Miglior arranger?

  • roadhouse
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30-07-11 15.32

..mbè..se si riesce a estrarre lo styles di un midi e riproporlo, vuol dire anche poter cambiarne il tempo magari qualche giro di basso..ecc..ovvio che suonarli secondo styles diversi è anche più piacevole ed è proprio una cosa che vorrei fare......anche per chi compone pezzi originali spesso un arrangiamento azzeccato benchè pre-costruito può fornire ottima ispirazione.....mi sembra di aver capito che il maggior numero di styles li ha la yamaha, ora mi chiedo qual'è la minima configurazione di arranger per usare gli stili yamaha e poterne estrarre da midi files?....quale arranger anche vecchio permette di fare ciò?
  • ONDASONORA
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30-07-11 16.13

@ renatus
Perdonami, ma sembrerebbe così che T4 non sia un "arranger workstation"... emo

PS: Fra l'altro l'espressione "arranger workstation" (appropriatissima per tutti gli arranger con funzioni da workstation) è stata coniata da Yamaha. Korg preferisce utilizzare il nome "professional arranger").
Una workstation si presuma debba avere una buona sezione synth con morphing completo, una wawetable che copre l'intera gamma di strumenti, un sequencer almeno midi ma anche audio se di recente fattura, ed un buon campionatore che faccia bene il suo dovere.
Korg Pa ha tutto questo più un arranger, tyros non mi sembra, trovo sia carente sia nel morphing dei suoni sia nel campionatore.
  • efis007
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30-07-11 16.20

Roadhouse, secondo il mio umile parere insisti troppo con questa storia dell'estrarre gli stili. emo
Che mi risulta la Tyros non estrae gli stili.
Ma potrei sbagliarmi.
La korg invece ha una funzione apposita, ma non credere sia una passeggiata creare uno stile da un midifile.
Questo topic lo spiega.
Sinceramente non capisco qual'è lo scopo di estrarre degli stili anzichè usare quelli che hanno già gli arranger.
L'arranger è uno strumento che va suonato per quello che è, usare i suoi style per fare cose originali e personali.
Se devo farmi un autoaccompagnamento preciso preciso faccio prima a far partire il midifile così com'è, dopodichè ci canto sopra o ci suono sopra.
Mettersi ad estrapolare gli style da un midifile (e non con tutti i midifile puoi farlo, dipende da come è suonato il midifile) è un lavoraccio della madonna che lo fai una volta e poi lasci perdere.
Fai prima a crearti uno style da zero che tentare di estrapolare un midifile e poi sistemarlo tutto in modo che funzioni da style (e soprattutto che funzioni bene, con fill, intro, ending, suoni, etc).
Io al tuo posto mi dimenticherei proprio questa storia dell'estrarre i midifile, e mi concentrerei su ben altre cose. emo
Edited 30 Lug. 2011 14:58
  • efis007
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30-07-11 16.51

xr2002 ha scritto:
Però... se uno può spendere... che spenda!!!

Mai detto il contrario.
Chi ha la possibilità di spendere, buon per lui. emo

xr2002 ha scritto:
Io mi comprerei subito uno Yamaha Avant Grand N3.... ho un CVP505... e allora?

Allora la differenza è che se compri un Avant Grand non hai tra le mani uno strumento che ti aiuta a suonare (nel senso che lui fa un sacco di cose al tuo posto).
Puoi comprare anche un Bosendoferf o un Hammond B3 con leslie, ma sarai sempre tu a suonare. emo

Con gli arranger è diverso.
Quanti locali ho visto in cui chi "suonava" (tra virgolette) usava l'arranger?
Tanti, ho perso il conto.
Quanti di questi "musicisti" suonava realmente o si faceva aiutare al 90% dall'arranger (della serie "tanto ci pensa l'arranger")?
Tanti, ho perso il conto.
Quanti di questi musicista non suonava affatto perchè "tanto suona l'arranger col midifile"?
Tanti, ho perso il conto.

Checchè si dica, questa è la realtà di tutti i giorni.
Gente che usa l'arranger in modo veramente ammirevole li conto sulle dita di una mano.
Tutti gli altri si affidano alla santità di "padre arranger" per cercare di risolvere il loro problemi tecnici e musicali.
E sono la maggioranza.

Con questo non voglio dire di non comprare il bell'arranger, nè tanto meno sconsigliare l'acquisto di un bell'arranger.
Ma l'esempio serve a far capire l'immane differenza che c'è tra comprare un bell'arranger e comprare un Avant Grand.
Chi ha occhi per intendere intenda. emo

xr2002 ha scritto:
Si puoi prendere la Tyros 4 prendila, suonare su uno strumento ottimo non fa che aiutarti a suonare meglio, casomai poi ti prendi una pesata muta con ottima meccanica e vedrai che il piano del Tyros4 esce ancora meglio...emo

Giusto.
A patto appunto che non ci faccia prendere troppo la mano dalle mille e più mille funzioni dell'arranger, altrimenti si rischia di suonare sempre di meno.
L'Arranger è uno strumento eccezionale e potente.
Ma che richiede anche disciplina.
Tanta disciplina.
L'arranger non deve mai sostituirsi a te stesso, non deve aiutarti a diventare "più bravo" (nel senso che è LUI che suona per te, e tu ti illudi di essere più bravo di prima).
Come dicevo prima, di gente che si fa grande solo perchè ha tra le mani una Pa3, ne ho viste tante, anzi troppe.
Ma poi quando si va effettivamente a spulciare chi è veramente il bravo si scopre che spessissimo è... l'arranger... non il musicista che lo sta suonando.
Al che non va bene.
La musica non è affidare le proprie lacune nelle mani di un arranger, affidare a lui il compito di trasformarti in ciò che tu non sei.
Di questo passo rischi di non migliorarmi mai perchè quando voglio migliorare faccio la cosa più ovvia: compro un nuovo arranger ancora più potente, e mi illudo nuovamente di essere diventato più bravo di prima.

Insomma l'arranger richiede disciplina.
Usato con disciplina, studio, tecnica, è uno strumento altamente creativo e formativo.
Usato senza disciplina diventa uno strumento ammazza tecnica.
E la prova di quanto dico la si vede tutti i giorni i migliaia di pianobar (dove alle volte c'è da mettersi le mani tra i capelli). emo

Per cui arranger sì.
Ma con disciplina.
Sempre. emo
Edited 30 Lug. 2011 15:05

30-07-11 18.59

Io, personalmente, penso che debba esserci, per ottenere il massimo da qualsiasi arranger, un elemento molto importante da parte della persona che utilizza tale arranger: la passione. E da questa, tanta tanta pazienza e volontà di poter tirare fuori tutto quello che questi arranger hanno dentro.
Mi spiego meglio.
Non è tanto il fatto, sempre a parer mio, di dire "in questo arranger il sax è ottimo, in questo il sax è pessimo" e così via, perché ci si può armare di tanta pazienza e adoperarsi per poter "manipolare" il suono del sax pessimo e di portarlo ad un risultato decoroso. Io stesso, ragazzi, non sono mai stato soddisfatto del suono di violino di Tyros3 (il Sweet! Violin), perché suonato così da solo appare piuttosto crudo, scarno, povero, insomma si riconosce chiaramente che è un violino riprodotto da una macchina. Eppure, armato di tanta pazienza, ho imparato a gestire il suono di questo violino bazzicando fra Vibrato, DSP, Mod. Wheel, Pitch, eccetera, ottenendo risultati decorosi nei lavori che mi trovo a svolgere.
Quello che voglio dire (ripeto, PERSONALMENTE) è che non bisogna "innamorarsi" a prima vista di una determinata voce di un arranger, della serie "il sax della YAMAHA suona meglio di quello della Roland", perché magari il sax della YAMAHA suona orrendamente suonato in mezzo agli altri strumenti, al contrario della Roland. Con questo non voglio affatto dire che il sax della Tyros sia orrendo (anzi, lo trovo molto buono), ma penso che bisogna valutare anche ciò che riusciresti a ottenere da tali voci, con opportune manipolazioni, cercando proprio di "spremere" le potenzialità che l'arranger ha a disposizione per poter ottenere il massimo possibile. Esempio: perché in quasi la totalità degli styles, YAMAHA utilizza le voci MegaVoice o Live invece che le SuperArticulation? Eppure, a primo ascolto, le SuperArticulation sono eccellenti, mentre le MegaVoice sono insuonabili emo Evidentemente perché, nell'insieme, le MegaVoice sono più versatili, anche se a prima vista appaiono "disordinate" emo

In conclusione: a mio parere, non si può dire quale arranger è migliore di un altro (salvo una palese evidenza, naturalmente!). Il miglior arranger è quello che senti tu, che sente il tuo orecchio e che progetta il tuo cervello. Lo stesso vale per i software, ad esempio: c'è chi ottiene risultati migliori usando Audacity anziché Logic o ProTools, come c'è anche chi ottiene risultati migliori usando Paint anziché Photoshop.
Bisogna spremere il proprio strumento, tirare fuori tutto quello che ha dentro, lasciandosi guidare dalla passione e dal proprio cervello. emo
  • roadhouse
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30-07-11 20.19

..peccato..credevo fosse più semplice estrarre styles da una song midi...non è che sia una fissa la mia...è proprio perchè le cose amo suonarle da me che mi avrebbe fatto comodo un arrangiamento adeguato in sottofondo alle song che amo eseguire...ovvio che l'unico accompagnamento giusto sarebbe quello estratto dal midi gia fatto!....mi sembra che questo sia l'unico modo per usare l'expander senza che si smetta di suonare:..insomma anche abbassando del tutto l'accompagnamento, la musica si sentirebbe uguale ma eseguita al piano solo....magari sbaglio ma questo modo permetterebbe davvero di definire i ruoli del pianista che comunque dovrebbe suonare benino anche senza aiutini, e dell'arranger che infine smetterebbe di essere troppo invadente ma bensì accompagnerebbe e basta...mannaggia credevo che attualmente si potessero estrarre gli styles in modo rapido, ma a quanto pare non resta che cercare tra i migliaia di styles già fatti ed adattarci sopra la song...vabbè....

a questo punto mi chiedo

1) quale tastiera possiede il maggior numero di styles
2) quale tastiera legge il maggior numero di styles
  • renatus
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31-07-11 12.20

roadhouse ha scritto:
1) quale tastiera possiede il maggior numero di styles
2) quale tastiera legge il maggior numero di styles



Seguo con attenzione questa discussione perché RoadHouse con le tue "candide" domande (lasciami passare il termine), riesci a tirare fuori dai forumer interessanti osservazioni. Opinioni utili per tutti, che innalzano il livello e lo scambio di informazioni in questo forum. Grazie davvero, RoadHouse.

Ora hai cambiato il tiro, e ti chiedi quale sia l'arranger con le maggiori vastità di stili.
Premetto che il numero non vale la qualità. Potresti avere migliaia di stili (come li ho io nella mia Tyros), ma poi alla fine quelli veramente suonabili sono sotto i 200: vuoi perché molti stili non sono fatti bene, altri arrivano da altre tastiere e non è così semplice adattarli, altri appartengono a generi musicali che non suoneresti mai (Schlager in testa).

E allora scegliere un arranger per la quantità... io non lo farei mai.

Se proprio insisti, diciamo piuttosto che per gli arranger Yamaha e Roland esiste un repertorio vastissimo e il numero di stili con cui espandere il repertorio preset dipende dalle dimensioni dall'Hard Disk o dalla chiavetta USB. Ad esempio la BK-7m ha 400 stili preset e puoi aggiungerne altri 581 con la chiavetta USB in promozione: 981 stili? E quando mai riuscirai a suonarli tutti. Anche con gli arranger Yamaha hai il problema dell'abbondanza visto che tutti gli stili (anche quelli vecchissimi della PSR-740) suonano da Dio anche sui modelli più recenti: con Yamaha hai davvero il problema di fare selezione.
Nel caso degli arranger Korg, il numero di stili preset è solitamente alto, ma hai un limite di locazioni disponibili per gli stili User da aggiungere. Ovviamente li puoi caricare/scaricare a piacere (grazie ai file .set) ma non è così immediato come sugli altri arranger.
Edited 31 Lug. 2011 10:22
  • roadhouse
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31-07-11 21.39

..mbè..devo dire che sono stupito: ...questo è rimasto l'unico forum VIVO....still alive....e sono ancora qui....insomma. Ho fatto la stessa domanda sui vari music-off....sonic-band...ecc.. neanche una risposta...
Ovvio che visto che un arranger-expander come dico io non lo fanno, mi devo orientare diversamente...dal massimo comun denominatore al minimo comune multiplo..insomma....Certo ste case costruttrici sembrano come le case di moto: contingentano le vittorie un pò per uno anno per anno...3 anni la honda, uno la ducati...tre la suzuki ecc..mi sa che su altri thread vi farò altre domandine...come dire candide ma stimolanti...per ora sono contento di essere approdato qui...avete stile e come diceva Bukowsky...lo stile è tutto!
Thanks
  • Ofelio
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01-08-11 02.56

mah io direi che questo ha ottime potenzialità
con un ipad touch-screen e un expander (SD2 soprattutto) da pochi soldi credo che non abbia rivali
  • roadhouse
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01-08-11 06.50

bella idea! Varranger2....solo che on line non se ne parla proprio.....ci sono molte demo video su youtube, di cui non è che mi fidi molto....quello che posso notare dalle demo è che spesso suonano con due tastiere, forse per l'impossibilità di assegnare qualcosa di simile ai pedali?...comunque l'idea è ottima, poco impegnativa, leggera, e soprattutto rispetto al Roland BK-7m si vede quello che fai!...che alla fine puoi anche estendere su due monitor e guidare altre cose oltre all'arranger durante la serata....certo che mi piacerebbe saperne di più e sulla rete non ho trovato quasi niente...
  • Smoothlight

01-08-11 12.24

efis007 ha scritto:
Tanto ci pensa lui a fare mille cose al tuo posto, basta un ditino. In sostanza... ben venga l'arranger nuovo. Ma mai che vada a discapito del tuo saper suonare e del tuo impegno nel progredire ad imparare a suonare. La dimostrazione la osserviamo tutti i giorni. Chi ha un NS sotto le mani è uno che sa suonare (il NS non ha nessun automatismo, nulla di nulla). Chi ha un arranger, spesso e volentieri, è uno che non sa suonare, o comunque tecnicamente parlando sa suonare ad un livello molto inferiore a chi suona su un digital piano. Questo è il pericolo dell'arranger. Senza gli arranger, i midifile, i karaoke, vedremmo in giro migliaia di meno musicisti rispetto ad ora. Musicisti che, appunto, anzichè sviluppare la loro capacità tecnica, cercano aiuto... nell'arranger nuovo. Il che è un errore. Prima viene la propria capacità. Poi viene l'arranger.



Devo dissentire, con il garbo ed il rispetto delle opinioni altrui, ma devo dissentire! emo

Con i luoghi comuni SI POTREBBE RIEMPIRE d'inchiostro il forum, ma finiremmo per dare lavoro alle nostre metà, sorelle e mamme o lavanderie.

Chi ha potuto frequentare il conservatorio non sono molti, ma questi fanno parete di una casta a parte che raramente fanno nella vita quello per cui hanno studiato.

Molti di noi sono spinti da una passione a prescindere dal talento che uno di noi puo avere o meno. Ci sono quelli che hanno studiato, quelli che hanno imparato ad orecchio come in tutti i strumenti che si suonano e tantre altre varianti di personaggi.

La rivoluzione è l'arrivo degli arranger e i synth. Qui il musicista classico che ha sudato anni per diplomarsi vede con invidia che chi non ha fatto la stessa trafila, spesso riesce a produrre qualcosa con più facilità e semplicità.

Con l'avvento dell'arranger, abbiamo visto col tempo in azione una valanga di personaggi tra il professionale ed il patetico, l'amatore che suona per diletto, chi lo fa ad orecchio, chi con il ditino, l'amatore evoluto che sfrutta l'arranger, quello da salotto, il karaoke, il basista, il figurante, il tamarro, etc. etc.

Chi ha fatto gli studi pianistici, ha sicuramente acquistito una certa padronanza di tecnica, lettura, armonia etc. comunque è facilitato al massimo per usare questi strumenti. Ma è anche vero che molti poi sono negati per usare l'elettronica.

A prescindere dai disastri creati da certi personaggi per l'ambito professionale della musica, è induccio che l'arranger mette a loro disposzione dei strumenti sempre più evoluti: e diciamolo chiaramente! l'arranger rende un po musicista anche un cretino ma ciò non toglie che chi si avvicina alla musica lo fa per divertirsi, per passione o per lucro.

Lo spirito con cui si suona l'arranger è molto diverso da coloro che sono monostrumentali come piano, sax, tromba, batterista, basso etc. che hanno bisogno di altri strumenti con cui suonare.

Lo sbaglio maggiore che si possa fare è suonare imitando l'originale. L'arranger invece di permettere di dare un'infinita variazione di stilismi e modi si suonare una qualsiasi song, e di sentirti te stesso riarrangiatore e scoprire come una canzone può essere reinterpretata in innumerevoli varianti.

Quindi rassegnati a diventare arrangerista emoemo

  • Smoothlight

01-08-11 12.25

@ roadhouse
bella idea! Varranger2....solo che on line non se ne parla proprio.....ci sono molte demo video su youtube, di cui non è che mi fidi molto....quello che posso notare dalle demo è che spesso suonano con due tastiere, forse per l'impossibilità di assegnare qualcosa di simile ai pedali?...comunque l'idea è ottima, poco impegnativa, leggera, e soprattutto rispetto al Roland BK-7m si vede quello che fai!...che alla fine puoi anche estendere su due monitor e guidare altre cose oltre all'arranger durante la serata....certo che mi piacerebbe saperne di più e sulla rete non ho trovato quasi niente...
sennti carissimo,
ti sei deciso a prendere la tua pax3???? prima che diventi obsoleta? emo
  • Smoothlight

01-08-11 12.25

@ renatus
roadhouse ha scritto:
1) quale tastiera possiede il maggior numero di styles
2) quale tastiera legge il maggior numero di styles



Seguo con attenzione questa discussione perché RoadHouse con le tue "candide" domande (lasciami passare il termine), riesci a tirare fuori dai forumer interessanti osservazioni. Opinioni utili per tutti, che innalzano il livello e lo scambio di informazioni in questo forum. Grazie davvero, RoadHouse.

Ora hai cambiato il tiro, e ti chiedi quale sia l'arranger con le maggiori vastità di stili.
Premetto che il numero non vale la qualità. Potresti avere migliaia di stili (come li ho io nella mia Tyros), ma poi alla fine quelli veramente suonabili sono sotto i 200: vuoi perché molti stili non sono fatti bene, altri arrivano da altre tastiere e non è così semplice adattarli, altri appartengono a generi musicali che non suoneresti mai (Schlager in testa).

E allora scegliere un arranger per la quantità... io non lo farei mai.

Se proprio insisti, diciamo piuttosto che per gli arranger Yamaha e Roland esiste un repertorio vastissimo e il numero di stili con cui espandere il repertorio preset dipende dalle dimensioni dall'Hard Disk o dalla chiavetta USB. Ad esempio la BK-7m ha 400 stili preset e puoi aggiungerne altri 581 con la chiavetta USB in promozione: 981 stili? E quando mai riuscirai a suonarli tutti. Anche con gli arranger Yamaha hai il problema dell'abbondanza visto che tutti gli stili (anche quelli vecchissimi della PSR-740) suonano da Dio anche sui modelli più recenti: con Yamaha hai davvero il problema di fare selezione.
Nel caso degli arranger Korg, il numero di stili preset è solitamente alto, ma hai un limite di locazioni disponibili per gli stili User da aggiungere. Ovviamente li puoi caricare/scaricare a piacere (grazie ai file .set) ma non è così immediato come sugli altri arranger.
Edited 31 Lug. 2011 10:22
Concordo !!!!emoemo
  • steve
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01-08-11 13.34

MusicByFrancesco ha scritto:
perché in quasi la totalità degli styles, YAMAHA utilizza le voci MegaVoice o Live invece che le SuperArticulation?


perchè (almeno nella Tyros 2...) non puoi utilizzare le SA per creare uno stile (c'ho provato e salvo miei errori di procedura l'ho verificato)

è invece possibile utilizzarle per una "song" a tracce libere (quelle da 1 a 8)

01-08-11 19.18

D'accordo, io mi riferivo a Tyros4, ma e' possibile usare questo metodo che ho trovato, alcuni dei miei styles sul mio sito usano le S.ART anche su T3 e T4: copia tutte le S.ART e le S.ART2 sul tuo pc e le rinomini tutte con estensione .VCE, poi ti puoi creare il tuo style con le S.ART1 e 2 ;) Non puoi usare questo metodo in riproduzione, ma solo creando lo style da zero.
  • pastroccio
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01-08-11 20.19

roadhouse, se prima ti consigliavo la pa3x per il fatto che volevi una work completa con campionatore.. allora adesso che insisti sugli style, ti dico di prenderti audya. vuoi tutti gli style di yamaha ? non c'è problema, li converti in formato ketron e te li legge benissimo, anzi remixando, aggiungendoci chitarre vere in 2 minuti suonano meglio degli originali. è vero yamaha ha tantissimi styles, ma quanti sono di qualità ?
chiaramente anche in audya hai styles infiniti senza limitazioni, anzi il vantaggio è che avendo già molti preset di basso batterie piano chitarre ecc ti crei uno nuovo in 5 minuti.
ti piace suonare con gli styles, non c'è altra risposta vai su ketron, non avrai un buon campionatore come korg, ma i suoni sono tutti molto belli (tutti, cioè non 200000 suoni di cui 3/4 brutti). qui sono tutti selezionati. ecco la differenza... e poi fai il distacco con batterie e chitarre vere. ci vuole tanto ad ascoltare le demo nel sito ketron? basta che ti guardi anche i video per capire la differenza con korg e yamaha. io ho anche pa2x, e prima avevo tutta la serie ketron solton. audya l'ho comprata senza nemmeno provarla, mi è bastato ascoltare le demo
  • roadhouse
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01-08-11 22.11

non è che sia un'arrangista...o che non serva un campionatore......direi che non c'è un Arranger-expander che includa tutte le cose che lo possano davvero rendere completo..quello che suona meglio ma sei obbligato alla sua tastiera...l'altro che è perfetto ma con un display minimo...quell'altro ancora che è completissimo ma complicatissimo....per cui se proprio devo scegliere..scelgo un arranger di sottofondo alle mie tastiere LIVE....almeno non smetto davvero di suonare e posso usufruire di un minimo di accompagnamento...la situazione tra i vari produttori è come tra i telefonini prima dellIPOD...nessuno tira fuori una cosa davvero completa...eppure sono certo che basterebbe chiedere a voi del forum e lo sapreste indicare benissimo come farlo completo indistruttibile..ETERNO e mai più migliorabile nella sua perfezione....
....interessante l'intervento su chi ha studiato al conservatorio e poi s'imbatte in un arrangista.....direi che molti di quelli che hanno studiato anni hanno in realtà imparato le mani a tradurre le note del pentagramma con più o meno rapidità e grazia...hanno condizionato una parte del cervello ad elaborare dei dati trasducendoli automaticamente dal pentagramma alla mano....grande studio ed abilità...e tanto di cappello...ma un pò si può dire che abbiano studiato da arranger..vivente..emo...trasducono dati.......che poi mica che Hendrix o Ray Charles leggessero la musica...
  • efis007
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05-08-11 04.13

Smoothlight ha scritto:
A prescindere dai disastri creati da certi personaggi per l'ambito professionale della musica, è induccio che l'arranger mette a loro disposzione dei strumenti sempre più evoluti: e diciamolo chiaramente! l'arranger rende un po musicista anche un cretino ma ciò non toglie che chi si avvicina alla musica lo fa per divertirsi, per passione o per lucro.

Guarda che alla fine stiamo dicendo la stessa cosa. emo
Un bell'arranger è sempre un bello strumento da suonare.
E poco conta che sei bravo o non bravo a suonarlo: l'arranger è sempre bello.
Tuttavia quello che avevo sottolineato è una cosa molto semplice.
Se tu musicista hai maggiori capacità tecniche o fantasiose rispetto ad un altro, vien da sè che col tuo arranger potrai godere molto di più.
Nel senso che sei in grado (con la tua bravura musicale) a sopperire ad alcune "defaillance" che il tuo arranger dovesse avere, il chè ti porta a sfruttarlo meglio senza necessariamente comprarne uno nuovo.
Esempio semplice.
Il tuo arranger ha un "intro/ending" bruttino.
E' un problema?
Dipende.
Se sei un bravo musicista ci metti un niente ad inventarti "a mano" dei tuoi personali intro/ending.
Tanto sai suonare! emo
Se invece sei molto meno bravo ecco che un intro/ending diviene per te un potenziale "bug", non lo sai fare a mano, non ne hai la capacità musicale per farlo, pertanto anzichè sviluppare il tuo studio musicale volto a diventare bravo come musicista preferisci vendere il tuo arranger e comprare quello nuovo che ha gli "intro/ending" più belli!
Capisci? emo
E' solo questo quello che intendevo dire col mio discorso di "prima vieni tu come musicista, poi viene l'arranger, mai il contrario".
L'arranger deve servirti non solo come macchina straordinaria per farti divertire, ma anche come macchina che ti porta ad imparare qualcosa di più rispetto a prima.
Insomma a progredire anche proprio come musicista che impara a suonare (con le dita) sempre meglio, meglio di prima.
In questo caso il tuo percorso musicale seguirà di pari pari quello dell'arranger.
Tu diviene sempre più bravo, e l'arranger (ogni volta più nuovo) soddisferà le tue esigenze.
Questo equilibrio va manenuto, è importante mantenerlo, altrimento appunto c'è il rischio che tu ti fai "ipnotizzare" dall'arranger, ti dedichi sempre meno allo sviluppo della tua tecnica musicale, e sposti il problema (la tua impreparazione)...all'arranger... (nel senso che cerchi aiuto in lui, non più in te stesso). emo
E sarebbe un peccato.

Per cui alla fine stiamo dicendo la stessa cosa.
Ben venga l'arranger (anzi non ti nascondo che mi piacerebbe averne uno).
Ma sempre come strumento educativo e formativo per il tuo progredire musicale.
Ripeto, il TUO progredire musicale.
Non quello dell'arranger. emo

Smoothlight ha scritto:
Lo sbaglio maggiore che si possa fare è suonare imitando l'originale. L'arranger invece di permettere di dare un'infinita variazione di stilismi e modi si suonare una qualsiasi song, e di sentirti te stesso riarrangiatore e scoprire come una canzone può essere reinterpretata in innumerevoli varianti.

Esatto. emo
Questa tua frase denota proprio il mio stesso pensiero.
L'arrangerista deve imparare a rimanere un musicista.
Insomma progredire in avanti, grazie alle sue mani, e al suo arranger.
Al 50% entrambi.
Mai a 10% tu, e al 90% l'arranger. emo
  • Smoothlight

05-08-11 11.32

E' vero Caro Efis007, diciamo le stesse cose, siamo partiti da 2 angolazioni diverseemo

Gli studi vanno fatti a tempo debito, direi in gioventù. Durante l'arco della vita per tanti motivi avrai sempre meno tempo, voglia, e volontà e occasioni per farlo perchè sei distratto da tante cose.

Per cui tante cose le impari in modo trascinato passami il termine, cioè mano mano che suoni, o vedi qualcosa che ti stuzzica, oppure qualcunio te lo dice. Alla fine migliori solo quello che ti permette una migliore performance, una diversa esecuzione, o semplicemente suonare e basta senza particolari seghe mentali. Oppure sei cresciuto con un bagaglio musicale che in gioventù non ti piace magari, ma poi col tempo capisci di avere delle belle armi in mano.

Gli intro / ending ? per farlo non è semplice, bisogna avere già una robusta preparazione musicale, e non lasciarsi prendere dalla pigrizia. non ti nascondo che pur non avendo una robusta preparazione musicale, con un po d'impegno potrei farli, ma mi distoglierebbe dal godimento di suonare dato il tempo a disposizione, quindi ben venga il discorso:
seduto a tavola e si mangia. E' impensabile studiare tutto per fare tutto perfettamente. L'arranger ti permette anche questo, e sinceramente con il piano mi annoierei, con l'arranger no! basta avere uno sparito davanti e sei un'orchestra, con il piano è un'altra cosa. Te lo lascio volentieri a te emo

Mi piace piuttosto riarrangiare, trovare delle sfumature armoniche, studiare dei passaggi tonali mai fatti prima ed inserire delle note qua e là, di quelle che lasciano il segno, piuttosto che aggiungere note per fare coro...

Grazie della chiacchierata!
emo
Edited 5 Ago. 2011 9:33
  • steve
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05-08-11 12.47

io con la Tyros 2 risolvo alla radice... programmo tutto il giro di 8 o 9 battute su intro... main I... main II... e cosi via... batteria basso (al limite qualche altra voce da accompagnamento...) generalmente sono sufficienti... poi basta che imposto il Cmag e ho tutta la base ritmica del pezzo... poi ci suono sopra il resto degli strumenti... ed eventualmente registro in modalità "song"... tra l'altro in questo modo ho anche la mano sinistra quasi sempre libera invece che per cambiare accordo o premere intro main e altre diavolerie posso al limite permettermi anche qualche slide con la rondella del pitch... emo