Montage sayonara - benvenuto Montage M

  • djfilippo
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16-10-23 11.10

@ michelet
Premesso che sfruttare strumenti simili richiede(rebbe) un tempo superiore al loro ciclo vitale - anche se i produttori fanno in modo di renderli forzatamente obsoleti o non volutamente (e colpevolmente) aggiungono funzioni per inserirle nel modello successivo - ritengo che la loro destinazione principale sia il musicista professionista che vive di musica e se ne occupa in modo costante. In particolare per la questione del prezzo, perché è fondamentalmente questo che ne determina la destinazione. Se un Montage M7 costasse non 4270€ ma 2770€ avrebbe un pubblico di acquirenti molto più esteso. Non ho idea quanto sia costato in ricerca e sviluppo Montage M, resta comunque il fatto che è un progetto che si appoggia pesantemente al suo predecessore ed il sospetto che Yamaha voglia recuperare il flop di vendite precedente è piuttosto evidente.
Nonostante tutto, dopo la presentazione esplosiva, cominciano a venire fuori le prime magagne, come il fatto che il (phrase) sequencer sia uguale a quello di Montage e che ci sia all'interno una ventola per il raffreddamento del processore dal rumore percepibile.
Analizzando ancora le caratteristiche più da vicino, siamo d'accordo che è stata fatta una semplificazione rispetto alla interfaccia utente di Montage, risolta la problematica dell'assegnazione dei canali MIDI alle rispettive Part, che sono stati quasi raddoppiati WaveROM, FlashRAM e Libraries tuttavia la complessità di gestione è rimasta. Se prima bisognava lavorare con il bilancino di precisione per scegliere le Performance e relativi campioni da far stare nei 1.75GB e le 8 Libraries, oggi il problema rimane nonostante lo spazio sia raddoppiato... perché comunque a qualcosa bisogna sempre rinunciare.
Quindi, come dicevo, strumenti come Montage M sono indirizzati alla fascia professionale, non solo per il prezzo, ma anche perché per impararne a sfruttare le caratteristiche e configurazioni bisogna avere a disposizione un tempo che, normalmente, un hobbista appassionato non ha, quasi mai, a disposzione.
Molti utenti si stanno chiedendo se il polyphonic aftertouch funziona anche per AWM2 e per la FM-X! Per il sequencer, basterebbe integrare con la daw per creare le proprie song, magari con il virtual instrument ci saranno novità al riguardo. Altra questione, se il polyphonic aftertouch viene attivato con AN-X, significa che il VA gestisce le 16 note singolarmente?
  • maxpiano69
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16-10-23 11.30

@ djfilippo
Molti utenti si stanno chiedendo se il polyphonic aftertouch funziona anche per AWM2 e per la FM-X! Per il sequencer, basterebbe integrare con la daw per creare le proprie song, magari con il virtual instrument ci saranno novità al riguardo. Altra questione, se il polyphonic aftertouch viene attivato con AN-X, significa che il VA gestisce le 16 note singolarmente?
Conviene aspettare il Reference Manual completo per avere risposte di quel tipo (ad oggi ancora non è disponibile)
  • groovyband
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16-10-23 16.11

Potrebbe essere di interesse questo post che riassume quanto di nuovo (e vecchio) c'è nel Montage M. Spoiler: poco nuovo e molto vecchio.
  • eclipse
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16-10-23 16.31

@ michelet
Premesso che sfruttare strumenti simili richiede(rebbe) un tempo superiore al loro ciclo vitale - anche se i produttori fanno in modo di renderli forzatamente obsoleti o non volutamente (e colpevolmente) aggiungono funzioni per inserirle nel modello successivo - ritengo che la loro destinazione principale sia il musicista professionista che vive di musica e se ne occupa in modo costante. In particolare per la questione del prezzo, perché è fondamentalmente questo che ne determina la destinazione. Se un Montage M7 costasse non 4270€ ma 2770€ avrebbe un pubblico di acquirenti molto più esteso. Non ho idea quanto sia costato in ricerca e sviluppo Montage M, resta comunque il fatto che è un progetto che si appoggia pesantemente al suo predecessore ed il sospetto che Yamaha voglia recuperare il flop di vendite precedente è piuttosto evidente.
Nonostante tutto, dopo la presentazione esplosiva, cominciano a venire fuori le prime magagne, come il fatto che il (phrase) sequencer sia uguale a quello di Montage e che ci sia all'interno una ventola per il raffreddamento del processore dal rumore percepibile.
Analizzando ancora le caratteristiche più da vicino, siamo d'accordo che è stata fatta una semplificazione rispetto alla interfaccia utente di Montage, risolta la problematica dell'assegnazione dei canali MIDI alle rispettive Part, che sono stati quasi raddoppiati WaveROM, FlashRAM e Libraries tuttavia la complessità di gestione è rimasta. Se prima bisognava lavorare con il bilancino di precisione per scegliere le Performance e relativi campioni da far stare nei 1.75GB e le 8 Libraries, oggi il problema rimane nonostante lo spazio sia raddoppiato... perché comunque a qualcosa bisogna sempre rinunciare.
Quindi, come dicevo, strumenti come Montage M sono indirizzati alla fascia professionale, non solo per il prezzo, ma anche perché per impararne a sfruttare le caratteristiche e configurazioni bisogna avere a disposizione un tempo che, normalmente, un hobbista appassionato non ha, quasi mai, a disposzione.
Grazie, tutto chiaro. Rafforzi quello che è il mio pensiero, che evito di esprimere per esteso perché non voglio intasare il forum tecnico con discorsi inutili. In sintesi, per me è un oggetto abbastanza privo di senso, come altri della sua fascia, per quanto probabilmente eccellente dal punto di vista tecnico. E ci mancherebbe pure, a quel prezzo.
  • kurz4ever
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16-10-23 18.25

@ michelet
Premesso che sfruttare strumenti simili richiede(rebbe) un tempo superiore al loro ciclo vitale - anche se i produttori fanno in modo di renderli forzatamente obsoleti o non volutamente (e colpevolmente) aggiungono funzioni per inserirle nel modello successivo - ritengo che la loro destinazione principale sia il musicista professionista che vive di musica e se ne occupa in modo costante. In particolare per la questione del prezzo, perché è fondamentalmente questo che ne determina la destinazione. Se un Montage M7 costasse non 4270€ ma 2770€ avrebbe un pubblico di acquirenti molto più esteso. Non ho idea quanto sia costato in ricerca e sviluppo Montage M, resta comunque il fatto che è un progetto che si appoggia pesantemente al suo predecessore ed il sospetto che Yamaha voglia recuperare il flop di vendite precedente è piuttosto evidente.
Nonostante tutto, dopo la presentazione esplosiva, cominciano a venire fuori le prime magagne, come il fatto che il (phrase) sequencer sia uguale a quello di Montage e che ci sia all'interno una ventola per il raffreddamento del processore dal rumore percepibile.
Analizzando ancora le caratteristiche più da vicino, siamo d'accordo che è stata fatta una semplificazione rispetto alla interfaccia utente di Montage, risolta la problematica dell'assegnazione dei canali MIDI alle rispettive Part, che sono stati quasi raddoppiati WaveROM, FlashRAM e Libraries tuttavia la complessità di gestione è rimasta. Se prima bisognava lavorare con il bilancino di precisione per scegliere le Performance e relativi campioni da far stare nei 1.75GB e le 8 Libraries, oggi il problema rimane nonostante lo spazio sia raddoppiato... perché comunque a qualcosa bisogna sempre rinunciare.
Quindi, come dicevo, strumenti come Montage M sono indirizzati alla fascia professionale, non solo per il prezzo, ma anche perché per impararne a sfruttare le caratteristiche e configurazioni bisogna avere a disposizione un tempo che, normalmente, un hobbista appassionato non ha, quasi mai, a disposzione.
eh diciamo che sul prezzo abbiamo raggiunto livelli parecchio elevati anche per le top di gamma. Ma d'altro canto oramai un montage m ti copre tranquillamente un cp88, un buon hammond , un synth FM massivo a scelta, un VA di piccola/media potenza (sulla qualità aspetto di sentirlo). Ti dà una libreria di suoni estremamente completa e di alta qualità, pure qualche Gb di spazio per campioni utente... a 2.7K avrebbe azzerato le vendite degli altri strumenti.

Poi sai per uso non estremo (ma anche pro) già un modx basta e avanza (vedi quello che ne dice ad esempio Gambino su youtube), quindi la scelta sicuramente c'è...
  • Stato_x
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16-10-23 18.38

Alla fine, tolto il velo e visionati video e post vari, è brodaglia ricavata da una gallina vecchia di 25 anni.
Poche novità, un pò di qualità sonora in più a un costo decisamente elevato che non giustifica niente. Un concentrato di tecnologia vecchia, in linea con altri brand, con ina ventola che udibile o no, a lungo termine può diventare una rogna (polvere, cuscinetti rumorosi etc). Con uno chassis immensamente corposo e un certo potenziale dissipante non sono riusciti neanche a non metterla. Fare uno studio migliore su disposizione e dissipazione si vede che costava troppo.
Voto: aria fritta dissipata da una ventola
  • djfilippo
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16-10-23 19.15

@ kurz4ever
eh diciamo che sul prezzo abbiamo raggiunto livelli parecchio elevati anche per le top di gamma. Ma d'altro canto oramai un montage m ti copre tranquillamente un cp88, un buon hammond , un synth FM massivo a scelta, un VA di piccola/media potenza (sulla qualità aspetto di sentirlo). Ti dà una libreria di suoni estremamente completa e di alta qualità, pure qualche Gb di spazio per campioni utente... a 2.7K avrebbe azzerato le vendite degli altri strumenti.

Poi sai per uso non estremo (ma anche pro) già un modx basta e avanza (vedi quello che ne dice ad esempio Gambino su youtube), quindi la scelta sicuramente c'è...
Secondo me, il prezzo è coerente con quello che offre lo strumento! Abbiamo una bellissima interazione tra hardware e software, tante manopole per il controllo fisico dei suoni in realtime, non occorre spendere altri soldi per acquistare future espansioni come avveniva con le vecchie serie Motif, Korg Triton, ect, avrà la versione VST per un controllo totale con la daw, nuova generazione di tasti pesati, PAT, 128 elementi per creare un suono, memoria ram e rom raddoppiata, finalmente c'è anche l' AN-X, hanno migliorato la sezione organi, aggiunto nuovi pianoforti, una tastiera per suonare live, senza tanti fronzoli!
  • eclipse
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16-10-23 21.20

@ djfilippo
Secondo me, il prezzo è coerente con quello che offre lo strumento! Abbiamo una bellissima interazione tra hardware e software, tante manopole per il controllo fisico dei suoni in realtime, non occorre spendere altri soldi per acquistare future espansioni come avveniva con le vecchie serie Motif, Korg Triton, ect, avrà la versione VST per un controllo totale con la daw, nuova generazione di tasti pesati, PAT, 128 elementi per creare un suono, memoria ram e rom raddoppiata, finalmente c'è anche l' AN-X, hanno migliorato la sezione organi, aggiunto nuovi pianoforti, una tastiera per suonare live, senza tanti fronzoli!
Non occorre spendere altri soldi? Meno male, dai.
Usi solo quella o ci abbini una masterina? Perchè se spendi quella cifra non vorrai certo scendere a compromessi sulle meccaniche e relative tecniche tastieristiche, no? E se già hai due tastiere sul palco (o anche semplicemente un pc), tutto il discorso va rivalutato e ti accorgi che con quella cifra compri uno stage piano, un clone hammond e un synth. Poi ognuno fa le sue considerazioni su qualità sonora (ragionando anche su DOVE suoniamo), efficacia della propria performance e soddisfazione ottenuta dalla stessa, comodità nella gestione, trasporto degli strumenti e tutto quanto.
Personalmente, se me la regalassero la rivenderei senza nemmeno spacchettarla.
  • Stato_x
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19-10-23 14.40

Su SM è ordinabile su richiesta
  • michelet
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19-10-23 15.23

@ Stato_x
Su SM è ordinabile su richiesta
Certo, tanto i prezzi sono fissi... Non c'è differenza tra ordinarlo da uno degli 8 negozi "agenzia", SM o all'estero da Musik Store Köln...
Penso che ne potremo ridiscutere tra un anno, quando i prezzi avranno trovato una loro stabilità, speriamo verso il basso. Sono sempre dell'opinione che, una volta accontentata la minoranza che ha disponibilità per acquistare quei 50 esemplari che sono stati inviati in Italia, il mercato subirà una stagnazione. Ribadisco, il mercato italiano non fa testo, però da più negozianti ho sentito dire che il vecchio Montage è stato un flop commerciale. Quindi, non so che cosa abbia in testa Yamaha.
Allora, si prospettano due possibilitlà: o Yamaha aumenta ancora i prezzi per rimanere nel budget di guadagno che si è prefissa, oppure calerà i prezzi per non andare ulteriormente in perdita. A quel punto, probabilmente, i "vecchi" Montage ce li poteremo tirare dietro... ma almeno anche i nuovi Montage avranno un prezzo più abbordabile.
  • AjejeBrazorf
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19-10-23 16.59

@ michelet
Certo, tanto i prezzi sono fissi... Non c'è differenza tra ordinarlo da uno degli 8 negozi "agenzia", SM o all'estero da Musik Store Köln...
Penso che ne potremo ridiscutere tra un anno, quando i prezzi avranno trovato una loro stabilità, speriamo verso il basso. Sono sempre dell'opinione che, una volta accontentata la minoranza che ha disponibilità per acquistare quei 50 esemplari che sono stati inviati in Italia, il mercato subirà una stagnazione. Ribadisco, il mercato italiano non fa testo, però da più negozianti ho sentito dire che il vecchio Montage è stato un flop commerciale. Quindi, non so che cosa abbia in testa Yamaha.
Allora, si prospettano due possibilitlà: o Yamaha aumenta ancora i prezzi per rimanere nel budget di guadagno che si è prefissa, oppure calerà i prezzi per non andare ulteriormente in perdita. A quel punto, probabilmente, i "vecchi" Montage ce li poteremo tirare dietro... ma almeno anche i nuovi Montage avranno un prezzo più abbordabile.
Un paio di negozianti non fanno però il mercato italiano, e se il progetto tra montage e modx continua adesso è tutt'altro che flop( basta vedere che fino a 2 settimane fa non si trovava un montage usato, mentre ora sono 4 pagine di mercatino, solo in Italia) idem tutti i Forum e pagine internazionali. Per poter affermare questo n occorrono dati di vendita di chi lavora in yamaha, e se lo stesso Thomann più e più volte non aveva in stock il prodotto ( dopo averlo venduto ogni volta) , equivale a dire che è tutto tranne che flop.
  • kurz4ever
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19-10-23 17.15

@ michelet
Certo, tanto i prezzi sono fissi... Non c'è differenza tra ordinarlo da uno degli 8 negozi "agenzia", SM o all'estero da Musik Store Köln...
Penso che ne potremo ridiscutere tra un anno, quando i prezzi avranno trovato una loro stabilità, speriamo verso il basso. Sono sempre dell'opinione che, una volta accontentata la minoranza che ha disponibilità per acquistare quei 50 esemplari che sono stati inviati in Italia, il mercato subirà una stagnazione. Ribadisco, il mercato italiano non fa testo, però da più negozianti ho sentito dire che il vecchio Montage è stato un flop commerciale. Quindi, non so che cosa abbia in testa Yamaha.
Allora, si prospettano due possibilitlà: o Yamaha aumenta ancora i prezzi per rimanere nel budget di guadagno che si è prefissa, oppure calerà i prezzi per non andare ulteriormente in perdita. A quel punto, probabilmente, i "vecchi" Montage ce li poteremo tirare dietro... ma almeno anche i nuovi Montage avranno un prezzo più abbordabile.
sì ma ti pongo la domanda... vale la pena spendere tutto sto grano per uno che ha già un montage attuale?
  • filigroove
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19-10-23 18.48

@ kurz4ever
sì ma ti pongo la domanda... vale la pena spendere tutto sto grano per uno che ha già un montage attuale?
Da quello che ho capito l’aumento della “potenza” è notevole, ma dipende da ciò di cui si ha bisogno.
Ma ho idea che una buona maggioranza farà il cambio senza aver neppure sfiorato i limiti della vecchia serie (lo chiamano “consumismo”).
  • wildcat80
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19-10-23 19.05

@ filigroove
Da quello che ho capito l’aumento della “potenza” è notevole, ma dipende da ciò di cui si ha bisogno.
Ma ho idea che una buona maggioranza farà il cambio senza aver neppure sfiorato i limiti della vecchia serie (lo chiamano “consumismo”).
Riflessione che posso definire in un modo: sacrosanta.
Oggi gli strumenti sono mediamente più complessi rispetto al passato, e necessitano di curve di apprendimento più lunghe per arrivare a sfruttarne appieno il potenziale.
Io nel mio piccolo credo di avere una padronanza del Fantom 0 che sta fra il buono e l'ottimo (ogni tanto perdo comunque qualche colpo sulle cose che uso meno) dopo 18 mesi di utilizzo intensivo, avendo comunque cambiato pochi strumenti di contorno a cui peraltro mi sono dedicato molto meno in confronto.
  • maxtub
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19-10-23 20.45

@ kurz4ever
sì ma ti pongo la domanda... vale la pena spendere tutto sto grano per uno che ha già un montage attuale?
- Singole parti AWM2 con 128 elementi - prima, per avere un pianoforte con qualche layer, servivano tutte e 4 le parti. Un aumento considerevole direi
- aggiunta di nuovi multisamples: 11 panoforti: CFX, C7, C3, CF3, S6, S700, Imperial, Hamburg Grand, U1 Upright
- E.S.P. Montage in versione virtual
- AN-X, che non è proprio poca cosa
Vale la pena? dipende da che valore dai a queste cose... personalmente le valuto un bel passo in avanti, ma capisco che uno possa dire che non valgono l'incremento di prezzo
  • Lollo78
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19-10-23 21.05

@ filigroove
Da quello che ho capito l’aumento della “potenza” è notevole, ma dipende da ciò di cui si ha bisogno.
Ma ho idea che una buona maggioranza farà il cambio senza aver neppure sfiorato i limiti della vecchia serie (lo chiamano “consumismo”).
Analisi perfetta....
  • AjejeBrazorf
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19-10-23 23.36

@ Stato_x
Alla fine, tolto il velo e visionati video e post vari, è brodaglia ricavata da una gallina vecchia di 25 anni.
Poche novità, un pò di qualità sonora in più a un costo decisamente elevato che non giustifica niente. Un concentrato di tecnologia vecchia, in linea con altri brand, con ina ventola che udibile o no, a lungo termine può diventare una rogna (polvere, cuscinetti rumorosi etc). Con uno chassis immensamente corposo e un certo potenziale dissipante non sono riusciti neanche a non metterla. Fare uno studio migliore su disposizione e dissipazione si vede che costava troppo.
Voto: aria fritta dissipata da una ventola
Che prodotto c'è attualmente con le stesse caratteristiche?
  • d_phatt
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19-10-23 23.51

@ maxtub
- Singole parti AWM2 con 128 elementi - prima, per avere un pianoforte con qualche layer, servivano tutte e 4 le parti. Un aumento considerevole direi
- aggiunta di nuovi multisamples: 11 panoforti: CFX, C7, C3, CF3, S6, S700, Imperial, Hamburg Grand, U1 Upright
- E.S.P. Montage in versione virtual
- AN-X, che non è proprio poca cosa
Vale la pena? dipende da che valore dai a queste cose... personalmente le valuto un bel passo in avanti, ma capisco che uno possa dire che non valgono l'incremento di prezzo
Sinceramente comprendo le lamentele sul prezzo, ma meno quelle sui contenuti, perché per una volta le aggiunte significative davvero non mancano. Certo, non si tratta di aggiunte rivoluzionarie, ma ormai è difficilissimo fare qualcosa di realmente rivoluzionario, anche (o forse proprio perché) ti chiami Yamaha.

Poi è vero che la AWM2 esiste fin dall'inizio degli anni '90 (una ricerca sul web sembrerebbe rivelare 1989, 34 anni fa, e io non sono certo un programmatore della Yamaha, ma non credo proprio che si tratti dello stesso engine di trent'anni fa. Chissà quante modifiche, evoluzioni e miglioramenti avrà ricevuto quell'engine nel corso dei decenni, chissà quanti numeri di versione si saranno susseguiti nei reparti di sviluppo...

Credo che al giorno d'oggi quello veramente conta in strumenti del genere è proprio la multisintesi, i motori specializzati nelle varie sonorità, perché alla fine nella musica il suono è la cosa più importante e avere sintesi specializzate, per quanto più complesso da gestire, è quello che permette di ottenere i risultati migliori in ogni categoria di suoni.

Troppo comodo campionare tutto, certo così c'è solo un motore da sviluppare e di cui fare il debug, ma si perdono le peculiarità e le stranezze dei vari strumenti...
  • kurz4ever
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20-10-23 08.17

@ maxtub
- Singole parti AWM2 con 128 elementi - prima, per avere un pianoforte con qualche layer, servivano tutte e 4 le parti. Un aumento considerevole direi
- aggiunta di nuovi multisamples: 11 panoforti: CFX, C7, C3, CF3, S6, S700, Imperial, Hamburg Grand, U1 Upright
- E.S.P. Montage in versione virtual
- AN-X, che non è proprio poca cosa
Vale la pena? dipende da che valore dai a queste cose... personalmente le valuto un bel passo in avanti, ma capisco che uno possa dire che non valgono l'incremento di prezzo
Ecco, diciamo che l'unica cosa interessante è l'an-x, perché per il resto (tenendo conto che i piani sono già in gran parte regalati da Yamaha con librerie aggiuntive gratuite) si parla di miglioramenti più che di novità, quindi la domanda resta.... Vale la pena fare il cambio? Perché mi pare che ad occhio parliamo di 1500/2000 euro... Che oggettivamente ti prendi un Mac e un bel po' di vi (e sai che qualità poi...)
  • maxtub
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20-10-23 08.27

@ kurz4ever
Ecco, diciamo che l'unica cosa interessante è l'an-x, perché per il resto (tenendo conto che i piani sono già in gran parte regalati da Yamaha con librerie aggiuntive gratuite) si parla di miglioramenti più che di novità, quindi la domanda resta.... Vale la pena fare il cambio? Perché mi pare che ad occhio parliamo di 1500/2000 euro... Che oggettivamente ti prendi un Mac e un bel po' di vi (e sai che qualità poi...)
E' la scelta che ho fatto lo scorso anno ... ho una Numa X-Piano 88 (14Kg) + Macbook pro bello potente (M2, 64 Gb ram, 2T HD) con Omnispahere, Halion Sonic, Pianoteq, Kmplete e altri.
Sicuramente la qualità è molto alta e la trasportabilità è buona ma .... ma andrò avanti così per un po' ma non sono soddisfatto.
Il solo fatto che con Mainstage non ho disponibili tutti i miei suoni (non posso in un concert caricare tutti i suoni personali, devo mettere solo quelli che mi servono al momento altrimenti appesantirei troppo il mac) ma devo sempre pensare a cosa serve, mi crea non poco disagio. Con una Workstation, ho sempre tutto a portata di mano ... se mi chiedono un suono, ce l'ho, e in tempo zero!
Se mi chiedono di creare un suono, con Mainstage è macchinoso perchè devo aprire vari VI, appesantisco il computer ecc...
Insomma, se hai una scaletta fatta, non ci sono problemi. Ma se uno inizia ad improvvisare un pezzo che non ho, devo iniziare a cercare la patch, caricarla ecc...
Per non parlare se vuoi ridurre il riverbero, modificare leggermente il suono o altro ... con le workstation, mai avuto problemi; con questo sistema, insomma ....

Dopo, per carità, la qualità dei VI è ottima!