21-02-20 12.26
@ ahivela
Cyrano ha scritto:
Eh l’anatole sparato mette a dura prova anche i migliori...
Le jam sono un mondo a parte, cosi' come i relativi frequentatori compulsivi...
Anzi, sarebbe interessante un tuo post sui trucchi di sopravvivenza quando ci si trova costretti a suonare a grandi velocita' (quindi non per scelta propria...)
Per qualche tempo ho frequentato anche io il "giro" delle jam genovesi.
Qualche trucchetto:
1) farsi amici i musicisti più ostici, stronzi e virtuosi del giro. Sono loro che ti mettono sempre in difficoltà.
2) Evitare le jam con una cantante, vogliono sempre tonalità assurde e se sei pianista non ti fanno mai fare l'assolo.
3) Studiare almeno il blues e l'anatole se non in tutte le tonalità almeno in cinque o sei, di cui una assurda.
4) Quando ti propongono un brano assurdo (tipo "facciamo l'anatole in Gb) rilanciare con un brano più assurdo (tipo "no dai facciamo sweet giorgia brown in Emaj7 - ovviamente bisogna essersela studiata a casa). Scegliere tonalità osticissime per i saxofonisti (quelle diesate).
5) Se si è bravini, ci sono due opzioni:
- farsi la fama di quello adattabile che sa un milione di standards e non rompe mai i coglioni. Così ti prenderanno in simpatia e non ti spaccheranno il cazzo con brani e tempi fuori dal sistema galattico.
- farsi la fama di quello terribile che spacca il cazzo con con brani e tempi fuori dal sistema galattico. Così la gente ti proporrà sempre roba facile avendo paura di te.
6) Fare pesistica, essere grossi e fare pugilato. Se ti temono fisicamente non ti rompono il cazzo.
7) non salire su un palco se non sai chi sono gli altri.
8) velocità: crome pari, se appena appena si puntano le crome va tutto a puttane. Wynton Kelly suggeriva di contare dimezzato e fare come se si raddoppiasse la frase.