Innovazione tecnologica nelle tastiere: prospettive e ...

  • gig69
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09-04-10 03.45

@ afr
Chi intende il futuro come strumenti pc based, il futuro ce l'ha già a portata di mano. Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura

penso invece che yamaha con cp1, roland con vpiano e korg con oasys abbiano in qualche modo anticipato almeno concettualmente cosa prevedano come sviluppi, hw dedicati ed affidabili con applicazioni proprie,poi da quelle nasceranno gli strumenti di grande diffusione.

l'unica alternativa seria ad oasys fino ad ora prodotta è stata/o il neko ma non mi pare abbia ricevuto grandi consensi, queste macchine rimarranno sempre prodotti elitari
Prima dici : "Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura"
e poi citi la Neko come unica alternativa alla Oasys, c'è qualcosa che stona,non credi?
Non è forse la Neko stessa una scatola riempita di Vsti che costa un botto ?

Mi trovi daccordo quando affermi : "penso invece che yamaha con cp1, roland con vpiano e korg con oasys abbiano in qualche modo anticipato almeno concettualmente cosa prevedano come sviluppi, hw dedicati ed affidabili con applicazioni proprie,poi da quelle nasceranno gli strumenti di grande diffusione" ma poi....non capisco, o bocci del tutto tentativi ibridi di abbinare hardware a Vsti come Neko,Muse e liontracs o devi motivare il perchè tra questi secondo te è solo la Neko degna di essere l'unica alternativa ad Oasys.

A mio modesto avviso c'è molto poco approfondimento in materia,in realtà spesso non ci si è nemmeno preoccupati di capire quello che offrono in più soluzioni come neko,liontracs,Muse ecc rispetto alla trittica Pc+scheda audio+ controller, nè ,soprattutto, ci si è mai documentati sulle differenze e sulle diverse soluzioni adottate tra Neko,Liontracs e Muse.


Edited 9 Apr. 2010 1:52
  • afr
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09-04-10 11.21

gig69 ha scritto:
Prima dici : "Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura"
e poi citi la Neko come unica alternativa alla Oasys, c'è qualcosa che stona,non credi?
Non è forse la Neko stessa una scatola riempita di Vsti che costa un botto ?


intendevo che neko è stata l'unica soluzione fatta realmente su scala industriale che ha provato ad offrire un'alternativa a macchine dedicate come ad esempio oasys, ma poi in conclusione ho aggiunto che è e rimane qualcosa di elitario, non è da neko o simili che nasceranno gli strumenti del futuro

aggiungo come nota a margine, parlando dell'uso di linux ad esempio è bene sapere che già il motif XS lo usa, ma questo non significa a mio avviso che questo possa far prevedere un domani che yamaha piuttosto che korg poi aprano le piattaforme per accettare plugin/applicazioni di terzi
Edited 9 Apr. 2010 9:25
  • anonimo

09-04-10 11.30

afr ha scritto:
Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura


questo a mio modesto parere è quello che pensano le aziende ed è giusto. Perchè uniformare... !!! Le aziende non si apriranno mai ad altro (almeno quelle che contano) i loro strumenti digitali hardware perderebbero il loro "carattere". Al massimo potranno portare avanti di pari passo le tecologie in ambiente software o hardware vedi yamaha con steinberg o cakewalk con roland in modo da poter soddisfare il cliente in tutte le situazioni e per tutti i gusti.

quindi, sempre a mio modesto avviso un'evoluzione dell'hardware come pensate non potrà mai esserci, non ha senso.emo
Edited 9 Apr. 2010 9:33

09-04-10 13.20

@ anonimo
afr ha scritto:
Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura


questo a mio modesto parere è quello che pensano le aziende ed è giusto. Perchè uniformare... !!! Le aziende non si apriranno mai ad altro (almeno quelle che contano) i loro strumenti digitali hardware perderebbero il loro "carattere". Al massimo potranno portare avanti di pari passo le tecologie in ambiente software o hardware vedi yamaha con steinberg o cakewalk con roland in modo da poter soddisfare il cliente in tutte le situazioni e per tutti i gusti.

quindi, sempre a mio modesto avviso un'evoluzione dell'hardware come pensate non potrà mai esserci, non ha senso.emo
Edited 9 Apr. 2010 9:33
e un hw con un proprio sistema di vst e sw (chessò, una roland con dentro z3ta+ o sfz+?) nemmeno questo per te?

Per me sarebbe plausibile...alla fine una tastiera è un pc piccolo!
  • afr
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09-04-10 13.27

ma non ha senso, alla fine devi considerare che si dovrebbe scrivere sw compatibile con produzioni di terzi, dare garanzia,fare un ricarico sui sw che forniscono per garantirsi un mark-up che è tanto più alto quanto più grande è l'azienda, insomma non lo faranno mai
Edited 9 Apr. 2010 11:57
  • maxipf
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09-04-10 13.48

@ gig69
Prima dici : "Che senso ha inventare una scatola e riempirla di vst solo per avere un prodotto che costa un botto. Si prende un bel pc/mac una scheda audio ed una master e ci si crea un sistema ritagliato su misura"
e poi citi la Neko come unica alternativa alla Oasys, c'è qualcosa che stona,non credi?
Non è forse la Neko stessa una scatola riempita di Vsti che costa un botto ?

Mi trovi daccordo quando affermi : "penso invece che yamaha con cp1, roland con vpiano e korg con oasys abbiano in qualche modo anticipato almeno concettualmente cosa prevedano come sviluppi, hw dedicati ed affidabili con applicazioni proprie,poi da quelle nasceranno gli strumenti di grande diffusione" ma poi....non capisco, o bocci del tutto tentativi ibridi di abbinare hardware a Vsti come Neko,Muse e liontracs o devi motivare il perchè tra questi secondo te è solo la Neko degna di essere l'unica alternativa ad Oasys.

A mio modesto avviso c'è molto poco approfondimento in materia,in realtà spesso non ci si è nemmeno preoccupati di capire quello che offrono in più soluzioni come neko,liontracs,Muse ecc rispetto alla trittica Pc+scheda audio+ controller, nè ,soprattutto, ci si è mai documentati sulle differenze e sulle diverse soluzioni adottate tra Neko,Liontracs e Muse.


Edited 9 Apr. 2010 1:52
Se anche le grandi aziende intendono prendere in futuro la strada del pc-based, mi sa che parleremo sempre meno di "pasta sonora" perchè ad oggi queste macchine riproducono dei vst "standard" ed il mercato dei vst è già pieno di prodotti pronti all'uso che coprono qualsiasi esigenza.
In ogni caso la scelta di un sistema che "vada meglio" rispetto ad un altro potrebbe non essere più un fatto di gusto personale come oggi, imho.

Inoltre, con queste "nuove" proposte oggi ci si potrebbe trovare davanti ad un bivio per il futuro: solita minestra riscaldata delle 3 grandi oppure ristorante nuovo dove non so come si mangia? Ovvero, sono disposto ad accettare una generalizzazione della pasta sonora in favore di una maggiore flessibilità, multifunzionalità ed aggiornabilità pressochè continua?

Secondo me le 3 grandi se lo sono già chieste da un pezzo ma non possono fare il grande salto per il semplice motivo che non possono smettere di investire sulla continuità dei loro prodotti (le minestre riscaldate) che nella logica del marketing corrispondono a quote di mercato, blablabla, etc....., ma allo stesso tempo devono cominciare a studiare un qualcosa che non sia già obsoleto quando viene messo in commercio.

Forse la strada dei modelli fisici o modelli fisici+campioni potrebbe essere un'alternativa ai vst classici applicati ad un hardware dedicato, però le tempistiche tecniche di "passaggio" da un sistema all'altro sono lunghe e si rischia di uscire con prodotti ancor più obsoleti rispetto all'evoluzione dei sistemi pc-based.
E poi non è tutta sta novità: la tecnologia del pianoforte a modelli fisici+campioni non l'hano "inventata" e messa sul mercato Yamaha o Roland, ma un'azienda italiana purtroppo fallita, la GEM: il promega 3 il quale insieme a dei pianoforti spettacolari e 320 note di polifonia aveva anche i fader motorizzati........eravamo all'inizio degli anni '90.

In più, se proprio volessi il piano a modelli fisici sul neko o sul receptor, per fare un esempio, potrei già acquistare pianoteq ed installarlo oggi stesso, oppure se volessi usare i vst sul mio synth potrei comprare la V-machine ed il gioco sarebbe fatto, non ci sarebbe nemmeno bisogno del pc, ( ovviamente in teoria...non ho conoscenze sufficienti ad affermalo con certezza).

Personalmente ritengo che lionstracs come concetto (workstation vst+arranger) possa abbracciare un ventaglio di eventuali utenze più ampio rispetto a neko e receptor, macchine pensate prevalentemente per produzioni "da studio".

Io penso che al di là dei problemi di crash di sistema, di complessità nell'utilizzo, e dell'approccio completamente diverso rispetto alle workstation di oggi, questi tre esempi di workstation pc-based soffrano principalmente di "politica commerciale", cioè a differenza delle 3 grandi che possono permettersi pubblicità ed una rete di distribuzione/assistenza capillare, questi "altri" sistemi si è praticamente obbligati a comprarli a scatola chiusa non avendo un'idea precisa e "tangibile" delle potenzialità e funzionalità musicali che hanno, ed anche perchè non si trovano in tutti i negozi (anzi, in quasi nessuno...), a fronte di un costo elevato.

Max

09-04-10 14.28

@ afr
ma non ha senso, alla fine devi considerare che si dovrebbe scrivere sw compatibile con produzioni di terzi, dare garanzia,fare un ricarico sui sw che forniscono per garantirsi un mark-up che è tanto più alto quanto più grande è l'azienda, insomma non lo faranno mai
Edited 9 Apr. 2010 11:57
mh, perchè effettivamente i pezzi non li faranno di certo tutti loro...mah, pensavo fosse più semplice la cosa...!
  • gig69
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09-04-10 15.18

afr ha scritto:
intendevo che neko è stata l'unica soluzione fatta realmente su scala industriale che ha provato ad offrire un'alternativa a macchine dedicate come ad esempio oasys,


Capito, Neko in effetti è stata quella che si è impegnata maggiormente nella divulgazione e nella pubblicità dei propri prodotti.
  • gig69
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09-04-10 15.43

Erresound ha scritto:
questo a mio modesto parere è quello che pensano le aziende ed è giusto. Perchè uniformare... !!! Le aziende non si apriranno mai ad altro (almeno quelle che contano) i loro strumenti digitali hardware perderebbero il loro "carattere".


Questo è verissimo, ma è anche auspicabile che progetti come Oasys vengano portati avanti ,sviluppati ed offerti a prezzi più concorrenziali, del resto Oasys era una Korg a tutti gli effetti pur essendo aperta ad espansioni software ,assimilabili ai Vsti, insomma è quanto di più simile ad una DAW che permette di ampliarsi e aggiornarsi costantemente tramite i nuovi Vsti anche se proprietari.

la discussione ha preso una giusta piega,mi trovo daccordo anche con maxipf e blackmoonlight emo
Edited 9 Apr. 2010 13:48
  • renatus
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11-04-10 21.09

A quanti hanno prospettato un futuro in cui le tastiere hardware scompariranno lasciando spazio al "puro software" (immagino controller a tastiera che pilotano schiere di VST e simili), vorrei dire loro: non ne siate tanto sicuri. Forse sì, forse no.

Guardiamo, a titolo di esempio, un altro settore merceologico molto più ricco di quello degli strumenti musicali che ha vissuto la stessa crisi sin dagli anni '90: mi riferisco ai video-giochi. Se ricordate, c'è stato un momento in cui tutti sostenevano che le console hardware sarebbero scomparse presto a favore di video-giochi software su PC pilotati da periferiche apposite (joystick, voltanti, manubri, caschi, pistole, di tutto).

Ora guardiamo quel mercato adesso:
- dilagano le console hardware: Microsoft XBOX 360, Nintendo DS, Nintendo Wii, Sony PS3, PS2 e PSP
- il mercato del "puro software", i video-giochi su PC, è arretrato in posizioni di minoranza.

Perché non potrebbe succedere la stessa cosa negli strumenti musicali?
Edited 11 Apr. 2010 19:13
  • niki2
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11-04-10 21.26

renatus ha scritto:
Ora guardiamo quel mercato adesso:
- dilagano le console hardware: Microsoft XBOX 360, Nintendo DS, Nintendo Wii, Sony PS3, PS2 e PSP
- il mercato del "puro software", i video-giochi su PC, è arretrato in posizioni di minoranza.

Perché non potrebbe succedere la stessa cosa negli strumenti musicali?

Domanda interessante la tua a cui provo a rispondere: forse perché i fruitori dei videogames sono in primo luogo dei ragazzini a cui è più semplice l'utilizzo di hardware dedicato"accendi e gioca" piuttosto che un pc in cui dover installare, configurare, impostare, eliminare conflitti, aggiornare, crackkareemoemo.

Nelle tastiere invece il discorso è più articolato. Un musicista oggi per forza di cose deve essere abituato ad usare un pc, oltre che per la musica anche per la vita quotidiana. La prospettiva di puro hardware + software, inteso come una sorta di masterkeyboard con dentro un pc ed un software host in cui caricare i propri vst preferiti, la vedo più realistica.
Significherebbe comprare oggi uno strumento + dei vst da metterci dentro e poterlo però aggiornare in eterno, cambiando ogni tot anni la scheda madre, il processore, le ram, la scheda video, i vst.
Un macchina del genere, ottimizzata per il pianobar e le performance dal vivo, sarebbe l'ideale per ogni musicista, dilettante e non.
  • carmol
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12-04-10 02.31

renatus ha scritto:
Perché non potrebbe succedere la stessa cosa negli strumenti musicali?


perchè i giochi su console ORA si giocano meglio che sul PC,
l'hardware si è specializzato al punto di superare i pc per l'esecuzione
dei giochi.
Cosa che, ormai a più di dieci anni dai primi vst,
non è avvenuta nemmeno lontanamente negli strumenti musicali.
Le tastiere, tranne rare eccezioni, sembrano ferme al palo,
mentre il sw continua ad evolversi.
Edited 12 Apr. 2010 0:32
  • lucabbrasi
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12-04-10 10.28

...mah, guardando le specifiche tecniche delle console non è che siano tanto migliori di un PC, anzi...diciamo che le console hanno trovato l'uovo di Colombo, cioè un qualcosa (remote, controllers, etc) che le può differenziare l'una dall'altra, e in base alla quale si possono programmare giochi ad hoc, sfruttando al massimo il poco hardware presente in una console (ergo, meno sbattimenti di scatole vs PC...).
Cmq l'osservazione è giusta, anzichè sbattersi i maroni con host, vst e tant'altro, cosa costerebbe alle grandi case lavorare su un minimo di hardware e trovare magari una propria strada di differenziazione dalle altre? non dico di trovare il motion plus della situazione (sulle tastiere bisogna in ogni caso metterci le mani...), ma cmq un pò d'inventiva ci potrebbe stare...analizzate le specifiche tecniche tra playstation, Xbox e Wii, non è che salteranno fuori hardware pazzeschi, sia tra di loro che vs un PC...e allora, come mai hanno così tanto successo? forse il costo? facilità d'uso?
  • paolorx
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16-04-10 22.38

Secondo me il fututo come descritto da gig69 e' chiaro l'ardware sara' sempre piu' un software con tanti controlli fisici, il software sara il cuore della tastiera hardware sempre piu' facilmente controllabile in maniera stabile ( senza ritardi o crack di sistema) dalle master. Gia' in sanita gli eletromedicali ( ecografi etc... ) per questioni di costo girano su windows ( sempre meno su unix ,poco usato l'apple da sempre ) e sempre meno esistono sistem proprietari ( troppo elevati i costi di progettazione e delle varie licenze comunque da pagare per sottosistemi di progettazione) meglio pagare la licenza alla microsoft e poi fare un programma che giri sotto windows. Cosi' succedera in campo della musica i sistemi proprietari dovranno buttare la spugna a favore di windows ed apple se vogliono ridurre i costi ( non vi sembra che i nuovi prodotti delle tre grandi ,per quello che offrono, sono sproporzionati , dovendo comunque pagare ingenti costi di progettazione e di commercializzazione per convicere i musicisti alla .. rottamazione della vecchia... ,magari di solo tre anni, tastiera che era stata presentata come il non plus ultra ? ) Per questo bisogna solo aspettare i primi prodotti ibridi ( tastiere con tutti i controller classici fornita di ampio monitor a colori con tastiera da pc e mouse collegabile in grado di essere anche un vero computer con sistema sia proprietario con anche windows o apple gia fornito e con ovviamente DAW integrato ).... scusatemi per questa visone futuristica .... ma non troppo...
Edited 16 Apr. 2010 21:16
  • gig69
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17-04-10 04.24

@ paolorx
Secondo me il fututo come descritto da gig69 e' chiaro l'ardware sara' sempre piu' un software con tanti controlli fisici, il software sara il cuore della tastiera hardware sempre piu' facilmente controllabile in maniera stabile ( senza ritardi o crack di sistema) dalle master. Gia' in sanita gli eletromedicali ( ecografi etc... ) per questioni di costo girano su windows ( sempre meno su unix ,poco usato l'apple da sempre ) e sempre meno esistono sistem proprietari ( troppo elevati i costi di progettazione e delle varie licenze comunque da pagare per sottosistemi di progettazione) meglio pagare la licenza alla microsoft e poi fare un programma che giri sotto windows. Cosi' succedera in campo della musica i sistemi proprietari dovranno buttare la spugna a favore di windows ed apple se vogliono ridurre i costi ( non vi sembra che i nuovi prodotti delle tre grandi ,per quello che offrono, sono sproporzionati , dovendo comunque pagare ingenti costi di progettazione e di commercializzazione per convicere i musicisti alla .. rottamazione della vecchia... ,magari di solo tre anni, tastiera che era stata presentata come il non plus ultra ? ) Per questo bisogna solo aspettare i primi prodotti ibridi ( tastiere con tutti i controller classici fornita di ampio monitor a colori con tastiera da pc e mouse collegabile in grado di essere anche un vero computer con sistema sia proprietario con anche windows o apple gia fornito e con ovviamente DAW integrato ).... scusatemi per questa visone futuristica .... ma non troppo...
Edited 16 Apr. 2010 21:16
Esatto. emo
In sintesi, vedo in Oasys il primo vero step di quello che saranno le workstation in un futuro mooolto prossimo, architettura open ma limitata ad espensioni proprietarie per questioni di affidabilità ,di compatibilità e di fedeltà ad un proprio "sound",il tutto basato su hardware e sistemi operativi derivati dall'informatica di consumo e con conseguente abbattimento dei costi.
Sistemi come Neko,Mediastation e Receptor si spingono oltre cercando di mediare ,tramite un loro sistema operativo (come nel caso della liontracs) o più semplicemente tramite un software Host Vsti ottimizzato per i controlli fisici o per l'interfaccia utente presenti nella macchina (Neko e Receptor),tra la flessibilità e l'architettura completamente open di una DAW e l'immediatezza ed affidabilità di una workstation Hardware.
Ovviamente questi tentativi "ibridi" hanno proprio nella loro finalità così ambiziosa il proprio limite, non possono fare tutto al meglio ma stà all'esperienza dell'utente finale risuscire a settarle al meglio per il proprio utilizzo, infatti richiedono una certa esperienza,ma nelle mani giuste riescono ad essere più efficaci di qualsiasi workstation proprietaria, Oasys compresa ;)
  • giupa
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17-04-10 14.38

Se kyrk decidesse (o decidessero) di produrre strumenti aperti si sottoporrebbero alla concorrenza diretta di niki, di gig, mia, e di tanti altri smanettoni in giro per l'universo.
Operazione inutile e controproducente.
Oggi più di prima
Paradossalmente io ritengo pericolosa e tortuosaproprio la linea commerciale di una lionstracs, o di una openlabs. E anche di una stessa Oasys (che non a caso è andata in soffitta)
Se devo produrre in serie qualcosa oggi mi affiderei a quanto più lontano possibile dal professionale.
Amatoriale forever.
Quello è un mercato che può ancora rendere perchè rivolto a chi non ha pretese e competenze particolari e perchè andiamo su una fascia di prezzo che non offre molto in cambio.

Ma se devo spendere 2500-3000 euro per una presunta workstation hardware allora la partita non esiste più.
Con questi soldi metto su un rack con un quad core ipercazzuto, con 12 giga di ram (in pratica avrei tutto il pacchetto komplete già pronto all'uso senza tempi di caricamento emo ) il pacchetto Komplete, cubase studio, una scheda audio all'altezza e una master con attributi e controllli in tempo reale.

E per favore smettiamola con sta storia della stabilità.
Una macchina con queste caratteristiche è iper stabile. Forse anche più di tante workstation hardware che per essere affidabili hanno necessità di 3-4 aggiornamenti del sistema operativo e che combattono ogni istante con i tanti limiti di polifonia, di utilizzo degli effetti, e con tempi di caricamento biblici quando cerchiamo di tirare su un file audio o campioni propri.

Il mio obsoleto pentium 4 3000 impiega 46 secondi per accendersi ed aprire un progetto Sonar con 20 tracce midi 8 audio, 2 vst di suoni (hypersonic 2 e il pacchetto ik multimedia workstation : totale 30 giga di suoni circa) e e circa 10 effetti.
Se volessi fare qualcosa di vagamente analogo su una workstation hardware dovrei aspettare circa 10 minuti.
E poi dicono che sono strumenti più "immediati".emo

Edited 17 Apr. 2010 12:40
  • niki2
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17-04-10 16.23

Dato che il titolo del 3d è "prospettive", in senso figurato inteso come possibilità, eventualità, è bello vedere che ognuno ha la propria visione di come si evolveranno le tastiere nei prossimi anni.

Io resto convinto che l'unica strada veramente innovativa potrebbe essere quella di produrre macchine hardware composte dai seguenti elementi:

- controller fisico con tasti(keybed), tastini, lucine, potenziometri, slider, display, rotelle, e tutto ciò che occore per controllare i suoni e funzioni varie.

- hardware interno composto da scheda madre, processore, memorie, scheda video, e varie. Il tutto aggiornabile dall'utente in qualsiasi momento.

- sistema operativo per la gestione dell'hardware e ottimizzato per quella macchina, con la possibilità di poter caricare vst, vsti, e varie. Magari anche personalizzabile a seconda delle necessità (workstation, arranger, ecc...)

Alla fine l'utente andrebbe a comprare una tastiera in cui paga l'hardware ed il sistema operativo con la possibilità di poter aggiornare i suoni ed i componeti interni del pc a discrezione.

In questo modo sarebbe veramente una macchina da tenere a vitaemoemo.

  • anonimo

17-04-10 18.38

il modestissimo parere è che questa cosa non si realizzerà mai....emoemoemo

17-04-10 18.43

@ niki2
Dato che il titolo del 3d è "prospettive", in senso figurato inteso come possibilità, eventualità, è bello vedere che ognuno ha la propria visione di come si evolveranno le tastiere nei prossimi anni.

Io resto convinto che l'unica strada veramente innovativa potrebbe essere quella di produrre macchine hardware composte dai seguenti elementi:

- controller fisico con tasti(keybed), tastini, lucine, potenziometri, slider, display, rotelle, e tutto ciò che occore per controllare i suoni e funzioni varie.

- hardware interno composto da scheda madre, processore, memorie, scheda video, e varie. Il tutto aggiornabile dall'utente in qualsiasi momento.

- sistema operativo per la gestione dell'hardware e ottimizzato per quella macchina, con la possibilità di poter caricare vst, vsti, e varie. Magari anche personalizzabile a seconda delle necessità (workstation, arranger, ecc...)

Alla fine l'utente andrebbe a comprare una tastiera in cui paga l'hardware ed il sistema operativo con la possibilità di poter aggiornare i suoni ed i componeti interni del pc a discrezione.

In questo modo sarebbe veramente una macchina da tenere a vitaemoemo.

e mi sa che è proprio per questo (ultima frase tua) che le "grandi" non faranno quello che tu hai ottimamente sintetizzato...noi dobbiamo comprare, buttare soldi, buttare tastiera vecchia per tornare al punto 1. E loro guadagnare. LEcito. Ovviamente...

Sta a noi decidere se ci serve l'ipermega uorkstescion o affidarci a un eee, un macbook pro, un tablet con i nostri vst o meno.


Io desideravo tantissimo il Nord electro 3 . Sto continuando a usare il mio kawai, il mio vb3 e vari vst free, il mio vsthost, free e a breve mi prendo una schedina audio e il nanokontrol.

Sarà una soluzione da pezzenti, però mi sembra che nel mio piccolo, ho ottenuto un NE3 con costi ben più ridotti...emo (garantendomi soddisfazioni, risparmi e felicità in più, da studente squattrinato che sono!)

17-04-10 18.44

@ giupa
Se kyrk decidesse (o decidessero) di produrre strumenti aperti si sottoporrebbero alla concorrenza diretta di niki, di gig, mia, e di tanti altri smanettoni in giro per l'universo.
Operazione inutile e controproducente.
Oggi più di prima
Paradossalmente io ritengo pericolosa e tortuosaproprio la linea commerciale di una lionstracs, o di una openlabs. E anche di una stessa Oasys (che non a caso è andata in soffitta)
Se devo produrre in serie qualcosa oggi mi affiderei a quanto più lontano possibile dal professionale.
Amatoriale forever.
Quello è un mercato che può ancora rendere perchè rivolto a chi non ha pretese e competenze particolari e perchè andiamo su una fascia di prezzo che non offre molto in cambio.

Ma se devo spendere 2500-3000 euro per una presunta workstation hardware allora la partita non esiste più.
Con questi soldi metto su un rack con un quad core ipercazzuto, con 12 giga di ram (in pratica avrei tutto il pacchetto komplete già pronto all'uso senza tempi di caricamento emo ) il pacchetto Komplete, cubase studio, una scheda audio all'altezza e una master con attributi e controllli in tempo reale.

E per favore smettiamola con sta storia della stabilità.
Una macchina con queste caratteristiche è iper stabile. Forse anche più di tante workstation hardware che per essere affidabili hanno necessità di 3-4 aggiornamenti del sistema operativo e che combattono ogni istante con i tanti limiti di polifonia, di utilizzo degli effetti, e con tempi di caricamento biblici quando cerchiamo di tirare su un file audio o campioni propri.

Il mio obsoleto pentium 4 3000 impiega 46 secondi per accendersi ed aprire un progetto Sonar con 20 tracce midi 8 audio, 2 vst di suoni (hypersonic 2 e il pacchetto ik multimedia workstation : totale 30 giga di suoni circa) e e circa 10 effetti.
Se volessi fare qualcosa di vagamente analogo su una workstation hardware dovrei aspettare circa 10 minuti.
E poi dicono che sono strumenti più "immediati".emo

Edited 17 Apr. 2010 12:40
ovviamente su un SO ottimizzato, o no?emoemo