Nuovo synth moog!

afr 10-01-13 00.27
@ anumj
Qualcuno mi spiega con il Voyager e il LP, che senso ha l'ennesimo synth monofonico?

Per me, tutto questo movimento serve per nascondere una cosa evidente, nessuno dei marchi storici è in grado di costruire un polifonico 'serio' all'altezza con quelli che erano i fasti dei grandi polifonici di un tempo.

In altre parole... palliativi.

Scusa la mia scarsa preparazione in ambito RA, ma i synth DSI che propongono soluzioni polifoniche non sono a tuo avviso all'altezza?

Tnx
afr 10-01-13 00.30
@ gibbs
stesso mio pensiero.


poi......dieci tasti (sicut aruiria minibrute...).....ma dai
Concordo, è l'anti minibrute
anumj 10-01-13 00.48
@ afr
Scusa la mia scarsa preparazione in ambito RA, ma i synth DSI che propongono soluzioni polifoniche non sono a tuo avviso all'altezza?

Tnx
Avevo il p08 e l'ho venduto, per un voyager. I polifonici per me non sono all'altezza delle vecchie glorie.

Ci sono voci su un nuovo polifonico DSI, io spero che non sia l'ennesimo prodotto di autoindulgenza che fa leva su vecchi simboli del passato.

Moog mi ha deluso parecchio ad essere sincero e credo che persino il voyager seguirà la sorte del P08. Sono passati dal Voyager XL, al voyager d'oro per tamarri e ora il video di un vecchio entusiasta che invece di godersi la pensione e i nipotini, propone quel coso a 2 ottave che suona veramente di merda.
giosanta 10-01-13 00.56
Comunque spero proprio che il Voyager e il LP li lascino in catalogo.
ziokiller 10-01-13 00.59
Ma nessuno se n'è accorto che quello è solo un prototipo? Non avete notato che le PCB sono più larghe della tastiera? Non avete pensato che forse nel prodotto finale sarà montata una tastiera più estesa?
E avete notato che il video è stato girato durante l'ultima MoogFest che si è tenuta ad ottobre scorso? E' probabile che il prodotto finale differisca un po' dal prototipo, magari da vicino suona meglio, magari suona bene...

lifetime 10-01-13 01.38
grande zio...
Manlio08 10-01-13 01.46
ziokiller ha scritto:
Non avete pensato che forse nel prodotto finale sarà montata una tastiera più estesa?


Ma è naturale.. Secondo me l'estensione sarà come quella del LP.

Per quanto riguarda il come suona.. Anumj, può anche essere che provandolo esclameremo "ammazza che ciofeca!" .. ma ORA come fai a dire che suona di merda? emo
anumj 10-01-13 09.51
Nella presentazione del 'coso' (non importa che sia un prototipo o la versione definitiva) si ascoltano dei suoni o no? Io mi limito a giudicare quello che sento.

E quello che sento (e che vedo) non mi piace. Semplice... Semplicissimo.
giosanta 10-01-13 09.57
Secondo me, se gli attuali Moog suonano male, fatte le debite proporzioni TUTTI, ripeto, TUTTI, gli altri sintetizzatori esistenti sul mercato potremmo usarli come riempimento della vasche di fondazione nelle costruzioni...
anumj 10-01-13 10.26
Hai tristemente ragione. Oggi possiamo dire con estrema certezza che tra i nuovi sintetizzatori non ce ne sia uno in grado di affascinare con la bellezza del suo timbro.

Repliche e palliativi.

Il voyager, tanto per restare in tema, di per sè non suona male, ma se l'hai preso pensando di avere un model D nuovo di zecca allora ti cadono le palle a terra. Per assurdo, in certe situazioni è persino preferibile un bel campione di basso del buon vecchio minimoog, piuttosto che una copia moscia realizzata con il Voyager.

Il LP è carino, costo contenuto, ma ha più carattere un Nord Lead 2 quando suona mono.

E' chiaro che DSI, MOOG, Oberheim oggi galleggiano campando di rendita, ma a forza di coglionate come il voyager d'oro, l'XL ecc... si stanno alienando, in un mondo in cui l'offerta VSTi è oramai strepitosa.
giosanta 10-01-13 10.43
In gran parte condivido (tranne radicalmente su NL - LP) ma...
C'è chi li suona come li suonavano i corifei del Mini? I pasdaran del Model D?
gibbs 10-01-13 10.51
io non ho la capacità di dire se uno suoni meglio dell'altro, solo che ragionando in senso commerciale se LP è la versione per poveri del voyager/qualsiasi altro modello di punta, e questo è lo scaled down del LP, allora o ha un prezzo davvero anticoncorrenza (4/500€?), e in questo modo si riprende la fetta di mercato che poco a poco minibrute e per altri versi mopho hanno occupato; oppure è proprio un'altra cosa, e allora il discorso cambia...

perchè se mi metti 15 tasti è ipotizzabile (anche alla luce della demo) che mi presenti una bass-machine, e mi può stare anche bene, visto che l'altra che produci ha i pedali emo...

poi vogliamo dire che moog ha deciso essere totalmente fuori dal suo stile produrre oggi dei polifonici? allora sono scelte di mercato e di marchio, e noi ci attacchiamo.

e se lo vogliamo polifonico....allo stato della tecnica del 2012 ci facciamo dare 4 note di polifonia?
mani in alto che sparo una cazzata: ho 5 dita in una mano e vorrei mettere un accordo intero emo

scusate l'ignoranza ma quando sarà presentato questo modello?
maxpiano69 10-01-13 10.55
gibbs ha scritto:
scusate l'ignoranza ma quando sarà presentato questo modello?


É scritto nel post di apertura... Winter Namm 2013 emo
gibbs 10-01-13 10.58
@ maxpiano69
gibbs ha scritto:
scusate l'ignoranza ma quando sarà presentato questo modello?


É scritto nel post di apertura... Winter Namm 2013 emo
sì ma siccome non so in che mese si fa chiedevo se c'era una data precisa. novembre? dicembre? o gennaio questo?
maxpiano69 10-01-13 11.03
http://www.namm.org/thenammshow/2013

(...allergico a Google? emo )
gibbs 10-01-13 11.08
@ maxpiano69
http://www.namm.org/thenammshow/2013

(...allergico a Google? emo )
emo



emoemoemo
orange1978 10-01-13 11.25
Vorrei sapere una cosa, se un tempo senza computer o calcolatori in generale che ti assistevano nella progettazione, quindi si doveva progettare e disegnare a mano I circuiti, fare I calcoli etc....sono riusciti a sfornare capolavori come vcs3, minimoog, arp2500 e 2600, oberheim e chi piu ne ha piu ne metta..come é possibile che oggi con l'immenso aiuto che ti da il computer nel facilitare il design, tutta la tecnologia che possediamo in oltre 30 anni di evoluzione, non si riescano a tirare fuori strumenti all'altezza dei grandi classici?

É forse una questione di soldi? Ossia che il prodotto finale deve costare max 3000 euro che però rispetto al costo di questi gioielli del passato in propirzione é meno della metà? Quindi la ragione potrebbe essere che gli strumenti del passato erano ultraprofessionali anche nei costi mentre oggi sono per quasi tutti e quindi si usano componenti di qualità inferiore che incidono negativamente sul suono ma abbassano I costi di vendita notevolmemte? Puo essere questa la ragione?

Oppure che il mondo abbia vissuto um periodo d'oro in cui sono nati dei geni come bob moog e in questo periodo storico invece scarseggiano grandi fuoriclasse come menti? anche se lo trovo strano....un po come se dopo la guerra ci fosse stata una piccola era stile rinascimento ma anziché la pittura o la scultura coinvolgeva le nuove tecnologie e di conseguenza amche I synth, dopotutto tra I 50 e gli 80 hanno fatto grandi invenzioni, la generazione di mia nonna che é morta a 88 anni nel 2005 é passata dai cavalli e le lampade a petrolio, ai vettori per andare nello spazio e satelliti, dalla radio ai tv a shermo plasma, sembra passato tanto ma in realtà si tratta di pochi decenni.

Io mi rifiuto di credere che con tutta la tecnologia che abbiamo non sia possibile realizzare un buon polifonico all'altezza del passato.
Edited 10 Gen. 2013 10:34
maxpiano69 10-01-13 11.32
@ orange1978
Vorrei sapere una cosa, se un tempo senza computer o calcolatori in generale che ti assistevano nella progettazione, quindi si doveva progettare e disegnare a mano I circuiti, fare I calcoli etc....sono riusciti a sfornare capolavori come vcs3, minimoog, arp2500 e 2600, oberheim e chi piu ne ha piu ne metta..come é possibile che oggi con l'immenso aiuto che ti da il computer nel facilitare il design, tutta la tecnologia che possediamo in oltre 30 anni di evoluzione, non si riescano a tirare fuori strumenti all'altezza dei grandi classici?

É forse una questione di soldi? Ossia che il prodotto finale deve costare max 3000 euro che però rispetto al costo di questi gioielli del passato in propirzione é meno della metà? Quindi la ragione potrebbe essere che gli strumenti del passato erano ultraprofessionali anche nei costi mentre oggi sono per quasi tutti e quindi si usano componenti di qualità inferiore che incidono negativamente sul suono ma abbassano I costi di vendita notevolmemte? Puo essere questa la ragione?

Oppure che il mondo abbia vissuto um periodo d'oro in cui sono nati dei geni come bob moog e in questo periodo storico invece scarseggiano grandi fuoriclasse come menti? anche se lo trovo strano....un po come se dopo la guerra ci fosse stata una piccola era stile rinascimento ma anziché la pittura o la scultura coinvolgeva le nuove tecnologie e di conseguenza amche I synth, dopotutto tra I 50 e gli 80 hanno fatto grandi invenzioni, la generazione di mia nonna che é morta a 88 anni nel 2005 é passata dai cavalli e le lampade a petrolio, ai vettori per andare nello spazio e satelliti, dalla radio ai tv a shermo plasma, sembra passato tanto ma in realtà si tratta di pochi decenni.

Io mi rifiuto di credere che con tutta la tecnologia che abbiamo non sia possibile realizzare un buon polifonico all'altezza del passato.
Edited 10 Gen. 2013 10:34
Paradossalmente proprio i limiti di conoscenza e l'approccio pioneristico di quei tempi hanno generato risultati spesso inaspettati o in contrasto con l'idea di partenza del progettista, quasi dei "difetti" che peró dal punto di vista sonoro sono risultati piacevoli e quindi sono stati conservati.

Basti pensare al drift degli oscillatori, solo per fare un esempio; se leggi come é nato il Minimoog ed il perché di certe "scelte progettuali" é illuminante emo

PS: di recente ho scaricato e letto tutto l'ebook di Analog Days , segnalato da un forumer di SM, ben fatto anche se un po' lungo e rende bene l'idea di come si lavorasse a quei tempi e come siano nate certe cose.
Edited 10 Gen. 2013 10:33
ziokiller 10-01-13 11.44
Comunque non state pensando quadrimensionalmente (cit.): chi ha potuto provare un MiniMoog o qualsiasi altro synth analogico durante gli anni '70 o anche '80, all'epoca aveva, non so, magari 20 anni, o 25, mentre oggi ne ha 50 o anche più. Un giovane di 20-25 anni riesce anche a sentire frequenze fino a 18-19 mila Hertz, mentre già dopo i 35 anni la percezione cala sensibilmente, a fatica si arriva a sentire fino a 16-17 mila Hertz, e tutto quello che sentiamo ci sembra che suoni scuro, senza definizione, o bisogna fare fatica per cercare di "sentirci chiaro".

Invece, un giovane di 20-25 anni di oggi che sente un MiniMoog originale del '76 e lo mette a paragone con un Voyager sta paragonando, in realtà, un circuito elettronico degradato e usurato con uno nuovo. Senza contare la differenza nelle tolleranze e nella qualità dei componenti elettronici di allora e di oggi, quelli di oggi sono molto più precisi e di qualità più elevata, e oggi si usano molti più circuiti integrati di allora.

Beh comunque per poter fare un paragone vero ci vorrebbe una DeLorean, accendere i tempo-circuiti e impostare la data di destinazione in un giorno qualsiasi del 1970, schiacciare fino a 88 miglia all'ora e andare in un negozio a provare un MiniMoog Model D nuovo di fabbrica, portandosi dietro un Voyager prodotto nel 2012.

Credo che questa sia stata più o meno l'idea che aveva in mente chi gli ha dato il nome "Voyager" emo

gibbs 10-01-13 11.49
da nato nella generazione digitale e appassionato anche di altro (soldatini di piombo, per dire) ho maturato l'idea che a fare nel nostro caso di uno strumento un must, un'opera d'arte, oltre alla realizzazione tecnica c'è una componente di "aura", di impressione e di impatto che quello strumento fa su di noi, possibili acquirenti.


oggi anche un voyager pazzescamente perfetto non riscuote lo stesso impatto che aveva il model d quando uscì, e questo, unito al fatto che il mercato (tanto fantomatico quanto inspiegabilmente assoggettato a regole oscure ai più se non a tutti)controlli le produzioni, ci fa capire che mentre una volta se qualcosa si poteva fare la si faceva anche solo per il gusto di farla, oggi il rischio di andare a vivere sotto i ponti è troppo alto, e anche se molti di noi chiediamo un certo tipo di prodotto (vedi i polifonici analogici di cui sopra, per esempio) dobbiamo usare quello che ilmercato ci dà.

se invece di fornirci tonnellate di sw (meno dispendiosi) ogni azienda sfornasse come un tempo la SUA macchina, "noi" saremmo più contenti, ma "loro" avrebbero meno guadagno.

oggi molti spenderebbro 700 euri per un ipad, ma quanti per un synth?