14-10-12 18.36
Ciao a tutti, mi intrometto nel discorso e dico la mia, dal momento che anche io ho potuto provare la nuova tastiera, presso Lenzotti Musica di Modena.
Premetto prima di iniziare il sermone che tutto quello che dirò sono miei pareri personali e che una tastiera va scelta in base all'USO che bisogna farne e al genere musicale che si vuole produrre/eseguire.
Personalmente mi sembra valida solo per chi vuole cimentarsi con il campo live o esecuzione domestica, e non per arrangiare o per produrre styles o file midi o comunque usarla in uno studio. Vado subito nel dettaglio a punti:
- Meccanica dei tasti: non mi piace per nulla. Poca corsa e poco dinamica, mi dà la sensazione che i tasti si spezzino da un momento all'altro, mentre quella della serie Tyros è nettamente più "robusta" e con una maggiore corsa, pur comunque rimanendo una tastiera NON pesata.
- Voci: gradevoli, nel complesso una buona tavola sonora, ma non lasciatevi ingannare...alcune voices che hanno lo stesso nome di quelle presenti su Tyros3 e Tyros4 (ad esempio Real Drums della T4) suonano in mono! Ed ecco una differenza mica da ridere...un campionamento mono per alcune voci può influire moltissimo sulla pienezza del suono!
- Amplificazione: gli altoparlanti delle tastiere Yamaha li trovo tutti scarsi, ma qui sono pignolo io, non preoccupatevi. Li trovo potenti ma plasticosi, suono troppo medioso e povero, ma questo è risolvibile collegando 2 buone torri e un buon amplificatore esterno.
- Audio style: eh...buona. Ma il vantaggio qual'è, dal momento che non si può registrare con l'hard disk recording uno style che usa questa tecnologia e non si può editare? Non si può nemmeno accedere a questi loop sonori, e gli styles che usano questa tecnologia saranno una trentina al massimo su tutti i 402. Quindi (mio parere personale) Yamaha ha fatto un passo "strano" a implementare questa nuova funzione. Chiedo io: è capace di usare la Wave Cycling sui cori (esempio Shoo Bee Doo Bah) bene, non poteva usare questa tecnologia sulle Drums? Ricordo che la wave cycling sulle batterie è usata da librerie sonore eccezionali quali Addictive Drums o Steven Slate Drums, e penso che Yamaha sia perfettamente in grado di fare una cosa del genere! Avrebbe risparmiato notevolmente la memoria e sarebbe stato tutto editabile. Boh...
- Display: buono. Chiaro, anche se più semplice visivamente delle Tyros, ma ad ottima qualità e risposta.
- I nuovi algoritmi di Time e Pitch Shift della voce: scarsi. Decisamente. Si sentono i lag da far paura, la qualità viene decisamente buttata via.
- Sezione choirs: dov'è??? Qualche coro della T4 potevano metterlo, dai! Nemmeno uno, caspita!
- Vocal Harmony 2: buonissimo. Una funzione presa dal Tyros4 in tutto il suo splendore.
- Real Distorsion: anche se non è proprio come credevo, è comunque ottima, alcuni preset sembrano una buonissima simulazione di ampli JCM Marshall!
- Super Articulation 2: cosa?! Non c'è?!
- Voce di Concert Grand: uguale a quella del Tyros3: buona.
Conclusioni: Il salto di qualità dalla S910 c'è stato più che altro in termini di tecnologia e non di realismo sonoro. Diversi dei suoni presi dal Tyros4 sono in realtà campionati Mono e questo può diminuire nettamente la resa sonora complessiva.
Nel complesso, comunque, data la possibilità di espansione NON presente nella S910, questa tastiera può diventare un ottimo cavallo di battaglia, ma, sempre a mio parere, abbastanza vicina a Tyros3 e nettamente lontana da Tyros4.