Nord Stage 3!!!

  • maxtub
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24-12-17 10.28

Ieri sera primo vero live importante, con impianto e fonico serio!
Lo so che dirò ciò che in molti hanno già detto e ripetuto a noia, ma ne ho avuto la prova anch'io ... il fonico ha detto che mentre con Kronos e Motif, che possiedono la maggioranza dei gruppi che segue, sono molto difficili da far uscire e soprattutto per i pianoforti, con il NS non serve modificare nulla ... esce che è un piacere su tutte le frequenze senza impastarsi! Finalmente dei suoni ben fatti, ha detto ...
E hammond da paura, ha aggiunto!
Devo dire, che dal vivo è veramente un'altro pianeta, IMHO
Poi so che arriveranno alcuni a dire che anche con le altre basta saper modificare parametri, effetti ecc... ed escono bene, ma vi assicuro che con Kronos, Motif, Roland RD ecc... le ho provate tutte, ma i risultati di ieri sera non li ho mai ottenuti!
  • taglia74
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24-12-17 10.41

@ maxtub
Ieri sera primo vero live importante, con impianto e fonico serio!
Lo so che dirò ciò che in molti hanno già detto e ripetuto a noia, ma ne ho avuto la prova anch'io ... il fonico ha detto che mentre con Kronos e Motif, che possiedono la maggioranza dei gruppi che segue, sono molto difficili da far uscire e soprattutto per i pianoforti, con il NS non serve modificare nulla ... esce che è un piacere su tutte le frequenze senza impastarsi! Finalmente dei suoni ben fatti, ha detto ...
E hammond da paura, ha aggiunto!
Devo dire, che dal vivo è veramente un'altro pianeta, IMHO
Poi so che arriveranno alcuni a dire che anche con le altre basta saper modificare parametri, effetti ecc... ed escono bene, ma vi assicuro che con Kronos, Motif, Roland RD ecc... le ho provate tutte, ma i risultati di ieri sera non li ho mai ottenuti!
Be basare le proprie conclusioni su un fonico evidentemente incapace mi pare un po come dire.....
....come faranno tutti questi signori che usano altri strumenti ad uscire nel mix....
Che suoni bene la rossa è certo come suonano bene altri strumenti che siano roland, yamaha korg etc. Dipende come ti equalizzi il suono, dipende il tono che scegli etc.....tutto il resto sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano ed innescano inutili polemiche.
  • maxtub
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24-12-17 10.48

@ taglia74
Be basare le proprie conclusioni su un fonico evidentemente incapace mi pare un po come dire.....
....come faranno tutti questi signori che usano altri strumenti ad uscire nel mix....
Che suoni bene la rossa è certo come suonano bene altri strumenti che siano roland, yamaha korg etc. Dipende come ti equalizzi il suono, dipende il tono che scegli etc.....tutto il resto sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano ed innescano inutili polemiche.
Me l'aspettavo emo
Il fonico è un professionista molto bravo che segue molti gruppi di livello nel Veronese; non ha detto che le altre non escono ... escono e bene, solo che servono molte regolazioni per farle uscire e rendere a dovere. Con Nord, non serve quasi nulla, tutto qua!
Comunque non voglio innescare polemiche, ho solo voluto riportare quanto mi è stato detto alla fine del concerto emo
  • taglia74
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24-12-17 10.55

@ maxtub
Me l'aspettavo emo
Il fonico è un professionista molto bravo che segue molti gruppi di livello nel Veronese; non ha detto che le altre non escono ... escono e bene, solo che servono molte regolazioni per farle uscire e rendere a dovere. Con Nord, non serve quasi nulla, tutto qua!
Comunque non voglio innescare polemiche, ho solo voluto riportare quanto mi è stato detto alla fine del concerto emo
Be se non volevi innescare polemiche ti bastava dire che eri soddisfatto della tua NS3. è la solita retorica di chi avendo uno strumento vuole sminuire gli altri.
Non specifichi che piano hai usato. I piani nord hanno caratteri molto diversi ed escono in modo completamente diverso.
Personalmente ho esperienze a volte simili a volte diverse. Molte regolazioni? ma che cosa vuol dire? che cosa potrà mai fare su un piano per doverlo far uscire. Secondo me uno che su un piano deve fare molte regolazioni ha dei problemi. Se il tono di partenza è ben fatto e tarato sul contesto musicale in cui si inserisce neanche c'è bisogno di regolare nulla se non il volume e magari un po di compressione. Prova ad usare il mellow in un contesto rock e vedi se il fonico riesce a farlo uscire senza regolazioni? :--)

24-12-17 11.46

Esperienza personale (e dunque i fonici diventano 2 emo ):
Anche a me i fonici hanno detto che quando vedono le rosse sul palco, le loro preoccupazioni sulle regolazioni delle tastiere calano vertiginosamente, e onestamente dico che da quando ho nord io sento sempre il suono che vorrei sentire e far sentire, cosa che con yamaha, kawai e roland, non mi è mai successo.

Imho il motivo è semplice: A monte, in casa Clavia, tutti i suoni vengono resi ottimali per il live senza alcuna effettistica applicata.Sono belli già di loro, senza nulla.
Li immagino,quelli della clavia, a far prove / test su un palco con una nord stage/electro con i suoni nudi e crudi: nessun riverbero, nessuna equalizzazione, nessun delay, niente di niente.
Successivamente i volumi di Wurli,Ep,Pianoforti,Hammond e quant'altro vengono perfettamente "tarati" per uscire allo stesso volume senza dover toccare nulla.
Aggiungi il fatto che tutta l'effettistica sembra "limitata" tanto da non poter "esagerare" e stravolgere praticamente nulla (synth a parte), e se si esagera, il fatto che i pomelli e le regolazioni siano tutte in bella vista, si può agire in pochi decimi di secondo per tornare alla "normalità".
Il peso piuma garantisce inoltre il non "scazzo" di doversi portare "tastiere sostitutive per le prove, per non spaccarsi la schiena", quindi tutto viene regolato in sala prove con la tastiera che poi andrà in live...

Parliamoci chiaro, con tutti questi presupposti, è difficilissimo per me acquirente far danni su una tastiera calibrata cosi bene.
Di conseguenza, arrivato in live, il volume di uno strumento diviene praticamente l'unica cosa da regolare per un fonico. I suoni son belli nudi e crudi e l'effettistica non è mai invadente tanto da far sparire il suono.

Prendi una yamaha moxf o una motif: I suoni sono tutti affogati in una quantità assurda di reverb,la compressione,di default, è già applicata ai campioni di piano, i volumi dei diversi strumenti sono tutti diversi (pianoforti a volume 100, archi a volume 50, rhodes a 40, pad a 60), e in generale anche all'interno della stessa categoria di suoni trovi volumi differenti (tipo rhodes 1 a volume 30, rhodes 2 a volume 60). I suoni in modalità voice, per tutta una serie di motivi ed impostazioni, suonano diversi se si passa alla modalità song o performance e di fatto bisogna utilizzare il job/copy per poter usufruire della stessa "resa" in modalità diverse.
In generale, tutti questi "problemi" vanno risolti con santa pazienza, e si rischia di perdere più tempo a settare certe cose che a suonare...

Ed è proprio per quello che sono passato a clavia. emo
  • taglia74
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24-12-17 12.00

@ CoccigeSupremo
Esperienza personale (e dunque i fonici diventano 2 emo ):
Anche a me i fonici hanno detto che quando vedono le rosse sul palco, le loro preoccupazioni sulle regolazioni delle tastiere calano vertiginosamente, e onestamente dico che da quando ho nord io sento sempre il suono che vorrei sentire e far sentire, cosa che con yamaha, kawai e roland, non mi è mai successo.

Imho il motivo è semplice: A monte, in casa Clavia, tutti i suoni vengono resi ottimali per il live senza alcuna effettistica applicata.Sono belli già di loro, senza nulla.
Li immagino,quelli della clavia, a far prove / test su un palco con una nord stage/electro con i suoni nudi e crudi: nessun riverbero, nessuna equalizzazione, nessun delay, niente di niente.
Successivamente i volumi di Wurli,Ep,Pianoforti,Hammond e quant'altro vengono perfettamente "tarati" per uscire allo stesso volume senza dover toccare nulla.
Aggiungi il fatto che tutta l'effettistica sembra "limitata" tanto da non poter "esagerare" e stravolgere praticamente nulla (synth a parte), e se si esagera, il fatto che i pomelli e le regolazioni siano tutte in bella vista, si può agire in pochi decimi di secondo per tornare alla "normalità".
Il peso piuma garantisce inoltre il non "scazzo" di doversi portare "tastiere sostitutive per le prove, per non spaccarsi la schiena", quindi tutto viene regolato in sala prove con la tastiera che poi andrà in live...

Parliamoci chiaro, con tutti questi presupposti, è difficilissimo per me acquirente far danni su una tastiera calibrata cosi bene.
Di conseguenza, arrivato in live, il volume di uno strumento diviene praticamente l'unica cosa da regolare per un fonico. I suoni son belli nudi e crudi e l'effettistica non è mai invadente tanto da far sparire il suono.

Prendi una yamaha moxf o una motif: I suoni sono tutti affogati in una quantità assurda di reverb,la compressione,di default, è già applicata ai campioni di piano, i volumi dei diversi strumenti sono tutti diversi (pianoforti a volume 100, archi a volume 50, rhodes a 40, pad a 60), e in generale anche all'interno della stessa categoria di suoni trovi volumi differenti (tipo rhodes 1 a volume 30, rhodes 2 a volume 60). I suoni in modalità voice, per tutta una serie di motivi ed impostazioni, suonano diversi se si passa alla modalità song o performance e di fatto bisogna utilizzare il job/copy per poter usufruire della stessa "resa" in modalità diverse.
In generale, tutti questi "problemi" vanno risolti con santa pazienza, e si rischia di perdere più tempo a settare certe cose che a suonare...

Ed è proprio per quello che sono passato a clavia. emo
Ma anche i suoni clavia hanno rese completamente diverse. Ci sono piani che hanno volumi molto più alti di altri. Ci sono sample della libreria che non si sentono ed altri che hanno un volume molto più alto. Ad esempio se prendi un lady D o uno studio grand 2 e li paragoni con un silver o con un bright hai una presenza tutta diversa, così come tra un black ed un mellow c'è una differenza abissale di presenza.
Ripeto tutto dipende dal tono che si sceglie per clavia, per yamaha, per roland etc etc. Anche io non amo i suoni effettati, ma ad un CFX basta togliere l'effetto che sei a posto....hai tutta la presenza che vuoi....poi va a gusti.
Gli Rd (almeno quello che ho io, il 2000) non ha quasi per niente effetto sui piani quindi non so come facciate ad affermare tale cosa.....forse non l'avete mai provato e pensate che provato un preset yamaha gli altri marchi siano tutti uguali
  • taglia74
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24-12-17 12.04

@ CoccigeSupremo
Esperienza personale (e dunque i fonici diventano 2 emo ):
Anche a me i fonici hanno detto che quando vedono le rosse sul palco, le loro preoccupazioni sulle regolazioni delle tastiere calano vertiginosamente, e onestamente dico che da quando ho nord io sento sempre il suono che vorrei sentire e far sentire, cosa che con yamaha, kawai e roland, non mi è mai successo.

Imho il motivo è semplice: A monte, in casa Clavia, tutti i suoni vengono resi ottimali per il live senza alcuna effettistica applicata.Sono belli già di loro, senza nulla.
Li immagino,quelli della clavia, a far prove / test su un palco con una nord stage/electro con i suoni nudi e crudi: nessun riverbero, nessuna equalizzazione, nessun delay, niente di niente.
Successivamente i volumi di Wurli,Ep,Pianoforti,Hammond e quant'altro vengono perfettamente "tarati" per uscire allo stesso volume senza dover toccare nulla.
Aggiungi il fatto che tutta l'effettistica sembra "limitata" tanto da non poter "esagerare" e stravolgere praticamente nulla (synth a parte), e se si esagera, il fatto che i pomelli e le regolazioni siano tutte in bella vista, si può agire in pochi decimi di secondo per tornare alla "normalità".
Il peso piuma garantisce inoltre il non "scazzo" di doversi portare "tastiere sostitutive per le prove, per non spaccarsi la schiena", quindi tutto viene regolato in sala prove con la tastiera che poi andrà in live...

Parliamoci chiaro, con tutti questi presupposti, è difficilissimo per me acquirente far danni su una tastiera calibrata cosi bene.
Di conseguenza, arrivato in live, il volume di uno strumento diviene praticamente l'unica cosa da regolare per un fonico. I suoni son belli nudi e crudi e l'effettistica non è mai invadente tanto da far sparire il suono.

Prendi una yamaha moxf o una motif: I suoni sono tutti affogati in una quantità assurda di reverb,la compressione,di default, è già applicata ai campioni di piano, i volumi dei diversi strumenti sono tutti diversi (pianoforti a volume 100, archi a volume 50, rhodes a 40, pad a 60), e in generale anche all'interno della stessa categoria di suoni trovi volumi differenti (tipo rhodes 1 a volume 30, rhodes 2 a volume 60). I suoni in modalità voice, per tutta una serie di motivi ed impostazioni, suonano diversi se si passa alla modalità song o performance e di fatto bisogna utilizzare il job/copy per poter usufruire della stessa "resa" in modalità diverse.
In generale, tutti questi "problemi" vanno risolti con santa pazienza, e si rischia di perdere più tempo a settare certe cose che a suonare...

Ed è proprio per quello che sono passato a clavia. emo
C'è anche da aggiungere che su nord di solito ti limiti ad usare uno o due suoni di piano, quindi è ovvio che ci sia meno variabilità. Se fai lo stesso su yamaha togliendo gli effetti che ci sono di base ottieni lo stesso identico risultato.....basta un po preparale le cose. Certo con nord la pappa è già pronta in tal senso.....ma questo è un limito del programmatore non del fonico.....
  • MiLord
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24-12-17 12.22

@ taglia74
C'è anche da aggiungere che su nord di solito ti limiti ad usare uno o due suoni di piano, quindi è ovvio che ci sia meno variabilità. Se fai lo stesso su yamaha togliendo gli effetti che ci sono di base ottieni lo stesso identico risultato.....basta un po preparale le cose. Certo con nord la pappa è già pronta in tal senso.....ma questo è un limito del programmatore non del fonico.....
Non entro nello specifico tecnico, ho un roland fp50 che ho usato solo per piano e voce, quindi non paragonabile a un contesto con band, e devo dire che pur non essendo rosso e di fascia media il suono usciva benissimo. Molto meglio di come lo sento con le mie discrete cuffie a casa. E ho anche una nord stage 2.
Però mi aggiungo a quelle persone a cui il primo a fare i complimenti per la nord è proprio il fonico. A me ne sono capitati più di uno, uno in un locale piuttosto quotato in cui si esibiscono molti gruppi, anche con membri professionisti di buon livello. Ho provato la nord in un contesto più soft ma con impianto adeguato, spie bose, e i pianoforti uscivano con sorprendente dettaglio. Ma oltre i fonici i primi a farmi i complimenti sono proprio i musicisti con cui suono emo
  • taglia74
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24-12-17 12.27

@ MiLord
Non entro nello specifico tecnico, ho un roland fp50 che ho usato solo per piano e voce, quindi non paragonabile a un contesto con band, e devo dire che pur non essendo rosso e di fascia media il suono usciva benissimo. Molto meglio di come lo sento con le mie discrete cuffie a casa. E ho anche una nord stage 2.
Però mi aggiungo a quelle persone a cui il primo a fare i complimenti per la nord è proprio il fonico. A me ne sono capitati più di uno, uno in un locale piuttosto quotato in cui si esibiscono molti gruppi, anche con membri professionisti di buon livello. Ho provato la nord in un contesto più soft ma con impianto adeguato, spie bose, e i pianoforti uscivano con sorprendente dettaglio. Ma oltre i fonici i primi a farmi i complimenti sono proprio i musicisti con cui suono emo
Pensa che a me capitó il contrario passando da fantom g a nord stage2.... i ragazzi con cui suonavo da una vita mi dissero che fantom usciva molto meglio. Poi col tempo ed una accurata programmazione ed un integra a corredo ho riraggiunto ottimi risultati.
Parlando di dettaglio dei piani....ieri ho provato fianco a fianco dexibell s7 e ns3 ( i cui piani conoscevo già) e devo dire che dexibell mi è parso su un altro pianeta.....magari è stata solo un impressione è.....e non è che nord mi faccia schifo mi piace eccome, mali una di fianco all'altra la differenza sul piano è stata marcata al mio orecchio.
  • MiLord
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24-12-17 12.32

@ taglia74
Pensa che a me capitó il contrario passando da fantom g a nord stage2.... i ragazzi con cui suonavo da una vita mi dissero che fantom usciva molto meglio. Poi col tempo ed una accurata programmazione ed un integra a corredo ho riraggiunto ottimi risultati.
Parlando di dettaglio dei piani....ieri ho provato fianco a fianco dexibell s7 e ns3 ( i cui piani conoscevo già) e devo dire che dexibell mi è parso su un altro pianeta.....magari è stata solo un impressione è.....e non è che nord mi faccia schifo mi piace eccome, mali una di fianco all'altra la differenza sul piano è stata marcata al mio orecchio.
Forse a volte è proprio una questione di come si abitua l'orecchio emo Però sinceramente oltre ai fonici e agli amici con cui suono, anche io penso che il risultato sia ottimo. Ovviamente l'impianto fa molto, e forse le nord sono meno neutre in questo senso. Avevo una roland e mi sembrava che il suono fosse sempre più o meno lo stesso in diverse situazioni. Effettivamente nord è più sensibile, forse, alla qualità dell'impianto. Ma quando questo è anche semplicemente "buono", il risultato è molto soddisfacente. Io non equalizzo quasi mai i pianoforti. E sono sempre stato quasi solo pianista acustico emo
Per il mio modo di suonare e per i generi che suono, io utilizzo il Bright Grand e, se non ricordo male, il Velvet.
Mi sembra bello anche il Royal Grand 3D ma volevo aspettare la versione difinitiva.
  • taglia74
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24-12-17 12.43

@ MiLord
Forse a volte è proprio una questione di come si abitua l'orecchio emo Però sinceramente oltre ai fonici e agli amici con cui suono, anche io penso che il risultato sia ottimo. Ovviamente l'impianto fa molto, e forse le nord sono meno neutre in questo senso. Avevo una roland e mi sembrava che il suono fosse sempre più o meno lo stesso in diverse situazioni. Effettivamente nord è più sensibile, forse, alla qualità dell'impianto. Ma quando questo è anche semplicemente "buono", il risultato è molto soddisfacente. Io non equalizzo quasi mai i pianoforti. E sono sempre stato quasi solo pianista acustico emo
Per il mio modo di suonare e per i generi che suono, io utilizzo il Bright Grand e, se non ricordo male, il Velvet.
Mi sembra bello anche il Royal Grand 3D ma volevo aspettare la versione difinitiva.
Hai citato due piani con cui io non sono mai riuscito a trovare il feeling.....uno troppo brillante, l'altro poco efficace per i miei gusti....il silver mi è sempre piaciuto più di ogni altro ed il mellow quando ho un solo piano voce se cercavo un atmosfera particolare.
Magari è più la facilità ed immediatezza di agire proprio sugli effetti (equalizzatore, reverbero, compressione) che permette di trovare subito il feeling, ma anche su un RD riesci a fare la stessa cosa se lo sai usare bene, certamente con un pizzico in meno di immediatezza.
Per quel che riguarda yamaha credo che il CFX o bosendorfer (gli unici due che in pratica uso) diano presenti e definiti come pochi....non senza "limiti" ....gli manca la risonanza simpatetica.
Certo se si cerca il miglior compromesso suono peso Nord la fa da padrona.
  • MiLord
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24-12-17 13.19

@ taglia74
Hai citato due piani con cui io non sono mai riuscito a trovare il feeling.....uno troppo brillante, l'altro poco efficace per i miei gusti....il silver mi è sempre piaciuto più di ogni altro ed il mellow quando ho un solo piano voce se cercavo un atmosfera particolare.
Magari è più la facilità ed immediatezza di agire proprio sugli effetti (equalizzatore, reverbero, compressione) che permette di trovare subito il feeling, ma anche su un RD riesci a fare la stessa cosa se lo sai usare bene, certamente con un pizzico in meno di immediatezza.
Per quel che riguarda yamaha credo che il CFX o bosendorfer (gli unici due che in pratica uso) diano presenti e definiti come pochi....non senza "limiti" ....gli manca la risonanza simpatetica.
Certo se si cerca il miglior compromesso suono peso Nord la fa da padrona.
Io penso che il compromesso per le nord non riguardi solo il peso. Qui si da importanza esclusivamente al pianoforte acustico. Ma, soprattutto per electro e maggiormente per lo stage, penso che la forza nord non sia solo la leggerezza, ma oltre la qualità, anche costruttiva che è molto importante, il fatto che sia eccellente in tutti qui suoni che caratterizzano il tastierista "puro", permettetemi la parola. Yamaha e roland hanno di certo pianoforti ottimi, va a gusti, forse migliori dando credito al tuo giudizio, ma non hanno altrettanti organi validi, e una sezione synth similare, e una altrettanto valida versatilità e facilità d'uso. E per il mio genere che si sposa con il musicista tipico anni '70, la scelta è obbligata. Posso portarmi così un'unica tastiera. Non è solo il peso emo
  • taglia74
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24-12-17 13.50

@ MiLord
Io penso che il compromesso per le nord non riguardi solo il peso. Qui si da importanza esclusivamente al pianoforte acustico. Ma, soprattutto per electro e maggiormente per lo stage, penso che la forza nord non sia solo la leggerezza, ma oltre la qualità, anche costruttiva che è molto importante, il fatto che sia eccellente in tutti qui suoni che caratterizzano il tastierista "puro", permettetemi la parola. Yamaha e roland hanno di certo pianoforti ottimi, va a gusti, forse migliori dando credito al tuo giudizio, ma non hanno altrettanti organi validi, e una sezione synth similare, e una altrettanto valida versatilità e facilità d'uso. E per il mio genere che si sposa con il musicista tipico anni '70, la scelta è obbligata. Posso portarmi così un'unica tastiera. Non è solo il peso emo
Per quel che riguarda l'organo è certamente la migliore tra quelle citate....forse non meglio però di un clone tipo il mojo o il legend. Per gli EP non credo sia meglio o peggio di yamaha e roland (almeno se paragonata a montage o rd) però ad esempio negli EP non ho la possibilità di regolare i rumori meccanici o altre caratteristiche dell'EP che l'RD e monty mi permettono....dove trovo davvero imbattibile la stage è la sezioni effetti ed immediatezza di utilizzo....per buoni che siano anche gli effetti delle mie due ragazze comunque non ho l'immediatezza che avevo con lo stage sulla sezioni effetti (anche se RD non è male in tal ssenso...invece con montage o li presetti prima, o li assegni prima a knob o superknob oppure cambiarli in tempo reale è complicato)
Non dico che i piani clavia siano peggio ma neanche meglio....non dico che mi piacciono di più o diu meno.....dico che hanno meno dinamica (e non è detto che live sia uno svantaggio) rispetto un bosendorfer yamaha o un V-piano Roland che obbiettivamente non essendo campionato ha la dinamica più espressiva di tutti...anche se il timbro può piacere o non piacere come ogni altro timbro.
Quando suonavo con montage 8 + NE5 pur avendo montato su NE5 i piani che mi piacevano di più alla fine preferivo sempre il bosendorfer del montage.....mi piaceva di più come usciva....e di certo non era poco presente o difficile da regolare. Credo anche che peso a parte sia stato il mio migliore setup....che ora potrei superare solo con un mojo o un legend di fianco alle due che ho.....certo che la praticità di una stage3 per la capacità di adattarsi a diverse situazioni è davvero insuperabile....ma pur sempre di compromessi in certi ambiti si tratta.....sugli acustici ad esempio io trovo una differenza abissale col montage....quest'ultimo su strings, brass, fiati etc etc mi sembra molto più efficave, come pure la sezione synth....devo dire che è decisamente versatile e potente con la FMX che associata alla parte a campioni davvero spacca e finalmente mi ha fatto dimenticare cosa sia la polifonia limitata :--).
  • taglia74
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24-12-17 14.07

Tornando un po a parlare di NS3 88 nella prova di ieri quel che mi è piaciuto particolarmente è l'efficacia del nuovo "filtro equalizzatore" della sezione piani. Davvero efficace. Per il resto rispetto la ns2 a parte le nuove funzioni (tipo stacco del suono e split point migliorati) la sezione synth non mi ha entusiasmato e pure il suono (intendo come escono dallo strumento un po tutti i suoni) non mi è parso cambiato rispetto la 2, quindi non credo abbiano agito sui finali (magari mi sbaglio).
La tastiera invece mi è parsa migliore. Come sempre un ottimo compromesso per farci un po di tutto, ma di certo migliore rispetto la NS2. Per suonare il piano invece preferisco di gran lunga quella di RD2000. Anche la S7 (o nord piano 3) non mi ha entusiasmato come meccanica essendo dedicate ai piani. E poi un altra cosa che ho notato essendo passato attraverso un NE5D che non avere i drawbar fisici per l'organo è qualcosa che ti lascia un po li.....quando avevo la NS2 non avevo accusato tale limite ma dopo averli avuti nel NE5 mi rendo conto che avere i drawbar fisici in termini di gusto è un altra cosa rispetto i pulsantini e led della NS2 (pur buoni per vedere i valori del preset che si richiama)
  • MiLord
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24-12-17 14.45

taglia74 ha scritto:
forse non meglio però di un clone tipo il mojo o il legend

Eppure boh
Come sai l'hammond ha una enorme possibilità sonora. Io apprezzo quella più aggressiva data da una buona saturazione leslie. Non so, io non vedo gli organi da te citati superiori. Anzi in questa caratteristica nord rimane imbattibile per me. Forse i mag possono dire la loro ma è impossibile provarli
La forza di clavia è che per avere le stesse funzionalità di uno stage 3, e con qualità, servono per altre marche più tastiere. emo
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24-12-17 14.52

@ MiLord
taglia74 ha scritto:
forse non meglio però di un clone tipo il mojo o il legend

Eppure boh
Come sai l'hammond ha una enorme possibilità sonora. Io apprezzo quella più aggressiva data da una buona saturazione leslie. Non so, io non vedo gli organi da te citati superiori. Anzi in questa caratteristica nord rimane imbattibile per me. Forse i mag possono dire la loro ma è impossibile provarli
La forza di clavia è che per avere le stesse funzionalità di uno stage 3, e con qualità, servono per altre marche più tastiere. emo
Certo il clone nord è la cosa credo miglio che abbiano in casa clavia.
Io direi che con 3 tastiere dedicate si ha qualcosa di più che di certo non è percepito dal pubblico....ma dal musicista si.....meccaniche e generatori sonori dedicati secondo me si sentono ad un orecchio esperto....però è vero che con un NS3 hai tutto con un unico pezzo poco distante da un top (secondo me) composto da tastiere dedicate.
Ieri avevo li il mojo doppio manuale ed ho provato pure quello....be io direi che tutto quel ben di dio non era mica male....Non ho avuto modo di provare un legend purtroppo....ma mi piacerebbe testare pure quello visto che come dici tu il Mag è impossibile....

24-12-17 15.43

taglia74 ha scritto:
Ci sono piani che hanno volumi molto più alti di altri

è ovvio che mi aspetto una potenza diversa del "Bright Piano" rispetto ad un "Mellow piano", ma l'utilizzo per un bright è palese rispetto ad un mellow, già a partire dal nome del pianoforte.

Non ha senso (e parlo in ambito yamaha) che un ensemble di archi abbia il volume più basso del singolo violino, o che 7 rhodes semplicemente con effettistica diversa applicata (uno ha un tremolo, uno un flanger, l'altro un delay) presentino differenze anche importanti di volume.
O che 3 pad con utilizzo uguale abbiamo 3 volumi totalmente differenti pur avendo di base la stessa pasta sonora... c'è uno squilibrio di volume che in casa Clavia io non ho proprio percepito tra uno strumento e l'altro.

taglia74 ha scritto:
Ad esempio se prendi un lady D o uno studio grand 2 e li paragoni con un silver o con un bright hai una presenza tutta diversa

Cerchiamo però di non confondere il concetto di "presenza" con "volume".
Pur usando questi 4 piani, io non ho mai avuto bisogno di dover andare a modificare il volume dei 4 pianoforti per "bilanciarli" tra loro.
è ovvio che quando hai sotto le mani un bright, è inutile "pestare" i tasti per farsi sentire, perchè è chiaramente equalizzato per bucare, non è una questione di "volume". Di fatto quando uso il bosendorfer in situazioni pop, conscio che sia "potente", semplicemente suono con meno enfasi, ma ho comunque un controllo totale su dinamica, e in generale su tutto.

Nel caso Yamaha è pura questione di volume. il rock piano ad esempio buca semplicemente non perchè è equalizzato per far cosi, ma perchè ha una impostazione delle dinamiche totalmente diverso. riconosce ad esempio una pressione di 60 come "Forte",e ti spara praticamente fisso ad ogni nota un volume che va tra i 90 e i 127, ma se vai ad analizzare le forme d'onda utilizzate per il rock piano sono le stesse del Full concert di base, non è un pianoforte diverso come invece accade per Clavia, che ne ha campionato uno diverso per avere un bright piano.

taglia74 ha scritto:
Gli Rd (almeno quello che ho io, il 2000) non ha quasi per niente effetto sui piani quindi non so come facciate ad affermare tale cosa.....forse non l'avete mai provato e pensate che provato un preset yamaha gli altri marchi siano tutti uguali

Io ho avuto al tempo una roland (non ricordo il modello,ero agli inizi e me la prestarono in attesa che arrivasse il mio motif XF) e il campione di piano made in roland, provato su tastiere altrui, non mi è mai piaciuto.
Mi ha sempre dato la sensazione di "vetro", che per carità, in live funziona,ma siccome suono molto anche in casa, mi piace avere un campione che mi soddisfi appieno, e non un piano da "Intro pop". Ma li son gusti.

taglia74 ha scritto:
gli altri marchi siano tutti uguali

Dico solo che nella mia (poca) esperienza, non ho mai trovato nulla di più "pronto" di una nord, che sia stage o electro.
Mi viene sempre in mente una serata in cui un gruppo mi tirò sul palco e mi chiese di suonare qualcosa con loro. era presente un Motif XF (prima che lo acquistassi). Fu imbarazzante piazzare un suono di rhodes,e vedere che, in quanto non programmato, aveva un volume di uscita ridicolo e il fonico mi faceva segno che era al "limite" del fader del mixer.

La stessa cosa mi capitò ad una jam dove era presente una electro 4. Mi tirarono sul palco, scelsi un rhodes... non ho dovuto far nulla, usciva tutto benissimo, l'effettistica la piazzai in pochi click pur non avendo mai posseduto la macchina...
Al tempo sottovalutai la cosa, e continuai a barcamenarmi tra altre marche e master varie...

Oggi ho una electro 5 di cui mi pento per un solo motivo: Non ho acquistato la versione pesata...

24-12-17 15.51

taglia74 ha scritto:
C'è anche da aggiungere che su nord di solito ti limiti ad usare uno o due suoni di piano

Ci son situazioni e situazioni.
Nel progetto pop che ho, ne uso 4 diversi. Bright, imperial, velvet e royal grand. volumi identici, resa a seconda del brano ottima in tutti e 4 i casi.

taglia74 ha scritto:
Se fai lo stesso su yamaha togliendo gli effetti che ci sono di base ottieni lo stesso identico risultato

Senza dubbio, mi rode solo che devo davvero editare/svuotare/riprogrammare ogni singolo suono che mi viene in mente da usare invece di trovarmi un suono secco da riempire a mio piacimento....

taglia74 ha scritto:
Certo con nord la pappa è già pronta in tal senso

Diciamo che con nord ti danno ingredienti e ricetta semplificata, e si ottengono risultati ottimali in pochi secondi, e ciò lascia più tempo per suonare...

taglia74 ha scritto:
ma questo è un limito del programmatore non del fonico

C'è musicista e musicista. Per le mie piccole produzioni casalinghe posso buttare anche una giornata per creare un synth (Che alla fine magari farà anche schifo), per tutto il resto come prove,gruppi e live, io preferisco spendere pochi secondi all'editing dei suoni base (Ep, piani,clavi,strings) per suonare e basta...
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24-12-17 16.39

@ CoccigeSupremo
taglia74 ha scritto:
Ci sono piani che hanno volumi molto più alti di altri

è ovvio che mi aspetto una potenza diversa del "Bright Piano" rispetto ad un "Mellow piano", ma l'utilizzo per un bright è palese rispetto ad un mellow, già a partire dal nome del pianoforte.

Non ha senso (e parlo in ambito yamaha) che un ensemble di archi abbia il volume più basso del singolo violino, o che 7 rhodes semplicemente con effettistica diversa applicata (uno ha un tremolo, uno un flanger, l'altro un delay) presentino differenze anche importanti di volume.
O che 3 pad con utilizzo uguale abbiamo 3 volumi totalmente differenti pur avendo di base la stessa pasta sonora... c'è uno squilibrio di volume che in casa Clavia io non ho proprio percepito tra uno strumento e l'altro.

taglia74 ha scritto:
Ad esempio se prendi un lady D o uno studio grand 2 e li paragoni con un silver o con un bright hai una presenza tutta diversa

Cerchiamo però di non confondere il concetto di "presenza" con "volume".
Pur usando questi 4 piani, io non ho mai avuto bisogno di dover andare a modificare il volume dei 4 pianoforti per "bilanciarli" tra loro.
è ovvio che quando hai sotto le mani un bright, è inutile "pestare" i tasti per farsi sentire, perchè è chiaramente equalizzato per bucare, non è una questione di "volume". Di fatto quando uso il bosendorfer in situazioni pop, conscio che sia "potente", semplicemente suono con meno enfasi, ma ho comunque un controllo totale su dinamica, e in generale su tutto.

Nel caso Yamaha è pura questione di volume. il rock piano ad esempio buca semplicemente non perchè è equalizzato per far cosi, ma perchè ha una impostazione delle dinamiche totalmente diverso. riconosce ad esempio una pressione di 60 come "Forte",e ti spara praticamente fisso ad ogni nota un volume che va tra i 90 e i 127, ma se vai ad analizzare le forme d'onda utilizzate per il rock piano sono le stesse del Full concert di base, non è un pianoforte diverso come invece accade per Clavia, che ne ha campionato uno diverso per avere un bright piano.

taglia74 ha scritto:
Gli Rd (almeno quello che ho io, il 2000) non ha quasi per niente effetto sui piani quindi non so come facciate ad affermare tale cosa.....forse non l'avete mai provato e pensate che provato un preset yamaha gli altri marchi siano tutti uguali

Io ho avuto al tempo una roland (non ricordo il modello,ero agli inizi e me la prestarono in attesa che arrivasse il mio motif XF) e il campione di piano made in roland, provato su tastiere altrui, non mi è mai piaciuto.
Mi ha sempre dato la sensazione di "vetro", che per carità, in live funziona,ma siccome suono molto anche in casa, mi piace avere un campione che mi soddisfi appieno, e non un piano da "Intro pop". Ma li son gusti.

taglia74 ha scritto:
gli altri marchi siano tutti uguali

Dico solo che nella mia (poca) esperienza, non ho mai trovato nulla di più "pronto" di una nord, che sia stage o electro.
Mi viene sempre in mente una serata in cui un gruppo mi tirò sul palco e mi chiese di suonare qualcosa con loro. era presente un Motif XF (prima che lo acquistassi). Fu imbarazzante piazzare un suono di rhodes,e vedere che, in quanto non programmato, aveva un volume di uscita ridicolo e il fonico mi faceva segno che era al "limite" del fader del mixer.

La stessa cosa mi capitò ad una jam dove era presente una electro 4. Mi tirarono sul palco, scelsi un rhodes... non ho dovuto far nulla, usciva tutto benissimo, l'effettistica la piazzai in pochi click pur non avendo mai posseduto la macchina...
Al tempo sottovalutai la cosa, e continuai a barcamenarmi tra altre marche e master varie...

Oggi ho una electro 5 di cui mi pento per un solo motivo: Non ho acquistato la versione pesata...
Onestamente nel montage ho diversi piani provenienti da un XF...non li uso mai... rispetto il nuovo CFX ed al bosendorfer mi sembrano lontani anni luce.....forse dovresti provare un montage prima di dire che yamaha esce poco.....mi parli di un EP che non usciva a massimo del fader.....a me pare una cosa assurda....il montage ha una presenza di uscita cui NE5 non arrivava ed in più si può scegliere il guadagno di uscita (che XF non aveva)). Non ho notato quella differenza di volumi che tu lamenti sul montage.....evidentemente yamaha ha lavorato diversamente su montage rispetto xf e mi pare che questo sia confermato da tutti quelli che son passati da XF a montage (basti leggere quelche forum specifico). Ci sono programmi certo che hanno meno presenza ma questo si ha anche in clavia. Il punto è che io li ho potuti testare per un tempo relativamente lungo (8 mesi circa) uno sopra l'altro e penso di aver ben apprezzato le differenze.....forse dovresto poter fare una prova simile e poi giudicare.....il tuo giudizio si può fermare ad un XF....ma li si ferma appunto.

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24-12-17 16.40

CoccigeSupremo ha scritto:

C'è musicista e musicista. Per le mie piccole produzioni casalinghe posso buttare anche una giornata per creare un synth (Che alla fine magari farà anche schifo), per tutto il resto come prove,gruppi e live, io preferisco spendere pochi secondi all'editing dei suoni base (Ep, piani,clavi,strings) per suonare e basta...


Parli come se questo fosse possibile solo con nord stage.....ripeto ti consiglio di provare la nuova produzione di yamaha e o roland prima di dire che questi marchi escono poco, escono meno, non si editano in fretta etc. Ti assicuro che esistono musicisti che fanno la stessa cosa che dici tu anche con strumenti di colore nero :--)