03-09-21 10.08
Gli Oblivion, che WTF_Bach prende (giustamente!) come esempio di maniera corretta di cantare, non sono bravi, ma bravissimi.
La loro tecnica vocale è basata sugli stilemi del "bel canto" descritti già da Manuel Garcia: intonazione, appoggio, emissione, controllo assoluto del vocal tract, postura, corpo come cassa di risonanza, dizione, eccetera. Per loro - se ci fate caso - il microfono NON è uno strumento musicale a sè stante, ma un solo un modo per "riprendere" il prodotto "finito"; sono sicurissimo che - se non ci fossero esigenze televisive o necessità di amplificazione di ambienti esageratamente grandi, loro potrebbero tranquillamente cantare nei teatri e farsi sentire in maniera naturale.
Tutto perfetto, quindi, se però non ci fossilizziamo sul fatto che il "bel canto" sia l'unica forma "corretta" di cantare.
E la prova sta già nel video postato: imitare la Ferreri o Noemi è cosa semplice. Imitare Mengoni, assolutamente no. Tanto che (il bravissimo) Fabio, che cerca di farlo, non riesce a farlo nel migliore dei modi, semplicemente perchè il suo background "classico" non gli ha dato quegli strumenti. E' in evidente difficoltà, e stoppa l'imitazione ben prima che la canzone salga di tonalità ulteriormente. Così come - ne sono sicuro - se a uno dei tre maschi degli Oblivion tu chiedi di cantare metal, o progressive, o soul, non saprebbero farlo in maniera convincente. Pur essendo - non mi stancherò mai di ripeterlo - non bravi, ma bravissimi.
Ma la (buona) musica è fatta non solo di operetta, o musica leggera, ma anche di rock, di progressive, di metal, di soul, tutti generi in cui è OBBLIGATORIO trascendere rispetto agli stilemi del "bel canto", per andare a esplorare nuove modalità (due tecniche che - ad esempio - mi vengono in mente sono il "power voice" o il "grot"). In queste nuove forme di canto il microfono (o gli effetti) può diventare esso stesso strumento musicale.
Detto questo, lungi da me affermare che nel panorama musicale contemporaneo sia pieno di cantanti che sanno esattamente ciò che fanno (anzi!). A me ad esempio la Ferreri fa rabbrividire, riconosco che il suo modo di cantare sia assolutamente scorretto e pernicioso, ma se alla gente piace... Ha vinto lei. E io quindi la rispetto come professionista di un determinato business (così come NON la rispetto come cantante).
Discorso a parte lo farei su Giorgia. Lei è tecnicamente IMMENSA, e questo si che è un dato oggettivo e assolutamente dimostrabile. Che poi esageri con i manierismi secondo alcuni, questa è una critica che si può (liberamente) fare ma essendo consci di farlo per una mera questione di gusto personale. E' assolutamente scorretto metterla sullo stesso piano della Ferreri o della Amoroso (un'altra che personalmente schifo profondamente) come esempio di come non si canta. E' come quando ascoltiamo Rudess o Malmsteen... E' scorretto dire che "non sanno suonare" (parole lette più volte anche su questo stesso forum
); possiamo (liberamente) dire che preferiamo altro. Del resto, una formula1 può anche andare a 50 km orari, ma una Panda non può andare a 300.
Permettetemi un'ultima considerazione, che molto spesso cozza con le mie idee e i miei ideali artistici... Più che la bravura, ciò che rende un artista degno di essere ricordato, è la sua riconoscibilità. A prescindere dal fatto che ci piaccia o no. Gli Oblivion sono tecnicamente eccellenti, ma sono ANONIMI. Le loro sono voci che nessuno potrà mai riconoscere in un disco, e ricordare. La Ferreri tecnicamente è pessima, ma la riconosci (sigh!) immediatamente. A questo punto per me "vince" una come Giorgia: immediatamente riconoscibile e allo stesso tempo tecnicamente straordinaria.