Nord electro 3 - roland vr-700 oppure...

  • giusprenc
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04-11-10 14.36

Salve a tutti.

Mi inserisco in questa discussione, richiedendo un vostro parere.

Al momento ho una Yamaha S70XS come tastiera principale pesata, e una NE3 che uso principalmente per gli organi. Il NE3 mi piace molto, ma purtroppo il fatto di essere monotimbrico e soprattutto il non facile accesso alle patch, rende il suo utilizzo piuttosto limitato (ai soli hammond, appunto) in situazioni live.

Stavo quindi pensando di sostituirlo con una tastiera che avesse anche altri suoni generici (string, brass, lead), ma che non facesse proprio schifo nella sezione hammond (ho anche acquistato un Ventilator come simulatore leslie, e quindi questa parte non mi preoccupa).

Ho individuato come possibili candidate la Roland VR700 e la Kurzweil PC361. Conosco molto bene le sonorita' Roland (ho anche avuto Fantom X, Fantom G e VK8M), ma per niente la Kurzweil.

Vorrei una vostra opinione soprattutto sulle sonorita' Hammond di queste tastiere, che immagino comunque essere inferiori al NE3....ma cerchero' di accontentarmi!!

Grazie a tutti.

G.
  • Gta_v6_24v
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04-11-10 15.50

Io andrei di VR-700 (anche un VR-760, che anzi, per certi aspetti come ad es. i 2 slot per le SRX, sarebbe anche da preferire), ma lascerei perdere kurz, quantomeno se per te è importante un'ottima simulazione hammond.

Tieni conto cmq che con il Vr-700 il peso da portarti dietro è quasi il doppio rispetto al ne3
  • anonimo

04-11-10 20.38

Ciao,
Ho le tue identiche esigenze e provengo da un vr760. Venduto causa piani scandalosi e nessuna possibilita' di customizzazione degli stessi. Per contro, clone hammond non male e meccanica tastiera waterfall un po' rumorosa ma ok anche lei.
Mi lusingava un casino NE3 ma per ora rimango in standby per i seguenti motivi:
1) piani non soddisfacenti (ho mollato il vr760 per quello quindi... dalla padella alla brace)?
2) pecche di interfaccia grossolane. Ad esempio dove sono i banalissimi tasti per browsare tra i preset in maniera veloce durante il live?
3) drawbars finte.

Riconosco altresi' i pregi indiscutibili:
1) leggerezza
2) clone hammond outstanding.

Tutto qui. Dispostissimo ad essere smentito.
Edited 4 Nov. 2010 19:41
  • HammonDan
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04-11-10 20.55

@ anonimo
Ciao,
Ho le tue identiche esigenze e provengo da un vr760. Venduto causa piani scandalosi e nessuna possibilita' di customizzazione degli stessi. Per contro, clone hammond non male e meccanica tastiera waterfall un po' rumorosa ma ok anche lei.
Mi lusingava un casino NE3 ma per ora rimango in standby per i seguenti motivi:
1) piani non soddisfacenti (ho mollato il vr760 per quello quindi... dalla padella alla brace)?
2) pecche di interfaccia grossolane. Ad esempio dove sono i banalissimi tasti per browsare tra i preset in maniera veloce durante il live?
3) drawbars finte.

Riconosco altresi' i pregi indiscutibili:
1) leggerezza
2) clone hammond outstanding.

Tutto qui. Dispostissimo ad essere smentito.
Edited 4 Nov. 2010 19:41
1) piani non soddisfacenti? Mi spiace ma qui devo smentirti alla grande.
I piani della nord sono tra i migliori.
Nessuna workstation e dico nessuna ha pianoforti simili tanto per cominciare.
Per trovare dei pianoforti migliori di quelli della nord devi andare sui stage piano tipo il cp1 o v-piano.
Lo stesso cp5 se la batte e forse ne esce pure con i cerotti! Dunque ascolta attentamente emo

2)E' vero durante il live non puoi "browsare" in modo veloce perchè manca il tastierino numerico.
Però dovresti farti una bella scaletta (hai 64 memorie A e 64 memorie B per un totale di 128) ed ecco che lì il problema è risolto. D'altronde è sempre bene farsi i suoni in scaletta e pianificare tutto in dettaglio.
In ogni caso il nord electro ha il grande vantaggio di avere anche però tutti i controlli a portata di mano.
Se hai una workstation e per esempio vuoi modificare in 1 secondo 1 durante il live determinati parametri diventa molto complicato e macchinoso credo....
Prova con una qualsiasi workstation in live a modificare in 5 secondi la simulazione di un amplificatore, inserire un wha, un reverbero ed un tremolo tutto in tempo reale ed in modo graduale e giocare con questi effetti con varie regolazioni sempre in real time!

3)I drawbars "finti" come li chiami, sono una filosofia. Non sono poi così tremendi ed hanno i loro vantaggi.
Non voglio difenderli ma nemmeno dire che fanno schifo.
Io li uso e mi ci trovo.
Hanno la comodità di dirti effettivamente cosa sta cambiando e così sai cosa poter aggiustare e dove mettere le mani quando cambi preset di organo.

Il nord electro 3 ha tanti "difetti" purtroppo, però è anche vero che se non li avesse sarebbe LA TASTIERA PERFETTA e siccome quest'ultima non esiste ancora, dobbiamo imparare a goderci il nord electro per quello che è.
Attualmente a livello di suoni "vintage" è l'unica tastiera che ha praticamente TUTTO ed è secondo me indispensabile per chi fa dei suoni vintage la proprio palette sonora.
Il fatto è che Clavia mette a disposizione suoni che sono assolutamente ignorati dagli altri produttori.
Un esempio lampante è l'Eminent...io lo adoro e grazie a clavia ora ho tantissimi suoni di questo particolare strumento, che però ha fatto la storia di uno dei dischi che preferisco:
Felona e Sorona.

Daniele
  • linoz750
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04-11-10 21.37

la qualità dei suoni di piano acustico ed elettrici del nord electro è fuori discussione.provare BENE per credere, senza effetti che servono a coprire pecche e mancanze (vedi korg ??emo).
poi, essendo uno strumento "rosso" o lo si ama alla follia, o lo si odia tanto...
scherzo.. il grande "problema" è la monotimbricità, ma se adori la semplicità e la purezza dei suoni alla fine ci passi sopra, o ci colleghi un expander tuttofare ( io ho fantom xr).
ciao
  • giusprenc
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04-11-10 21.48

Sto seguendo varie discussioni proprio sui piani (acustici) della NE3, e a quanto pare il problema maggiore e' rappresentato non tanto dal timbro in se, ma dalla tastiera: in effetti non bisogna dimenticare che il NE3 non ha tastiera pesata.

Mi interessava anche l'opinione di qualche possessore di Kurzweil PC3, in particolare sulla sezione organi: avendo infatti il PC3 una sezione organi dedicata, con tanto di slider, mi pareva una valida alternativa al NE3; sempre che gli organi non siano molto peggiori del NE3.

G.
Edited 4 Nov. 2010 20:48
  • HammonDan
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05-11-10 00.12

Gli organi del pc3 fanno schifo.
Non scherziamo.
Il pc3 ed il ne3 non possono essere confrontati, sono due cose completamente opposte!
Il pc3 è una macchina dalle possibilità infinite, complessa e puoi programmarti tutto fino al midollo con la vast. Sicuramente roba seria.
Il ne3 è il contrario, strumento immediato, che suona da paura ma limitato, non programmabile nel senso del pc3 ovviamente.
La notte ed il giorno.
Se ti serve l'hammond non compri il pc3.
Se ti serve la potenza, la programmabilità, le infinite possibilità di sintesi, split layer e multitimbricità elevata e possibilità sonore sterminate non scegli ne3!
Sono probabilmente le due tastiere più complementari che conosco,
che formano dunque una GRANDE COPPIA invece di essere paragonate.
  • HammonDan
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05-11-10 00.16

la ne3 è stupenda perchè ha un tipo particolare di tastiera per cui ci suoni in modo OTTIMALE tutto quanto.
Non è la classica waterfall, è modificata in modo da rispondere al meglio anche per il piano acustico ti assicuro che è espressivo al 110%.
Tutto questo non risente inoltre sull'organo che permette le esecuzioni più spericolate.
Per me è LA MECCANICA perfetta, la meccanica GENERALISTA, l'UNICA che ti permette di suonare agevolmente ed in modo espressivo tutti gli strumenti e dunque i generi, immergendoti nel suono.

daniele
  • lino_z750
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05-11-10 09.20

la ne3 è stupenda perchè ha un tipo particolare di tastiera per cui ci suoni in modo OTTIMALE tutto quanto.
Non è la classica waterfall, è modificata in modo da rispondere al meglio anche per il piano acustico ti assicuro che è espressivo al 110%.
Tutto questo non risente inoltre sull'organo che permette le esecuzioni più spericolate.
Per me è LA MECCANICA perfetta, la meccanica GENERALISTA, l'UNICA che ti permette di suonare agevolmente ed in modo espressivo tutti gli strumenti e dunque i generi, immergendoti nel suono.

emoparole sante !!
  • anonimo

05-11-10 18.25

Rieccomi,
avevo detto "dispostissimo ad essere smentito" ed eccomi qui a testimoniare la mia "disposizione".

Per quanto riguarda i piani, perdonatemi, ma come ho gia' scritto altrove i demo dal sito nord sono tutt'altro che appealing. Inoltre se il NE3 e' nato come emulatore di suoni vintage... con un Rhodes vero, suonati assieme, uno a fianco dell'altro, non c'azzecca manco per niente. E' molto piu' secco e spento, senza vita.

Per quanto riguarda l'interfaccia... beato Dan che riesce a pianificare un intero concerto. Suono con un chitarrista ed un cantante che improvvisano TUTTO, a partire proprio dalla scaletta. E, vi confessero', mi diverto anche e soprattutto perche' ogni concerto e' una "scoperta". Quindi io (ma penso tanti altri) non sono assolutamente in grado di preformattare i setup. Ergo nel mio caso la NE3 diventa praticamente inusabile. Tra l'altro, qualcuno di voi potrebbe anche confermarmi che nel 2 i tastini c'erano e nel 3 sono stati tolti. Almeno cosi' mi risulta. Peraltro, con tutto quello spazio nel top dello chassis...

Per il resto... magari mi ricredo, quando inseriscono qualche campione migliore e di conseguenza quando uscira' la versione 4, con molta piu memoria per caricarcelo e con il tastierino per "browsare".
Salute a tutti.
Edited 5 Nov. 2010 17:26
  • giusprenc
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05-11-10 18.37

Come dicevo, il NE3 lo sto usando come seconda tastiera; nella prima (Yamaha S70XS) ho tutto programmato, come suggerito, ma la seconda la vorrei "flessibile", magari per variare di volta in volta i suoni con cui faccio i soli. Da questo punto di vista, come gia' detto varie volte, la NE3 e' piuttosto scadente.

Visto che da quello che ho letto la Kurzweil non ha decenti hammond, e la VR700 risultarebbe forse troppo pesante (come seconda tastiera da portare in giro), oggi ho provato ad utilizzare un controller MIDI che avevo (in particolare un Miditech MTB MIDI Command), per richiamare velocemente i suoni principali della NE3 che potrei usare durante i live.

Non e' certo la soluzione perfetta, ma almeno cosi' spero di poter aumentare la flessibilita' d'uso del NE3. E inoltre posso anche usare i fader del controller per simulare dei "veri" drawbar.

G.
  • lino_z750
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05-11-10 19.20

Ozio01 ha scritto:
e con il tastierino per "browsare

non è questo lo spirito del Ne.. meglio orientarti su altri strumenti.
  • ziberto
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05-11-10 19.38

Il discorso di Ozio mi sembra un po' forzato... è chiaro che il Nord Electro 3 non sia il massimo della velocità nella selezione patch, ma è il massimo della flessibilità nella selezione "sezione" e nella variazione parametri.
Io, nell'uso del NE3, mi organizzo così:
- nelle serate più "rigorose" ho due possibilità: o metto i suoni in scaletta con l'editor da pc (o a mano sulla macchina) e quindi li scorro con un semplice tastino UP, oppure invio il program change dall'altra tastiera (quindi programmo i program change sulla master).
- nelle serate più "libere" (ad esempio in serate acustiche) non programmo nulla... cambio sezione (e/o campione) al volo e al massimo cambio, sempre in maniera volante, amplificazione, effetti ed equalizzazione.
Se il chitarrista e il cantante cambiano spesso scaletta, con una qualsiasi tastiera ti devi ricordare dove si trova la patch per richiamarla: quindi se ricordi il nome scorri le patch e la trovi, mentre se ricordi il numero identificativo ti muovi con un tastierino numerico apposito... perdi comunque del tempo... quel tempo nel nord electro lo puoi impiegare o cambiando sezione e mettendo due effetti al volo, oppure consultando un foglietto in cui hai il numero della patch che ti serve.
Se poi non carichi sempre campioni diversi, ricorderai facilmente dove si trova quel suono... io ormai vado piuttosto agevolmente sui suoni che mi servono.

Il discorso di Giuseppe lo vedo leggermente diverso perchè, se non ricordo male, lui ha quasi sempre una mano impegnata con suoni di basso... sbaglio?
  • gianfuzzi
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05-11-10 20.41

da posessore del vr 700 ti dico che i tasti a me piacciono molto,per organo, suoni di piano buoni,ovviamente modificabili.
  • giusprenc
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05-11-10 23.08

ziberto ha scritto:
Il discorso di Giuseppe lo vedo leggermente diverso perchè, se non ricordo male, lui ha quasi sempre una mano impegnata con suoni di basso... sbaglio?


Esatto, mano sx praticamente mai libera!!!!

Mi sa che una rigida "organizzazione" e' l'unica soluzione (almeno per me), se voglio usare tutti i suoni del NE3 (e non solo l'hammond)!!

G.
  • ziberto
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05-11-10 23.16

@ giusprenc
ziberto ha scritto:
Il discorso di Giuseppe lo vedo leggermente diverso perchè, se non ricordo male, lui ha quasi sempre una mano impegnata con suoni di basso... sbaglio?


Esatto, mano sx praticamente mai libera!!!!

Mi sa che una rigida "organizzazione" e' l'unica soluzione (almeno per me), se voglio usare tutti i suoni del NE3 (e non solo l'hammond)!!

G.
Credo di sì, ma non dovresti avere problemi con la S70XS!
Modalità master: ad ogni patch di S70 associ un program change per NE3... e il gioco è fatto perchè così anche con un cambio di scaletta, comandando sempre la S70, al cambio di patch cambierà anche il program su NE3.emo
La rottura, chiaramente, è organizzare tutto la prima volta... poi vivrai di "rendita"!emo
  • anonimo

06-11-10 08.47

Amici,
permettetemi di banalizzare il discorso.
Siccome, come si dice, "nel grande sta il piccolo", cosa costava alla Nord mantenere gli shortcut ai preset anche nella 3? A quel punto chi li voleva usare (la maggioranza di noi) li usava, gli altri facevano a meno. Evidentemente e' stata una scelta ragionata ma questa ratio mi sfugge, soprattutto se imputata alla filosofia della tastiera.
Quanto scommettiamo che nella 4 ricompaiono? :-)
Salute a tutti. Ottimo forum!


Edited 6 Nov. 2010 7:48
  • Gta_v6_24v
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06-11-10 13.00

Secondo me, per come è concepito il NE3, dei tasti per richiamare i preset sono abbastanza inutili (anche se volendo ci sono, basta premere shift+ il tasto del preset che si vuole scegliere).

Io oramai è quasi un mesetto che l'ho presa, ci ho fatto già 3-4 serate ed è perennemente impostata su L (cioè LIVE). Mai sentito il bisogno di un tasto preset, perchè i suoni non è che siano poi chissà quanti.

Discorso diverso invece con altri tipi di tastiere, ad es sull RD700SX senza i tasti per i preset non saprei come muovermi, ma sul NE3 li trovo veramente inutili (che poi ripeto, per quanto riguarda gli organi ci sono proprio i tasti dedicati (ad ogni tasto corrisponde un preset) e per quanto riguarda gli altri suoni bisogna scorrerli con le freccette)
  • lorenzovox
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13-05-11 14.15

@ Gta_v6_24v
Secondo me, per come è concepito il NE3, dei tasti per richiamare i preset sono abbastanza inutili (anche se volendo ci sono, basta premere shift+ il tasto del preset che si vuole scegliere).

Io oramai è quasi un mesetto che l'ho presa, ci ho fatto già 3-4 serate ed è perennemente impostata su L (cioè LIVE). Mai sentito il bisogno di un tasto preset, perchè i suoni non è che siano poi chissà quanti.

Discorso diverso invece con altri tipi di tastiere, ad es sull RD700SX senza i tasti per i preset non saprei come muovermi, ma sul NE3 li trovo veramente inutili (che poi ripeto, per quanto riguarda gli organi ci sono proprio i tasti dedicati (ad ogni tasto corrisponde un preset) e per quanto riguarda gli altri suoni bisogna scorrerli con le freccette)
Ciao, io possiedo k2600, pc3, vk7 e vr 700, e suono rock, prog e blues.
Mi sono sempre trovato molto bene con il vk7 e tutte le volte che ho dovuto usare altri setup (viscount db3 , roland vk8m) li ho trovati meno aggressivi e corposi nel contesto live del mio gruppo.
Ultimamente volendo sostituire il vk7, che ormai gira con me dal 2000, con qualcosa di piu leggero, avevo comperato un nord stage compact, allettato anche dalle possibilità del clavia (layerare, piani, synth...);
Dopo un mesetto l'ho rivenduto perchè ho trovato l'emulazione di organo piuttosto scadente rispetto ai miei standard, affatto corposa, distorsione zanzarosa, percussione un po' finta. Tra l'altro niente leakage, nessun parametro editabile se non il livello di keyclick, e la nona drawbar non scompare all'attivazione della percussione; questo oltre alla noia dei drawbar digitali (non è vero non ci si abitua se devi suonare certe cose, ad es you keep on moving dei Deep Purple, non ce la puoi fare, ti serve un controller midi esterno).
Ho trovato un vr700 usato a 990 euro ed è un altro pianeta; Intanto la tastiera è la piu simile al waterfall hammond che abbia mai provato, e il suono mantiene la corposità del vecchio modello e aggiunge una definizione molto maggiore sul suono e sugli effetti. Tutti i parametri sono editabili, ci sono vari tipi di leslie, di drive, leakage level, velocità, accelerazione e decelerazione dei due rotori, livelli di volume delle percussioni... ah ti confermo che ci sono tutti e 6 i vibrato/chorus, e suonano da dio, specialmente il C3.
Da aggiungere, cosa che non guasta, con il vr 700 puoi assegnare al dbeam controller la simulazione dello spegnimento e accensione dell hammond (vedi finale di speed king, sempre Deep Purple), o lo spring shock, che si ottiene maltrattando un ampli con riverbero a molla, o ancora il ring modulator, cjhe nel vk7 devi invece raggiungere da menù.
Inoltre puoi layerare i suoni orchestrali, e non li trovo affatto male, soprattutto piano, wurly, clavinet (due versioni, autowah e puro), assegnare lower manual a una tastiera esterna e bassi a una pedaliera.
Non ho provato NE3, solo nord stage, ma rispetto a questo non c' è paragone, tra l altro ha un piano insuonabile, bello il singolo campione ma suonato sembra fuori fase. Il tutto aggiunto al fatto che VR700 costa meno del clavia, ormai usato lo trovi a poco, l'unica cosa è che pesa di più, 16 kg, ma ripeto, fantastico e sottostimatissimo.
Una parola sul PC3, è vero può fare di tutto; puoi programmarti dei setup con 8 suoni (in layer, split, attivazione a livelli di dianamica, come ti pare) ognuno con il suo effetto e ognuno formato da fino a 32 sottosuoni (ognuno con il suo algoritmo di sintesi), e qualsiasi parametro di qualsiasi suono lo puoi assegnare ai 5 pedali, 2 buttons, bender, pitch mod wheel e 9 sliders! Ha dei piani e piani elettrici superbi, suonabilissimi e modificabili all'infinito, e riguardo al kb3, la simulazione hammond, beh la preferisco al nord stage!
L'unica cosa che aveva in meno era la leslie simulation, ma con l'ultimo sistema operativo si sono raggiunti ottimi livelli. CI sono suoni molto aggressivi, o mellow type,che sorprendono. Credo che con un ventilator la PC3 suonerebbe assolutamente come un clone dedicato.
  • lorenzovox
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13-05-11 14.23

@ lorenzovox
Ciao, io possiedo k2600, pc3, vk7 e vr 700, e suono rock, prog e blues.
Mi sono sempre trovato molto bene con il vk7 e tutte le volte che ho dovuto usare altri setup (viscount db3 , roland vk8m) li ho trovati meno aggressivi e corposi nel contesto live del mio gruppo.
Ultimamente volendo sostituire il vk7, che ormai gira con me dal 2000, con qualcosa di piu leggero, avevo comperato un nord stage compact, allettato anche dalle possibilità del clavia (layerare, piani, synth...);
Dopo un mesetto l'ho rivenduto perchè ho trovato l'emulazione di organo piuttosto scadente rispetto ai miei standard, affatto corposa, distorsione zanzarosa, percussione un po' finta. Tra l'altro niente leakage, nessun parametro editabile se non il livello di keyclick, e la nona drawbar non scompare all'attivazione della percussione; questo oltre alla noia dei drawbar digitali (non è vero non ci si abitua se devi suonare certe cose, ad es you keep on moving dei Deep Purple, non ce la puoi fare, ti serve un controller midi esterno).
Ho trovato un vr700 usato a 990 euro ed è un altro pianeta; Intanto la tastiera è la piu simile al waterfall hammond che abbia mai provato, e il suono mantiene la corposità del vecchio modello e aggiunge una definizione molto maggiore sul suono e sugli effetti. Tutti i parametri sono editabili, ci sono vari tipi di leslie, di drive, leakage level, velocità, accelerazione e decelerazione dei due rotori, livelli di volume delle percussioni... ah ti confermo che ci sono tutti e 6 i vibrato/chorus, e suonano da dio, specialmente il C3.
Da aggiungere, cosa che non guasta, con il vr 700 puoi assegnare al dbeam controller la simulazione dello spegnimento e accensione dell hammond (vedi finale di speed king, sempre Deep Purple), o lo spring shock, che si ottiene maltrattando un ampli con riverbero a molla, o ancora il ring modulator, cjhe nel vk7 devi invece raggiungere da menù.
Inoltre puoi layerare i suoni orchestrali, e non li trovo affatto male, soprattutto piano, wurly, clavinet (due versioni, autowah e puro), assegnare lower manual a una tastiera esterna e bassi a una pedaliera.
Non ho provato NE3, solo nord stage, ma rispetto a questo non c' è paragone, tra l altro ha un piano insuonabile, bello il singolo campione ma suonato sembra fuori fase. Il tutto aggiunto al fatto che VR700 costa meno del clavia, ormai usato lo trovi a poco, l'unica cosa è che pesa di più, 16 kg, ma ripeto, fantastico e sottostimatissimo.
Una parola sul PC3, è vero può fare di tutto; puoi programmarti dei setup con 8 suoni (in layer, split, attivazione a livelli di dianamica, come ti pare) ognuno con il suo effetto e ognuno formato da fino a 32 sottosuoni (ognuno con il suo algoritmo di sintesi), e qualsiasi parametro di qualsiasi suono lo puoi assegnare ai 5 pedali, 2 buttons, bender, pitch mod wheel e 9 sliders! Ha dei piani e piani elettrici superbi, suonabilissimi e modificabili all'infinito, e riguardo al kb3, la simulazione hammond, beh la preferisco al nord stage!
L'unica cosa che aveva in meno era la leslie simulation, ma con l'ultimo sistema operativo si sono raggiunti ottimi livelli. CI sono suoni molto aggressivi, o mellow type,che sorprendono. Credo che con un ventilator la PC3 suonerebbe assolutamente come un clone dedicato.
L'unica differenza è che, avendo questa macchina parametri sterminati, ti impone delle scelte per cui selezionando un campione tonewheel (puoi assegnare la forma d'onda usata per simulare la tone wheel), selezionando un certo tipo di leslie sim, di drive, di riverbero, poi hai un suono hammond di un certo tipo, che pur avendo a disposizione i drawbars, e tutti i bottoni (percussion, vibrato etc) non puoi cambiare all'infinito senza andare nel menu edit. Cosa superabilissima in quanto basta prepararsi e salvarsi i suoni prima e assegnarli a un menu di accesso rapido; i cambi di suono sono ultrarapidi e avvengono, una volta premuto il tastino, quando le mani smettono di suonare il suono precedente (mentre il nord stage ti interrompeva il suono, mezzo secondo di silenzio).
Se suoni doppio manuale e pedaliera non va bene, ma anche qui valuterei, due pc3 61 costano come un NE3, e hai un'orchestra e un synth infiniti..