Quado vi lamentate dei prezzi alti degli arranger.

24-06-24 10.49

@ kurz4ever
e questo fa capire quanto è stata l'inflazione reale da due anni a questa parte
Ma non lo so se è l'inflazione, se è che le aziende sono fuori di testa, se sono aumentati i "ricarichi".
So soltanto che.... COL CAZZO (lo dicevo ieri al Balla, che ho avuto l'onore di incontrare "da vivo") che dò dentro (a privato o negozio) la mia MONTAGE 7 acquistata 2.200 appena uscita.... e per la quale, l'equivalente "M" mi costerebbe 2 volte tanto.
Idem per RD2000 comprato a 1.500 ... 7 anni fa .... per quello starei pensando alla Numa X 73 ... ma so che farei un "passo indietro"...insomma è da rifletterci (e lo sto facendo...)

Motivo per il quale mi sono dato ad Ipad + AuV3.
Si Ok, l'Ipad non costa poco, ma con questi prezzi da fuori di testa... la GAS me la fanno passare....
My 2 cents.
Ciaoooo
  • greg
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24-06-24 11.13

@ JoelFan
Tieni presente che un negozio ha sull'usato comunque l'IVA e qualche mese, a volte un anno di garanzia.

In ogni caso un negozio non è confrontabile con un privato, c'è una struttura, c'è un magazzino, c'è tutta la parte amministrativa.

In buona sostanza nei negozi si possono trovare si prezzi alti ma anche qualche occasione, ogni tanto.
Io penso che quando acquistiamo si deve sempre prima pensare a cosa poi andiamo incontro. Spendere migliaia e migliaia di euro per un oggetto che suona il90 % della musica che vogliamo riprodurre riduce esponenziamente le doti di capacità esecutive personali nel tempo. Secondo, ci si stanca presto della musica preconfezionata, allora si va alla ricerca del sax piú sofisticato o del riproduttore di basi più veloce.... No, Roland suona meglio, hai sentito l'ultima PAX....? Ok.... Da tutto questo il mercato, soprattutto, degli arranger risente della tipologia degli users.... Vi fate la domanda del perchè, ad esempio, ciò non accade con 'veri' synth? Non parlo di riproduttori di samples, ma di quegli strumenti che ultimamente capita vengano riprodotti e ripresi dagli originali, se non parzialmente clonati da Behringer? Ora, i prezzi che propongono i rivenditori sono direttamente proporzionali alle richieste dei consumers più convinti degli arrangers. E qui potrei proseguire all'infinito. Ci sarebbero tante cose da aggiungere.
  • 1paolo
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24-06-24 11.23

@ FoxCT_only_for_sales
Ma non lo so se è l'inflazione, se è che le aziende sono fuori di testa, se sono aumentati i "ricarichi".
So soltanto che.... COL CAZZO (lo dicevo ieri al Balla, che ho avuto l'onore di incontrare "da vivo") che dò dentro (a privato o negozio) la mia MONTAGE 7 acquistata 2.200 appena uscita.... e per la quale, l'equivalente "M" mi costerebbe 2 volte tanto.
Idem per RD2000 comprato a 1.500 ... 7 anni fa .... per quello starei pensando alla Numa X 73 ... ma so che farei un "passo indietro"...insomma è da rifletterci (e lo sto facendo...)

Motivo per il quale mi sono dato ad Ipad + AuV3.
Si Ok, l'Ipad non costa poco, ma con questi prezzi da fuori di testa... la GAS me la fanno passare....
My 2 cents.
Ciaoooo
+1, ho fatto la stessa scelta e mi sto trovando molto bene !emo

L’iPad lo uso anche come Pc di casa e quindi il costo e’ già ammortizzato; ho preso una master 88 e una seconda tastiera usb con le quali piloto tutte le app che mi servono, arranger ( che non mi serve..) compresoemo
  • Antony
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24-06-24 13.02

@ kurz4ever
Antony ha scritto:
Un negozio che si permette di valutare uno Yamaha CP88 con 12 mesi di garanzia solo 900 euro è un DELIQUENTE e non un commerciante.

E' questo che non capisco... non ti sta dicendo quale valore abbia in assoluto (sempre che esista questo concetto) ma ti sta dicendo quanto lui lo valuta per arrivare al target di guadagno che si è preposto... qui non esiste etica (d'altronde non ci sono regole a cui attenersi) è mercato, d'altronde a te non è andata bene e hai fatto diversamente. Libero lui, libero tu.
Probabilmente si è giocato un potenziale cliente, ok, ma non mi pare abbia fatto nulla di male.
I metodi e i modi messi in pratica dalla maggior parte dei negozi di strumenti musicali italiani sono molto diversi da Nord a Sud. Questo è un dato di fatto insindacabile. Ergo: i negozi di strumenti musicali non sono tutti UGUALI ( per fortuna, aggiungo).

Ho messo già in evidenza e con fatti concreti le valutazioni sull'usato fatte da un negozio di Napoli, per esempio, rispetto ad un negozio in provincia di Padova.

Ne sono un esempio le vergognose valutazioni che ho ricevuto non solo del CP88 o quella del Kawai MP7SE con flightcase ( quest'ultimo di un valore reale di quasi 300 euro) o di altri strumenti che ho proposto per essere "valutati" ( che siano strumenti in garanzia o meno per loro non fa differenza, scrivono sempre " ottime condizioni" anche quando non è vero per niente e le foto lo dimostrano ampiamente) ma anche di altri 5 strumenti. Non avrebbe fatto nulla di male se si fosse trattato di uno/due strumenti valutati alla cazzo di cane. Non di 11 strumenti tutti sottoquotati per poi specularci alla grande.

Eetica? Morale? Non pervenuti...
Facce da culo? Probabilmente sì.

E' chiaro che nel momento in cui il negozio di Napoli mi valuta una Yamaha Genos 1 €. 2.200 euro ( e la mette in vendita sul proprio sito a €. 2.690) e quello di Padova 1.500 ( e lo mette in vendita sul proprio sito a 2.790 euro) ho già capito chi è il negozio onesto e quello su cui riversare letame.

Tu lo chiami "mercato"
Io la chiamo "delinquenziale forma di vendita"

Poi, magari, vieni a sapere che lo stesso negozio ha rientrato uno strumento da 4300 euro, in precedenza venduto ad un medico sessantacinquenne della provincia di Catania che ha chiesto aiuto anche a me sugli infiniti difetti riiscontrati sullo strumento, un modello che sarebbe dovuto essere rimandato alla casa madre. Invece te lo ritrovi "perfettamente funzionante" sul sito del negozio a 3500 euro. Occhio non vede e cuore non duole...

Impariamo a dire le cose per come sono:
- esistono negozi che cercano di speculare il meno possibile;
- esistono negozi DEMMERDA da cui starci alla larga.

Tutto è molto semplice. Non serve complicare nulla.