Bell'intervento, ma
anumj ha scritto:
Molti diranno addio al virtual e al digital
di questo ne dubito, gli innegabili vantaggi del digitale e del virtuale rimarranno tali anche dopo...secondo me si andrà verso una maggiore integrazione tra analogico e digitale, semmai.
anumj ha scritto:
e, soprattutto, a prezzi 'congrui' con quelli che sono i costi della tecnologia digitale
E qui, invece, mi trovi pienamente d'accordo.
Certe carcasse digitali che vengono vendute, basate su tecnologie spesso decennali o ventennali con pochi miglioramenti (o magari peggioramenti) qua e là, sono proposte a prezzi indecenti e sempre uguali, quando poi spesso mancano di funzioni basiche fondamentali, come le funzionalità MIDI, della cui assenza in strumenti anche "professionali" mi lamento sempre. Ma poi serve veramente uno strumento top per implementare a un livello non dico eccellente, ma almeno buono, una tecnologia (e relativo software) basata su un protocollo che ha quasi 40, e dico QUARANTA, anni?
C'è ovviamente da fare una precisazione, la tecnologia digitale costa, nel senso che sviluppare software complesso costa, costa tempo, risorse umane... specialmente software come quello musicale che deve essere testato e corretto fino allo sfinimento, perché non deve, in teoria, poter mai fallire, crashare...
Ma costa svilupparlo UNA volta, all'inizio, quando tutto è nuovo...non dopo decenni che lo riproponi fondamentalmente sempre uguale. Poi va mantenuto, ma quello è un altro discorso.
Poi all'estremo opposto (di quelli che propongono sempre le stesse cose da decenni) c'è ziokiller che praticamente da solo ti tira fuori strumenti multisintesi con motori software dedicati e specializzati a modelli fisici, alcuni (tutti?) dei quali allo stato dell'arte, sempre aggiornati gratis e te li vende senza castrazioni (anzi) volendo a meno di 1000 euro (e se ho ben capito, producendo in Italia)...ma stiamo scherzando?