[POLIS] I nativi DIGITALI sono una truffa

  • anonimo
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21-04-18 16.32

@ orange1978
il digitale purtroppo NON STA DIFFONDENDO la conoscenza, sta diffondendo ignoranza a go gò, nel senso che pochissimi lo usano per scopi come appunto "imparare e conoscere"

citando appunto scuola zoo, oggi col digitale "condividi e ottieni views e likes", e in nome di queste sei disposto a tutto anche a calpestare il prossimo, l'obiettivo è diventare famoso e avere visualizzazioni non importa come le ottieni.

ma vi rendete conto che ce gente che va in giro a prendere a padellate in testa il prossimo, a dare calci, sputargli addosso etc etc....e poi alla fine "scusa è un prank"? MA SIAMO FUORI? a volte in modo pericoloso tipo dandogli fuoco al giornale roba che se per caso prende fuoco un vestito succede un disastro, per non parlare del fatto che magari spaventi un cardiopatico e ci resta secco.
un tempo c'erano le candid camera ma erano fatte da staff in situazioni controllate in cui c'era un intera troupe anche con un medico nel caso fosse andata fuori controllo la situazione, e non da due dementi di 17 anni con il telefonino.

e vogliamo parlare dei siti come badoo? che hanno rovinato e rovinano relazioni con il risultato che oggi tutti hanno l'amante e i matrimoni durano si e no pochi mesi? certo anche un tempo c'erano le separazioni ma oggi siamo al limite, oggi non si lotta...appena una cosa non va bene la cambio, esattamente come si farebbe con un mac o un iphone (il modello nuovo è piu bello e il mio funziona male, benissimo lo butto e prendo il nuovo, chi me lo fa fare di aggiustarlo? e cosi fanno con gli esseri umani).

ci sono cose assurde del tipo che la vita di un cane o un gatto o di una mucca conta piu di quella di un essere umano, leggetevi i commenti dei vegani su facebook e sono VERI non inventati e sono migliaiaaaaaaa....non parliamo di cento pazzi in tutta italia, parliamo di centinaia di migliaia che augurano esplicitamente la morte alla gente, ho letto di una che sotto la foto di un bimbo che mangiava da mc donalds scrive "bastardo spero creperai di tumore te e la tua famiglia!"....a un bimbo che mangia un hamburger ahahahah solo perche tu sei vegana!

.....e questi sarebbero i vantaggi di avere il digitale? ma a sto punto molto meglio l'analogico.

anche negli anni 80 c'erano i vegani, i vegetariani, gli estremisti in generale...ma non potevano dare voce in questo modo alle loro idee e comunque c'era sempre il rispetto, non si toccavano mai estremi del genere.

e questo vale per tutto anche per i tatuaggi, certo che nei 90 si facevano ma ne facevi uno, non andavi in giro con braccia gambe e torace completamente tatuate, a meno che non eri uno di quei tipi ultra alternativi visti minimo come sbandati.

EQUILIBRIO....questa è la parola chiave ragazzi...EQUILIBRIO....sono saltati gli equilibri, i "nativi digitali" sapranno usare le app ma generalmente non riescono piu a distinguere la realtà dal mondo digitale in cui tutto è permesso, non c'è piu autorità ne rispetto per il prossimo.

non mi permetto di dire che nel 1980 o nel 1990 il mondo era cento volte meglio, però sicuramente c'era piu eleganza, cortesia, educazione e rispetto verso il prossimo, almeno in italia.

esempio, quando mi metto lo smalto nero sulle unghie, i vecchietti in montagna nel trentino, tutta gente ignorante e senza cultura, mai una volta mi hanno mancato di rispetto anzi sempre gentilissimi con me "ah sei un bravo ragazzo!"
anche se mi vestivo strano e mi truccavo, mentre con i giovani classe 1999 in poi, cresciuti con internet e globalizzazione che dovrebbero essere molto piu aperti di vedute dei loro nonni cresciuti in una valle senza tv e internet, un disastro!
litigate insulti risse sfiorate perche? ...perche "ah ecco il frocio con le unghie nere"...."ma perche hai i capelli lunghi? ma ti piacciono gli uomini vero?" anche se ero con la mia ragazza!
è pazzesco, i nonni non globalizzati mi rispettano e mi stimano, anche se "strano", i ragazzini digitali invece sembrano usciti dal medioevo come mentalità.
Mamma mia quanti luoghi comuni. E questa tu la chiami cultura? A dover credere a quanto scrivi, sembra che prima di internet tutto fosse rose e fiori o quasi. Forse lo era per te, ma non puoi generalizzare.
i bulli che mostravano il culo ai prof c'erano anche nella mia scuola anni 80, così come le corna e altro, solo che internet smartphone non c'erano, occhio non vedeva e cuore non doleva. Internet, o meglio i social, hanno portato in piazza ciò che già esisteva prima, con la discriminante che prima lo sapevi che erano casi di 1 su 100, perché ti guardavi intorno, non avevi la testa rivolta allo smartphone o al monitor del pc (che poi sono la stessa cosa, se li intendiamo come fornitori di informazione) come succede da 10-15 anni a questa parte. Il web è 90% spazzatura e notizie pilotate, è uno strumento per fare business col marketing, così come lo era l'informazione cartacea.
Il tuo post dimostra che oggi le barriere culturali tra teenager e adulti è più alta di prima, la comunicazione tra le parti è azzerata. Vieni a raccontare ciò che hai scritto ai ragazzi che frequentano il bar sotto casa, ti riderebbero in faccia, senza offesa, credimi. Se ti basi sulle notizie di tv e web, sembra che il mondo ultimamente sia popolato di bulli a scuola, di mariti che commettono femminicidi, di clandestini che ti aspettano dietro l'angolo etc etc... Giocano al divide et impera e a quanto pare ci riescono molto bene.
I giovani che conosco io - e ti assicuro che ne conosco davvero tanti, occupandomi di formazione - sono gli stessi della ns generazione, viaggiano tantissimo spesso in luoghi molto remoti anche culturalmente, hanno grande curiosità e sete di esperienze, si adattano a situazioni non per tutti, ma questa tipologia di ragazzi e ragazze che costituiscono la maggioranza della fascia giovanile non è sponsorizzata dai media perché non fanno clamore come il bullo isolato che offende la prof.
Non ho scritto da nessuna parte che bisogna rassegnarsi, ho scritto che bisogna comprendere il fenomeno. A distruggere a parole sono buoni tutti, chi non è affezionato ai propri valori?
  • Raptus
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21-04-18 20.53

@ anonimo
Mamma mia quanti luoghi comuni. E questa tu la chiami cultura? A dover credere a quanto scrivi, sembra che prima di internet tutto fosse rose e fiori o quasi. Forse lo era per te, ma non puoi generalizzare.
i bulli che mostravano il culo ai prof c'erano anche nella mia scuola anni 80, così come le corna e altro, solo che internet smartphone non c'erano, occhio non vedeva e cuore non doleva. Internet, o meglio i social, hanno portato in piazza ciò che già esisteva prima, con la discriminante che prima lo sapevi che erano casi di 1 su 100, perché ti guardavi intorno, non avevi la testa rivolta allo smartphone o al monitor del pc (che poi sono la stessa cosa, se li intendiamo come fornitori di informazione) come succede da 10-15 anni a questa parte. Il web è 90% spazzatura e notizie pilotate, è uno strumento per fare business col marketing, così come lo era l'informazione cartacea.
Il tuo post dimostra che oggi le barriere culturali tra teenager e adulti è più alta di prima, la comunicazione tra le parti è azzerata. Vieni a raccontare ciò che hai scritto ai ragazzi che frequentano il bar sotto casa, ti riderebbero in faccia, senza offesa, credimi. Se ti basi sulle notizie di tv e web, sembra che il mondo ultimamente sia popolato di bulli a scuola, di mariti che commettono femminicidi, di clandestini che ti aspettano dietro l'angolo etc etc... Giocano al divide et impera e a quanto pare ci riescono molto bene.
I giovani che conosco io - e ti assicuro che ne conosco davvero tanti, occupandomi di formazione - sono gli stessi della ns generazione, viaggiano tantissimo spesso in luoghi molto remoti anche culturalmente, hanno grande curiosità e sete di esperienze, si adattano a situazioni non per tutti, ma questa tipologia di ragazzi e ragazze che costituiscono la maggioranza della fascia giovanile non è sponsorizzata dai media perché non fanno clamore come il bullo isolato che offende la prof.
Non ho scritto da nessuna parte che bisogna rassegnarsi, ho scritto che bisogna comprendere il fenomeno. A distruggere a parole sono buoni tutti, chi non è affezionato ai propri valori?
Come per gli altri interventi, concordo con Spectrum.
Quoto Orange1978 (ah, per la cronaca in realtà rispondevo a Fulezone, ma ora rispondo a te):

anche negli anni 80 c'erano i vegani, i vegetariani, gli estremisti in generale...ma non potevano dare voce in questo modo alle loro idee e comunque c'era sempre il rispetto, non si toccavano mai estremi del genere.

Io ho fatto l'ITIS nel 1999 e ti assicuro che c'era chi lanciava pezzi di cartone infiammati ai professiori (con lo scotch così si incollavano alla schiena) ..IN CLASSE.
Nessuno che riprendesse col cellulare, per forza, non esistevano gli smartphone!
Ah alle elementari mi hanno bullizzato in 4 contro 1 e per alcuni mesi tornavo a casa con la schiena con segni di frustate perchè venivo dalla "campagna", anche qui: hai sentito di scandali di bullismo negli anni 90? Coi maestri che stavano a guardare fumandosi la sigaretta tranquilli "sò ragazzi".

La verità è che non riuscite a vedere le cose con occhi obiettivi e vi basate su quello che vedete dai media oppure da situazioni vissute di recente.
Probabilmente hai trovato dei ragazzini coglioni in montagna, come ne potevi trovare negli anni 90.
Oggi sono stato in ospedale. Ho visto ragazzini andare a trovare il nonno con lo smartphone in mano e ad usarlo invece di parlare con lui come facevano i genitori, sono coglioni? Sicuramente. Probabilmente ripenseranno alla scena tra 20 anni e se ne pentiranno per sempre. Sono coglioni i genitori che glielo permettono? Qui mi trovi veramente d'accordo.
Ma non dico che tutta una generazione intera è condannata. In mezzo a quei ragazzini c'era chi invece si comportava in modo più maturo di alcuni genitori.
Probabilmente dovresti prendertela coi genitori dei ragazzini che ti hanno preso in giro in montagna, che guarda caso sono quelli della generazione X...
  • mike71
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21-04-18 23.11

raptus ha scritto:
Oggi sono stato in ospedale. Ho visto ragazzini andare a trovare il nonno con lo smartphone in mano e ad usarlo invece di parlare con lui come facevano i genitori, sono coglioni? Sicuramente. Probabilmente ripenseranno alla scena tra 20 anni e se ne pentiranno per sempre. Sono coglioni i genitori che glielo permettono? Qui mi trovi veramente d'accordo.
Ma non dico che tutta una generazione intera è condannata. In mezzo a quei ragazzini c'era chi invece si comportava in modo più maturo di alcuni genitori.

Esiste secondo me una differenza sostanziale tra quanto succedeva "pre smartphone" e quanto succede "post smartphone". Io da gen Xer lo vedo più o meno, ma temo che chi non ha mai usato una reflex con un rullino da 36 con pellicola Ilford non vede. Una volta che metti in giro qualunque cosa in formato digitale su internet ne hai perso il controllo. Di cazzate all'Itis ne ho fatte anche io, ma dato che nessuno aveva possibilità di filmarmi e se comunque mi avesse fotografato, la copia della foto avrebbe richiesto di dover andare con i negativi da un fotografo, ben poche persone ne sono a conoscenza. Naturalmente se qualcuno fosse venuto a scuola con una macchina fotografica, si sarebbe notato eccome.
Adesso non solo se uno fa una cazzata è facile che sia ripreso, ma l'immagine si può distribuire a milioni di persone senza controllo, persone che poi possono commentare in maiera folle.
Vi ricordate, credo, il caso della filiale San Paolo e dell'impiegata messa alla gogna per aver cantato una canzone stupida? Ecco, uno rischia di essere rovinato per niente.
Nonsolo i nativi digitali non hanno le conoscenze teniche necessarie a comprendere i mezzi informatici che usano, ma hanno una visione molto confusa dei loro aspetti sociali. I danni che questo comporta io non so quanto possano essere distruttivi. Io riesco a vivere senza whatsapp e facebook, un adolescente di oggi no.
Non apro poi il capitolo del fatto che certe piattaforme siano fatte apposta per assorbire l'attenzione delle persone, e di come questo abbia scatenato una corsa al ribasso della qualità dei contenuti...
  • Raptus
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22-04-18 02.19

@ mike71
raptus ha scritto:
Oggi sono stato in ospedale. Ho visto ragazzini andare a trovare il nonno con lo smartphone in mano e ad usarlo invece di parlare con lui come facevano i genitori, sono coglioni? Sicuramente. Probabilmente ripenseranno alla scena tra 20 anni e se ne pentiranno per sempre. Sono coglioni i genitori che glielo permettono? Qui mi trovi veramente d'accordo.
Ma non dico che tutta una generazione intera è condannata. In mezzo a quei ragazzini c'era chi invece si comportava in modo più maturo di alcuni genitori.

Esiste secondo me una differenza sostanziale tra quanto succedeva "pre smartphone" e quanto succede "post smartphone". Io da gen Xer lo vedo più o meno, ma temo che chi non ha mai usato una reflex con un rullino da 36 con pellicola Ilford non vede. Una volta che metti in giro qualunque cosa in formato digitale su internet ne hai perso il controllo. Di cazzate all'Itis ne ho fatte anche io, ma dato che nessuno aveva possibilità di filmarmi e se comunque mi avesse fotografato, la copia della foto avrebbe richiesto di dover andare con i negativi da un fotografo, ben poche persone ne sono a conoscenza. Naturalmente se qualcuno fosse venuto a scuola con una macchina fotografica, si sarebbe notato eccome.
Adesso non solo se uno fa una cazzata è facile che sia ripreso, ma l'immagine si può distribuire a milioni di persone senza controllo, persone che poi possono commentare in maiera folle.
Vi ricordate, credo, il caso della filiale San Paolo e dell'impiegata messa alla gogna per aver cantato una canzone stupida? Ecco, uno rischia di essere rovinato per niente.
Nonsolo i nativi digitali non hanno le conoscenze teniche necessarie a comprendere i mezzi informatici che usano, ma hanno una visione molto confusa dei loro aspetti sociali. I danni che questo comporta io non so quanto possano essere distruttivi. Io riesco a vivere senza whatsapp e facebook, un adolescente di oggi no.
Non apro poi il capitolo del fatto che certe piattaforme siano fatte apposta per assorbire l'attenzione delle persone, e di come questo abbia scatenato una corsa al ribasso della qualità dei contenuti...
Sono perfettamente d’accordo.. uno su tutti per inutilità e diffusione: Instagram. Lo chiuderei senza pensarci.
  • markelly2
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22-04-18 09.43

Bulli e idioti sono sempre esistiti, sì, anche negli anni 80, ma c'erano dei valori che ti indicavano con chiarezza che comportarsi così era sbagliato.
La differenza ad oggi, oltre alla facile diffusione di queste notizie, è che viene fatto passare come giusto, come un vanto.
Uno è bravo e educato? Nel "sentire comune" sembra lui l'idiota.
Uno è gretto e ignorante? Un grande.
È questa la cosa grave.
  • Constrictor
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22-04-18 10.51

@ markelly2
Bulli e idioti sono sempre esistiti, sì, anche negli anni 80, ma c'erano dei valori che ti indicavano con chiarezza che comportarsi così era sbagliato.
La differenza ad oggi, oltre alla facile diffusione di queste notizie, è che viene fatto passare come giusto, come un vanto.
Uno è bravo e educato? Nel "sentire comune" sembra lui l'idiota.
Uno è gretto e ignorante? Un grande.
È questa la cosa grave.
emoemoemo
  • Raptus
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22-04-18 12.29

@ markelly2
Bulli e idioti sono sempre esistiti, sì, anche negli anni 80, ma c'erano dei valori che ti indicavano con chiarezza che comportarsi così era sbagliato.
La differenza ad oggi, oltre alla facile diffusione di queste notizie, è che viene fatto passare come giusto, come un vanto.
Uno è bravo e educato? Nel "sentire comune" sembra lui l'idiota.
Uno è gretto e ignorante? Un grande.
È questa la cosa grave.
Mi fai un esempio di dove tutto questo viene fatto passare come giusto, a parte, come detto, i social?
Anche ai miei tempi in gita scopavano solo "i fighi che rispondevano indietro ai prof" e tutti a ridere e a trattarli come boss.
Non è che state confondendo un male tutto italiano (che c'è da sempre) cioè l'adorazione del più forte, il fascino del poter dire "posso fare tutto", che poi alla fine sono i valori della mafia insiti in ognuno di noi, col bullismo dei media?
Del poco che mi ricordo dei primi anni novanta, ricordo che avevamo un grande rispetto per i più anziani, ma NON perchè avessimo valori puri e profondi ma solamente perchè sapevamo che ci avrebbero massacrato di botte perchè quelli nati negli anni 70 mica scherzavano (in corriera alla mattina c'era da aver paura)... è questo quello che vi manca?
Vi siete sfogati su di noi e non riuscite a tirare su i vostri figli...
  • markelly2
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22-04-18 13.22

@ Raptus
Mi fai un esempio di dove tutto questo viene fatto passare come giusto, a parte, come detto, i social?
Anche ai miei tempi in gita scopavano solo "i fighi che rispondevano indietro ai prof" e tutti a ridere e a trattarli come boss.
Non è che state confondendo un male tutto italiano (che c'è da sempre) cioè l'adorazione del più forte, il fascino del poter dire "posso fare tutto", che poi alla fine sono i valori della mafia insiti in ognuno di noi, col bullismo dei media?
Del poco che mi ricordo dei primi anni novanta, ricordo che avevamo un grande rispetto per i più anziani, ma NON perchè avessimo valori puri e profondi ma solamente perchè sapevamo che ci avrebbero massacrato di botte perchè quelli nati negli anni 70 mica scherzavano (in corriera alla mattina c'era da aver paura)... è questo quello che vi manca?
Vi siete sfogati su di noi e non riuscite a tirare su i vostri figli...
Ma davvero devo farti degli esempi?
Cioè, oggi non si parla d'altro.
  • orange1978
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22-04-18 14.52

@ markelly2
Bulli e idioti sono sempre esistiti, sì, anche negli anni 80, ma c'erano dei valori che ti indicavano con chiarezza che comportarsi così era sbagliato.
La differenza ad oggi, oltre alla facile diffusione di queste notizie, è che viene fatto passare come giusto, come un vanto.
Uno è bravo e educato? Nel "sentire comune" sembra lui l'idiota.
Uno è gretto e ignorante? Un grande.
È questa la cosa grave.
è proprio cosi.

la tv per esempio un tempo sapeva dare esempi, in un certo senso educava ma perche c'erano regole rigide da seguire, niente parolacce niente risse niente urla...oggi invece vedi politicanti e opinionisti scannarsi e dare del pezzo di merda a un altro senza alcun ritegno in diretta, oppure donne coatte fare le mignottone in tv e vantarsi della cosa mentre un tempo una donna che amava giocare con gli uomini sarebbe semplicemente stata vista come una zoccolona appunto, e non come un modello da seguire.

e vogliamo parlare dei reality show, di quello che hanno proposto? due che si conoscono e dopo pochi giorni trombano sul divano in diretta tv? ma cos è un film porno?

ecco oggi si vedono in tv cose che fino a qualche anno fa sarebbero state vietate ai minori di 18 anni e le si vedono in prima serata o al pomeriggio in chiaro visibili a tutti....e che esempi propongono ai piu giovani e anche agli adulti?

un tempo la gente era piu ignorante negli anni 60/70 molti erano semi analfabeti in italia sopratutto nelle zone di campagna o montagna, ma c'era comunque molta piu educazione e rispetto verso il prossimo.

del resto avere due lauree o essere avanti tecnologicamente non coincide necessariamente con essere educati e avere dei valori, vedi ad esempio la germania nazista,societa scientificamente molto avanzata....però questa scienza era usata sopratutto per fare guerre e costruire armi che a cosa servivano? a difendersi da popoli minacciosi per il reich? direi di no....servivano semmai ad allargare il reich conquistando e sopprimendo altre nazioni...eppure non erano degli scemi i nazisti perche per costruire nel 1943 una cosa come la V2 bisognava avere grandi competenze fisico matematiche, senza contare gli studi sull'acqua pesante e i reattori atomici andati nel nulla solo perche non c'erano risorse disponibili di uranio nel reich senno la prima atomica ho paura che sarebbe caduta su londra anziche hiroshima.
  • anonimo
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22-04-18 17.27

orange1978 ha scritto:
non c'erano risorse disponibili di uranio nel reich senno la prima atomica ho paura che sarebbe caduta su londra anziche hiroshima


O. T.
Il Reich aveva ampie forniture di uranio e plutonio, tant'è che i servizi segreti sovietici, che ne erano a conoscenza, durante i bombardamenti di Berlino trafugarono tutto dai laboratori di ricerca nucleare delle SS, poiché in urss non avevano né giacimenti di plutonio né di uranio e il komintern sapeva del programma nucleare Usa. Stalin in persona inviò un plotone a Berlino (in un contesto peraltro molto rischioso) per recuperare quelle risorse che furono poi impiegate per lo sviluppo del nucleare sovietico.
Fine O. T.
  • paolo_b3
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22-04-18 21.49

Ma di Captcha, il robot che controlla che non sei un robot, ne vogliamo parlare? emo

sai cosa ti dico di mia madre?
  • giosanta
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23-04-18 10.32

Spectrum ha scritto:
i bulli che mostravano il culo ai prof c'erano anche nella mia scuola anni 80, così come le corna e altro, solo che internet smartphone non c'erano, occhio non vedeva e cuore non doleva. Internet, o meglio i social, hanno portato in piazza ciò che già esisteva prima

Condivido pressoché interamente lo logica del tuo intervento tuttavia, permettimi, l'elemento propulsivo, amplificante ecc. del "portare in piazza", come avviene solo ora, non è semplicemente una nuova componente accessoria di una fenomelogia classica, ma aumenta in maniera esponenziale, fattoriale all'infinito, gli effetti devastanti delle fenomenlogie cui si fa riferimemento, un fatto del tutto nuovo che, per certi aspetti, ha avuto e sta avendo, declinazioni tragiche.
  • anonimo
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23-04-18 13.47

@ giosanta
Spectrum ha scritto:
i bulli che mostravano il culo ai prof c'erano anche nella mia scuola anni 80, così come le corna e altro, solo che internet smartphone non c'erano, occhio non vedeva e cuore non doleva. Internet, o meglio i social, hanno portato in piazza ciò che già esisteva prima

Condivido pressoché interamente lo logica del tuo intervento tuttavia, permettimi, l'elemento propulsivo, amplificante ecc. del "portare in piazza", come avviene solo ora, non è semplicemente una nuova componente accessoria di una fenomelogia classica, ma aumenta in maniera esponenziale, fattoriale all'infinito, gli effetti devastanti delle fenomenlogie cui si fa riferimemento, un fatto del tutto nuovo che, per certi aspetti, ha avuto e sta avendo, declinazioni tragiche.
Le uniche declinazioni tragiche che vedo in tutta questa faccenda sono le guerre e lo sfruttamento verso quei popoli che hanno giacimenti di litio, silicio e altre materie prime per produrre smartphone e computer, di cui l'occidente e' sprovvisto per il fabbisogno interno. Parliamo spesso di pace, pacifismo, e magari lo smartphone che abbiamo in mano e' costato la vita a un bambino congolese.
http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2016/01/27/news/miniere_di_cobalto-132142114/
  • orange1978
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23-04-18 14.51

@ anonimo
Le uniche declinazioni tragiche che vedo in tutta questa faccenda sono le guerre e lo sfruttamento verso quei popoli che hanno giacimenti di litio, silicio e altre materie prime per produrre smartphone e computer, di cui l'occidente e' sprovvisto per il fabbisogno interno. Parliamo spesso di pace, pacifismo, e magari lo smartphone che abbiamo in mano e' costato la vita a un bambino congolese.
http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2016/01/27/news/miniere_di_cobalto-132142114/
sfruttare i popoli e fare guerre è sicuramente una realtà umana da cambiare, ma non si puo nemmeno ignorare problemi piu frivoli in apparenza che in realtà sono la chiave per migliorare l'essere umano.

va bene la guerra in congo...va bene i diritti umani in corea....però non possiamo per queste cose ignorare il fatto che in occidente ci sia un degrado totale di valori ed educazione sopratutto tra i piu giovani, e che i media (tutti non solo il web) stiano diseducando la gente e creano danni culturali e sociali non certo irrilevanti.

vedi nazivegani, le mamme pancine, i terrapiattisti, ....oooooh ma cristo santo cè gente che crede davvero che la terra sia piatta eh!!! ma non parliamo di cento pazzi in tutto il mondo risolvibile con la frase "ehh hanno chiuso i manicomi...", parliamo di migliaia di iscritti in tutta italia, paragonabili a una città come bergamo che credono che la terra sia piatta, e in usa sono tipo piu di un milione di iscritti a gruppi facebook cosi, guardate che la cosa è molto preoccupante.
  • Raptus
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23-04-18 15.51

@ orange1978
sfruttare i popoli e fare guerre è sicuramente una realtà umana da cambiare, ma non si puo nemmeno ignorare problemi piu frivoli in apparenza che in realtà sono la chiave per migliorare l'essere umano.

va bene la guerra in congo...va bene i diritti umani in corea....però non possiamo per queste cose ignorare il fatto che in occidente ci sia un degrado totale di valori ed educazione sopratutto tra i piu giovani, e che i media (tutti non solo il web) stiano diseducando la gente e creano danni culturali e sociali non certo irrilevanti.

vedi nazivegani, le mamme pancine, i terrapiattisti, ....oooooh ma cristo santo cè gente che crede davvero che la terra sia piatta eh!!! ma non parliamo di cento pazzi in tutto il mondo risolvibile con la frase "ehh hanno chiuso i manicomi...", parliamo di migliaia di iscritti in tutta italia, paragonabili a una città come bergamo che credono che la terra sia piatta, e in usa sono tipo piu di un milione di iscritti a gruppi facebook cosi, guardate che la cosa è molto preoccupante.
OT.
Riguardo questo ultimo intervento, credo sia estremizzazione della libertà di pensiero, che viene applicata ad ogni campo causando entropia.
Parlando del terrapiattismo in particolare secondo me è anche colpa del distacco che, per scelte politiche globali, si sta allargando tra il programma spaziale e la gente comune.
Negli anni 90 immaginavano autobus spaziali nel 2017. Come vedi le cose non sono andate così tanto che solo con le ultime sparate di Elon Musk si è potuto vedere qualcosa di interessante.
  • anonimo
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23-04-18 16.25

orange1978 ha scritto:
aragonabili a una città come bergamo che credono che la terra sia piatta, e in usa sono tipo piu di un milione di iscritti

Se e' per quello, ci sono milioni di italiani che credono ancora alle statuine lacrimanti e altrettanti che "recitano" le parole di un papiro scritto in giapponese medievale nella convinzione di riceverne benefici materiali. Ognuno creda in quel che vuole, ma per il nostro fottuto "benessere" e' allucinante che ci debbano rimettere bambini innocenti. Dovremmo tutti impegnarci in prima linea per il rispetto della vita di tutti, uomini, bambini, animali, piante. Stiamo deforestando il mondo intero, uccidiamo miliardi di animali ogni anno per lo sfizio di mangiarli. E ovviamente ci uccidiamo anche fra di noi senza ritegno alcuno. Poi ci scandalizziamo se in mezzo a questo oceano di violenza, esistono i bulli a scuola, ovvero la punta dell'iceberg.
E' la stessa cosa di coloro che non vogliono il mattatoio davanti casa perche' sentono le povere bestie soffrire notte e giorno e nel contempo si abbuffano di salsicce.
  • mike71
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23-04-18 16.55

orange1978 ha scritto:
vedi nazivegani, le mamme pancine, i terrapiattisti, ....oooooh ma cristo santo cè gente che crede davvero che la terra sia piatta eh!!! ma non parliamo di cento pazzi in tutto il mondo risolvibile con la frase "ehh hanno chiuso i manicomi...", parliamo di migliaia di iscritti in tutta italia, paragonabili a una città come bergamo che credono che la terra sia piatta, e in usa sono tipo piu di un milione di iscritti a gruppi facebook cosi, guardate che la cosa è molto preoccupante.


Il motivo purtroppo lo vedo bene. Fino ad un po' di tempo fa, se volevi vendere qualcosa a chi era di destra, mettevi gli annunci su Libero, se volevi vendere qualcosa a chi era di sinistra facevi la pubblicità su Raitre e stessa cosa se volevi vendere delle action figures mettevi la pubblicità su Topolino e dentro Bim Bum Bam, mentre se volevi vendere automobili mettevi la pubblicità quando c'era il gran premio di F1 e su Quattroruote.

Quello che ha fatto facebook e tutti gli altri big player è stato quello di profilare e creare l'offerta di cintenuti ultrapersonalizzata, nel caso di fb mettendo in vontatto dei generatori di contenuti simili.

Poi sappiamo benissimo gli effetti della profilazione.

Il risultato è che molte persone si sono trovate in una bolla informativa in cui il feedback di notizie che si ricevono per autoconvincersi è cresciuto in maniera esponenziale a livelli incredibili.
Per di più in maniera subdola, per cui mentre una persona si può ragionevolmente accorgere che su Panorama raccontano cose un po' diverse che su l'Espresso e che tra Sorrisi e Canzoni e internazionale qualche differenza c'è, con FB e simili è molto più complicato vederlo.

  • orange1978
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23-04-18 21.44

@ anonimo
orange1978 ha scritto:
aragonabili a una città come bergamo che credono che la terra sia piatta, e in usa sono tipo piu di un milione di iscritti

Se e' per quello, ci sono milioni di italiani che credono ancora alle statuine lacrimanti e altrettanti che "recitano" le parole di un papiro scritto in giapponese medievale nella convinzione di riceverne benefici materiali. Ognuno creda in quel che vuole, ma per il nostro fottuto "benessere" e' allucinante che ci debbano rimettere bambini innocenti. Dovremmo tutti impegnarci in prima linea per il rispetto della vita di tutti, uomini, bambini, animali, piante. Stiamo deforestando il mondo intero, uccidiamo miliardi di animali ogni anno per lo sfizio di mangiarli. E ovviamente ci uccidiamo anche fra di noi senza ritegno alcuno. Poi ci scandalizziamo se in mezzo a questo oceano di violenza, esistono i bulli a scuola, ovvero la punta dell'iceberg.
E' la stessa cosa di coloro che non vogliono il mattatoio davanti casa perche' sentono le povere bestie soffrire notte e giorno e nel contempo si abbuffano di salsicce.
ma sei serio?

cioe tu paragoni il credere in dio (che a me sinceramente non interessa) a credere nella terra piatta?

allora dio e i miracoli in generale non sono provati scientificamente ne da te ne da me ne da nessuno, quindi se tu vuoi fare il figo dicendo "ah credere in dio e nei miracoli attraverso le preghiere è da scemi" fallo pure ma sei allo stesso livello di chi crede nelle statuette perche la scienza non puo dimostrare ne che dio esist! ne che non esista, almeno per ora.

credere nella terrapiatta è molto piu grave perche ci sono esperimenti SCIENTIFICI che tutti possiamo fare te compreso che provano al 100% che viviamo su un pianeta che è sferico e non piatto, la cui circonferenza fu misurata da eratostene ai tempi della grecia antica con un errore di soli 900 km usando solo le regole della geometria, senza supercomputers o satelliti.

in piu abbiamo i telescopi con cui si vede chiaramente che gli altri corpi sono sferici, abbiamo l'hubble che ci mostra immagini dallo spazio anche della terra volendo, abbiamo i satelliti...quindi credere nella terrapiatta oggi è da ricovero sanitario immediato.

credere oppure no in dio, nel principio primo piuttosto che in un universo infinito nel tempo e nello spazio, in un universo creato da un entità superiore che potrebbe essere dio o altro piuttosto che in un universo che sia sempre esistito, sono scelte, perche la scienza non puo rispondere a quesiti del genere con le attuali leggi della fisica.

mentre mi pare ovvio che possa rispondere al fatto che il sole è una stella e non una lampadina grande come la luna che gira attorno a un disco sospeso nel nulla circondato da un muro di ghiaccio in cui presiedono i militari per impedire alla gente di superare questa barriera tipo "truman show".
  • fulezone
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23-04-18 23.31

@ orange1978
ma sei serio?

cioe tu paragoni il credere in dio (che a me sinceramente non interessa) a credere nella terra piatta?

allora dio e i miracoli in generale non sono provati scientificamente ne da te ne da me ne da nessuno, quindi se tu vuoi fare il figo dicendo "ah credere in dio e nei miracoli attraverso le preghiere è da scemi" fallo pure ma sei allo stesso livello di chi crede nelle statuette perche la scienza non puo dimostrare ne che dio esist! ne che non esista, almeno per ora.

credere nella terrapiatta è molto piu grave perche ci sono esperimenti SCIENTIFICI che tutti possiamo fare te compreso che provano al 100% che viviamo su un pianeta che è sferico e non piatto, la cui circonferenza fu misurata da eratostene ai tempi della grecia antica con un errore di soli 900 km usando solo le regole della geometria, senza supercomputers o satelliti.

in piu abbiamo i telescopi con cui si vede chiaramente che gli altri corpi sono sferici, abbiamo l'hubble che ci mostra immagini dallo spazio anche della terra volendo, abbiamo i satelliti...quindi credere nella terrapiatta oggi è da ricovero sanitario immediato.

credere oppure no in dio, nel principio primo piuttosto che in un universo infinito nel tempo e nello spazio, in un universo creato da un entità superiore che potrebbe essere dio o altro piuttosto che in un universo che sia sempre esistito, sono scelte, perche la scienza non puo rispondere a quesiti del genere con le attuali leggi della fisica.

mentre mi pare ovvio che possa rispondere al fatto che il sole è una stella e non una lampadina grande come la luna che gira attorno a un disco sospeso nel nulla circondato da un muro di ghiaccio in cui presiedono i militari per impedire alla gente di superare questa barriera tipo "truman show".
Inutile dire che tutto è sempre stato uguale, nessun periodo storico è come questo, a partire dalla dematerializzazione dei ricordi, prima una foto era foto per 100 anni e si stampavano solo quelle belle, oggi si fanno le stesse foto di 30 anni fa elevato a 1000 senza stamparne nemmeno una e spesso vengono cancellate per sbaglio per malfunzionamenti e ai nostri eredi non è detto rimarrà qualcoda
  • Raptus
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24-04-18 09.00

@ fulezone
Inutile dire che tutto è sempre stato uguale, nessun periodo storico è come questo, a partire dalla dematerializzazione dei ricordi, prima una foto era foto per 100 anni e si stampavano solo quelle belle, oggi si fanno le stesse foto di 30 anni fa elevato a 1000 senza stamparne nemmeno una e spesso vengono cancellate per sbaglio per malfunzionamenti e ai nostri eredi non è detto rimarrà qualcoda
Concordo sul fatto che la tecnologia, spostandosi verso supporti volatili, abbia inevitabilmente cambiato il concetto che avevamo di alcune cose.
Ciò non toglie che le foto quelle importanti, tu le possa ancora stampare.
Del resto la moda di questi ultimi anni è di essere tutti "fotografi professionisti", avete notato che se andate in giro vedete solo reflex?
D'accordo che ormai le fotocamere dei cellulari sono più potenti delle compatte di 10 anni fa, ma è ridicolo pure questo, gente che manco sa accendere un pc che gira con obiettivi da migliaia di euro..solo per moda. Non è che alla fine diciamo le stesse cose solo che voi date la colpa alle tecnologie?