I problemi dell'Italia

orange1978 02-10-18 01.35
un mio amico sostiene che invece l'uomo potrebbe non lavorare piu....se lavora lo fa perche é schiavo di potenti (sai quelle teorie su poteri occulti, massoni, new world order etc .....ahahhah che ne so insomma quelle cose li)

allora alla mia domanda "ok ma se nessuno lavora piu chi assolverebbe i compiti?"

la sua risposta "le macchine.....lavorano solo le macchine"

la mia replica "....ok....ma poi chi costruirebbe queste macchine? chi le riparerebbe in caso di guasto? e chi le progetterebbe o programmerebbe ad esempio? "

la sua risposta "altre macchine...che costruiscono, riparano e progettano".


...voi che ne pensate? emo dovrei consigliargli uno bravo oppure ha una logica questa teoria?
paolo_b3 02-10-18 07.00
@ orange1978
un mio amico sostiene che invece l'uomo potrebbe non lavorare piu....se lavora lo fa perche é schiavo di potenti (sai quelle teorie su poteri occulti, massoni, new world order etc .....ahahhah che ne so insomma quelle cose li)

allora alla mia domanda "ok ma se nessuno lavora piu chi assolverebbe i compiti?"

la sua risposta "le macchine.....lavorano solo le macchine"

la mia replica "....ok....ma poi chi costruirebbe queste macchine? chi le riparerebbe in caso di guasto? e chi le progetterebbe o programmerebbe ad esempio? "

la sua risposta "altre macchine...che costruiscono, riparano e progettano".


...voi che ne pensate? emo dovrei consigliargli uno bravo oppure ha una logica questa teoria?
Teoria pericolosissima, poi si arriverebbe alla macchina che assolve ai doveri coniugali.

Lavorare ha varie declinazioni, dirigere un'azienda è lavorare. Se mi dici che le manifatture si sono ridotte e si ridurranno sempre di più (ma non credo scompariranno) è vero, solo che purtroppo questa cosa ha incentivato la sperequazione.

Ora è anche vero che prima della rivoluzione industriale di sperequazione ce n'era molta di più, ma il nostro sistema economico si basa sul fatto che le persone spendano, consumino, quindi visto da una distanza sufficientemente lontana, è chiaro che questo modello di sviluppo ha le ore contate.
Petra 04-10-18 08.33
Il metodo di governo democratico consiste nel eseguire quello che la maggioranza degli elettori gradisce. Ne consegue che si potrebbe, potendo, fare un referendum per ogni problema. Chiedo: è corretto e praticabile un metodo così minuzioso? Quale è il criterio di scelta dei problemi possibili e non possibili di referendum?
paolo_b3 04-10-18 19.01
@ Petra
Il metodo di governo democratico consiste nel eseguire quello che la maggioranza degli elettori gradisce. Ne consegue che si potrebbe, potendo, fare un referendum per ogni problema. Chiedo: è corretto e praticabile un metodo così minuzioso? Quale è il criterio di scelta dei problemi possibili e non possibili di referendum?
Esiste la Consulta Costituzionale che stabilisce se un quesito referendario è lecito. Contrariamente a quanto si va affermando ad ogni piè sospinto, i codici devono essere applicati e per cambiare le leggi ci sono delle modalità, non basta prendere la maggioranza alle elezioni.
Petra 05-10-18 08.27
@ paolo_b3
Esiste la Consulta Costituzionale che stabilisce se un quesito referendario è lecito. Contrariamente a quanto si va affermando ad ogni piè sospinto, i codici devono essere applicati e per cambiare le leggi ci sono delle modalità, non basta prendere la maggioranza alle elezioni.
Salve! Ok! Però, il particolare che chiedo è: La Consulta, quale criterio, previo esame, poi decide? Quale è la distinzione del giudizio dei problemi, che ognuno può porre in analisi per ritenere possibili di referendum e quali, invece, non possibili? Ecco, proviamo a ritenerci di essere, ognuno, membro della Consulta! Per prendere questa decisione necessita essere Dottori? Ogni cittadino, ciò non può essere compreso? Quindi, obbligato ad essere...suddito? Forse, sarà meglio chiamare il nostro modello di governo: "Plutocrazia!"
anonimo 05-10-18 08.43
@ Petra
Il metodo di governo democratico consiste nel eseguire quello che la maggioranza degli elettori gradisce. Ne consegue che si potrebbe, potendo, fare un referendum per ogni problema. Chiedo: è corretto e praticabile un metodo così minuzioso? Quale è il criterio di scelta dei problemi possibili e non possibili di referendum?
Il grande equivoco è proprio questo: la democrazia sarebbe "l'applicazione del volere della maggioranza"...a questo concetto si ispira appunto il governo neofascista che è attualmen e in carica.

Nel senso più pieno la democrazia non può andare disgiunta dal riconiscimento di alcuni diritti inviolabili che nessuna maggioranza e nessuna legge possono mettere in dubbio.

Mi spiego: nessuna maggioranza, e nessun governo da questa eletto, dovranno mai poter legiferare contro questi diritti inviolabili

Purtroppo oggi al nostro sistema politico manca proprio un meccanismo che permetta di impedire alle "maggioranze antidemocratiche" di poter fare i comodi loro, basandosi sulla forza del numero

In un paese veramente democratico e liberale non sarebbe permesso di candidarsi a chi è profondamente illiberale...e non sarebbe permesso di poter votare a chi non ha le competenze minime di discernimento politico e storico (ed è per questo che non si consente il voto ai bambini)
Petra 05-10-18 09.04
@ anonimo
Il grande equivoco è proprio questo: la democrazia sarebbe "l'applicazione del volere della maggioranza"...a questo concetto si ispira appunto il governo neofascista che è attualmen e in carica.

Nel senso più pieno la democrazia non può andare disgiunta dal riconiscimento di alcuni diritti inviolabili che nessuna maggioranza e nessuna legge possono mettere in dubbio.

Mi spiego: nessuna maggioranza, e nessun governo da questa eletto, dovranno mai poter legiferare contro questi diritti inviolabili

Purtroppo oggi al nostro sistema politico manca proprio un meccanismo che permetta di impedire alle "maggioranze antidemocratiche" di poter fare i comodi loro, basandosi sulla forza del numero

In un paese veramente democratico e liberale non sarebbe permesso di candidarsi a chi è profondamente illiberale...e non sarebbe permesso di poter votare a chi non ha le competenze minime di discernimento politico e storico (ed è per questo che non si consente il voto ai bambini)
Carissimo Cyrano, ci conosciamo, o meglio, io so che tu sai che io non so! Questo particolare chiedo, La Consulta, decide sull'esito della maggioranza propria dell'Organo? Ma, qual è il "nocciolo" del problema che necessita tenere presente e di conseguenza, decidere! Un referendum sul divorzio è possibile. Un referendum per l'abolizione delle tasse, no. C'è una base su cui separare le scelte?
anonimo 05-10-18 10.00
@ Petra
Carissimo Cyrano, ci conosciamo, o meglio, io so che tu sai che io non so! Questo particolare chiedo, La Consulta, decide sull'esito della maggioranza propria dell'Organo? Ma, qual è il "nocciolo" del problema che necessita tenere presente e di conseguenza, decidere! Un referendum sul divorzio è possibile. Un referendum per l'abolizione delle tasse, no. C'è una base su cui separare le scelte?
In Italia:

1) sono possibili solo i referenda abrogativi: non sono possibili referenda propositivi
2) sono vietati i referenda sulla legge penale, sulla legge fiscale e sulle leggi di bilancio
3) la Consulta decide a maggioranza
Petra 05-10-18 13.38
@ anonimo
In Italia:

1) sono possibili solo i referenda abrogativi: non sono possibili referenda propositivi
2) sono vietati i referenda sulla legge penale, sulla legge fiscale e sulle leggi di bilancio
3) la Consulta decide a maggioranza
Grazie! Mandi.
paolo_b3 06-10-18 07.23
@ Petra
Salve! Ok! Però, il particolare che chiedo è: La Consulta, quale criterio, previo esame, poi decide? Quale è la distinzione del giudizio dei problemi, che ognuno può porre in analisi per ritenere possibili di referendum e quali, invece, non possibili? Ecco, proviamo a ritenerci di essere, ognuno, membro della Consulta! Per prendere questa decisione necessita essere Dottori? Ogni cittadino, ciò non può essere compreso? Quindi, obbligato ad essere...suddito? Forse, sarà meglio chiamare il nostro modello di governo: "Plutocrazia!"
La consulta si compone di persone che appartengono alla magistratura. Devono avere i seguenti requisiti:
1) Essere laureati in legge
2) Aver "vinto" il concorso per entrare in magistratura
3) Essere stati nominati (previa votazione, mi pare, correggetemi se sbaglio) membri della Consulta dal Consiglio Superiore della Magistratura, il cui presidente, per inciso, è il Presidente della Repubblica.
Quindi sono esseri umani e come tali possono sbagliare, possono agire in mala fede, e se questo può essere dimostrato ci sono delle procedure per sanare tali infrazioni.
Questo ed altri aspetti dell'ordinamento giuridico italiano, che sovente vengono messi in discussione da membri della politica, sono stati definiti chiaramente dalla Costituzione, documento emesso dalla Commissione Costituente nel 1947, commissione composta da un ampia maggioranza di politici che potessero quindi rappresentare la nazione italiana nella maniera più ampia possibile, e nel consesso sono state definite le modalità per intervenire e cambiare la nascente Costituzione della Repubblica Italiana.
Non è purtroppo possibile emo che un gruppo di persone, fossero anche 18 milioni, si svegli una mattina e decida di cambiare la costituzione ed i suoi annessi a "piacere". Quello in gergo si chiama Colpo di Stato. emo
Petra 06-10-18 09.05
@ paolo_b3
La consulta si compone di persone che appartengono alla magistratura. Devono avere i seguenti requisiti:
1) Essere laureati in legge
2) Aver "vinto" il concorso per entrare in magistratura
3) Essere stati nominati (previa votazione, mi pare, correggetemi se sbaglio) membri della Consulta dal Consiglio Superiore della Magistratura, il cui presidente, per inciso, è il Presidente della Repubblica.
Quindi sono esseri umani e come tali possono sbagliare, possono agire in mala fede, e se questo può essere dimostrato ci sono delle procedure per sanare tali infrazioni.
Questo ed altri aspetti dell'ordinamento giuridico italiano, che sovente vengono messi in discussione da membri della politica, sono stati definiti chiaramente dalla Costituzione, documento emesso dalla Commissione Costituente nel 1947, commissione composta da un ampia maggioranza di politici che potessero quindi rappresentare la nazione italiana nella maniera più ampia possibile, e nel consesso sono state definite le modalità per intervenire e cambiare la nascente Costituzione della Repubblica Italiana.
Non è purtroppo possibile emo che un gruppo di persone, fossero anche 18 milioni, si svegli una mattina e decida di cambiare la costituzione ed i suoi annessi a "piacere". Quello in gergo si chiama Colpo di Stato. emo
Tu e Cyrano, conoscente tante cose. Ok! Forse nelle Vostre spiegazioni avete trattato il "nocciolo" della mia domanda, usando magari un linguaggio appropriato e forbito. A me pare che ci deve essere la possibilità per ogni cittadino, di comprendere se un problema è possibile di referendum o no. Ho ascoltato alla TV, un Signore significarlo, dicendo che i problemi posti a referendum devono avere solo due riposte: Si, o no. Esempio: il divorzio. Mentre sforare la passività del Bilancio presenta varie entità di percentuali e perciò non è idoneo per essere posto a referendum. Da questo particolare mi sono incuriosito ed ho chiesto lumi a Voi tutti e per avere una sintesi di base sul quesito.
paolo_b3 06-10-18 10.00
@ Petra
Tu e Cyrano, conoscente tante cose. Ok! Forse nelle Vostre spiegazioni avete trattato il "nocciolo" della mia domanda, usando magari un linguaggio appropriato e forbito. A me pare che ci deve essere la possibilità per ogni cittadino, di comprendere se un problema è possibile di referendum o no. Ho ascoltato alla TV, un Signore significarlo, dicendo che i problemi posti a referendum devono avere solo due riposte: Si, o no. Esempio: il divorzio. Mentre sforare la passività del Bilancio presenta varie entità di percentuali e perciò non è idoneo per essere posto a referendum. Da questo particolare mi sono incuriosito ed ho chiesto lumi a Voi tutti e per avere una sintesi di base sul quesito.
Vediamo di essere più chiari.
La legge di bilancio è un provvedimento "d'urgenza", cioè ha bisogno di essere definito ed approvato in tempi brevi. Siccome rientra nelle competenze del governo, ossia l'ordinaria amministrazione economica e finanziaria del paese, è stabilito che sia il governo a definirla, ma ha l'obbligo di farla approvare al parlamento. E' chiaro che è una legge che non va ad intaccare direttamente i diritti dei cittadini.
Se con "sforare la passività di bilancio" intendi il fatto che, secondo quanto prevede il governo stesso, l'attuale legge di bilancio non rispetterà gli accordi che l'Italia ha preso nei confronti della Comunità Economica Europea, perchè si prevede che l'Italia nel 2019 si indebiterà più di quanto consentito da quegli accordi, per le leggi che esistono attualmente in Italia non è possibile che il governo chieda l'approvazione ai cittadini mediante referendum.
Ma anche a buon senso, per fare un referendum vanno raccolte le firme, quindi deve essere sottoposto il quesito alla consulta costituzionale, quindi devono essere indetti i comizi, quindi si deve andare al voto, quindi si deve riscrivere la legge in conformità alla volontà popolare ed ai canoni della costituzione. Secondo te c'è tempo da qui all'inizio del 2019?

Vedi Petra, sono tante le belle frasi dette in campagna elettorale (che è tuttora in corso). Una persona saggia ed equilibrata dovrebbe sapere che se vogliamo "cambiare certe cose" in Italia bisogna avviare un processo che ha bisogno di tempo e che finchè le "cose non saranno cambiate" è doveroso operare secondo le vigenti modalità.
Io posso solo constatare con preoccupazione che si fa politica con il piglio del venditore: sondaggi di opinione e messaggi pubblicitari.
Petra 06-10-18 12.38
@ paolo_b3
Vediamo di essere più chiari.
La legge di bilancio è un provvedimento "d'urgenza", cioè ha bisogno di essere definito ed approvato in tempi brevi. Siccome rientra nelle competenze del governo, ossia l'ordinaria amministrazione economica e finanziaria del paese, è stabilito che sia il governo a definirla, ma ha l'obbligo di farla approvare al parlamento. E' chiaro che è una legge che non va ad intaccare direttamente i diritti dei cittadini.
Se con "sforare la passività di bilancio" intendi il fatto che, secondo quanto prevede il governo stesso, l'attuale legge di bilancio non rispetterà gli accordi che l'Italia ha preso nei confronti della Comunità Economica Europea, perchè si prevede che l'Italia nel 2019 si indebiterà più di quanto consentito da quegli accordi, per le leggi che esistono attualmente in Italia non è possibile che il governo chieda l'approvazione ai cittadini mediante referendum.
Ma anche a buon senso, per fare un referendum vanno raccolte le firme, quindi deve essere sottoposto il quesito alla consulta costituzionale, quindi devono essere indetti i comizi, quindi si deve andare al voto, quindi si deve riscrivere la legge in conformità alla volontà popolare ed ai canoni della costituzione. Secondo te c'è tempo da qui all'inizio del 2019?

Vedi Petra, sono tante le belle frasi dette in campagna elettorale (che è tuttora in corso). Una persona saggia ed equilibrata dovrebbe sapere che se vogliamo "cambiare certe cose" in Italia bisogna avviare un processo che ha bisogno di tempo e che finchè le "cose non saranno cambiate" è doveroso operare secondo le vigenti modalità.
Io posso solo constatare con preoccupazione che si fa politica con il piglio del venditore: sondaggi di opinione e messaggi pubblicitari.
Prolisso ed esauriente! Ok! Grazie.
fulezone 08-10-18 11.37
@ orange1978
un mio amico sostiene che invece l'uomo potrebbe non lavorare piu....se lavora lo fa perche é schiavo di potenti (sai quelle teorie su poteri occulti, massoni, new world order etc .....ahahhah che ne so insomma quelle cose li)

allora alla mia domanda "ok ma se nessuno lavora piu chi assolverebbe i compiti?"

la sua risposta "le macchine.....lavorano solo le macchine"

la mia replica "....ok....ma poi chi costruirebbe queste macchine? chi le riparerebbe in caso di guasto? e chi le progetterebbe o programmerebbe ad esempio? "

la sua risposta "altre macchine...che costruiscono, riparano e progettano".


...voi che ne pensate? emo dovrei consigliargli uno bravo oppure ha una logica questa teoria?
Il tuo amico è un po' folle ma non totalmente è solo un po' avanti, è vero che le macchine creano altre macchine attualmente lo fanno, un uomo da solo non sarebbe in grado di costruire una CPU partendo dal nulla, si serve di tecnologia passata e consolidata per creare nuova tecnologia migliore della precedente, le macchine creano altre macchina ma non sono in grado da sole di migliorarle, prima c'erano i processori single core poi a qualcuno è venuta una idea di virtualizzare una cpu come se fossero due e questa cosa ha aumentato le prestazioni della CPU del 20%, poi un altro ha pensato invece di mettere due core nella stessa CPU è ha avuto un incremento del 70% di prestazioni, allora un altro ha pensato di fondere insieme le due idee e non so di quanto sia stato l'incremento ma cmq sino ad ora è stato il cervello umano a servirsi di vecchie tecnologie per crearne delle nuove, le macchine eseguono soltanto ordini.
Però, ultimamente si stanno diffondendo delle NPU capaci di prendere delle semplici decisioni (hanno fatto guidare una porsche a una di queste NPU e ci sono i video su Youtube), da poco sono uscite NPU multicore, la loro capacità di prendere decisioni è ancora molto elementare ma il passaggio da fare 2+2, a decidere quali tonalità di rosso scegliere tra milioni di rossi è brevissima,
oggi è fantascienza tra 20 anni non si sa! Io conosco alcune persone che vivono totalmente di rendita e non fanno niente, sono malate, depresse e vanno a psicofarmaci, io lavoro 10 ore al giorno, sono fuori di testa, stanco e non ho mai tempo per niente e nessuno ma quantomeno non vado a psicofarmaci!