoforte è altra cosa, specialmente dal do centrale in giù. L’importante è esserne consapevoli.
Come al solito, dipende da cosa intendi per “pianistica”: se cerchi una “buona pesata”, ce ne sono varie; se cerchi un “clone della meccanica del pianoforte”, ci sono solo le due Kawai che ti ho detto.
Sì in effetti mi riferivo alla pesatura della NW-GH, provata da spenta... Però in quel periodo mi esercitavo su un piano a coda e uno verticale, per cui la sensazione (a livello di pesatura) era quella giusta.

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  • vin_roma
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12-12-18 15.14

Certo, ma considera anche la TP40w.

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  • anonimo
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12-12-18 15.28

@ vin_roma
Certo, ma considera anche la TP40w.
Il nostro orgoglio manufatturiero. Mi ero dimenticato di lei. Grazie Vin emo

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  • anonimo
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12-12-18 16.55

@ zaphod
Vuoi una meccanica pianistica? E allora niente Yamaha! emo
...e te lo dico da possessore di CP1, ha una tastiera meravigliosa, ma il pianoforte è altra cosa, specialmente dal do centrale in giù. L’importante è esserne consapevoli.
Come al solito, dipende da cosa intendi per “pianistica”: se cerchi una “buona pesata”, ce ne sono varie; se cerchi un “clone della meccanica del pianoforte”, ci sono solo le due Kawai che ti ho detto.
Il VPC1 mi stimola, leggo solo recensioni positive - a parte il problema riscontrato sui pedali - ma richiede il collegamento a un pc e a diffusori adeguati. Ho visto anche le altre soluzioni proposte, ma si tratta pur sempre di tastiere non amplificate. La portabilità - come ho già espresso all'inizio - non mi interessa, vorrei un piano amplificato "accendi e suona" con un'occhio di riguardo alla qualità del tasto.

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  • vin_roma
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12-12-18 16.59

Esistono alcuni Yamaha a mobile per niente male in quanto ad interazione tasto/suono.

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  • morgan74
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12-12-18 17.24

@ vin_roma
Esistono alcuni Yamaha a mobile per niente male in quanto ad interazione tasto/suono.
vai su un Clavinova

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  • PandaR1
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12-12-18 17.31

Spectrum ha scritto:
Il VPC1 mi stimola, leggo solo recensioni positive - a parte il problema riscontrato sui pedali - ma richiede il collegamento a un pc e a diffusori adeguati. Ho visto anche le altre soluzioni proposte, ma si tratta pur sempre di tastiere non amplificate. La portabilità - come ho già espresso all'inizio - non mi interessa, vorrei un piano amplificato "accendi e suona" con un'occhio di riguardo alla qualità del tasto.


I suoni interni dei piani digitali non credo ti soddisferanno comunque quindi alla fine arriverai ad abbinarci pc+vst+monitor amplificati (o magari expander+monitor) quindi alla fine ti conviene prendere il vpc1 oppure l'mp11 se, anche la versione precedente, che abbina una tastiera ancora migliore del vpc con i suoni interni per quelle volte che vuoi accendere e suonare. Imho non conviene spendere soldi su piani digitali a mobile in cui ti fanno pagare un sacco di soldi per un mobile di qualita' scadente, altoparlanti penosi e suoni interni di qualita' non eccelsa (ovviamente se non parliamo di spendere 15000 euro per un digitale a mobile top), conviene spendere per la tastiera che alla fine e' l'unica cosa che conta veramente. L'unico caso in cui vedo consigliabile un bel digitale a mobile e' se deve stare in un salotto, in cui fa la sua porca figura mentre la tastiera con stand fa molto accampato... ma in quel caso si sale di prezzo fino a 4000 euro per un digitale con un bel mobile laccato...

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  • vin_roma
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12-12-18 18.46

@PandaR1, forse non conosci questa serie (parlando di 1200 € e poco più).
La ricerca spasmodica del suono perfetto, tramite VST, va a sbattere poi con le complicazioni del dover accendere 4/5 unità tra casse, pc, programmi, etc, che nulla hanno a che vedere con l'accendi e suona. Oltretutto, un VST, può soddisfare il risultato di una registrazione non un vero impatto virtual/acustico, niente a che vedere con l'immediatezza di un mobile che "risuona" e devo dire che questa serie Yamaha, anche nel modello più economico, offre molta della serenità e consistenza fisica che potrebbe offrire uno strumento vero.
Quando si suona e si vuol tirare fuori la propria espressività alla fine non è la qualità del campionamento la cosa più importantema ma la musicalità generale dello strumento (in fondo anche l'autore del post ha constatato che la vecchia AWM del P95 era più "musicale" dei "ricercati" campionamenti del P115...)

Ai fini prettamente pianistici, in solo, a casa e con questo budget è molto più proficuo lo Yamaha a mobile di qualsiasi MP11, VP1 o Studilogic se non altro perché sbilanciano l'effetto acustico dovendo diffondere l'audio in differita (casse esterne).
Se poi vogliamo parlare della sola meccanica ...ok: più di 1000 per l'ottima TP40W, e di più per l'MP11...

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  • zaphod
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12-12-18 18.49

vin_roma ha scritto:
La ricerca spasmodica del suono perfetto, tramite VST, va a sbattere poi con le complicazioni del dover accendere 4/5 unità tra casse, pc, programmi, etc, che nulla hanno a che vedere con l'accendi e suona. Oltretutto, un VST, può soddisfare il risultato di una registrazione non un vero impatto virtual/acustico, niente a che vedere con l'immediatezza di un mobile che "risuona" e devo dire che questa serie Yamaha, anche nel modello più economico, offre molta della serenità e consistenza fisica che potrebbe offrire uno strumento vero.
Quando si suona e si vuol tirare fuori la propria espressività alla fine non è la qualità del campionamento la cosa più importante (in fondo anche l'autore del post ha constatato che la vecchia AWM del P95 era più "musicale" dei "ricercati" campionamenti del P115...) ma la musicalità generale dello strumento.

torto non hai.... sempre sul pezzo, come al solito emo

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  • zerinovic
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12-12-18 19.35

Mi pare o sei confuso sulla direzione da prendere?
Io penso di accattarmi un verticale da mettermi in casa, tanto penso che nessun digitale mi dia quel sapore.

Per tutto il resto c'è Nc2 & company, con la sua portabilità,interfacciabilita, e tutti i pregi del digitale.

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  • anonimo

12-12-18 19.58

@ anonimo
Suono da circa un anno su un piano Yamaha P-115. Sebbene sia un ottimo strumento, non sono mai riuscito a entrarci in "feeling". Mi trovavo quasi meglio col P-95 e la sua tavolozza AWM. Per cui pensavo di approfittarne per fare un upgrade a un piano con keybed GH come il P-255 anche se mi piacerebbe che i tasti fossero in legno. Quali piani montano la NW-GH? Piani di altre marche con tasti in legno entro un budget di 1200-1300 euro? Mi interessa soprattutto che la meccanica sia pianistica, la portabilità non mi interessa, lo suonerei solo per esercitarmi a casa. Ben accetti anche consigli su usato "sicuro". emo
Tasti in legno e meccanica pianistica mi viene in mente kawai ( il top e le migliori) .
I clavinova già consigliati comunque sono ottimi .

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  • vin_roma
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12-12-18 20.15

Parliamo di 1200/1300€.

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  • anonimo

12-12-18 20.17

@ vin_roma
Parliamo di 1200/1300€.
Appunto. Gli hai consigliato dei bei strumenti

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12-12-18 21.06

Spectrum ha scritto:
Suono da circa un anno su un piano Yamaha P-115. Sebbene sia un ottimo strumento, non sono mai riuscito a entrarci in "feeling". Mi trovavo quasi meglio col P-95 e la sua tavolozza AWM.


Perché, ci sono differenze così evidenti (e udibili) tra la wavetable di un P-95 e il successivo P-115?
Occhio alle suggestioni...

Un saluto a tutti
R.Gerbi

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  • synthpanze
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12-12-18 22.36

@ vin_roma
@PandaR1, forse non conosci questa serie (parlando di 1200 € e poco più).
La ricerca spasmodica del suono perfetto, tramite VST, va a sbattere poi con le complicazioni del dover accendere 4/5 unità tra casse, pc, programmi, etc, che nulla hanno a che vedere con l'accendi e suona. Oltretutto, un VST, può soddisfare il risultato di una registrazione non un vero impatto virtual/acustico, niente a che vedere con l'immediatezza di un mobile che "risuona" e devo dire che questa serie Yamaha, anche nel modello più economico, offre molta della serenità e consistenza fisica che potrebbe offrire uno strumento vero.
Quando si suona e si vuol tirare fuori la propria espressività alla fine non è la qualità del campionamento la cosa più importantema ma la musicalità generale dello strumento (in fondo anche l'autore del post ha constatato che la vecchia AWM del P95 era più "musicale" dei "ricercati" campionamenti del P115...)

Ai fini prettamente pianistici, in solo, a casa e con questo budget è molto più proficuo lo Yamaha a mobile di qualsiasi MP11, VP1 o Studilogic se non altro perché sbilanciano l'effetto acustico dovendo diffondere l'audio in differita (casse esterne).
Se poi vogliamo parlare della sola meccanica ...ok: più di 1000 per l'ottima TP40W, e di più per l'MP11...
come darti torto!!! già attaccarci una drum machine ti perdi tra cavi, mixer, collegamenti...

In questo caso potrebbe risolvere con delle piccole casse alimentate tramite usb e lasciarle sopra il kawai

E' chiaro che vuole cambiare... emo

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12-12-18 22.52

@ vin_roma
@PandaR1, forse non conosci questa serie (parlando di 1200 € e poco più).
La ricerca spasmodica del suono perfetto, tramite VST, va a sbattere poi con le complicazioni del dover accendere 4/5 unità tra casse, pc, programmi, etc, che nulla hanno a che vedere con l'accendi e suona. Oltretutto, un VST, può soddisfare il risultato di una registrazione non un vero impatto virtual/acustico, niente a che vedere con l'immediatezza di un mobile che "risuona" e devo dire che questa serie Yamaha, anche nel modello più economico, offre molta della serenità e consistenza fisica che potrebbe offrire uno strumento vero.
Quando si suona e si vuol tirare fuori la propria espressività alla fine non è la qualità del campionamento la cosa più importantema ma la musicalità generale dello strumento (in fondo anche l'autore del post ha constatato che la vecchia AWM del P95 era più "musicale" dei "ricercati" campionamenti del P115...)

Ai fini prettamente pianistici, in solo, a casa e con questo budget è molto più proficuo lo Yamaha a mobile di qualsiasi MP11, VP1 o Studilogic se non altro perché sbilanciano l'effetto acustico dovendo diffondere l'audio in differita (casse esterne).
Se poi vogliamo parlare della sola meccanica ...ok: più di 1000 per l'ottima TP40W, e di più per l'MP11...
Premesso che ovviamente e' un pour parlez e ognuno fa come gli garba...

1) rapidita' di accensione: se si ha un laptop da tenere permanentemente connesso hai 3 tasti da premere invece di 1, il laptop con ssd fa il boot in 10 secondi, la scheda audio e' alimentata dal laptop, una pigiata all'accensione del piano, una all'ampli, una al laptop e doppio click per lanciare il software se non si vuole mettere in avvio automatico e sei pronto per suonare: non credo che 10 secondi facciano passare la voglia a nessuno, e se ti passa la voglia in 10 secondi forse non ce l'avevi in primis

2) il discorso che fai tu monitor vs mobile che vibra avrebbe senso se parlassimo di un top di gamma con la simulazione della tavola armonica, ma se parliamo di 4 altoparlanti scrausi inseriti in un mobile di cartapesta, lassamo perde, meglio due monitor da studio buoni

E a proposito, io ho un kawai CA15, me lo sono comprato, smontato, portato a casa e rimontato e ho potuto apprezzare la pochezza sia del mobile che degli altoparlanti integrati... e ora sopra ho due tannoy + ampli + laptop con pianoteq...

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