05-02-20 12.18
Cyrano ha scritto:
Verrebbe da chiedersi (e questa sì è filosofia della musica) se il compito dell’arte sia:
Il "compito dell'arte" mi pare una brutta espressione, L'arte sgorga, si manifesta, si impone spontaneamente, quando c'e'. E' un effetto collaterale, prima che un soggetto o uno strumento. Non la si puo' programmare, altrimenti viene meno il requisito essenziale: la sincerita'.
Te lo immagini uno che si alza la mattina e dice "adesso faccio arte"? Suona male...
Piu' che compito quindi direi "requisito".
Dopodiche', a mio parere, bastano due cose:
1) mostrare il vero
2) stupire
Cioe' "mostrare il vero stupendo"
(omonimia magica che consente di essere letta sia come gerundio che come aggettivo)