Ansia da prestazione

  • lucabbrasi
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04-08-18 10.45

ciao...l'altra sera ho risposto ad un annuncio. Proposta nu-disco, basata come partenza dai seguenti brani joey negro 1, joey negro 2, joey negro 3, joey negro 4.
Cacchio, bel sound dico io. Mi tiro giù alla meno peggio gli accordi, porto il numa compact e il korg con qualche tentativo di combi. I pezzi sono in verità molto complicati come struttura e armonia (non sembra, ma lo sono), il tizio è un producer in gambissima che campa a pane e Logic. Comunque, mi dico, tanto per abbozzare qualcosa...e invece mi trovo davanti un chitarrista che insegna, e che incomincia subito a farmi notare "ma qui devi farci l'11ma, qui la quarta mettila alla seconda battuta, questo accordo non risolve, etc"...insomma, io non sono bravo, e mi aspettavo comunque una prima prova conoscitiva. Boh, son rimasto perplesso. Al di là della critica personale (che ci sta tutta, ripeto, sono una schiappa), più che altro mi ponevo domande su domande: il progetto (che poi dovrebbe svilupparmi su produzioni "originali") è di per se buono. Ma 'sta roba la fai bene se ti ritrovi in uno studio, un bell'esperto di DAW (cosa che non sono), samplers e analogici (o VST) a palla, e via di tanta pazienza. In sala prove..boh, ho dubbi. Mi presento io col mio stage e la mia WS entry level,sulla quale non so manco programmarci il sequencer...già ho scazzato con gli accordi...insomma, mi par d'essere un pollo in un recinto di leoni...voi che dite?
  • orange1978
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04-08-18 11.11

ahahha abbiamo anche noi fatto un pezzo nudisco...mixato due settimane fa...non mi piace il genere infatti io l'ho solo mixato.

comunque si non é semplice, sono brani non difficilissimi ma bisogna essere molto puliti, precisi, fare le cose giuste al momento giusto.
sicuramente sono alla tua portata, ma dovrai un attimo prenderci la mano, non si puo in una prova sola fare subito faville a meno che non sei toby smith, ma comunque si sono cose che andrebbero viste in studio davanti a un mac, logic, e una bella yamaha cp1...piu che in sala prova, ma secondo me se ti ci metti ce la farai alla grande.
inoltre puo essere anche un ottima occasione per lavorare con gente in gamba e crescere, piuttosto che la solita prova con non professionisti che come dicevi vengono in sala, non si ricordano i testi, sbagliano un accordo su cinque, non vanno a tempo...un occasione anche per te per crescere musicalmente e imparare cose nuove.

fossi in te mi ci butterei in questa esperienza ;)
  • losfogos
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04-08-18 11.56

Attento al voicing...
  • SimonKeyb
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04-08-18 11.57

lucabbrasi ha scritto:
Mi tiro giù alla meno peggio gli accordi,

lucabbrasi ha scritto:
incomincia subito a farmi notare "ma qui devi farci l'11ma, qui la quarta mettila alla seconda battuta, questo accordo non risolve, etc

al di là che ti facciano le pulci alla prima prova (il che non è molto simpatico ma è un modo anche per loro per sondare il terreno e capire se puoi fare al caso o loro o meno): alle volte certi dettagli fanno la differenza, se prendi ad esempio cosmic girl dei Jamiro, ti accorgi che il riff di piano elettrico deve essere fatto esattamente con quelle note e con quella ritmica, poichè se tu fai gli accordi così come sono, lisci, senza alterazioni o tensioni, sentirai sempre un risultato mediocre. Stessa cosa per gli incognito, che immagino conoscerai, è un genere che prende molto dall'armonia jazz e se non l'hai studiata per bene potrebbe non venirti naturale.
Ho avuto pure io delle formazioni dove le prime prove ero preso dall'ansia da prestazione, ma essendo riuscito a portarle avanti come una sfida personale, ho poi ottenuto delle grandi soddisfazioni e mi sono sentito migliorato come musicista, grazie soprattutto all'impegno che ci ho messo.

Per il discorso Daw e altro fregatene, prova a fare rendere al meglio che puoi i brani senza pensare al resto, se poi valuteranno l'aggiunta di basi o altro non sentirti in obbligo solo perchè sei tastierista e quindi il "nerd" del gruppo, così com'è nell'immaginario collettivo (io ad esempio vado in giro solo con le tastiere hardware, e scopro le carte delle Daw e dei miei set di microfoni solo dopo un pò di tempo, per fare sì che non venga assunto come tecnico del gruppo).
  • anonimo
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04-08-18 12.03

Nu-disco o Nu-Chic?
  • anonimo

04-08-18 12.06

@ losfogos
Attento al voicing...
famoso pezzo di Dalla emo
  • anonimo

04-08-18 12.08

@ lucabbrasi
ciao...l'altra sera ho risposto ad un annuncio. Proposta nu-disco, basata come partenza dai seguenti brani joey negro 1, joey negro 2, joey negro 3, joey negro 4.
Cacchio, bel sound dico io. Mi tiro giù alla meno peggio gli accordi, porto il numa compact e il korg con qualche tentativo di combi. I pezzi sono in verità molto complicati come struttura e armonia (non sembra, ma lo sono), il tizio è un producer in gambissima che campa a pane e Logic. Comunque, mi dico, tanto per abbozzare qualcosa...e invece mi trovo davanti un chitarrista che insegna, e che incomincia subito a farmi notare "ma qui devi farci l'11ma, qui la quarta mettila alla seconda battuta, questo accordo non risolve, etc"...insomma, io non sono bravo, e mi aspettavo comunque una prima prova conoscitiva. Boh, son rimasto perplesso. Al di là della critica personale (che ci sta tutta, ripeto, sono una schiappa), più che altro mi ponevo domande su domande: il progetto (che poi dovrebbe svilupparmi su produzioni "originali") è di per se buono. Ma 'sta roba la fai bene se ti ritrovi in uno studio, un bell'esperto di DAW (cosa che non sono), samplers e analogici (o VST) a palla, e via di tanta pazienza. In sala prove..boh, ho dubbi. Mi presento io col mio stage e la mia WS entry level,sulla quale non so manco programmarci il sequencer...già ho scazzato con gli accordi...insomma, mi par d'essere un pollo in un recinto di leoni...voi che dite?
non ti hanno dato delle strutture con gli accordi scritti "giusti"?
  • orange1978
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04-08-18 12.10

SimonKeyb ha scritto:
e dei miei set di microfoni


set di microfoni???? emo qualiiii???
  • anonimo

04-08-18 12.27

@ SimonKeyb
lucabbrasi ha scritto:
Mi tiro giù alla meno peggio gli accordi,

lucabbrasi ha scritto:
incomincia subito a farmi notare "ma qui devi farci l'11ma, qui la quarta mettila alla seconda battuta, questo accordo non risolve, etc

al di là che ti facciano le pulci alla prima prova (il che non è molto simpatico ma è un modo anche per loro per sondare il terreno e capire se puoi fare al caso o loro o meno): alle volte certi dettagli fanno la differenza, se prendi ad esempio cosmic girl dei Jamiro, ti accorgi che il riff di piano elettrico deve essere fatto esattamente con quelle note e con quella ritmica, poichè se tu fai gli accordi così come sono, lisci, senza alterazioni o tensioni, sentirai sempre un risultato mediocre. Stessa cosa per gli incognito, che immagino conoscerai, è un genere che prende molto dall'armonia jazz e se non l'hai studiata per bene potrebbe non venirti naturale.
Ho avuto pure io delle formazioni dove le prime prove ero preso dall'ansia da prestazione, ma essendo riuscito a portarle avanti come una sfida personale, ho poi ottenuto delle grandi soddisfazioni e mi sono sentito migliorato come musicista, grazie soprattutto all'impegno che ci ho messo.

Per il discorso Daw e altro fregatene, prova a fare rendere al meglio che puoi i brani senza pensare al resto, se poi valuteranno l'aggiunta di basi o altro non sentirti in obbligo solo perchè sei tastierista e quindi il "nerd" del gruppo, così com'è nell'immaginario collettivo (io ad esempio vado in giro solo con le tastiere hardware, e scopro le carte delle Daw e dei miei set di microfoni solo dopo un pò di tempo, per fare sì che non venga assunto come tecnico del gruppo).
Sono perfettamente d'accordo! Bellissimo genere, mi piace molto, ma non facilissimo da suonare, non perché vi siano chissà quali virtuosismi, no, ma bisogna fare attenzione al ritmo ed alle tensioni negli accordi. In effetti, se ci sono delle undicesime, delle none # o b, ecc., bisogna suonarle, altrimenti il pezzo non rende. Poi credo dovrai usare delle sequenze per le parti di archi suonate contemporaneamente alla parte di piano.

È un po' complesso, ma penso tu possa farcela e credo possa essere una bella esperienza!
  • lucabbrasi
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04-08-18 12.29

@ SimonKeyb
lucabbrasi ha scritto:
Mi tiro giù alla meno peggio gli accordi,

lucabbrasi ha scritto:
incomincia subito a farmi notare "ma qui devi farci l'11ma, qui la quarta mettila alla seconda battuta, questo accordo non risolve, etc

al di là che ti facciano le pulci alla prima prova (il che non è molto simpatico ma è un modo anche per loro per sondare il terreno e capire se puoi fare al caso o loro o meno): alle volte certi dettagli fanno la differenza, se prendi ad esempio cosmic girl dei Jamiro, ti accorgi che il riff di piano elettrico deve essere fatto esattamente con quelle note e con quella ritmica, poichè se tu fai gli accordi così come sono, lisci, senza alterazioni o tensioni, sentirai sempre un risultato mediocre. Stessa cosa per gli incognito, che immagino conoscerai, è un genere che prende molto dall'armonia jazz e se non l'hai studiata per bene potrebbe non venirti naturale.
Ho avuto pure io delle formazioni dove le prime prove ero preso dall'ansia da prestazione, ma essendo riuscito a portarle avanti come una sfida personale, ho poi ottenuto delle grandi soddisfazioni e mi sono sentito migliorato come musicista, grazie soprattutto all'impegno che ci ho messo.

Per il discorso Daw e altro fregatene, prova a fare rendere al meglio che puoi i brani senza pensare al resto, se poi valuteranno l'aggiunta di basi o altro non sentirti in obbligo solo perchè sei tastierista e quindi il "nerd" del gruppo, così com'è nell'immaginario collettivo (io ad esempio vado in giro solo con le tastiere hardware, e scopro le carte delle Daw e dei miei set di microfoni solo dopo un pò di tempo, per fare sì che non venga assunto come tecnico del gruppo).
...commento saggio Simon...infatti, le mie perplessità non sono per le "pulci", e come dici te...si può sempre imparare anche a 54 anni...è proprio il discorso dell'approccio hardware vs software...io son vecchio stile, non so se riuscirei a rendere quel genere con le mie misere dita..
  • orange1978
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04-08-18 12.45

in effetti comunque tentare di riprodurre una musica che nasce in studio al 99% dei casi con ampio uso di loops, sequenze e tecnologia, é molto difficile, se lo scopo sarebbe quello di portarla in live.

la nudisco é un termine commerciale, di per se non esiste e lasciatemelo dire che seguo oa dance da trent anni, si intende una variante della house con suoni piu orientati al funky, al new soul etc....quindi piani elettrici, basso vero, sax...e un suono piu felpato meno martellante piu da club raffinato e chill out se vogliamo, non é la electrohouse....

pero nonostante tutto é difficile renderla live perche cé comunque una musica che nasce in studio e viene calibrata usando i sequencers, quantizzata....pero deve mantenere un bel groove, credo lo sapranno anche loro che hanno messo l'inserzione che comunque una cosa del genere non sará facilissima da ottenere, non so che aspettative abbiano.

é probabile poi che al tastierista in qualche modo venga anche chiesta la gestione di eventuali sequenze parallele, perche quel genere le richiede molto.
  • giannirsc
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04-08-18 13.49

Se è una situazione che ti "stressa" lascia stare senza farti troppe paranoie..specialmente se suoni per divertirti...ci sono musicisti che studiano o suonano per 7/8 ore al giorno, impossibile stargli al passo...
Comunque un po' di armonia ti aiuterebbe..la quarta vuol dire prendere il quarto grado..un Do4 sarà formato da Do Fa Sol..ti basta prendere qualche brano dei Pooh e ne trovi a bizzeffe..come anche l'undicesima..quando leggi 11 devi suonare con la sx la 1a e la 5a e con la destra suoni l'accordo un tono sotto...quindi Do11 sarà Do Sol - Sib Re Fa...questa è la spiegazione per i comuni mortali..
  • SimonKeyb
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04-08-18 14.35

@ lucabbrasi
...commento saggio Simon...infatti, le mie perplessità non sono per le "pulci", e come dici te...si può sempre imparare anche a 54 anni...è proprio il discorso dell'approccio hardware vs software...io son vecchio stile, non so se riuscirei a rendere quel genere con le mie misere dita..
Comunque le critiche in qualche modo ti destabilizzano, soprattutto se sei in buona fede e ti stai impegnando. A mio avviso ti devi concentrare sul "presente" e dare priorità alla gestione delle tue parti, mentre per l'eventualità di DAW e altro non sentirti in obbligo e metti pure in chiaro che non hai intenzione di prenderti responsabilità in quel frangente.

Male che vada renditi disponibile per registrare eventuali parti di tastiera da mettere in base (che mi sembra lo scenario più probabile, sia che si tratti di basi audio che di sequenze lanciate al momento con software appositi), se è intenzione del gruppo muoversi in questa direzione ma non credo verrai lasciato "solo", a meno che non si tratti di una band di cazzoni pressapochisti come tanti ce ne sono in giro e che meritano di stare nel loro brodo.
orange1978 ha scritto:
set di microfoni???? qualiiii???

mah poca roba... due C1000 (che non uso da un pezzo, siccome il mio batterista ha sempre dietro due AT pro37 belli compatti e che vanno meglio per quello che dobbiamo fare), un D112, un SM57 e un NT1A... li ho presi qualche anno fa un pò per esigenza un pò per sfizio, finora hanno soddisfatto varie esigenze e sono riuscito a registrare diverso materiale studio e live con la Motu Traveler e Logic, con risultati abbastanza discreti tutto sommato.

Anche qui, montare la roba, registrare e fare un pò di produzione è comunque un lavoro e non sempre viene ripagato adeguatamente, anche solo con un "grazie", quindi chi cacchio me lo fa fare?
  • zerinovic
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04-08-18 14.48

Un po' di tempo per imparare i brani....poi se ognuno è responsabile del suo e pronto a cambiare i gruppi funzionano sempre...se pensano che un tastierista può risolvere le cose si sbagliano. Per me è indispensabile qui una batteria elettronica.
É prevista?
  • lucabbrasi
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04-08-18 16.22

giannirsc ha scritto:
Comunque un po' di armonia ti aiuterebbe..la quarta vuol dire prendere il quarto grado..un Do4 sarà formato da Do Fa Sol..ti basta prendere qualche brano dei Pooh e ne trovi a bizzeffe..come anche l'undicesima..quando leggi 11 devi suonare con la sx la 1a e la 5a e con la destra suoni l'accordo un tono sotto...quindi Do11 sarà Do Sol - Sib Re Fa...questa è la spiegazione per i comuni mortali..

grazie Gianni ma..insomma, fin qui ci sono anche io umile merdaccia...comunque grazie
  • orange1978
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04-08-18 19.06

@ SimonKeyb
Comunque le critiche in qualche modo ti destabilizzano, soprattutto se sei in buona fede e ti stai impegnando. A mio avviso ti devi concentrare sul "presente" e dare priorità alla gestione delle tue parti, mentre per l'eventualità di DAW e altro non sentirti in obbligo e metti pure in chiaro che non hai intenzione di prenderti responsabilità in quel frangente.

Male che vada renditi disponibile per registrare eventuali parti di tastiera da mettere in base (che mi sembra lo scenario più probabile, sia che si tratti di basi audio che di sequenze lanciate al momento con software appositi), se è intenzione del gruppo muoversi in questa direzione ma non credo verrai lasciato "solo", a meno che non si tratti di una band di cazzoni pressapochisti come tanti ce ne sono in giro e che meritano di stare nel loro brodo.
orange1978 ha scritto:
set di microfoni???? qualiiii???

mah poca roba... due C1000 (che non uso da un pezzo, siccome il mio batterista ha sempre dietro due AT pro37 belli compatti e che vanno meglio per quello che dobbiamo fare), un D112, un SM57 e un NT1A... li ho presi qualche anno fa un pò per esigenza un pò per sfizio, finora hanno soddisfatto varie esigenze e sono riuscito a registrare diverso materiale studio e live con la Motu Traveler e Logic, con risultati abbastanza discreti tutto sommato.

Anche qui, montare la roba, registrare e fare un pò di produzione è comunque un lavoro e non sempre viene ripagato adeguatamente, anche solo con un "grazie", quindi chi cacchio me lo fa fare?
bello il d112, ne ho due anche io...in live lo uso sempre in studio un po meno, dipende dal genere ma ne preferisco altri.
il c1000s hai voglia, mai comprato ma usato un po di volte, proprio non mi piace, é un elettrete alla fine e non sono molto fan di quella tipologia di microfoni.
sm57 vabbe, non é assolutamente tra i miei favoriti a differenza di molti, ma lo si usa sempre! dal vivo anche sui tom tanto funziona sempre! sul rullante é bello in effetti una delle scelte da considerare sempre, e poi anche sui coni delle chitarre é un po la morte sua ma anche qui dipende ce ne sono altri che preferisco, ma comunque tre quattro sm57 meglio sempre averli.

beh dai ti sei fatto un buon setup con tutta roba di marca e molto standard, dal vivo vai alla grande, ma anche per registrare, per esempio nt1a pur essendo solo cardioid sulla stanza mono della batteria puo funzionare benissimo.
  • SimonKeyb
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04-08-18 20.49

@ orange1978
bello il d112, ne ho due anche io...in live lo uso sempre in studio un po meno, dipende dal genere ma ne preferisco altri.
il c1000s hai voglia, mai comprato ma usato un po di volte, proprio non mi piace, é un elettrete alla fine e non sono molto fan di quella tipologia di microfoni.
sm57 vabbe, non é assolutamente tra i miei favoriti a differenza di molti, ma lo si usa sempre! dal vivo anche sui tom tanto funziona sempre! sul rullante é bello in effetti una delle scelte da considerare sempre, e poi anche sui coni delle chitarre é un po la morte sua ma anche qui dipende ce ne sono altri che preferisco, ma comunque tre quattro sm57 meglio sempre averli.

beh dai ti sei fatto un buon setup con tutta roba di marca e molto standard, dal vivo vai alla grande, ma anche per registrare, per esempio nt1a pur essendo solo cardioid sulla stanza mono della batteria puo funzionare benissimo.
si diciamo mi bastava un set base per essere in grado di registrare un pò di batteria emo mi sono fatto i due over, il kick e il rullante (sm57) ed eventualmente l'ambiente (NT1a) per i tom e charly purtroppo sono scoperto ma si sentono abbastanza anche con gli over tutto sommato, e per le mie piccole preproduzioni direi che sono abbastanza soddisfatto emo

Guarda per i C1000s a suo tempo avevo chiesto un pò in giro e fatalità alla fine anche il tipo del negozio me li ha consigliati, perchè col senno del poi sarei andato su altro.... però una cosa che ho riscontrato è che lavorano bene ad alti volumi non essendo iper-sensibili (bisogna dargli un pò di gain). L'sm57 come dici tu, va sempre bene averne quanti più possibile emo lo uso sempre per microfonare l'ampli da chitarra (anche se adesso alcuni amici usano parecchio quel Sennheiser, di cui mi sfugge il nome, direttamente appoggiato col cavo a penzoloni sul cono) e l'NT1A principalmente con la voce, anche se probabilmente cercando un pò e aggiungendo qualche soldo avrei trovato qualcosa di più adatto al mio timbro vocale.
Il D112 mi dicono che volendo può andare con il basso anche se alla fine non serve siccome ormai tutti gli ampli hanno il direct out bilanciato. Ultimamente per la cassa usiamo spesso il beta91a, bello comodo, lo piazzi dentro e mi sembra vada bene uguale, anzi probabilmente suonerà anche meglio del D112.

Mi piace l'idea di essere equipaggiato alla bisogna, anche se nel mio gruppo attuale abbiamo il batterista che possiede un centro culturale che fa anche eventi live, quindi ha praticamente un sacco di roba a disposizione.
scusate OT
  • orange1978
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04-08-18 21.24

@ SimonKeyb
si diciamo mi bastava un set base per essere in grado di registrare un pò di batteria emo mi sono fatto i due over, il kick e il rullante (sm57) ed eventualmente l'ambiente (NT1a) per i tom e charly purtroppo sono scoperto ma si sentono abbastanza anche con gli over tutto sommato, e per le mie piccole preproduzioni direi che sono abbastanza soddisfatto emo

Guarda per i C1000s a suo tempo avevo chiesto un pò in giro e fatalità alla fine anche il tipo del negozio me li ha consigliati, perchè col senno del poi sarei andato su altro.... però una cosa che ho riscontrato è che lavorano bene ad alti volumi non essendo iper-sensibili (bisogna dargli un pò di gain). L'sm57 come dici tu, va sempre bene averne quanti più possibile emo lo uso sempre per microfonare l'ampli da chitarra (anche se adesso alcuni amici usano parecchio quel Sennheiser, di cui mi sfugge il nome, direttamente appoggiato col cavo a penzoloni sul cono) e l'NT1A principalmente con la voce, anche se probabilmente cercando un pò e aggiungendo qualche soldo avrei trovato qualcosa di più adatto al mio timbro vocale.
Il D112 mi dicono che volendo può andare con il basso anche se alla fine non serve siccome ormai tutti gli ampli hanno il direct out bilanciato. Ultimamente per la cassa usiamo spesso il beta91a, bello comodo, lo piazzi dentro e mi sembra vada bene uguale, anzi probabilmente suonerà anche meglio del D112.

Mi piace l'idea di essere equipaggiato alla bisogna, anche se nel mio gruppo attuale abbiamo il batterista che possiede un centro culturale che fa anche eventi live, quindi ha praticamente un sacco di roba a disposizione.
scusate OT
i sennheiser di cui parli tu li ho, e606 ed e906, stupendi ci ho registrato tanto e usati anche live...riprendono il design del classico md409 dorato.
anche se per registrare i coni il mio preferito é sempre il sennheiser md441u, microfono dinamico superlativo, non vivrei senza, suono paragonabile come risposta a un vero condensatore ma con le caratterisriche di un dinamico.
anche il famoso electrovoice re20 va molto bene e anche sulla cassa della batteria, sul basso é la mia prima scelta in studio insieme al canale sansamp, classico suono british.

e i microfoni...mi appassionano piu dei synth!
  • SimonKeyb
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04-08-18 21.33

eh, hai elencato credo gli standard per riprese di qualità in ambito professionale... se ricavassi reddito dai lavoretti audio che faccio e avessi dei locali dove registrare senza problemi mi piacerebbe investire in questo settore, già col poco che ho ho avuto delle gran soddisfazioni, e come oggetti i microfoni sono senza dubbio affascinanti.
Il guaio è che suono già troppi strumenti, e gli schei son sempre troppo pochi emo
  • orange1978
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04-08-18 21.38

@ SimonKeyb
eh, hai elencato credo gli standard per riprese di qualità in ambito professionale... se ricavassi reddito dai lavoretti audio che faccio e avessi dei locali dove registrare senza problemi mi piacerebbe investire in questo settore, già col poco che ho ho avuto delle gran soddisfazioni, e come oggetti i microfoni sono senza dubbio affascinanti.
Il guaio è che suono già troppi strumenti, e gli schei son sempre troppo pochi emo
beh ma anche tu hai gia delle cose standard, puoi sempre migliorarle col tempo, anche io quando sono partito seriamente con lo studio e il live avevo microfoni piu economici, poi piano piano...il mio primo microfono in realtá della mia vita comprato a 19 anni era il neumann u87i, perche tutti quelli che conoscevo e riprendevano le voci usavano quello, costoso....e pensa che poi me lo rubarono anni dopo!!! lo ricomprai qualche anno fa....