Piani digitali Artesia

  • anonimo
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14-11-16 21.55

Qualcuno li conosce? Ha avuto la possibilità di provarli? Sono cineserie o strumenti di buona fattura?
Sono incuriosito dal modello PA88H ...
Edited 14 Nov. 2016 20:55
  • emidio
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14-11-16 22.05

329 euro spedito!emo È un prezzo davvero troppo irrisorio perché monti una keybed affidabile...
  • Dallaluna69
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14-11-16 22.23

Mah. Sono questi tipi qua
Mai sentiti nominare.
dicono che sono disegnati negli usa e costruiti in Cina.
Vedo che fanno pure una 88 tasti semipesata.
Tutta questa fretta di comprare i loro prodotti, per ora non mi viene. emo
  • anonimo

14-11-16 22.28

concorrente del px5s emo
  • anonimo
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14-11-16 22.29

Sono gli stessi che producono gli strumenti CME........... Produzione asiatica, sicuramente. Come quasi tutti, del resto. 12kg il modello con tasto pesato.
Edited 14 Nov. 2016 21:30
  • anonimo
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14-11-16 22.34

@ anonimo
concorrente del px5s emo
Mammamia che suoni orribili. emo
  • lucabbrasi
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14-11-16 23.58

...solito snobismo....per i Dexibell (che ancora devo vedere su qualche palco o in qualche studio), threads sperticati e campanilisti.
Questo perchè si chiama Artesia, lo si stronca a prescindere. Stessa storia degli "orologini" della Casio, insomma..
  • anonimo

15-11-16 00.24

@ lucabbrasi
...solito snobismo....per i Dexibell (che ancora devo vedere su qualche palco o in qualche studio), threads sperticati e campanilisti.
Questo perchè si chiama Artesia, lo si stronca a prescindere. Stessa storia degli "orologini" della Casio, insomma..
non perchè si chiama artesia ma perchè nella demo il suono è veramente modesto, il px5s l'ho avuto quindi la mia critica non è a prescindere, i dexibell li ho visti su qualche palco, tre su tre emo
  • gabrieleagosta
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15-11-16 01.11

lucabbrasi ha scritto:
i Dexibell (che ancora devo vedere su qualche palco o in qualche studio)


Sul palco della Pausini, da un annetto quasi...
  • emidio
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15-11-16 02.03

@ lucabbrasi
...solito snobismo....per i Dexibell (che ancora devo vedere su qualche palco o in qualche studio), threads sperticati e campanilisti.
Questo perchè si chiama Artesia, lo si stronca a prescindere. Stessa storia degli "orologini" della Casio, insomma..
Questo post indica chiaramente che non hai mai provato un Dexibell emo
Io personalmente non ho mai sentito un suono più realistico su un DP.
  • lucabbrasi
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15-11-16 08.51

..la tua risposta indica chiaramente che non hai mai provato un Casio emo
  • losfogos
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15-11-16 08.53

@ anonimo
concorrente del px5s emo
continuate a farvi prendere per c..o dai soliti marchi che vi spillano 3000 euro a botta, questi si che sono strumenti invece emoemo
  • anonimo
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15-11-16 09.31

E del nuovo clone wurly americano? Si chiama SuperTrump..
Fabbricato in mexico, ottimo per suonare "another brick in the wall".

Keybed modello KKK con soli tasti bianchi, ottimo per suonare house anzi white house.. emo

kaiman....

  • emidio
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15-11-16 09.32

@ lucabbrasi
..la tua risposta indica chiaramente che non hai mai provato un Casio emo
Vero. Il px5s non l'ho provato, perché ne sono stato possessore per 7 mesi di fila. E poi l'ho venduto per prendere la NS2.
  • maxpiano69
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15-11-16 09.37

@ anonimo
E del nuovo clone wurly americano? Si chiama SuperTrump..
Fabbricato in mexico, ottimo per suonare "another brick in the wall".

Keybed modello KKK con soli tasti bianchi, ottimo per suonare house anzi white house.. emo

kaiman....

emo

Io conosco solo i piani in ardesia. emo

Tonando seri, mi sembra chiara la fascia ed il q/p di questi prodotti e ciascuno puó fare le sue valutazioni e considerare se non valga la pena di spendere poco di piú per arrivare agli entry level di altre marche...
Edited 15 Nov. 2016 16:44
  • anonimo
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15-11-16 11.57

maxpiano69 ha scritto:
Tonando seri, mi sembra chiara la fascia ed il q/p di questi prodotti e ciascuno puó fare le sue valutazioni e considerare se non valga la pena di spendere poco di piú per arrivare agli entry level di altre marche...


Concordo in pieno max.

So che sono tempi dove occorre calibrare le spese, ma vale ancora il detto "chi piu' spende meno spende".

Troppo spesso nel costruire il proprio set di strumenti tendiamo a prendere oggetti meno costosi pur di averli subito, ma si rischia di restare insoddisfatti e di conseguenza vendere il prodotto (perdendoci soldini) per passare a qualcosa di superiore ecc.

Se possibile e' meglio aspettare un po' di piu' e fare l'acquisto una volta sola, perche' molte volte facendo piu' passaggi si finisce per spendere di piu', magari su prodotti che non sono ancora quelli che desideravamo.

Una volta si era costretti a far cosi', perche' la tecnologia era in continuo progresso ed era limitata a certi compromessi (limiti di memoria, campioni non fedelissimi ecc), ma adesso che ci sono strumenti che suonano bene, e' meglio fare il passo una volta sola.

E' vero che di primo impatto, certe cifre possono farci paura, ma meglio aspettare e spendere 1500 (cifra teorica a caso), piuttosto che spendere 300 poi svendere, spendere 600 e svendere di nuovo per poi arrivare a 1500 dopo aver speso di piu'...

  • benjomy
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15-11-16 12.36

per farsi una idea
  • anonimo

15-11-16 13.05

@ benjomy
per farsi una idea
penso che in giro ci sia di meglioemo
  • fulezone
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15-11-16 13.19

Purtroppo capita troppo spesso e a me è capitato diverse volte di comprare qualcosa che si avvicinasse a ciò che effettivamente mi serviva, è stato il prezzo a convincermi e poi me ne sono pentito come adesso che stavo per buttarmi sulla px5s più per il prezzo che per altro e alla fine ho capito che ad esempio una FA-08 farebbe al caso mio ma cavolo costa quasi il doppio ma effettivamente io avevo bisogno di una workstation più che di un sinth o uno stage piano.
Una volta mi ha chiamato un amico che aveva bisogno di una nuova tastiera arranger e mi ha detto: "l'ultima volta su suggerimento di un maestro di musica ho preso la solton MS100, l'ho tenuta per 5 anni a denti stretti, dovendo pure ringraziare il maestro che l'aveva suggerita, adesso basta per fortuna è diventata vecchia ed è giunto il momento di cambiarla".
Io in quel periodo aveva la Korg IS40HD, Lui mi aveva sentito suonare diverse volte e ne era entusiasta.
Io ho risposto "guarda che la IS40 è un mezzo giocattolo, ha suoni discreti, discrete funzioni ma sempre un giocattolo è" lui mi guardò e mi disse: "Non hai idea di quanto faccia schifo la MS100" e poi aggiunse "io non conosco i modelli che ci sono in commercio ma voglio qualcosa degno di essere suonato, che non mi faccia disperare e che sia uno strumento realmente valido perchè una volta acquistato non potrò chiedere all'associazione di comprarne un'altra". Ho risposto: "dammi qualche giorno e ti faccio sapere". Alla fine gli ho consigliato la KORG PA2X Pro, adesso la suona da svariati anni forse più di 5 non è più modernissima ma l'ho sempre visto felice e anche se non mi ringrazia come faceva con il maestro sono sempre stato invitato a far parte del loro gruppo e anche se alla fine non ho mai accettato sono contento di aver consigliato bene. Non sono tanto convinto del fatto che chi più spende meno spende ma del fatto che chi sceglie il giusto poi non se ne pente!

Poi c'è stato il periodo che pur di suonare avevamo alla batteria il poggiatesta della panda con bacchette del ristorante cinese, allo xilofono bicchieri accordati e forchette e ai fiati tubetti di baci perugina altro che keybed!

Cmq lo strumento va scelto con attenzione e non come si fa spesso mettendo il prezzo al primo posto!
Edited 15 Nov. 2016 12:33
  • anonimo
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15-11-16 17.54

fulezone ha scritto:
Purtroppo capita troppo spesso e a me è capitato diverse volte di comprare qualcosa che si avvicinasse a ciò che effettivamente mi serviva, è stato il prezzo a convincermi e poi me ne sono pentito come adesso che stavo per buttarmi sulla px5s più per il prezzo che per altro e alla fine ho capito che ad esempio una FA-08 farebbe al caso mio ma cavolo costa quasi il doppio ma effettivamente io avevo bisogno di una workstation più che di un sinth o uno stage piano.


Spesso il prezzo basso, associato alla possibilita' di avere subito un oggetto puo' portare a fare un acquisto errato, con tutto cio' che ne consegue.

In passato questo fattore di rischio era accentuato anche dal rapido invecchiamento dei sintetizzatori, dovuto al al progresso tecnologico che era in impennata.

Chi aveva un synth sottrattivo, veniva tentato dalla FM, ma non avendo i soldi per un DX7, si accontentava di un TX81Z, o peggio di un FB01 (modulino FM economico)..

Poi usci' la LA (D50) e vai a vendere il tx81z (che non era proprio un DX7) ma anziche' il D50 prendevi il D10...
Poi col campionamento arrivarono le prime workstation, che proponevano suoni nuovi, ma con campioni di dimensioni ridotte...
Poi arrivarono le mega wk con giga di campioni ecc...

Ora fortunatamente questo trend si e' fermato e c'e' tutto : c'e' l'analogico, il VA, il digitale, le workstation con campioni eccellenti, ci sono i virtual instruments (per chi li preferisce)..

Si tratta solo di scegliere il pezzo giusto, ma senza lasciarsi tentare da eccessi di versioni light.

Piuttosto si aspetta, si tagliano altre spese e con pazienza si prende (se necessita ovviamente) uno strumento completo, e si inizia ad imbastire il set in base alle esigenze.

Se si fa bene questo lavoro, con una sola o due o tre tastiere al massimo (secondo le necessita') si fa il setup completo ed esaustivo.

L'alternativa e' una continua compravendita di moduli, modulini, tastiere e tastierine che alla fine costa piu' di un set serio.