03-07-18 14.05
@ anonimo
SimonKeyb ha scritto:
capita di sentire parecchie più pacchianerie sui tasti neri e bianchi che non sulle corde
Sono d'accordo! Capita spesso di sentire Pianisti da Piano Bar che infarciscono
tutti i brani di scale ascendenti e discendenti e accordi arpeggiati per tutta la lunghezza della tastiera del Pianoforte e sono davvero un po' "pesanti" da ascoltare...
Anch'io, ogni tanto, faccio qualche scala e qualche accordo arpeggiato, qualche abbellimento, ma non sempre e non su tutti i pezzi. A volte, alcuni brani, richiedono un accompagnamento minimale. Ci vogliono un minimo di gusto e di sensibilità musicale: come dici giustamente tu, sono sufficienti pochi accordi, qualche tensione, qualche transizione, qualche sostituzione di tritono (e anche qui solo ogni tanto altrimenti diventa, di nuovo, esagerato e pesante...).
Vabbè ma il motivo è ovvio, come abbiamo sempre detto, di solito i pianisti sono preparati e sfoggiano questi tecnicismi perchè il pianoforte comporta anni di studio classico per arrivare ad un livello medio, per suonare chitarra rock se uno ha del tempo da dedicarci nel giro di un anno secondo me almeno tutti gli accordi e la ritmica li impara. Di solito quello che conta è divertirsi quindi non tutti hanno in mente il fatto di voler fare i virtuosi.
Infatti esistono corsi come chitarrafacile dove si insegna a "strimpellare" la chitarra, come mai non ho mai visto corsi dove si insegna a "strimpellare" il pianoforte? Perchè come cultura siamo impostati nel vederlo come strumento raffinato e classico e qui ritorna il discorso del repertorio.
In realtà esiste tutta una branca della musica per pianoforte che per certi versi si potrebbe definire "strimpellata", mi riferisco al blues, boogie woogie, rockabilly etc fino ad arrivare a definire una sorta di "pianoforte pop o moderno" come si vede su alcuni siti online..
Prendesse più piede l'idea dello "strimpellare" il pianoforte, cioè divertirsi, con la stessa filosofia con la quale la chitarra viene vista e insegnata in giro, forse non vedremmo sempre e solo damerini impostati o studenti ad un saggio, senza sentimento...