29-10-15 18.58
hrestov ha scritto:
Se consideriamo Bocelli come cantante pop allora si può dire che si è prestato alle più becere scenette commerciali esclusivamente per fare qualche soldo..perchè questo è. non mi pare che quello che ha cantato, per lo più reinterpretazioni, abbiano cambiato di una virgola il panorama musicale italiano.
Bocelli non è altro che la fotocopia della fotocopia della fotocopia di un modo di cantare che decenni fa andava per la maggiore, cioè il bel canto fatto con una impostazione pseudo lirica.
Prima di lui ce ne sono stati tantissimi, Claudio Villa, Mario del Monaco, e decine e decine di altri cantanti tutti contraddistinti da questo modo "pseudo lirico" di cantare.
Ognuno con la sua tecnica, ognuno con la sua voce, ognuno col suo modo di interpretare.
Se hai l'occasione prendi qualche vecchio disco (italiano!) del nonno... quelli che andavano negli anni 40... e ascolta come cantavano quei cantanti.
Ne più ne meno come cantano oggi Bocelli o Il Volo (quei tre tenorini che stanno facendo un successo mostruoso nel mondo).
In tempi moderni magari lo consideriamo uno stile antiquato e poco ortodosso, ma è comunque uno stile che ha radici storiche molto profonde, non l'ha inventato Bocelli, lo facevano centinaia di cantanti prima di lui.
In Italia cantare "alla Bocelli" era il pane quotidiano, in quegli anni la differenza tra il cantare musica leggera e musica lirica era sottilissima, quasi non c'era, l'impostazione vocale era praticamente identica, era tutto un cantare in stile lirico anche le canzonette di musica leggera.
Ciò che fanno oggi Bocelli e Il Volo è la riproposizione di quel "old style" tipicamente italiano.
Niente di nuovo sotto il sole, niente di strano, niente di scandaloso, niente di innovativo.
Poi che questo modo di cantare piaccia o no è, un altro discorso, possiamo discuterne per anni.
E' sbagliato asserire che Bocelli non ha cambiato una virgola il panorama musicale italiano.
La verità è che non deve cambiarlo!
Quello stile.... quel modo di cantare.... non è fatto per "cambiare" ma per mantenere uno stile, lo stile che c'era decenni fa.
Anche Pavarotti non ha cambiato nulla nel panorama musicale italiano.
Cantava la lirica, e siccome la lirica è uno stile che ha origini antiche, chi canta lirica è un "conservatore", non è tenuto a cambiare niente.
La lirica si canta come si cantava 100 anni fa, è questo il suo bello, è un tuffo nel passato (eseguito in tempi moderni) che ci riporta indietro di decenni, in quei tempi antichi e meravigliosi.
E così deve restare.
Bocelli.... Il Volo.... e tutti questi simil lirici... fanno la stessa cosa: col loro cantare "old style" ci riportano indietro ai tempi del bel canto all'italiana degli anni 40, non hanno alcuna presunzione di "innovare" nulla, ne tanto meno di sostituirsi ad altre forme di canto più moderno e convenzionale.
Vasco e Ligabue cantano con uno stile più contemporaneo.
Bocelli e Il Volo cantano con uno stile più retrò.
E non sono gli unici ad avere avuto successo.
BUBLE' li segue a ruota imitando palesemente "l'american old style" del Frank Sinatra degli anni 40.
Possiamo dire che Bublè ha cambiato o innovato la musica nel panorama mondiale?
No, non ha introdotto nulla di nuovo, ha semplicemente conservato e riproposto uno vecchio stile oggi.
Ed è piaciuto così tanto che ha fruttato a Bublè la fama mondiale, successo, e tanti soldi.
Edited 29 Ott. 2015 18:24