Xmure virtual arranger audio ipad

  • anonimo

23-03-16 10.04

l'idea è buona, basta mettere una ventina di pattern dei tempi più comuni e copri il 90% delle esigenze, per il problema della variazione di tempo basta inserire 4/5 campionamenti per ogni pattern ritmico a distanza di 20/30 bpm ed il gioco è fatto
  • BlueEagle
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23-03-16 12.51

@ drmacchius
che ci siano accompagnamenti audio che suonano bene fa anche piacere, che sia una app che possa essere usata per suonare per davvero e come alternativa lla tyros per chi non se ne farebbe niente della tyros la vedrei meglio....una sorta di vst che gira sull´ ipad a mo'di hardware a se stante....cosí mi piacerebbe vederla, e cosí credo che venderebbe a botto portando pubblicitä al marchio
Non so se ho capito bene cosa dici, ma è già così: gira autonomamente sull'iPad, anche senza collegarla ad una tastiera in modalità Touch, in cui i cambi di accordo si fanno toccando il display o programmando delle sequenze.
Se poi si collega a una tastiera, riconosce gli accordi suonati su questa, ma continua ad usare l'iPad come player.
  • drmacchius
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23-03-16 17.56

@ BlueEagle
Non so se ho capito bene cosa dici, ma è già così: gira autonomamente sull'iPad, anche senza collegarla ad una tastiera in modalità Touch, in cui i cambi di accordo si fanno toccando il display o programmando delle sequenze.
Se poi si collega a una tastiera, riconosce gli accordi suonati su questa, ma continua ad usare l'iPad come player.
io intendevo far suonare i suoi arrangiamenti ai vsti di una daw o agli strumenti midi di una workstation hardware
  • maxpiano69
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24-03-16 11.32

@ drmacchius
io intendevo far suonare i suoi arrangiamenti ai vsti di una daw o agli strumenti midi di una workstation hardware
Adesso ho capito meglio cosa intendi ovvero che Xmure generi un output MIDI "equivalente" a quello con cui gestisce gli arrangiamenti interni.

Il problema che vedo io è che, per come è fatto, Xmure riconosce gli accordi e "seleziona" di conseguenza i frammenti audio in base allo stile, ma non ha la logica per generare i dati MIDI corrispondenti al pattern (ritmico o armonico) che esegue, proprio perché i suoi pattern sono appunto frammenti Audio che non necessitano delle singole note MIDI ma solo di Start/Stop.

Quello che chiedi tu sarebbe di fatto un'altra applicazione ovvero un arranger "tradizionale"
Edited 24 Mar. 2016 10:47
  • BlueEagle
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24-03-16 11.41

@ maxpiano69
Adesso ho capito meglio cosa intendi ovvero che Xmure generi un output MIDI "equivalente" a quello con cui gestisce gli arrangiamenti interni.

Il problema che vedo io è che, per come è fatto, Xmure riconosce gli accordi e "seleziona" di conseguenza i frammenti audio in base allo stile, ma non ha la logica per generare i dati MIDI corrispondenti al pattern (ritmico o armonico) che esegue, proprio perché i suoi pattern sono appunto frammenti Audio che non necessitano delle singole note MIDI ma solo di Start/Stop.

Quello che chiedi tu sarebbe di fatto un'altra applicazione ovvero un arranger "tradizionale"
Edited 24 Mar. 2016 10:47
Esatto. emo
  • drmacchius
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25-03-16 01.31

@ maxpiano69
Adesso ho capito meglio cosa intendi ovvero che Xmure generi un output MIDI "equivalente" a quello con cui gestisce gli arrangiamenti interni.

Il problema che vedo io è che, per come è fatto, Xmure riconosce gli accordi e "seleziona" di conseguenza i frammenti audio in base allo stile, ma non ha la logica per generare i dati MIDI corrispondenti al pattern (ritmico o armonico) che esegue, proprio perché i suoi pattern sono appunto frammenti Audio che non necessitano delle singole note MIDI ma solo di Start/Stop.

Quello che chiedi tu sarebbe di fatto un'altra applicazione ovvero un arranger "tradizionale"
Edited 24 Mar. 2016 10:47
Infatti per me la rivoluzione sarebbe Un arranger tradizionale non vincolato Al motore sonoro interno e Ben suonante é con Un riconoscimento accordi su imput multiplizi preciso e musicale a prescrindere dalla Rom interna programmata per suonare bene su qualsiasi cappella suonata
Edited 25 Mar. 2016 0:34
  • drmacchius
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25-03-16 01.39

Capisco che con questa saluzione il File del programma diventa più grande e la programmazione diminuisce, ma restando cosí rischia a Mio modesto parere di restare una della App carina che tutti scaricano per giocare Un paio di giorni e poi scartare. Più Un App da cellulare che da Tablet dedicato alla musica
  • maxpiano69
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25-03-16 10.27

Io la penso diversamente, programmi come quello che descrivi tu esistono per PC (esempio Winlive) e non hanno avuto questo grande successo tale da soppiantare gli rranger HW, perché finisci per litigare coi suoni da usare e gli stili suonano sempr meccanici/finti; non vedo perché rifare la stessa cosa in versione Tablet cambierebbe le cose.

Anche il mondo degli arranger HW se ci pensi sta virando verso gli accompagnamenti audio (vedi Ketron) quindi io penso invece che Xmure vada bene com'é e sia sulla strada giusta, quella dell'innovazione.
Edited 25 Mar. 2016 9:28
  • anonimo

25-03-16 11.41

la domanda per me è: è usabile dal vivo in sostituzione di un arranger nei casi dove abbia bisogno di accompagnamento per qualche brano? dalla prova che ho fatto sembra più un applicazione per divertirsi a casa.
  • maxpiano69
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25-03-16 11.56

@ anonimo
la domanda per me è: è usabile dal vivo in sostituzione di un arranger nei casi dove abbia bisogno di accompagnamento per qualche brano? dalla prova che ho fatto sembra più un applicazione per divertirsi a casa.
Secondo me si, ovvio che se giudichi solo da 4 styles in croce che ti danno nella versione free il giudizio risulta assai parziale, inoltre bisogna capire come gestire al volo il richiamo di variation e fills/intro/ending (eventualmente tramite CC Midi generati dalla master, per evitare di usare il touch screen)

PS: il mio é un giudizio di un utente mooolto occasionale di funzioni arranger, ultimamente piuttosto uso iRealB che peró non é un arranger.
Edited 25 Mar. 2016 10:57
  • zaphod
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25-03-16 11.58

il fine ultimo degli arranger è rendere indistinguibile un accompagnamento della tastiera (o del software, o dell'app) da uno di un gruppo, con buoni elementi, peraltro.
Prima o poi ci si arriverà, ma solo quando sarà possibile l'impianto di un chip nel cervello che servirà a tradurre in bit i pensieri... e sarà interessante, perchè chi ha buone idee farà uscire belle cose.
Nel frattempo, dobbiamo barcamenarci con compromessi vari.
Credo che un arranger che genera eventi midi da far suonare a librerie di campioni sia tanto semplice da realizzare quanto difficile da mettere in pratica: intanto, un tablet non può contenere librerie da svariati giga; poi, non è detto che uno style suonerebbe bene con ogni libreria... un evento midi comprende nota, velocity, aftertouch: il rischio è di sballare tutto cambiando semplicemente libreria. E archi/fiati, con le articolazioni varie? Le articolazioni non sono codificate, quindi il rischio è (ad esempio) che se voglio un brass fall, una libreria me lo faccia, un'altra no. O viceversa. Le batterie sono standard (cassa sul C, rullante su D ed E, hi-hat su F#, G#, A#, ecc) ma i suoni di contorno? Rullate, campanacci, ecc, sono fuori standard.
Questi problemi sono stati affrontati e superati dal General Midi, a costo però di piattezza di riproduzione, come suono e come feeling.
Altro aspetto: chi suona dal vivo non sempre può aspettare, al cambio di style, l'apertura di librerie per 10Gb (facendo due conti, ci arriviamo e li superiamo, pure...)
Le soluzioni con style audio, al momento, mi paiono quelle più immediate per avere risultati buoni e nel contempo standard. Anche se... giorni addietro, per sottoporre un mio arrangiamento a persone che suonano con me, ho usato per la prima volta Live Drummer (o come si chiama) su Garageband. Non credo siano file audio: ma suona decisamente gradevole, al di là della mancanza di molti generi; si può adeguare il batterista virtuale al proprio sentire. Ecco, non credo basterebbe molto, per aggiungere ad applicazioni come Mainstage o Garageband, una funzionalità da arranger. Sarebbe interessante.
  • maxpiano69
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25-03-16 12.11

@ zaphod
il fine ultimo degli arranger è rendere indistinguibile un accompagnamento della tastiera (o del software, o dell'app) da uno di un gruppo, con buoni elementi, peraltro.
Prima o poi ci si arriverà, ma solo quando sarà possibile l'impianto di un chip nel cervello che servirà a tradurre in bit i pensieri... e sarà interessante, perchè chi ha buone idee farà uscire belle cose.
Nel frattempo, dobbiamo barcamenarci con compromessi vari.
Credo che un arranger che genera eventi midi da far suonare a librerie di campioni sia tanto semplice da realizzare quanto difficile da mettere in pratica: intanto, un tablet non può contenere librerie da svariati giga; poi, non è detto che uno style suonerebbe bene con ogni libreria... un evento midi comprende nota, velocity, aftertouch: il rischio è di sballare tutto cambiando semplicemente libreria. E archi/fiati, con le articolazioni varie? Le articolazioni non sono codificate, quindi il rischio è (ad esempio) che se voglio un brass fall, una libreria me lo faccia, un'altra no. O viceversa. Le batterie sono standard (cassa sul C, rullante su D ed E, hi-hat su F#, G#, A#, ecc) ma i suoni di contorno? Rullate, campanacci, ecc, sono fuori standard.
Questi problemi sono stati affrontati e superati dal General Midi, a costo però di piattezza di riproduzione, come suono e come feeling.
Altro aspetto: chi suona dal vivo non sempre può aspettare, al cambio di style, l'apertura di librerie per 10Gb (facendo due conti, ci arriviamo e li superiamo, pure...)
Le soluzioni con style audio, al momento, mi paiono quelle più immediate per avere risultati buoni e nel contempo standard. Anche se... giorni addietro, per sottoporre un mio arrangiamento a persone che suonano con me, ho usato per la prima volta Live Drummer (o come si chiama) su Garageband. Non credo siano file audio: ma suona decisamente gradevole, al di là della mancanza di molti generi; si può adeguare il batterista virtuale al proprio sentire. Ecco, non credo basterebbe molto, per aggiungere ad applicazioni come Mainstage o Garageband, una funzionalità da arranger. Sarebbe interessante.
Concordo su tutta la linea.

PS: LiveDrummer é una sorta di via di mezzo, genera frammenti audio in base allo stile/drummer ed ai parametri di complessitá/volume che imposti per ciascun elemento del drumset.
Edited 25 Mar. 2016 11:12
  • MaxTerzano
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14-04-16 11.07

una Demo, tanto per....

https://www.youtube.com/watch?v=xp-81IKm-Tg
  • anonimo

14-04-16 11.28

@ maxpiano69
Secondo me si, ovvio che se giudichi solo da 4 styles in croce che ti danno nella versione free il giudizio risulta assai parziale, inoltre bisogna capire come gestire al volo il richiamo di variation e fills/intro/ending (eventualmente tramite CC Midi generati dalla master, per evitare di usare il touch screen)

PS: il mio é un giudizio di un utente mooolto occasionale di funzioni arranger, ultimamente piuttosto uso iRealB che peró non é un arranger.
Edited 25 Mar. 2016 10:57
non mi pare xmure abbia ending e neanche intro
  • BlueEagle
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14-04-16 11.33

@ anonimo
non mi pare xmure abbia ending e neanche intro
L'intro c'è come stacco di batteria; un ending vero e proprio non c'è, ma c'è la possibilità di fare un fade out.
  • MaxTerzano
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14-04-16 20.05

io penso che dovremmo solo aspettare e lasciar lavorare, perchè usciranno cose eccezzionali -
incoraggaiare e rafforzare chi si impegna!!!!!1
  • anonimo

14-04-16 20.28

@ BlueEagle
L'intro c'è come stacco di batteria; un ending vero e proprio non c'è, ma c'è la possibilità di fare un fade out.
visto che sei introdotto emo proponi una schermata della app con tastoni grandi, 2 intro 3 variazioni 2 ending e controllo bpm, mi basta la batteria e il basso che segue l'armonia degli accordi suonati, grazie emo
  • blacksound
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14-04-16 21.51

Sarebbe utile anche una versione Windows!!!
  • fighterrx

16-04-16 13.45

superbaffone ha scritto:
visto che sei introdotto emo proponi una schermata della app con tastoni grandi, 2 intro 3 variazioni 2 ending e controllo bpm, mi basta la batteria e il basso che segue l'armonia degli accordi suonati, grazie


Lo standard, anche sulle tastiere giocattolo, prevede 3 intro, 3 ending, 4 variations, 4 fillin, 1 break. Inoltre servono almeno 300 styles, ed è fondamentale avere almeno 4 OTS (one touch settings) per le parti da solista, con relativa libreria di almeno 500 suoni di tutti i generi. Altrimenti l'usabilità (di cui la gratificazione immediata è un ingrediente irrinunciabile per un arranger) va a farsi friggere.
Come siamo messi inoltre a DSP (effetti)?

Che accordi vengono riconosciuti? Si sente la differenza tra un accordo maggiore, 7, sus4, sus2, aug, b5, M7b5, M7, dim, dim7?

Come collego inoltre una tastiera midi e un mixer audio (amplificazione seria)?
Edited 16 Apr. 2016 11:50
  • michelet
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16-04-16 13.54

fighterrx ha scritto:
Come collego inoltre una tastiera midi e un mixer audio (amplificazione seria)?

Beh, ci sono cavi appositi che da minjack stereo dall'altro capo hanno una coppia di jack mono L-R.
Il problema è che quel tipo di minijack hanno una lunghezza insufficiente per entrare nell'ingresso quando iPad è nella sua custodia.

iPad lo colleghi alla tastiera MIDI o con porta USB tramite camera connection kit + cavo Yamaha iMX o iUX