Il mio tesssssooooorooooo #2 (Jupiter 8)

  • Spirit
  • Membro: Senior
  • Risp: 702
  • Loc: -
  • Thanks: 52  

22-11-18 21.33

maxpiano69 ha scritto:
Hai fatto bene mima


Mi associo assolutamente, poichè tenere un oggetto spento e provare ansia quando è acceso, farebbe passare la fantasia a chiunque, detto questo.... semmai (e con l'ob8 potrei pensare ma anche no) tu volessi ritrovare delle timbriche simili ma senza tutte le traversie che già hai dovuto affrontare... un system8 potrebbe fare al caso tuo... chissà :P
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12466
  • Loc: Como
  • Thanks: 1495  

22-11-18 22.12

gobert4 ha scritto:
Pensa che ho un MKS80 e pure io ho paura ad accenderlo...


L'MKS-80, insieme al Jupiter 6, secondo me è tra i polifonici analogici anni '80 più affidabili in assoluto. Il Jupiter 6 ce l'ho dal 2012, e a parte un paio di piccoli problemini che ho avuto e risolto semplicemente con la sostituzione degli integrati incriminati, non perde mai un colpo. Lo accendo, lo lascio pure acceso per ore, e funziona sempre perfettamente. Mai un blocco, una stonatura o altro. L'MKS-80 condivide in buona parte l'elettronica del Jupiter 6, a parte la Rev. 5 che è radicalmente diversa.

gobert4 ha scritto:
Se posso, un consiglio...ma già l’hai capita.
Quei synth montano dei signori condensatori...Meglio cambiarli solo se necessario, con modelli uguali non solo in valore ma anche in temperatura (e con basso ESR).


Eh... dopo 35 anni sovente è necessario. All'OB-8 li ho cambiati. Ho usato i kit dell'ottimo Synthchaser, che usa tutti condensatori Nichicon originali di alta qualità. E visto che i chip sono tutti zoccolati, pian piano gli sto cambiando pure tutti gli operazionali ed i commutatori CMOS, che sono i chip che tipicamente dopo 30 e rotti anni iniziano a tirare le cuoia. Voglio veramente rimetterlo a com'era quando è uscito dalla fabbrica 35 anni fa.

gobert4 ha scritto:
Non “vedo l’ora” di testarlo sui condensatori del mio Polivoks emo
Prevedo una carneficina!


Auguri emo

marcoballa ha scritto:
complimenti per l'acquisto e per quanto riguarda le vicissitudini... stendiamo velo pietoso, ma tanto hai risolto e chi se ne frega


Grazie emo. In realtà il problema non è che è "risolto", i 300 euro appresso a quello stronzo della Encore ce li ho persi comunque. Aprire la controversia con PayPal ormai non è più possibile, è passato più di un anno dall'acquisto, e ad intentare una causa legale internazionale ci spendo svariate decine di volte la cifra che devo recuperare. Mi sono arreso, è diverso.

Ma la reputazione di Tony Karavidas e della sua azienducola da 4 soldi varranno ben più di 300 euro. Ebbene, il mio obiettivo è di distruggergliele, o perlomeno incrinarle pesantemente.

maxpiano69 ha scritto:
hai seguito cuore ed orecchie, non te ne pentirai secondo me


Speriamo emo

Spirit ha scritto:
semmai (e con l'ob8 potrei pensare ma anche no) tu volessi ritrovare delle timbriche simili ma senza tutte le traversie che già hai dovuto affrontare... un system8 potrebbe fare al caso tuo...


Il System 8 mi ha sempre stuzzicato. Se non avessi già i synth che ho ci avrei seriamente fatto un pensierino. Portarsi dietro le timbriche di Juno 106, Jupiter 8, JX3P (per esempio) più le sue in 5/6 Kg scarsi, non è per niente male. Però un synth del genere secondo me si meritava 5 ottave, non 4.
  • Spirit
  • Membro: Senior
  • Risp: 702
  • Loc: -
  • Thanks: 52  

23-11-18 01.47

mima85 ha scritto:
Il System 8 mi ha sempre stuzzicato. Se non avessi già i synth che ho ci avrei seriamente fatto un pensierino. Portarsi dietro le timbriche di Juno 106, Jupiter 8, JX3P (per esempio) più le sue in 5/6 Kg scarsi, non è per niente male. Però un synth del genere secondo me si meritava 5 ottave, non 4.


Concordo... stessa cosa potremmo dire del jp8000 eppure nonostante questo "handicap" è stato in grado di caratterizzare un epoca :P
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12466
  • Loc: Como
  • Thanks: 1495  

23-11-18 08.31

Spirit ha scritto:
stessa cosa potremmo dire del jp8000 eppure nonostante questo "handicap" è stato in grado di caratterizzare un epoca :P


Certo, alla fine ci si adatta. E tra l'altro nell'epoca a cui ti riferisci (presumo tu stia parlando degli anni a cavallo tra i '90 ed i 2000), per il tipo di musica in cui il JP-8000 ha spopolato (techno/trance) manco serviva la tastiera, si faceva tutto via MIDI.
  • SimonKeyb
  • Membro: Guru
  • Risp: 6032
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 462  

25-11-18 14.31

Complimenti MiMa per l'acquisto! se non altro hai recuperato almeno parte delle rotture di scatole che ti ha dato il JP8, capisco benissimo la tua situazione, e credo che ora potrai stare certamente più sereno con l'OB (anche in virtù della notevole conoscenza che hai acquisito nella manutenzione, che se posso dirti nella sfiga ti potrà sempre essere utile nel lavoro e nella vita).

X quanto riguarda il JP8000 vorrei segnalare che per quanto ben suonante, inizia ad avere parecchi anni sul groppone, anche a beccare qualche esemplare in ottimo stato è sempre un bel rischio per quanto riguarda l'affidabilità.
Quindi potendo scegliere meglio optare per il più moderno e affidabile system8, che oltretutto suona anche molto bene e offre più motori di sintesi con cui divertirsi.
System 1 va bene solo per producer, andrei senza troppe remore sul fratello maggiore.
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12466
  • Loc: Como
  • Thanks: 1495  

25-11-18 18.38

SimonKeyb ha scritto:
Complimenti MiMa per l'acquisto! se non altro hai recuperato almeno parte delle rotture di scatole che ti ha dato il JP8, capisco benissimo la tua situazione


Grazie emo. Diciamo che le rotture di scatole le ho recuperate completamente e, a parte i 300 euro persi appresso alla Encore Electronics, ci ho pure guadagnato. In definitiva non posso certo lamentarmi, alla fin fine sono riuscito a concludere questa storia nel migliore dei modi. Mi mancherà un po' il Jupiter 8, ma i miei nervi e la mia sanità mentale (che già talvolta latita emo) hanno la priorità.

SimonKeyb ha scritto:
credo che ora potrai stare certamente più sereno con l'OB (anche in virtù della notevole conoscenza che hai acquisito nella manutenzione, che se posso dirti nella sfiga ti potrà sempre essere utile nel lavoro e nella vita)


Senz'altro quello, e senz'altro anche per il fatto che l'OB-8 è infinitamente più semplice da mantenere rispetto al Jupiter 8. Tutti i chip sono zoccolati ed in un'ora calibri tutto da cima a fondo (l'OB-8 ha credo 1/4 dei trimmer di un Jupiter 8, e le calibrazioni sono assistite via software dal synth stesso), mentre per il Jupiter ci vuole una giornata intera. Solo per calibrare i 16 oscillatori del Jupiter 8 ricordo di averci messo un pomeriggio intero.

SimonKeyb ha scritto:
X quanto riguarda il JP8000 vorrei segnalare che per quanto ben suonante, inizia ad avere parecchi anni sul groppone, anche a beccare qualche esemplare in ottimo stato è sempre un bel rischio per quanto riguarda l'affidabilità.


Il grosso problema del JP-8000 sono soprattutto i potenziometri del pannello, che non di rado sono un po' salterini ed in caso di necessità sono difficili da trovare e piuttosto costosi. Io fortunatamente sono riuscito a risolvere smontandoli ed aprendoli uno ad uno, e pulendo la traccia di carbone interna. È un lavoro fattibile, ma bisogna essere pazienti e procedere con cautela. A parte questo è un synth ancora molto solido e stabile, come più o meno tutti i digitali degli anni '90 e molti di quelli degli anni '80. Ancora oggi non avrei problemi a portarmi in live il JP-8000, il DX-7 od il D-50. Se vengono tenuti bene sono strumenti molto affidabili.
  • ifus
  • Membro: Senior
  • Risp: 587
  • Loc: Parma
  • Thanks: 33  

05-01-19 19.11

@ Deckard
Cazzo comlimentoni davvero!!! E quanta invidia emoemo
Ma del 6 che ne fai? emo
Secondo me lo tiene!!!! emo
  • mima85
  • Membro: Supporter
  • Risp: 12466
  • Loc: Como
  • Thanks: 1495  

05-01-19 20.51

ifus ha scritto:
Secondo me lo tiene!!!!


Difatti mio malgrado l'8 l'ho dovuto salutare (il perché è spiegato più indietro nel thread), mentre il 6 è rimasto qui.

Il Jupiter 6 probabilmente arriverò a portarmelo nella tomba.