Facciamo una classifica dei migliori synth ?

  • skyscape
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19-01-10 00.00

Non ho mai suonato M3 ma ho avuto il Trinity e mi sono pentito 10 anni fa di averlo venduto.
Nn capisco niente ora, figurati allora emo
  • clouseau57
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19-01-10 00.02

emo
  • skyscape
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19-01-10 00.10

Poi la vendetti per prendere una korg karma emo il "progenitore" delle oasys emo
che patacca che fui
Edited 18 Gen. 2010 23:11
  • djfilippo
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19-01-10 00.43

@ clouseau57
djfilippo ha scritto:
Perche' reputi Trinity migliore di M3? Cosa ha Trinity di piu', che la rende unica? Forse e' solo nostalgia o gas, o tutt'altro, misteroemo

Il trinity ha un'anima sua , un suono suo , ma sopratutto dei convertitori con i controca22i !
Se non hai mai avuto modo di provarlo mettici su le mani ,
te ne innamorerai perdutamente, altro che M3....emo
Per dirti la verita', ho provato il trinity in cuffia, i suoni rispetto all'M3 mi sembravano molto piu' piccoli.
  • clouseau57
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19-01-10 02.15

Evidentemente ( non ne sono certo ) trinity ed m3 sull'uscita cuffia hanno un'impedenza diversa di adattamento..
emo
Edited 19 Gen. 2010 1:16
  • kyma1999

19-01-10 02.20

il miglior synth? quello che si sa sfruttare meglio e dal quale si riesce a ricavarne piu soddisfazione.....emo
  • stesgarbi
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19-01-10 02.26

@ kyma1999
il miglior synth? quello che si sa sfruttare meglio e dal quale si riesce a ricavarne piu soddisfazione.....emo
Finalmente !
emo
  • afr
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19-01-10 02.46

@ djfilippo
Perche' reputi Trinity migliore di M3? Cosa ha Trinity di piu', che la rende unica? Forse e' solo nostalgia o gas, o tutt'altro, misteroemo
Semplice filippo,per come suona, bada bene m3 mi piace da impazzire, ce l'ho da 2 anni e mezzo (cioè appena uscita) e se oggi dovessi comprare una WS ricomprerei m3, ma trinity ha un qualcosa di particolare, poi sicuramente interviene anche un discorso affettivo, una ws avuta per 6 anni che 12 anni fa suonava da paura e che ancora oggi dice bene la sua.
Edited 19 Gen. 2010 1:47
  • clouseau57
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19-01-10 03.43

Kyma1999 ha scritto:
il miglior synth? quello che si sa sfruttare meglio e dal quale si riesce a ricavarne piu soddisfazione.....emo

Sebbene scontato , era fuori dubbio....emo
  • anonimo

19-01-10 15.34

mao ha scritto:
Ma parliamo di Synth o spazzatura tipo rompler ipereffettati


quoto l'opinione.
  • kyma1999

19-01-10 15.43

NeverMind_User ha scritto:
mao ha scritto:
Ma parliamo di Synth o spazzatura tipo rompler ipereffettati


quoto l'opinione.


i rompler nn esistono piu dai tempi della roland u220 e del kurzweil px1000....qualunque workstation oggi è anche un synth e un multieffetto completamente programmabile, il problema non sono le macchine ma la gente che non le vuole piu programmare anche perchè sono tutti (siamo) tutti viziati dai vst con migliaia di suoni gia pronti, e i tempi/costi/esigenze nelle produzioni si sono ridotti, quindi si opta per la strada piu veloce.

ma in realtà se per d50 hanno programmato migliaia di suoni non è perchè il synth offriva piu possiblità di un fantom x/g, ma semplicemente perchè all'epoca c'era piu voglia di programmare nuovi suoni che oggi invece si ottengono comprando l'ennesimo sw inventato da eric persing della spectrasonics piuttosto che mettersi li a smanettare su un display di un synth per cercare di cavarne fuori una cosa che sembra non alla sua portata.

quello che manca oggi è la voglia di fare (e forse anche le esigenze) non i mezzi tecnici.

Synth è qualunque macchina in grado di generare suoni e consentirne la modifica....poco importa se ha un vco, un dco o una rom con delle forme d'onda, e poco importa se ha 50 manopoline oppure un display e solo 4 pulsanti.
Quello che conta è chi ci mette le mani sopra....ovviamente è palese che un synth pieno di controlli invoglia a smanettare di piu di un synth con una struttura complessa come ad esempio un k2000 o un Fantom, e ovviamente è vero che spesso oggi i synth sembrano piu computer o navigatori satellitari che strumenti musicali.

cmq oggi a differenza di un tempo ci sono macchine per tutti i gusti e tutte le tasche e su questo quoto le parole di anumj in qualche 3d di poco tempo fa....oggi puoi avere dall'analogico alla workstation in effetti, anche l'analogico piu spinto e assurdo....basta pagare!
Vuoi il VCS3? lo fanno ancora....vuoi un synth totalmente analogico old school stile oberheim? c'è l'omega della studio electronics, basta spendere 5 mila euro ed è tuo....
Non li hai? cè il tetr4, cè il prophet 08....un tempo mica c'erano queste alternative, c'erano i grandi nomi moog, oberheim, arp etc....ma costavano come un auto! l'alternativa economica c'era ma erano delle schifezze la maggior parte delle volte, se nn il 99% delle volte.

oggi cè tutto e stiamo qui a farci le seghe mentali.


Edited 19 Gen. 2010 14:53
Edited by afr 19 Gen. 2010 14:55 [pre-edit msg]
  • anonimo

20-01-10 14.50

Kyma1999 ha scritto:
oggi cè tutto


emo


  • kyma1999

20-01-10 14.54

se hai qualche problema parla invece di fare le faccine....emo
Edited 20 Gen. 2010 13:54
  • anonimo

20-01-10 14.59

emo
  • kyma1999

20-01-10 15.00

no ma spiegati....cioè se ho detto una stupidaggine fammelo notare, però motivandolo, perchè la frase "oggi cè tutto" mi sembra ovvia e scontata, oppure non sei d'accordo?

  • anonimo

20-01-10 15.18

emo significa:

la frase "oggi c'è tutto" l'ho sentita nel 1982.

C'era un tizio che mi mostrava un fax: la macchina era arancione, alta un metro e mezzo, larga 2 e mezzo e lunga 5. Impiegava 30 minuti per trasmettere una pagina.

Il mio synth suonava benissimo ma aveva 5 voci, ignorava velocity e aftertouch e costava come un'automobile.

la quale automobile non aveva alzacrisatlli elettrici perché erano riservati alle Bentley.

Intendo dire: mai porre limiti all'immaginazione.


I synth di oggi sono ancora mediocri varianti della tecnologia PCM, esclusi i VA che sono mediocri applicazioni della tecnologia VL.

Non esiste VL polifonico. e non si vede in arrivo. Quindi non esistono suoni orschestrali decenti su synth. Né batterie decenti.

Questo significa che lo sviluppo della capacità di suonare si è fermato e anzi sta arretrando perché i musicisti si stanno abituando a suonare entro ristrettissimi limiti operativi che stanno diseducando le orecchie.

I pianoforti sono arrivati da soltanto un paio di anni a suonare come tali, a prezzi folli.

Ma almeno i suonatori di hammond e piano hanno macchine che stanno mantenendo un livello decente di educazione tecnica.

I suonatori di analogici stanno solo adesso riprendendosi dallo choc di 20 anni di astinenza seguiti dal diluvio di merda VA, che ha disinsegnato la sintesi sottrattiva "a orecchio".

Ci sono in tutto un paio di synth analogico/digitali, e nessuno che abbia polifonia e effettistica paragonabili a quelli delle workstation.

Vado avanti?

Per tirare una riga sotto lo sviluppo della civiltà, mi sembra presto.

E soprattutto:

[g]le ultime generazioni di strumento NON permettono affatto di adagiarsi e dire "basta così con le macchine, pensiamo a suonare":

le macchine di oggi in molti casi DISINSEGNANO a suonare.[/g]

Occorre ancora progresso tecnico perché i synth siano strumenti che richiedono e incentivano la bravura del musicista.

Su quetsi forum ho letto di gente che non sa a cosa serve l'aftertouch (credono che sia un post-effetto, non sanno che modifica il comportamento della velocity), non hanno mai usato un breath controller, sentono un suono analogico e non sanno a cosa servono le manopole, non capiscono che la qualità dei tasti e il timbo dello strumento hanno una correlazione (da qui l'assurdità di certe master tuttofare collegate a un computer che "fa tutto").

Siamo in regresso MUSICALE anche PERCHE' è rallentato il progresso TECNICO.

Ho parlato abbastanza?

Non era meglio una faccina?




Edited 20 Gen. 2010 14:24
  • kyma1999

20-01-10 15.39

hai parlato abbastanza, hai detto tante cose giuste e anche tantissime fregnacce a mio modesto parere.....

sulla quantità di strumenti, oggi cè tutto nel senso che puoi trovare un alternativa a tutto:

-vuoi una workstation? ce ne sono di tutti i gusti e prezzi....sia hardware che software, e suonano tutte molto bene tra l'altro, un tempo non era cosi.....oggi tutte hanno il campionatore, usb storage, sequencer, un sacco di forme d'onda....se vengono programmate e suonate male la colpa non è loro ma degli utilizzatori.

-vuoi un synth analogico puro? CE' tutto e molto di piu di una volta....oltre al vintage che cè sempre, stanno uscendo nuovi modelli di tutti i tipi....dalle reincarnazioni come moog e prophet del passato (passando attraverso tert4, mopho, little phatty....) fino a marche artigianali semisconosciute come macbeth, analogue systems, spectral audio, studio electronics, vermona, mfb, doepfer....etc etc etc
Hai idea di quanta roba sia???? se tra tutto questo ben di dio non trovi niente vuol dire che non sai nemmeno tu cosa vuoi.
Addirittura abbiamo ancora i VCS III....costano....ma molto meno di quando lo usavano i pink floyd.

-vuoi un VA? è una grande alternativa all'analogico, ma gli snob come te nn lo capiscono....cmq Z1, Nord Lead 2X, Nord Wave, SUpernova II, Waldorf Q, Nord Lead 3, prophecy, jp8000, jp8080, blofeld...etc etc etc.....
direi che di roba ce nè....

-vuoi un software per fare musica? puoi scegliere da fruity loops fino a pro tools hd 3 che è la rivoluzione e ha permesso da 10 anni di mixare interamente nel computer, senza contare logic, cubase, nuendo....

di cose ce ne sono quante ne vuoi oggi...il problema è proprio questo forse: un tempo negli anni 70 la figura di un ometto circondato da tastiere era come vedere un alieno...perchè un setup del genere costava come 2 appartamenti e nn potevi alzarti la mattina e dire "oggi faccio keith emerson" davanti al tuo farfisa e al davolisynth.
In pratica c'era un abisso tra quello che usavano i grandi nomi e la gente comune.....oggi invece non cè piu ma automaticamente questo ha fatto perdere al synth l'immagine di strumento di elite, l'idea dello strumento del futuro....
In passato negli anni 70 se suonavi il synth eri visto come un pioniere, oggi non sei nessuno invece, anzi il chitarrista nelle nuove generazioni si è ripreso il suo ruolo di leader (tanto che i ragazzini al 70% vogliono imparare la chitarra elettrica come strumento e non la korg m3...)

....la musica stessa ha perso un po quella funzione rivoluzionaria, perchè oggi siamo bombardati da musiche di ogni tipo, mp3, radio, etc..

il problema oggi nn sono i mezzi, è la gente, punto.....

Poi sul fatto che tu ti lamenti che nn ci sia un VL polifonico è solo un aspetto secondario....gli strumenti oggi poi non disimparano affatto a suonare, anzi mi sembra che il livello si sia alzato notevolmente, non è vero che non cè piu nessuno che sa suonare bene.
Certo il synth è una cosa particolare, un tempo la musica "elettronica" era di moda piu di oggi, intesa come musica del futuro, spaziale, new age....c'era una filosofia dietro a queste cose.
oggi invece l'elettronica è usata piu di allora ma per facilitare la produzione piu che per promuovere uno stile di vita nuovo del mondo....

Edited 20 Gen. 2010 14:42
  • joy
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20-01-10 15.51

beh....che vi devo dire......entrambi ( kyma e ozy) state affrontando due discorsi su cui molto tempo ho ragionato anche io.
Il fatto è che più che gli strumenti oggi manca qualcosa d'altro alla musica stessa!
Io suono synth da molto tempo......e fortunatamente ho amato molto le macchine che ho avuto e quelle che ho tutt'ora.
personalmente non sento un bisogno di innovazione anzi forse qualche marcia indietro quando i synth per 20 anni non ti abbandonavano MAI bisognerebbe farla!
trovo che non esista e forse mai esisterà una macchina che possa sostituire tutto ne esiste una macchina che disieduchi alla musica o alla costruzione di una sonorità: noi le chiamiamo macchine e questo è il termine giusto........ma noi siamo i cervelli e non saranno certo loro a dirmi dove e come muovermi!
io ho fatto una scelta.....forse a livello ergonomico non sarà il max ma quando suono mi diverto e quando programmo ancora di più!!!!
....se proprio dovessi dire o dare un plus come miglior synth tra tutti quelli che ho avuto e che ho, forse lo darei alla kurzweil quando sfornò il k2000!!!!
ad oggi ancora fà parte del mio set-up live e mai penso me ne separerò!!!! ok supporti ed intefacce un pò retrò.....ma se si paragona al resto di quel tempo e di oggi tanti e molti in più sono i lati positivi.

best regards.
  • kyma1999

20-01-10 15.57

ehhhh...anche io lo rimpiango il k2000, se non altro per l'estrema professionalità di come era venduto e realizzato.
La documentazione era qualche cosa di sublime, manualone stile real book....però scritto in caratteri grossi, chiaro, esemplare, completo....a differenza dei manualacci che fanno oggi su pdf che spiegano le cose in maniera molto superficiale....prendiamo il v.synth gt, provate a scaricare il manuale, cè da vomitare.
Se lo avesse realizzato kurzweil nel 1994 avrebbe fatto 3 volumi di 200 pagine almeno l'uno.....
  • anonimo

20-01-10 16.09

Kyma1999 ha scritto:
il problema oggi nn sono i mezzi, è la gente, punto



kyma, non basta scrivere "punto" alla fine di un'affermazione per trasformarla in una dimostrazione e tappare così la bocca al prossimo.

Bisogna argomentare bene e chiarire.

la mia tesi in sintesi (heh heh) è che


la scarsa qualità dei suoni (insisto sull'emulazione dei suoni acustici, oggi disastrosa)

e la scarsa attenzione alla performance, cioè del rapporto fra uomo e macchina (scarsa , rara o nulla implementazione di aftertouch, aftertouch polifonico, curve di velocità programmabili, controller a fiato e pedale, eccetera eccetera)

ma soprattutto a suoni che rispondano alla performance in modo vario e articolato,

danneggia la crescita del musicista anche se egli si esercita ore e ore sul suo strumento.

"Fatti bastare quel che hai, pensa alla musica e usa le limitazioni come ispirazione e disciplina", detto davanti a un Minimoog, è una frase saggia.

Detto davanti a una master CME i cui tasti hanno la sensibilità di un mouse da 10 euro,

ma anche davanti a un synth che contiene controlli di mille tipi, ma NON quelli per intonare i singoli tasti,

è una frase del tutto sbagliata.

"Accontentandosi", il musicista in quest'ultimo caso (cattivi suoni, scarse qualità di performance) non impara l'umiltà, bensì la modestia e la bassezza di aspettative, che sono una cosa diversa.

Significa rassegnarsi a qualche scorciatoia produttiva, come se fosse un limite assoluto.

"Tornare indietro"?

Se intendi "al prophet t8", be'... sì.

Al Roland Pro-e? no.

Il passato non è automaticamente "più vicino all'uomo".

In materia di performance (ossia di importanza del musicista), ci vorrà ancora molto tecnologia per "tornare al pianoforte" e soprattutto per "tornare agli archi", "tornare ai sax", ecc.

Un synth che non suoni come un synth, ma come ME... ne ho avuti e usati. Ma c'è vastissimo spazio perché come tali funzionino le workstation.





Edited 20 Gen. 2010 15:13