27-04-09 23.53
La mia potrebbe essere forse solo una provocazione, ma è veramente così difficile insegnare a improvvisare???28-04-09 00.18
Ti rendo partecipe del mio modesto punto di vista:28-04-09 00.51
E' un discorso ampio.28-04-09 02.38
Beh, che dire, un grazie di cuore per le vostre risposte che non fanno una grinza. Evidentemente ho una tale difficoltà ad applicare le scale che il mio cervello si ostina a non volerle considerare.......figuratevi che continuo a non digerire il significato di complicarsi la vita a "moltiplicare" le scale quando i 7 modi non sono altro che le stesse note partendo dai vari gradi....28-04-09 06.50
Tanti spunti interessanti .... vista l'ora inizia a beccarti questo brano esempio di brano "lidio", lo conosci sicuramente.28-04-09 11.29
Forse per prima cosa dovresti cercare di renderti conto di quali sono le tue capacità "istintive" e poi procedere con l'educazione (teorica, pratica).28-04-09 11.41
è un discorso abbastanza ampio..alla base di tutto c'è lo studio e sopratutto l'ascolto..poi c'è da scindere un pò il discorso dell'improvvisazione..ad esempio su un classico giro blues ti sarà più facile improvvisare ad esempio ad orecchio..nelle improvvisazioni jazz invece le improvvisazioni seguono una "logica" che l'esecutore vuol trasmettere..e che solo chi se ne intende se ne accorge..28-04-09 12.27
28-04-09 16.32
Non sono musicista ma musico e la mia personalissima esperienza l'ho fatta proprio con il canto.30-04-09 14.44
Quante menate...30-04-09 15.10
......suonare secondo il cuore.....egggrazzzzzie (come direbbe qualcuno), se hai la dote di riuscire a mettere al primo colpo e al volo il dito sul tasto-corda-chiave che corrisponde alla nota che ti immagini in testa certo che funziona, altrimenti devi studiarti bene arpeggi e scale.01-05-09 00.53
05-05-09 02.13
riallacciandomi ai modi (sto studiando teoria jazz x conto mio via internet) stavo tornando a casa e sentivo la canzone di zucchero dune mosse dall'autoradio...ebbene stavo pensando se questa potesse essere un esempio di brano in re lidio (4° grado di una scala maggiore)...infatti la strofa si gioca su gli accordi di sim7 e mi7 e il ritornello presenta piu o meno di base qst accordi: re/la| la | mi/sol#| sol |re/fa#|la/mi| sim | e di nuovo fino al la/mi...quindi si potrebbe intendere quel mi/sol# come un II preso dalla scala di re lidio...mi potreste dire se ho ragione oppure se sto dicento una baggianata???grazie tante perchè sto cercando veramente di capire i modi e li sto trovando alquanto complicati!!!05-05-09 14.37
mah...non so che dire.....quando credo di capire poi capisco che non ho capito una mazza05-05-09 15.13
esempio a parte il modo spiega perchè ci sono quelle alterazioni e non altre...cioè un brano in re lidio nonostante abbia le stesse note di la maggiore è un brano in re ed pertanto avrà come tonica il re...rialacciandomi all'esempio che ho fatto quel mi che si trova negli accordi del ritornello so che è stato messo come accordo preso dal re lidio...e quindi la tonalità sempre re è! secondo me ragionare in questa maniera può semplificare la comprensione dei modi...inoltre non devi vedere il re lidio come le note del la maggiore ma come una scala di re il re lidio x l'appunto...poi aspetto qualche delucidazione dalle persone piu preparate06-05-09 02.43
06-05-09 13.02
l'improvvisazione prima di insegnarla, bisogna saperla fare.... non c'è un regola assoluta, ma una capacità innata o che si manifesta in maniera inconscia ed improvvisa suonando...... presuppone comunque una certa padronanza dello strumento e chiaramente della musica06-05-09 19.40
07-05-09 13.37
da quanto tempo suono?.......difficile da dire, perchè suono il piano da circa 30 (trenta) anni ma sempre solo come hobby e senza studi particolari se non negli ultimi tempi, quindi ho abbastanza conoscenza teorica ma pochissima tecnica.07-05-09 18.25