23-03-23 23.44
@ zaphod
Charlie78 ha scritto:
E' un argomento su cui si è già parlato parecchio : io sono sempre stato favorevole, ma quando usciì il Roland RD64 qui in tanti ne parlarono malissimo, con la teoria che una tastiera pesata deve avere necessariamente 88 tasti!
Il difetto più grosso, come dice Baffo, era proprio il fatto che aveva dimensioni "inopportune"... se voglio 61 (o 64) tasti pesati,
devono essere in formato compatto, altrimenti mi compro una 73/76 tasti.
Personalmente, per me il piano è 88, ma fino a 73 posso scendere, con meno tasti comincio a stare stretto.
Anni fa, tuttavia, lessi la recensione di un concerto di Mehldau in cui il critico si lamentava del fatto che Brad avesse suonato tutto il concerto nelle 3 ottave centrali. Alla fine, quindi, il limite è più nella nostra testa che nel numero di tasti (dipende sempre dal genere, ok). Potessi fare io quello che fa Mehldau con tre ottave, non comprerei più 88 tasti in vita mia
Si ok, ma il problema non erano le dimensioni. Ricordo esattamente come sono andate le cose perchè la faccenda mi ha riguardato direttamente. All'epoca facevo parte di un gruppo cover pop-rock e la mia opinione è stata favorevole poichè riportavo, per esperienza diretta, che tanti brani di quel genere (R. Williams, Coldplay, Jamiroquai, Maroon 5, Queen...ecc...ecc..) che avevano il piano ben in evidenza, alla fine avevano delle parti che non usavano più di 4 ottave. Quindi chi come me suonava quel genere e quei brani, con 64 tasti non avrebbe avuto problemi.
Le risposte che ho ricevuto qui su questo forum erano tutte del tipo "gli artisti che hai citato hanno registrato in studio usando un vero piano da 88 tasti, quindi non ha senso rifarli su una tastiera da 64. punto e basta". Risposte che secondo me non hanno alcun senso di esistere ed il fatto che sono state scritte da gente che ritengo abbastanza autorevole mi ha lasciato un segno che ancora ricordo!!
Comunque siamo OT!