11-01-10 14.52
"100mg" credo siano i mega relativi al supporto di memorizzazione scsi, forse uno zip.
Il campionatore in generale io lo sconsiglio a chi non ha già avuto esperienza con questi strumenti. Possedere un campionatore senza avere un'adeguata libreria è frustrante. I cdrom akai, roland, emu, ensoniq ora sono praticamente fuori commercio, trovarli non è facile.
Prendere un campionatore anni '90 per crearsi le proprie librerie lo escluderei, se non c'è forte motivazione, perchè è tutto molto più semplice oggi con un motif dotato di usb o di un triton o fantom. Display ampi, polifonia e memoria vasta.
La logica dei campionatori è molto farraginosa, spesso ricorda i vecchi s.o. ms-dos. Chi ci è abituato ci lavora ad occhi chiusi, per gli altri ci vuole un apprendistato notevole, alla fine il 90% dei 'cuoriosi' molla e prende il classico expanderino con i suoi bei presets pronti.
ll vantaggio di avere un akai come expander, ammesso che avete racimolato tutto il materiale sonoro che vi serve, è quello di aver uno strumento musicale con una dinamica e una pulizia sonora che raramente si riscontra anche nelle più moderne workstation. Perfezione assoluta. La serie 3000 eccelle in questo.
Se ci metti passione, puoi tranquillamente farti un'intera sessione live usando solo il campionatore e una master.
L'esigenza di un campionatore la raggiungi quando capisci che il suono (digitale) che cerchi non è quello che ti confezionano le case produttrici. Vuoi una macchina che 'suona come dici tu' con dentro solo quello che ti interessa. 32 mb non sono pochi se pensi che uno strumento più moderno che ha magari 128 mb, impiega per i suoni 'tastieristici' solo il 30%, perchè il resto sono kit di batterie, chitarre, bassi, banjo, voci, fiati e archi.
32mb sembrano nulla, ma se senti le demo degli ensoniq serie eps16+ (2mb!) programmate e suonate da artisti come Philip Saisse, Jeff Lorber, Jason Miles, Marcus Miller, David Hentschel resti a bocca aperta. Scopri veramente che campionare è un'arte di pochi illuminati.
Personalmente, preferisco gli emu serie ultra perchè suonano più caldi, hanno delle funzioni notevolmente più avanzate che agevolano il campionamento, gestiscono praticamente tutte le librerie esistenti (akai, emu III, roland e persino ensoniq), hanno sufficiente polifonia e RAM, discreto proc.efx, ma soprattutto godono del privilegio di uno dei migliori filtri implementati su macchine digitali. Se in un 'ultra' hai anche l'hd interno da 9gb come nel mio caso, con l'autoload hai praticamente un expander che "accendi e suoni".
Se proprio senti l'esigenza di voler suonare un sampler hw, quindi ti consiglio un s5000/6000 o un emu ultra, questi ultimi tra l'altro sono forniti di una buona libreria di cdrom a corredo.